Cara buonasera, eccomi qui per continuare a leggere in ordine cronologico, dimmi pure se preferisci continui così oppure cominci dalle più recenti, dagli ultimi aggiornamenti. Come sempre pubblicazioni brevi e rapide, ma efficaci: ti concentri sul fatto e sulle emozioni scatenate da ciò che accade in modo crudele. Il legame genitore/figlio è sempre in bilico tra la crudeltà, l’ira e l’indifferenza, e anche stavolta ritrovo una famiglia disgraziata dove qualcuno deve essere punito. E la generazione futura tenta di portare a termine un’esecuzione ad estirpare il male maggiore.
A un certo punto ho pensato davvero: spara. Fai, vai, se lo merita – lo so, sarò un po’ carogna ma mi faccio trasportare davvero da ciò che accade, e solitamente sono di parte in tutto questo. Se non fosse stato per la sorella, l’avrebbe fatto, ne sono convinta, e a ragione pure, perché lui lo meritava.
Ma lei poi si sarebbe macchiata di sangue sporco e di una colpa troppo grande. E quando ha ceduto, dopo aver sputato parole sincere e dolorose verso quel uomo che pensava non meritasse nulla, è andata dal sangue del suo sangue in lacrime, da colei troppo buona per questo mondo. La prende e la porta via, la salva dalla furia, dalla visione del padre condannato da se stesso e da lei che non lo porta fuori, anche se si sono appena incontrate, si prenderà cura di lei, e insieme affronteranno un mondo senza quella figura crudele che rimarrà inghiottita dalle fiamme della sua stessa caasa.
Ho apprezzato come hai mosso i personaggi, Nemesis infine non può essere considerata un’assassina ma una ragazza di cuore, che sa amare, che sa essere migliore di quello che avrebbe pensato suo padre di lei. Meilis è sensibile, troppo, e ritiene che un gesto del padre – gran gesto, lo ammetto – sia sufficiente a coprirgli una vita intera di condotta str*nza e deplorevole, però decide di lasciarsi trasportare via, di lasciarsi andare al dolore, ma continuare a vivere per e con Nemesis. La fine meritata per l’uomo, un nuovo inizio per le sorelle ritrovate.
Questa è davvero molto bella, ho empatizzato subito con loro, mi lascio trascinare dalla trama io aahahha! Però ritengo la tua scelta sia stata la più azzeccata, anche se la meno impulsiva. Brava, un’autrice ponderata. La lettura è scorrevole, piacevole, in un salendo di tensione che poi sfocia nella consapevolezza e nel ritrovamento di una parte mancante della propria esistenza. Mi farebbe piacere sapere di una continuazione delle loro vicende, trovo interessante che questo sia staato il loro primo incontro – insomma, e che primo incontro! Proprio coi fiocchi, eh. È sempre piacevole tornare qui cara, alla prossima e buona ispirazione! :3 |