Recensioni per
What's in a name
di leila91

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/04/20, ore 12:31

Ero un po' indecisa su dove buttarmi stavolta, ma poi mi è alzata all'occhio la descrizione di questo racconto: Nathaniel, Nate. Ho puntato su di lui perché Nate è proprio il nome di uno dei miei personaggi che, presto o tardi, approderà anche nella raccolta, quindi presa da questa piccola coincidenza sono giunta qui.
Per altro, anche il mio personaggio, un po' come il tuo, si è distaccato pian piano dalla pesantezza del Nathaniel preferendogli il Nate.

Ma parliamo del tuo: anche lui ha un po' addosso al suo nome (e secondo nome!) un peso e dei significati che non sente come propri - i ricordi e l'affetto dei genitori per degli amici di cui lui non conosce praticamente niente. Forse ancora non può capire l'importanza che hanno i ricordi delle persone passate per caso o per scelta nella vita di qualcuno e i motivi per cui non le si vuole dimenticare; forse questo gli sarà un po' più chiaro quando vedrà la reazione del padre, preso dallo sconforto, di fronte alla consapevolezza che la sua cara amica ormai è andata per sempre.
E come dici: Clint non voleva niente, se non un po' di affetto e conforto; non voleva niente, se non un abbraccio.

Mi ha intenerito - ed anche messo un po' di malinconia - il passaggio successivo in cui, in qualche modo, è come se la situazione fosse ribaltata. Nate rivede in Morgan la sofferenza e la nostalgia che già aveva conosciuto attraverso gli occhi del padre e, quando torna a casa, di nuovo: nulla desidera se non un abbraccio - anche se stavolta è il figlio a desiderarlo dal padre.
E quel "grazie" che gli sussurra, non so: nella mia testa era come se in qualche modo gli fosse riconoscente di esserci, di essere vivo e presente, di dargli forza e amore. Molto dolce.

Ho letto la conclusione col mio spotify che è passato da Dakota degli Stereophonics a Stop crying your heart out. Una strana coincidenza che lo ha reso ancor più dolceamaro - non la canzone più felice del mondo, certo, ma straordinariamente adatta.
Mi ha lasciato un po' di amarezza mista a serenità: ormai Nate ha capito quanto fosse importante il suo nome, non lo disprezza più, non lo trova più "non abbastanza figo". Le persone passano dalle nostre vite a volte in modo rapido, a volte in modo indiretto, a volte in modo incisivo. Lui si è reso conto di quanto Natasha e Pietro siano stati importanti non solo per suo padre o la sua famiglia, ma per il mondo intero. Finalmente ha capito che non avrebbe potuto avere nomi migliori.
"Natasha ha ridato al mondo un'anima" mi ha profondamente spezzato. Molto, molto bello.

Questa versione di te, più cupa del solito, mi è piaciuta davvero molto - forse perché in fondo mi piacciono le cose che fanno stare un po' male :P
In ogni caso, ritengo che tu sappia destreggiarti molto bene: concisa, efficace, assolutamente di impatto anche nella brevità. Mi è piaciuto davvero tanto questo racconto.

Sempre contenta di passar di qua,
Bongi <3

Recensore Master
19/04/20, ore 18:59

Cara Leila!
Non so è perché hai scelto di parlare dei bimbi o è la quarantena, ma mi sono un po’ sciolta leggendo questa shot. Ha la giusta dose di tenerezza e soprattutto sei riuscita nella difficile arte di piegare la scrittura alla mente e alla percezione di un bambino. Nate, col suo nome ingombrante, capisce immediatamente che c’è qualcosa che non va quando vede Clint rientrare e coglie la differenza perché i bambini capiscono, anche se non comprendono tutto, anche la disperazione di un abbraccio diverso. Clint ha avuto una delle storie più disgraziate di tutte: come non possiamo non pensare a quella tremenda scena di Endgame, quando vede tutta la sua numerosa famiglia svanire togliendo il senso alla sua esistenza e rendendolo più spietato di quanto dovrebbe?

