Recensioni per
~ In the moonlight
di foschi

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/05/20, ore 14:00

Ciao Foschi ^^
Anche io ho partecipato al contest di Soul ed eccomi a leggere qualche altra storia! Passo da te perché conosco il fandom e tu non sai quanta voglia di fare un rewatch mi hai messo addosso con questa tua piccola OS *____*
Insomma, purtroppo sono anni che non vedo qualche puntata delle Principesse Sirene, e poi ricordo solamente i personaggi principali… quindi direi che dovrei assolutamente rimediare e rivedere tutto quanto, dato che ricordo solo vagamente la prima stagione e nemmeno nei dettagli ^^"
Infatti non ricordavo quasi per nulla Karen e Noel, cioè, ricordavo i nomi e i loro colori, ma non tutto il background che c'era dietro, né tantomeno che fossero gemelle!
Credo che tu abbia trattato molto bene il loro rapporto, un legame indissolubile che sfocia nel romantico nonostante siano sorelle; ma sei stata molto, molto delicata e dolce, è veramente bella questa storia!
Poi la paura della luna aveva un suo perché: si associa al terrore, per Karen, di perdere la sua gemella come ha temuto di fare quando la trovò nel castello di Gaito.
Ed è bello che sua sorella sia riuscita a rassicurarla in tutti i sensi!
Un racconto molto intenso e dolce, anche se con la nota d'angoscia tipica di quando una fobia terribile spezza il respiro e mortifica una persona.
Complimenti e grazie, senza il contest di Soul anche io non avrei saputo niente di questa storia, dato che non bazzico nel fandom, anche se potrei farci un giretto dopo il rewatch :D
Alla prossima <3

Recensore Master
29/04/20, ore 18:38

OTTAVA CLASSIFICATA (PARIMERITO)

“~ In the moonlight” di foschi16_




Grammatica e stile: 9/10


Dal punto di vista grammaticale non ho nulla in particolare da segnalare; ti vorrei solo segnalare una scelta lessicale in una frase che non mi ha del tutto convinto:
“crogiolandosi per quell’abbraccio dolce”
Io ho sempre sentito dire ‘crogiolare in’ e non ‘per’. Quindi sarebbe stato più corretto dire “crogiolandosi in quell’abbraccio” ^^
Poi ti segnalo anche una piccola svista qui:
“sembrava una bambola di porcella”
Immagino sia un errore di battitura e tu intendessi ‘porcellana’. Quanto odio per gli errori di battitura, sono una delle più grandi piaghe degli scrittori XD
Ho poi un’altra cosetta da appuntare, che però riguarda la punteggiatura nei pressi dei dialoghi. Per parlartene meglio, ti copio un esempio dal testo:
“«Sto bene, Karen.» il sorriso della bella Principessa sirena nascondeva una dolce irritazione per quella situazione «Vieni qui, si sta meravigliosamente.»”
Il punto dentro le virgolette, subito dopo ‘Karen’, ci sta benissimo perché la frase indiretta subito successiva non è strettamente legata al dialogo; tuttavia, dato che comunque è presente un punto (anche se all’interno delle virgolette), la ‘i’ di ‘il’ dovrebbe essere maiuscola. Se dopo il dialogo ci fosse stato un verbo come ‘disse’, ‘rispose’ o altri simili, che quindi implicavano una continuità della frase fuori dal discorso diretto, sarebbe stato corretto inserire la minuscola, ma qui la frase è indipendente.
Allo stesso modo, dopo la parola ‘situazione’, subito prima di riaprire le virgolette, ci sarebbe voluto un punto, dato che la battuta successiva è completamente slegata e indipendente.
Ho notato in genere questi piccolissimi difetti un po’ in tutti i dialoghi, che comunque non sono una cosa gravissima, anzi: non esiste un modo univoco per inserire la punteggiatura presso i dialoghi, anche nei libri può variare da una casa editrice e l’altra, quindi questo potrebbe creare un po’ di confusione, ma in linea di massima nei casi di cui ti ho parlato ho sempre visto i punti e le maiuscole utilizzati in questo modo, forse anche per una questione di correttezza grammaticale (in fondo viene naturale mettere la maiuscola dopo un punto fermo, se ci pensi ^^).
A parte queste mie piccole pignolerie (XD), devo farti davvero tantissimi complimenti per lo stile: è molto pulito ed equilibrato, hai una buona padronanza e coerenza lessicale, sai bene come inserire la punteggiatura e formulare le frasi senza creare disordine, e questo contribuisce a rendere il testo pulito e scorrevole, molto piacevole da leggere. Inoltre, andando a capo nei punti giusti e frammentando dove è più giusto farlo, riesci a rendere ogni scena dinamica e coinvolgente, anche quelle che dal punto di vista della trama sono più ‘statiche’.
Nota di merito anche per l’atmosfera che sei riuscita a creare, soprattutto tramite le descrizioni disseminate qua e là, mai troppo pesanti e calibrate sapientemente. Davvero, ho apprezzato un sacco il modo in cui hai scritto questo testo, l’ho letto molto volentieri!
Mi dispiace averti sottratto un pochino di punteggio per dei piccoli dettagli, che non erano nemmeno tanti, ma ho preso in considerazione anche la brevità del testo per valutare questo parametro ^^


