Recensioni per
Il bambino cattivo
di nique_j

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/05/20, ore 20:08

Ciao! Eccomi di nuovo a recensire una tua one shot, questa volta dedicata ai due fratelli Black; se con la prima mi avevi "solo" fatto pizzicare gli occhi, con questa mi è direttamente entrato un ippogrifo in un occhio e mi sono scese le lacrime.
Questa storia è straziante, e come ti ho scritto anche nell'altra recensione, tu rendi appieno questo strazio, lo fai provare sottopelle al lettore, nemmeno fossimo noi a dover scappare da una dannata famiglia che ci odia solo perchè non seguiamo i suoi dettami.
Mi era sembrata che l'ipotesi della fuga di Sirius a sedici anni fosse simile a quella di Harry all'inizio del terzo libro, ma tu ne hai dato piena conferma nelle note, un parallelismo che è una piccola chicca, ci sta in pieno, e porta a pensare che quando il grosso cane nero osserva per un attimo Harry, possa rivedere il se stesso di tanti anni prima.
L'arrivo a casa di James e il calore provato grazie a questa "vera" famiglia ha il sapore di un conforto nei momenti di dolore, un abbraccio caldo proprio quando una persona ne ha bisogno, ma indubbiamente la parte più toccante è il momento del confronto con Regulus. Nelle righe della tua one shot, in quella supplica del minore affinché il maggiore torni a casa possiamo leggere il legame tra due fratelli che, nonostante la guerra imminente, non verrà mai del tutto meno. Potranno provare a odiarsi, dovranno odiarsi, ma credo che fino alla fine Regulus abbia voluto in qualche modo essere come il suo caro fratellone. Anzi, ti dirò... mi piace pensare, dopo aver letto questa one shot, che probabilmente lui abbia trovato il coraggio di cercare di distruggere il medaglione proprio nel tentativo di essere come Sirius, coraggioso e forte tanto quanto lui.
Inutile dire che pure questa finisce tra le preferite, non poteva essere diversamente!
Detto ciò, vado a togliermi l'ippogrifo dall'occhio XD
Scherzi a parte, davvero complimenti!

A presto!
Lina Lee

Recensore Master
20/05/20, ore 17:05

Ciao!
Questa storia mi è piaciuta veramente molto: l'ho trovata veritiera, realistica e perfettamente conforme al modo di pensare e di essere di Sirius – e, conseguentemente, di Regulus.
Leggendo la prima parte, il parallelismo tra il maggiore dei Black e Harry mi è saltato subito all'occhio, ed è più azzeccato di quanto non sembri; nonostante le differenze formali tra le due situazioni, infatti, entrambi scappano da una "non-famiglia" – dove essi si sono sempre sentiti estranei, fuori luogo. 
Sirius non è stato la pecora nera della casata Black solo per ciò che ha fatto, ma, altresì, per come l'ha fatto: il suo ribellarsi platealmente alle "buone maniere", il suo sputare esplicitamente su dettami considerati imprescindibili e tramandati di generazione in generazione hanno sin da subito permesso di etichettarlo come il ramo marcio dell'albero genealogico – il frutto riuscito male. 
A posteriori, noi sappiamo che Regulus si opporrà come e più del fratello a Voldemort; e tuttavia, egli porterà avanti la sua rivolta in modo completamente opposto – sfruttando il suo ruolo di Mangiamorte; strisciando nell'ombra come un vero Serpeverde, secondo i meccanismi propri dell'agire di famiglia. 
Sirius aveva ragione: Regulus, nel profondo, nutre i suoi stessi ideali. Ma, mancando del suo medesimo tipo di coraggio, ha deciso di ribellarsi secondo i propri schemi – forse, spinto dal desiderio di emulare in qualche modo proprio lui, il fratello maggiore. 
Brava! 
A presto, 
Irene 

Nuovo recensore
08/05/20, ore 10:54

NO, NON MI HA COMMOSSO.
NO, NON STO PENSANDO A QUANTO AMO QUESTI DUE.
NO, NON VORREI UN LIBRO SOLO SULLA MIGLIA BLACK, INVECE CHE PAGIN E PAGINE SUI WEASLY...