Anche la discussione con Laura è breve e tremenda perché si riferisce a un momento del film straziante (nb; alla seconda visione ho pianto per tutta la scena di Nat, mentre nel flashback di NY ho staccato per tutte e tre le visioni). Il piccolo Nate coglie tutto questo e comincia a sentire il peso del proprio nome, a capire che dietro Nathaniel c’è il sacrificio di Natasha così tanto amica della sua famiglia, eroina del mondo intero senza una tomba (sigh). Dolcissimo l’incontro con Morgan Stark che, dal padre, ha ripreso i colori e alcuni dettagli che amiamo così tanto come la parlantina svelta. Ecco dove ti sei presa un pezzo del mio cuore; nel fatto che i bambini percepiscono molto bene anche i dolori che non vivono in prima persona e così Nate riconosce la sofferenza di Morgan, così piena di vita, così devastata da una perdita terribile, che rincontra più avanti rintracciandone la sofferenza. Il dettaglio degli occhi mi è piaciuto molto perché connette le vecchie generazioni con le nuove. È una storia di consapevolezze, di seconde occasioni (quella che Clint ha la possibilità di avere dopo il suo passato di Ronin), di retaggio e di memoria che ha il sapore dolce di casa – insomma, mi è proprio piaciuta tanto, anche perché si può essere toccanti e angst senza esagerare con i toni e diventare troppo e questa shot tanto ben riuscita. Un abbraccio forte, anche questa settimana leggerti è stato piacevolissimo! **
Shilyss :*

Recensore Master
19/04/20, ore 12:46

Tu mi vuoi spezzare il cuore?
Quando ho visto che avevi aggiornato sono partita convinta che fosse una nuova Tony/Pepper, poi ho letto dei personaggi e mi sono incuriosita. Ma non mi sarei mai potuta aspettare tutto questo, mai!
Ma cioè, che dolcezza, che malinconia, che senso di amicizia, che sentimenti, che... tutto!
Bello il riferimento al fatto che tanti bambini si chiamassero Tony, chissà come mai! :P
Nathaniel, cavolo. Non lo avevo collegato all'inizio. Vedi tu quanto sono imbranata!
Io adoro la piccola Morgan ed effettivamente ha una parlantina così dolce, è così vispa! Che momenti teneri che mi fai leggere ogni volta, sono stupendi! Se tu volessi scrivere o per caso avessi già scritto su lei e Tony io... no, non sto trattenendo le lacrime, tranquilla, è un'allergia...!
Comunque sia questa storia è troppo, troppo, troppo bella! Nathaniel Pietro. 
Pietro, beh, sì <3
Ma il finale. Natasha ha ridato un'anima al mondo. 
Ma santo cielo <3 ma che devo fare con te e con le tue fic? Me lo dici? Io le adoro! 
Le altre erano più divertenti e fluff ma questa, è tenerissima perchè parla di bambini, ma... commovente, toccante, con quel finale... spettacolare, insomma, non ho altro da aggiungere. Spettacolare.
Poi Nathaniel è un bambino così sveglio, cerca inizialmente di cambiare il suo nome, ma poi quando vede il padre capisce... che ha lasciato un frammento di anima. Ma cavoli! Che devo dire? 
Complimentissimi, è sempre un piacere leggerti!

Recensore Master
19/04/20, ore 02:39

Buonasera cara, eccomi qui di nuovo con piacere nel fandom Avengers, ahhh che bene cominciare un nuovo progetto dopo le letture precedenti che mi hanno fatto davvero una bellissima impressione. Te lo dico col cuore: esperimento riuscito alla grande! Primo tra tutti l’utilizzo di personaggi bambini, che per chi come noi li usa sa che non sono affatto facili da manovrare, rappresentare e rendere credibili.
Poi, ahhhh ma che bello immergersi in questo susseguirsi di emozioni viste dagli occhi di questo piccolo, che man mano che cresce si porta questo nome con sempre maggiore orgoglio. La tenerezza di quando lui e la piccola Morgan poi interagiscono mi fa capire quanto siano teneri e poi il messaggio finale è davvero qualcosa di meraviglioso, un cammeo per coloro che hanno contribuito a rendere il loro mondo migliore e che non ci sono più.
Storia breve ma significativa che anzi fa della sua brevità un punto forte perché permette di concentrarsi sull’importanza dei sentimenti che vuoi far passare. C’è molta emotività, molta dolcezza e ho davvero apprezzato tutto questo perché l’hai gestito di modo che il protagonista si ricreda e comprenda l’importanza del proprio nome mano a mano che cresce. Mi hai migliorato la serata, passato un bellissimo pensiero e mi hai fatta godere di una lettura fluff all’ennesima potenza, con una bella grafica anche se con l’interlinea da gestire in html. Gradevolissima e ben scritta, grazie cara. Buona notte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
18/04/20, ore 23:15

