Recensioni per
Attraverso uno specchio rotto
di _ A r i a

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Eccomi qui di nuovo!
Ho letto l'angolo autrice e vedere che la maggior parte delle storie saranno ambientate bello stesso periodo di louder than bombs mi rende una bimba felice.
Devo ammettere che questa parola non l'avevo mai sentita ma dal significato mi piace un sacco, adoro la pioggia soprattutto in primavera/autunno perché quando finisce si sente proprio l'odore di pioggia appena scesa.
Come la precedente questa breve shot mi è piaciuta molto, ho apprezzato le descrizioni dell'ambiente circostante e tutta l'atmosfera di pace e calma che sei riuscita a creare anche con pochissime parole, sembra quasi che voglia contrastare la stessa "Louder than bombs" dove già il titolo suggeriva tutt'altro che calma e tranquillità e che Yuuto e Kageyama siano finalmente riusciti ad ottenerla. Se il capitolo precedente mi era piaciuto per l'aspetto più poetico legato alla notte questo mi è piaciuto per lo stile descrittivo che apprezzo in tutte le tue storie e che ti ripeto ogni volta ma hai sempre la capacità di farmi immergere completamente nel paesaggio descritto e vorrei la calma del luogo, quì ho i miei fratelli che mi gridano nelle orecchie e continuano ad obbligarmi a guardare gli Aristogatti.
Detto ciò, non vedo l'ora di leggere la prossima, la aspetterò con impazienza.
A presto,
Bea~

Recensore Veterano

io: *inserisce la storia tra le seguite per non perdersi gli aggiornamenti*
sempre io: *non controlla mai la sezione delle storie seguite*
E anche questa volta ho notato il nuovo capitolo mentre spulciavo la sezione di Inazuma Eleven totalmente a random, ma non soffermiamoci su certi dettagli inutili ç.ç
Oggi si tratta il tema della pioggia e devo dire che tutta l'atmosfera che sei riuscita a creare dona una serenità e una tranquillità allucinanti, nonostante in questo istante da me ci sia un sole che spacca le pietre.
Vedere un momento così rilassante – e rilassato – è un bel cambiamento se consideriamo l'aria sempre tesa e pregna di attrazione non risolta che caratterizza la maggior parte delle situazioni in cui si trovano Kidou e Kageyama. Qui invece la pace e il silenzio del paesaggio dànno un attimo di respiro, facendo apprezzare la situazione in maniera diversa.
In generale, credo di aver preferito leggermente la flash precedente, per il solo fatto che abbiamo visto un atteggiamento più vulnerabile di Kidou e un momento più intimo e delicato tra i due personaggi; tuttavia, anche questo secondo capitolo non ha lasciato niente al caso, delineando i protagonisti chiaramente e lasciando una voglia impellente di scoprire di più sulle loro vicissitudini future.
Inoltre ti comunico ufficialmente che, grazie anche a una challenge a cui sto partecipando sul forum, ho iniziato a scrivere la mia prima KageKi! E non dico di starla scrivendo solo per te, ma il pensiero aleggia occasionalmente nella mia mente :"
Ti rinnovo i sempre più vivi complimenti e ci vediamo al prossimo aggiornamento – per cui già prevedo di arrivare inevitabilmente in ritardo!
Federica ♛

Nuovo recensore

Eccomi qui, come promesso!

Parto con il segnalare la parte rognosa, due errori che mi sento di definire più due sviste:
“Kageyama è seduto di fronte a lui. hanno le schiene premute ciascuno contro una colonna del portico”
→ “Kageyama è seduto di fronte a lui. Hanno le schiene premute ciascuno contro una colonna del portico”
Nella quarta riga c’è un punto a cui manca la corrispettiva maiuscola
“che anno ormai invaso anche il suo sistema respiratorio.”
→ “che hanno ormai invaso anche il suo sistema respiratorio”
Terzultima quartultima riga c’è un piccola svista (che probabilmente il correttore non ha segnalato perché la parola “anno” esiste e ti è sfuggito, capita spesso di essere tratti in inganno dalle mancate lineette rosse) del verbo avere senz’acca.
Tolto ciò! Davvero bello, mi piace il fatto che tu abbia uno stile prettamente descrittivo (e i tuoi scritti sono tra i pochi di cui tollero l’utilizzo di così tanti punti fermi, avendo la fissa di allungare i periodi di solito tendo a segnalare quando un punto andava sostituito da una virgola, ma qui credo sia una scelta stilistica e in tutta onestà non mi dispiace affatto) evitando così i dialoghi, dando una visione quasi introspettiva della situazione; anche questa scena quasi bambinesca di loro seduti a terra –non vorrei aver frainteso- con le gambe distese dà una sensazione di totale abbandono, di serenità, tipica anche del petricore –che esiste anche in italiano, infatti quando mi sono iscritta alla challenge ero abbastanza perplessa, MA DIVAGO SEMPRE TROPPO.

Mi piace anche questo aspetto di cui mi avevi accennato, dove la coppia non è perennemente esplicita ma sono piccoli attimi di comunione, cosa che trovo davvero adatta soprattutto per loro due visto che sono due personaggi molto più maturi e sviluppati da un punto di vista psicologico e mi ritrovo con te nella visione di una coppia più riservata.
Bello, mi piace, ti faccio i complimenti e spero di rivedere presto qualcosa di tuo.
-Ade