Trama e personaggi: 9/10

Il tuo scritto è una sorta di missing moment (di una vicenda che, ahimè, ricordo solo in maniera vaga, ho visto quest’anime secoli fa -.-) ma non si limita a questo, perché si regge perfettamente in piedi da solo e ha una trama ben definita, seppur molto breve e semplice.
Non ho trovato alcun buco di trama, ogni più piccolo dettaglio è spiegato alla perfezione, anche attraverso i ricordi e i pensieri di Karen: ha paura della luce della luna e sappiamo il perché, lei e sua sorella vivono una sorta di relazione incestuosa e sappiamo com’è nata; insomma, ti sei riferita a una trama più grande, ma senza perdertici dentro e dare nulla per scontato, il che non è una cosa da poco – sia che si parli di un fandom che di una storia originale.
Oltretutto la trama e ogni singola scena sono sviluppate in maniera perfetta, ogni cosa si prende il suo tempo senza correre né rallentare, il testo ha un andamento costante e incalzante che cattura l’attenzione e non lascia dei punti di stallo durante la lettura. Credo che tu abbia saputo gestire la vicenda splendidamente!
Per quanto riguarda invece i personaggi, ho trovato che Noel sia stata caratterizzata in maniera fortissima. La vediamo dagli occhi della gemella e forse è proprio questo che ci aiuta a costruirci un’immagine così definita di lei: è una ragazza dolce, preziosa, con una risata cristallina che addirittura riesce a far apparire la luna ancora più bianca. Dimostra tutto il suo affetto e tutto il suo calore a Karen quando la consola e la rassicura, è senz’altro una presenza positiva e rassicurante.
Karen invece mi ha convinto un pochino meno: emergono meno dettagli su di lei e sulla sua personalità, a parte ciò che riguarda la sua fragilità (cosa che comunque ti è riuscita molto bene), ma a parte questo l’ho trovata leggermente meno ‘presente’ di Noel e ho avuto più difficoltà a inquadrarla. Questo non perché tu non l’abbia saputa caratterizzare, ma diciamo che è un rischio che si corre scrivendo una storia piuttosto breve, dove non si può esplorare ogni sfaccettatura di ogni personaggio.
Magari con qualche dialogo in più saresti riuscita a rendere Karen (ma in generale entrambi i personaggi) più tridimensionale, perché io sono dell’idea (ed è da tre anni che rompo le scatole ai miei partecipanti con questa cosa, secondo me stanno iniziando a odiarmi ahahaha) che non c’è modo migliore di caratterizzare dei dialoghi e delle azioni dei personaggi, perché in fondo anche nella realtà siamo ciò che diciamo e facciamo, è tramite queste cose che gli altri si fanno un’idea di noi ^^
Comunque in linea di massima non posso che farti i complimenti, hai fatto davvero un gran lavoro!