Ciao! Ma che storia graziosa e geniale! Essendo dopo EndGame c'è una malinconia di fondo che non si può assolutamente ignorare, ma è giusto così. Io credo che si amassero Natasha e Clint, quindi trovo molto IC il trasporto di Clint e il modo in cui abbraccia il figlio, come continua a piangere la morte di una parte della sua anima. Il bambino naturalmente non può capire, non totalmente. È geniale l'incontro con Morgan e la loro amicizia. Sì, le persone scomparse non sono invecchiate da quello che si è compreso/visto al funerale di Tony e durante la battaglia. Ho trovato molto realistico i tanti bambini con il nome di Tony, ho amato poi la riflessione sul nome di Nathaniel. Pietro io lo amo tantissimo e ha dato la vita per Clint. Era giusto il riconoscimento a lui, penso sempre anche a Wanda, come può aver preso la notizia. Bellissima storia, scrivi sempre molto bene e unisci sapientemente i toni tristi con i toni più allegri e spensierati. 
Complimenti cara :) 
A presto! 

Recensore Junior
15/04/20, ore 23:09

Ma che splendida sorpresa!
Mi è salito il magone, giuro... l'accettazione del proprio nome per un bambino non è cosa da poco, ci sono persone adulte che si chiedono cosa pensassero i loro genitori quando hanno registrato il loro nome in comune, ma ci sono quesi casi particolari in cui il nome ha un significato, è dato in base ad una persona importante, ma questo è un nesso che a un bambino di cinque anni sfugge. Mi si scalda il cuore vedere come Nathaniel, da un primo astio verso il suo nome chilometrico, arrivi all'ultima riga a pronunciarlo per esteso con tono fiero *O*
Grazie, grazie davvero, questa va subito tra le ricordate,
_T <3

PS: Trovo geniale circa il fatto che Morgan e Nate siano amici, era uno scenario a cui non avevo mai pensato *O*

Recensore Master
14/04/20, ore 22:58

Aww ma mio dio, questa storia riesce a essere insieme tenera e triste, molto commovente. Non sono molto attiva nel fandom avengers ma conosco la storia e quello che mi piace di più delle fanfiction è che riescano ad approfondire le relazioni fra i personaggi, in un modo in cui né film né fumetti potrebbero fare, secondo me solo il "wall of text" consente abbastanza SPAZIO per questo genere di cose. E' anche commovente vedere che in qualche modo la vita continua nella generazione successiva, il mondo va avanti, perché forse essere eroi ha un po' più di senso se hai qualcuno, a te caro, che vivrà nel mondo che stai salvando.
Ci posso credere senza problemi che la morte di Natasha abbia spezzato il cuore a Clint, quei due erano molto amici, molto uniti. Io all'inizio li shippavo anche, ma trovo che la loro amicizia fosse bellissima, e così rara fra un uomo e una donna (almeno nei media).
Una storia molto bella, abbastanza breve ma che racchiude in sé un frammento di passato e uno sguardo sul futuro.
Complimenti anche per come l'hai scritta, il tuo stile è piacevole, pulito e quindi "leggero" da leggere, ma riesci comunque a esprimere sentimenti profondi.

Recensore Veterano
14/04/20, ore 16:17

Quando ho visto l'introduzione di questa fic in cima alla tua pagina autore non ho potuto fare a meno di cliccarci su come se avessi il mouse in fiamme. Adoro questo tipo di storie e adoro che tra i bambini del mondo di Avengers tu abbia scelto di concentrarti su Nathaniel, visto che si è visto e si è letto, o almeno io ho letto, pochissimo su di lui. Mi piace perchè su Morgan magari ci si sofferma di più in quanto figlia di Tony, ma è Nathaniel che porta il nome in onore di Natasha, un personaggio del cui sacrificio non si parla abbastanza. Ho amato che all'inizio della storia evidenzi come Nate trovi qualcosa che non vada nel proprio nome, perchè in realtà lui Natasha non l'ha davvero conosciuta e quindi non prova lo stesso attaccamento a quel nome che invece sente nei suoi genitori, ma poi incontra Morgan e ascolta storie su Nat che invece gli permettono in un certo senso di sentirla più vicina a sè, di riuscire finalmente a conoscere questa persona in onore della qualche porta il proprio nome e allora la sua percezione di quest'ultimo cambia. Adesso non solo il suo nome gli piace, ma si sente onorato nel portarlo. Ciò che scrive nel suo compito è dolce, semplice, ma allo stesso tempo così significativo da colpire dritto al cuore. Mi è davvero piaciuta questa piccola flash, davvero tanti tanti complimenti! All prossima, Baci.

