Alola Honey! Non ci conosciamo ancora, sono Ade
Not so good a presentarmi MA SO FARE BUONE RECENSIONI. E so supportare benissimo, si si. Partirò da un presupposto molto stupido, essendo rimasta fuori da questo fandom per un po’, ma vedendo spesso (ficcanasando nelle storie arretrate) questa coppia, quando ho aperto la tua storia sono rimasta qualche secondo interdetta, del tipo “allora, o non ricordo i nomi o non sto pienamente capendo”. Okay, sono stupida io, come sempre, ed era la seconda opzione, per cui ti chiedo (che non è una critica, ma una curiosità) cosa ti porta a shipparli?
Fatta questa piccola introduzione, ho apprezzato tantissimo la storia: molto fluida, zero errori grammaticali e zero di battitura, un layout semplice ed efficace, la scelta di abolire i dialoghi si sposa perfettamente con il termine scelto e il contesto che hai resto creando così una tenue armonia di tenebra, assolutamente adatta anche alla delicata e complessa psicologia dei personaggi protagonisti. Ho davvero appretto Kidou così… fragile? Dà un’impressione davvero vulnerabile in questo modo che gli si addice, scalda un po’ questa fragilità così inaspettata ma perfettamente IC. Rinnovo i complimenti!
E adesso, divagherò sull’angolo autrice: ho genuinamente riso quando ho notato che l’angolo autrice era tre volte la storia (è il tuo angolo, prenditi tutto lo spazio che ti serve, era solo una cosa buffa a modo suo) e non ho esitato a leggerla quando ho visto a quale Challenge partecipava, una challenge a cui mi sono iscritta anche io ma non ho ancora fatto nemmeno un (1) termine, nonostante abbia un foglio word con appuntate parole e significati,, but non è questo il punto. Sono felice che attraverso una sfida ti sia messa in gioco, e soprattutto che tu lo abbia fatto con questo fandom che, pian piano, torna a prendere vita.
E quindi ti do il mio totale appoggio e supporto, prendendomi l’impegno (che sarà un paicere visto come scrivi) di stare dietro alla raccolta!
-Ade |