Utilizzo del pacchetto: 8/10

Hai preso la Selenofobia e l’hai resa protagonista di questa storia, in quanto la luna ricorda a Karen un trauma, un’immagine che le è rimasta impressa e l’ha segnata. Dunque hai innanzitutto motivato la fobia, le hai dato un senso e le hai dato modo di poggiare su basi solide e credibili per svilupparsi.
La prima scena poi, quella in cui Karen scappa dalla luce della luna e si nasconde, mi ha fatto percepire la sua paura: la luna sembra non volerla lasciare in pace, così come i suoi ricordi, anche se tenta di evitarla in tutti i modi.
Ci sino principalmente due motivi per cui però ho deciso di non attribuirti il punteggio pieno.
Il primo è che, soprattutto nella seconda parte della storia, il tema della fobia mi è parso leggermente trascurato: c’è un momento, da quando Noel cerca di convincere Karen che non se ne andrà più a quando Karen si ritrova a guardare la luna e non averne più paura, in cui l’argomento viene messo da parte e non viene specificato se la ragazza è esposta o meno alla luce lunare, se le dà fastidio o meno. Sembra una fesseria, ma una persona in preda a una fobia non potrebbe fare a meno di pensarci, anche solo per un momento.
L’altro motivo è che, essendo la storia narrata dal punto di vista di Karen, ovvero di colei che soffre di Selenofobia, mi aspettavo qualche descrizione in più riguardo alle sue sensazioni, a ciò che prova stando sotto la luna e a ciò che le suscita proprio a livello sensoriale ed emotivo. Questo punto non è stato del tutto trascurato, per esempio ho trovato ben riuscita la prima parte, ma mi sarebbe piaciuto leggere qualcosina in più, entrare maggiormente nella dinamica della fobia e nell’emotività di Karen.
Tuttavia sappi che ho apprezzato molto il modo in cui hai intrecciato la Selenofobia alla trama, il modo in cui nasce e il modo in cui Karen riesce a superarla!


Gradimento personale: 5/5

Non mi aspettavo che qualcuno scrivesse davvero una storia su questo fandom, che io ho amato alla follia fin da quando ero minuscola e che mi è sempre rimasto nel cuore… e non posso che ringraziarti tantissimo, perché ora mi hai messo una voglia matta di riguardarlo e recuperare anche ciò che non ho visto ai tempi *-*
Poi sono davvero colpita dalla scelta dei personaggi: come dici anche tu nelle NdA, Karen e Noel sono piuttosto snobbate (poi non so se nella seconda stagione recupereranno) e sono felice che tu invece hai voluto scrivere proprio su di loro ^^
Ma poi vogliamo parlare della meravigliosa delicatezza di questo testo? Sei riuscita non solo a trasportarmi nella storia insieme a loro, a dipingermi chiaramente delle immagini nella mia mente, ma anche a descrivere un rapporto così dolce e forte che forse nessuno può realmente capire, a farlo apparire come il legame più giusto e naturale al mondo anche se moralmente lo reputeremmo sbagliato.
Le descrizioni, i gesti… era tutto assolutamente meraviglioso, calibrato, importante. Ecco, si percepisce proprio l’importanza che hanno queste ragazze l’una per l’altra, e questa cosa mi ha totalmente rapito il cuore!
Ho davvero adorato questa storia, dalla prima all’ultima parola, se potessi ti assegnerei più di 5 in questo parametro! *-*


Totale: 31/35

Recensore Master
24/04/20, ore 18:19

Ciao. Piacere di conoscerti.
Partecipo anche'io al contest e anche se non conosco l'anime a cui ti sei ispirata ho provato a leggere ugualmente. Non so quanto c'è del cartone ma è bello leggere di un sentimento puro e dolce. Loro due insieme sono bellissime. Sì, ho letto che sono gemelle, ma la cosa non mi turba perché tra di loro non hai descritto scene esplicite e volgari, inoltre non si parla di persone ma di sirene.
Tu hai scelto la fobia della Luna (selenofobia?), e l'hai resa bene, tanto che mi dispiaceva per Karen che vedendo il bagliore della luce lunare si mostrava preoccupata. Vedere la Luna di notte è uno spettacolo bellissimo, e più è luminosa più è bella. Tu però ci dai una spiegazione anche di quella paura, cioè l'aver visto tempo prima la sorella pallida come se fosse morta l'ha traumatizzata, e lei associa il pallore alla morte. Le due sirene si sono ritrovate, sono libere di vivere il loro sentimento e spero che pian piano Karen possa guarire da questa fobia, magari grazie all'aiuto di Noel. Può farcela, adesso che può convincersi che la sorella ha ragione: la Luna non può fare del male a nessuna delle due. E non hanno motivi per separarsi.

Ah, scusa, ho visto solo adesso che non rispondi mai ai commenti. Forse non hai il tempo di interagire con gli altri iscritti.

(Recensione modificata il 25/04/2020 - 11:23 am)