Quando sono entratata su Efp e ho visto che c’era qualcosa di tuo, ho faticato a crederci per i primi secondi, credendo di star immaginando tutto. Invece è tutto vero e io sono una persona felice con in tuoi ritorni a sorpresa. Sai che potrei abituarmi a questi nuovi ritmi di pubblicazione? 
Mi sono piaciute tanto le descrizioni iniziali e il focus sui pensieri di Atsuya che considera Afuro come sole e se stesso come nuvola imbronciata che però può essere rischiarata dalla persona giusta; credimi l’ho adorato. Apprezzatissimi anche i richiami ad altre coppie, ma soprattutto il modo in cui sia Atsuya che Afuro, pur senza ammetterlo esplicitamente, desiderano fare un passo verso l’altro per chiarirsi, per di più nello stesso momento.
Molto bella e leggera, avevo bisogno di leggere qualcosa del genere!
Ti abbraccio forte ♥️
Marty

Ade is here (per tua sfortuna HAHA)
Parto con quello che ti ho già scritto su instagram ma voglio che resti qui, nero su bianco: grazie per dare sempre un’impostazione grafica agli scritti. Sono un’esteta e quando vedo storie scritte in Comic Sans o ariel, carattere 20, con ogni “punto e a capo” 1cm di spazio tra le righe mi vengono le crisi epilettiche e chiudo prima di leggere la prima riga; certo, il contenuto conta di più dell’estetica e okay, ma avere un po’ di cura e saper rendere uno scritto presentabile mi sembra una cosa davvero necessaria.
Detto ciò, mi tolgo anche la parte noiosa degli errorini (1 solo, minuscolo): so che scoccia che sto sempre pronta a cagar er cazzo per tutto, lo so, ma lo faccio perchè sette anni scrivevo anche io su questo sito e onestamente delle recensioni di 20 parole in cui mi dicevano “noo bella riaggiorna presto sono troppo curiosa” non me ne facevo nulla mentre, anche se erano molto più cattivi (nel tempo d’oro del fandom c’era gente a cui se non piaceva come scrivevi ti metteva la bandierina rossa e ti chiedeva di cancellare la storia “perché fa schifo e inquini il fandom”) mi trovavo a fronteggiare gli errori –okay ero piccola, ci rimanevo male e basta, ma devo dire che sono cresciuta molto con quei commenti, quindi ti segnalo le piccole cose che penso possano migliorare il teso (e non solo a te, ho appena riletto la mia storia correggendomi tre o quattro errori).
“Gli ricordavano l’Hokkaido e le giornate trascorse con suo fratello a giocare nel giardino”
“Gli ricordavano Hokkaido e le giornate trascorse con suo fratello a giocare nel giardino” l’articolo davanti al nome proprio (straniero sia per città che per regioni che per paesi) non va inserito a meno che non specifichi qualcosa (L’Hokkaido di quando era piccolo e trascorreva) dove determini che è una determinata Hokkaido di un determinato periodo (la Milano del periodo di quarantena)
PASSANDO ALLA STORIA. Afuro puttanone è la mia Headcanon per eccellenza, mi meraviglia Fubuki che lo prende delicatamente per i capelli, mi aspettavo gli saltasse addosso HAHAHAH. È molto carina, hai creato tanti scenari in poche parole (super good job) e dato una buona caratterizzazione, super canonica, a entrambi i personaggi. La cosa di animal crossing è stata un tocco di classe (anche perché in questi giorni stavo pensando di inserirlo nella raccolta di flash visto che il mi non-fidanzato vuole comprarmelo) e mi ha fatto morire, riprende quel senso di superiorità di Afuro in stile: “io, perfetto, ho già finito e magari con il 100 e Lode. Indovina chi rimanda ed è nella merda? Tu.” Anche se non credo che buttarsi nudo, sul letto, abbia aiutato Atsuya a passare l’esame.
Considerazione stupida finale: mi immagino Atsuya guardargli per qualche secondo il pube, più che altro incuriosito dalla peluria bionda, e quindi agire a scoppio ritardato perché “CERTE COSE HANNO LA PRIORITA’” (anche perché Goenji è visibilmente un finto biondo)
Okay vado via, la recensione è più lunga della fic, ma in sostanza mi è davvero piaciuta tanto tanto, mi serviva proprio.
E MI ASPETTO DI RIVEDERTI PRESTISSIMO. TIPO DOMANI. A PUBBLICARE DI NUOVO.