Che dire, se non che è BELLISSIMA. Ma non tanto per dire, lo è sul serio, come una borsetta firmata o un cucciolo di cane (lo so, ho molte contraddizioni). 
ADORO la tua visione differente e particolare.

SEI STATA SUPER SUPER <3

BRAVA

Recensore Master
02/05/20, ore 17:12

No maledizione non puoi farmi piangere così.
Hai saputo rendere benissimo quel miscuglio di emozioni tutte ugualmente presenti e tutte ugualmente valide: Sirius ha bisogno di allontanarsi per essere sé stesso, per essere libero, eppure Regulus è il suo fratellino, c'è sempre quella sensazione di perdita dovuta non solo alla nostalgia ma anche al fatto che Regulus avrebbe potuto essere come Sirius, Sirius lo sa, ma Regulus non ne ha il coraggio e Sirius forse è l'unico che con la sua presenza avrebbe potuto dargli il coraggio di non scendere una brutta china, ma Sirius deve salvare sé stesso e quindi Regulus viene abbandonato. Regulus afferma di avere scelto ma quando non hai coraggio non hai neanche davvero una scelta. La sua famiglia in questo momento ha molto da offrirgli: accettazione, stima, un posto in primo piano e non all'ombra del fratello (dove starebbe per sempre se seguisse Sirius). In questo momento, prima di inserire nell'equazione il fattore "vogliamo che diventi un Mangiamorte", la famiglia Black ha davvero molto da offrire a Regulus e lui non ha molto da perdere a parte un fratello. Può continuare a essere la persona né carne né pesce che è, senza dover fare scomode scelte.
Forse se Regulus avesse potuto avere uno spoiler di "cosa accadrà nei prossimi 5-10 anni" avrebbe fatto una scelta molto diversa.
Comunque, allo stato attuale, Regulus sceglie una famiglia di cui finalmente è il primogenito e non posso neanche dargli troppo torto, umanamente lo capisco.
Sirius sceglie di lasciare i Black, e quindi Regulus, per tutelare se stesso. Regulus sceglie di non andare con Sirius più o meno per lo stesso motivo. Avrebbero potuto fare diversamente? Sì, entrambi, ma sono anche scelte un po' troppo dure da chiedere a dei ragazzini di 15-16 anni.

Bellissima storia, molto emozionante.

