Recensioni per
Se la vita ci dividerà, troverò un modo per tornare da te
di Ayumu Ena

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/05/20, ore 16:45
Cap. 6:

Ayu, ciao *^* che bello ritrovarti con un nuovo capitolo!

Anche se è un capitolo che mi ha fatta piangere dall'inizio alla fine: questa ferita del rapporto troncato padre/figlio di Tony e Peter non si è ancora sanata e temo non si rimarginerà mai del tutto.
La tua storia è ambietata pre Endgame, e protagonista della vicenda è quella bellissima foto che Tony vede in cucina e che alla fine lo spingerà, gli darà la spinta definitiva diciamo, ad aiutare ciò che rimane dei Vendicatori nel pazzo progetto del viaggio nel tempo (o furto del tempo xD)
Il titolo che hai scelto è quanto mai azzeccato: figlio è esattamente ciò che era Peter per Tony. Tony che, pur essendosi rifatto una vita e avendo una seconda possibilità, non riesce comunque a sentirsi felice e completo senza il pezzo mancante della sua famiglia.

Ecco, ora vado a piangere in un angolino.

Spero tanto di risentirti presto, complimenti ancora una volta <3

Benni

Recensore Master
01/05/20, ore 15:59
Cap. 6:

Ciao!
Sono proprio contenta che abbia aggiornato questa raccolta, mi sta piacendo molto!
Inizio dalle note per dirti che si capisce perfettamente il momento cui alludi, quindi per quanto mi riguarda la drabble non ha zone d'ombra, e anzi mi piace che si riferisca alla possibilità attraverso un'espressione che evoca anziché dire.
Arrivando al cuore del racconto, è bello che abbia dato spazio a un rapporto così forte e importante, anche io ho sempre visto in Peter e Tony lo specchio di un rapporto padre-figlio, con Peter così desideroso di avere un punto di riferimento paterno e Tony così Tony che si affeziona sinceramente a questo ragazzo con la stoffa dell'eroe, gli dà fiducia e tenta di difenderlo in ogni modo possibile.
Nelle tue parole emergono tutti i sentimenti e le emozioni che hanno accompagnato Tony per quei cinque anni, tormentato dall'idea di non aver potuto fare abbastanza (lui che si impone di far sempre tutto), e soprattutto dalla mancanza, perché Peter è in effetti un pezzo della sua famiglia, un affetto importante, potremmo dire che sia il primogenito.
Tanti complimenti, davvero! È sempre bello tornare a leggerti e immergermi in questi personaggi che hanno tanto da dire.
Un abbraccio, alla prossima!