Recensore Master
14/04/20, ore 15:17

Ma che dolce questa storia! Anche se parecchio triste... Insomma, non so se riuscirò mai a superare il lutto di Nat e Tony! Lasciamo stare và...
Capisco che per un bimbo così piccolo non dev'essere facile portare un nome così lungo e noioso, normale che lo abbrevi per non sentirsi diverso dagli amichetti!
La scena dell'abbraccio con Clint è così tremendamente angst che quasi quasi piango pure io!
Morgan poi è sempre lei, curiosa solare e chiacchierona, nonostante il lutto che ha vissuto. E la spiegazione dei nomi, così semplice ma profonda vista dagli occhi dei bambini mi è piaciuta davvero tanto.
Mi ricorda vagamente la scena del "diciannove anni dopo" di Harry Potter quando lui spiega al figlio in perché del nome Albus Severus prima di partire per Hogwarts...
La frase finale del compito poi è pura poesia! :)
Unica piccola nota, visto che i personaggi sono americani, forse sarebbe più corretto parlare di maestra di inglese, invece che di italiano, ma in fondo te che scrivi sei italiana, quindi normale che non ci hai pensato!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
14/04/20, ore 14:29

Ciaoooo!
Eccomi qui in un momento di pausa! Ho finalmente finito la mia presentazione di egittologia (e adesso devo studiarmi un po' l'esposizione...) e quindi mi ritaglio due minuti per recensire questa storiella stupenderrima! 
Poi appena ce la farò recensirò anche la tua storia per il contest delle prime volte! ^^
Comunque... da dove cominciare? *^*
Giusto l'altro giorno (che ormai sarà una settimana fa), girando su pinterest ho trovato delle immaginette tenerose su Clint e Pietro e sul piccolo Nathaniel! E tu oggi te ne esci con questa *^* GRAZIE!!!
Che piccola perla!
Cominciando dall'inizio non faccio fatica ad immaginarmi un boom di Tony in un asilo, dopo la dipartita di Iron Man! 
Però, adesso dirò questa cosa che va contro i pensieri di molti, a me il nome Nathaniel... beh, piace! XD Onestamente mi piace più di Cooper, che mi sa di un cognome, e di Lila (... che... beh, mi rimanda ad una pazza piromane e omicida nella seconda stagione di Dexter... ops... XD)
IN OGNI MODO! 
Cucciolo il povero Nate che si fa problemi sul suo nome. Immagino, però, che sia una cosa molto umana, soprattutto per un bambino; soprattutto per un bambino figlio di un Avenger!
Però tu non puoi farmi soffrire così facendomi immaginare la scena di quando Clint torna a casa e trova il bimbo che prende il nome da una persona che non può limitarsi alla semplice etichetta di "amica". Perché Clintasha o meno, per Clint, Natasha è, come scrivi tu, una parte della sua anima (e viceversa: dopotutto, Nat, dopo lo schiocco di dita di Thanos, passa il tempo anche a cercare in tutti i modi di ritrovare Clint...).
Come ti dicevo per messaggio, non mi aspettavo di trovare anche la piccola Morgan... MA ADESSO STO VIAGGIANDO MALISSIMO! 
PENSIERI, IDEE, COSE... pairing mai pensati prima...
COS'HAI FATTO!
Ma poi, le ultime due frasi! 
"Pietro ha ridato un padre alla mia famiglia. 
Natasha ha ridato un'anima al mondo."
VUOI CHE MUORO?
No, perché insomma, dimmelo chiaro e tondo. Io ero lì con le mie mummie, con i miei geroglifici e improvvisamente sono stata sommersa di FEELS!
E' vero: è una storia diversa dal tuo solito, ma non per questo è stata meno apprezzata!
Mi è piaciuta molto anche la "soluzione" che hai trovato per avvicinare d'età Nate P. e Morgan! *^*
Guarda che se comincio a shippare ti vengo a cercare... AHAHAHAHAH
CHe dire? 
Davvero una flashina apprezzatissimissima! *___*
L'ho adorata!
E, infatti, è finita subito nelle preferite! <3
Ti mando un bacione enorme!
Tanti complimenti!
A preshto! <3
Bea

P.S. chissà... magari venerdì potremmo provare a farci una merenda telematica ^^ 

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