Recensore Master
30/04/20, ore 17:47

Buonasera,
eccomi come promesso a leggere anche questa tua OS su Sirius. Anche questa molto straziante, più della precedente. Penso che per Sirius sia stato difficile lasciare la sua casa proprio per Regulus e che sia per questo che abbia aspettato tanto. Sono diversi, hanno fatto scelte diverse, ma sono fratelli e niente potrà mai cambiare questo, anche se Sirius dice di avere un'altra famiglia, Regulus sarà sempre parte di lui e, come dici tu, non potrà mai lasciarlo andare del tutto. Mi piace pensare che Reg sia andato a trovarlo dai Potter, a chiedergli di tornare a casa, penso che sia una cosa molto plausibile.
Questa volta sei stata brava non solo a descrivere i sentimenti e pensieri di Sirius, ma attraverso essi sei anche riuscita a descrivere quelli di Regulus (o almeno la percezione di Sirius di tali sentimenti). 
Mi è piaciuto come hai paragonato i due, sottolineando non solo le loro differenze, ma anche le loro somiglianza, perché anche io credo che, in fondo, non fossero poi così diversi. Credo che Regulus, essendo il figlio minore, si sia sempre sentito un po' inferiore a Sirius, esattamente come hai scritto tu, probabilmente lo ammirava per il suo coraggio, il suo essere così spavaldo, per il suo fascino. Per questo credo che si sia tanto sottovalutato e per una volta sentirsi migliore di lui gli faccia piacere, per una volta essere il beniamino, il centro delle attezioni gli faccia piacere, anche se magari, nel suo profondo, sa quanto gli ideali della sua famiglia siano sbagliati. Sono quindi completamente d'accordo con te su questo punto e ammiro molto come tu sia riuscita a far emergere tutto questo in poche righe, sei stata davvero molto brava.
Mi sono piaciuti molto anche gli accenni che hai fatto sul rapporto con James e con la famiglia Potter. Mi hanno intenerito e fatto sorridere; credo che Sirius abbia vissuto una vita davvero complessa e tutto sommato triste, ma che lui l'abbia vissuta a pieno, godendosi ogni momento di felicità e che, almeno nella prima parte della sua vita, l'abbia vissuta con positività e credo che a questo abbia contribuito molto l'amicizia con James (e anche con gli altri Malandrini, certo, ma con James in particolare). I Potter sono stati per lui l'ancora di salvezza, la famiglia che aveva sempre desiderato. Avrei un milione di altre cose da dire su Sirius, ma non voglio annoiarti con la mia analisi psicologica del personaggio, quindi la smetto.
Ti rinnovo i complimenti per la scelta di scrivere in seconda persona; questa volta penso sia stato ancora più difficile proprio perché hai cercato di esprimere anche i sentimenti di Regulus attraverso i pensieri di Sirius, ma hai fatto un ottimo lavoro. Ti faccio solo due appunti: nei dialoghi, dopo le virgolette, va la lettera maiuscola perché è come se fosse l'inizio di una nuova frase. L'altra cosa (davvero banale e sicuramente un errore di battitura/distrazione) è che ogni tanto nel testo ci sono delle parole attaccate quando dovrebbero essere separate da uno spazio (es. sani principiche); ce ne sono due o tre, non preoccuparti non è niente di che.
Per quanto riguarda la scelta di rendere la fuga di Sirius simile a quella di Harry, mi sembra una scelta molto plausibile. Sicuramente non poteva smaterializzarsi e, con il baule, non credo che la scopa sarebbe stata il massimo. L'unica altra opzione che mi viene in mente sarebbe quella della metropolvere, ma credo che Sirius avrebbe preferito un'uscita di scena tipo sbattendo la porta di casa e urlando "a mai più rivederci" o "vorrei dire che è stato un piacere, ma non lo è stato affatto", hahaha. Inoltre non credo che, in quel momento, è stato così razionale da pensare alla metropolvere, probabilmente è uscito di casa di fretta e furia e poi ha pensato "oh cazz*, e ora che faccio?" e poi ha preso il Nottetempo. O almeno, questa è la mia immaginazione. 
Ti rinnovo i miei più sentiti complimenti e spero di leggere qualcos'altro di tuo presto.

Un abbraccio,
Felix
p.s. scusa il chilomentro e mezzo di recensione, ma quando si parla di Sirius Black non riesco a chiudere la bocca (o fermare le dita sulla tastiera XD)
 

Recensore Junior
30/04/20, ore 15:53

Sono senza parole! Scusa, ma per caso sei la gemella italiana della Rowling? Se possibile questa one shot è ancora migliore della precedente, la narrazione mi ha completamente stregata e le scene che hai creato sono davvero verosimili! Ho sempre immaginato così la fuga di Sirius, ma non avrei mai saputo tradurla in parole come hai fatto tu.

La cosa divertente è che prima ancora di leggere le note finali ho pensato a quanto assomigliasse alla fuga di Harry al terzo anno, come se le immagini si sovrapponessero nella mia mente. L’accenno a Regulus e il loro rapporto conflittuale, ma, nonostante tutto, ancora fraterno mi ha lasciato in bocca un sapore dolceamaro. Di recente ho scoperto di amare questo personaggio ed è davvero fantastico sapere che ci sia una storia che lo ritragga così bene.

La volta scorsa ti ho scritto che speravo scrivessi di nuovo qualcos’altro e non posso che rinnovare la speranza! Sei davvero molto brava!
A presto
Lène