Oh, voglio piangere, voglio strapparmi i capelli, voglio stritolarmi. Quanta passione. Quanta passione ho avvertito da questa os e mi sono sentita come quando ho visto quella scena: completamente sconcertata, delusa, arrabbiata. Arrabbiata perché alla fine muoiono i migliori.
Nairobi è il migliore in tutta la serie, un personaggio buono, fantastico e divertente. Ho amato quella donna e la sua comicità, le palle che non hanno gli altri, il cuore di quella banda. E quindi, come Tokyo, voglio la vendetta. Mi aspetto che nella quinta stagione uccidino lo str**** di Gandia. La guarderò quella stagione soltanto per la vendetta.
Mi complimento con te, è davvero un bello scritto che posso evitare di recensire.
(so che ti sto intasando la posta, chiedo venia ahah)

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L'unico aspetto della morte di Nairobi capace di suscitarmi un sentimento diverso dalla rabbia feroce è rappresentato dalle reazioni degli altri membri della banda: le espressioni, gli occhi, i gesti; mi sono rimasti impressi tanti fotogrammi che immortalano questi dettagli e leggere la tua storia è stato un po' come sbirciare il "dietro le quinte", come affacciarsi a una finestra che dà sui pensieri e sulle emozioni che stavano davanti a ciascuna inquadratura. Non solo mi è piaciuta tantissimo, ma mi ha anche dato esattamente quello che cercavo: un punto di vista corale contenente il dolore e lo sconvolgimento di tutti, con Nairobi come filo conduttore.
Grazie e complimenti!

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Ciao!!! No vabbè io ti adoro... hai descritto divinamente i pensieri di tutti i personaggi in quella scena così drammatica. Io sinceramente in quella scena ho pianto e urlato come una bambina e non mi sono potuta concentrare più di tanto su di loro, quindi grazie a te adesso il quadro è più chiaro. Non ero mai entrata su questo fandom, nonostante stia in fissa con la serie. Solo oggi, a causa di una piccola diatriba con un'amica su un personaggio della casa di carta che io amo e che il resto del mondo odia, mi è venuta voglia di entrare a leggere qualcosa ed eccomi qua.. (Magari inizierò a scrivere qualcosa anch'io xD). A tal proposito, ti adoro ancora di più, perché hai scritto anche su di lui delle belle cose, mi riferisco a Palermo, lui non è lo stronzo che tutti pensano e quella descrizione su di lui mi ha particolarmente toccata. Quindi grazie. Oltre alla disperazione di Palermo, mi hai fatto rivivere i pensieri degli altri nei dettagli. Il dolore di Helsinki, l'angoscia di Stoccolma, la rabbia di Denver, il senso di colpa di Rio, il cuore spezzato di Bogotà, la voglia di vendetta di Tokyo, e l'odio del professore che vuole vincere la guerra ancora più di prima solo per lei: la grande Nairobi. In una quinta stagione senza di lei non sarà più lo stesso, conto quindi in tanti ricordi come sta succedendo con Berlino. Detto ciò complimenti ancora. Alla prossima. Wendy

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