Ciao Maqri!
All'interno della challenge ho nominato la tua storia per l’oscar alla migliore flashfic. “Leggenda taciuta” mi ha colpito dal primo sguardo al titolo, dalle prime righe, dalle prime parole. C’è una sorta di musicalità nel primo paragrafo, qualcosa di solenne, scandito da aggettivi incalzanti: sventato, saccente, snervante, nobile.
Ma andiamo con ordine:
- Il primo paragrafo è intrinseco di storia, quasi aulico e pomposo, ma mai troppo pesante. Salazar Serpeverde, Godric Grifondoro, Corinna Corvonero, Tosca Tassorosso: sono nomi che si ricorderanno sempre, di cui anche i maghi meno studiosi hanno sentito parlare, i predecessori di quei colori che nelle varie comuni sono così diversi tra di loro. Sono le fondamenta della storia che più amiamo, sono l'origine di una scuola e di un'era.
- Il secondo paragrafo, il momento dell'amplesso, fa quasi venire i brividi per il modo in cui ne parli senza parlarne. Senza essere troppo spinta, senza essere troppo esplicita ma allo stesso tempo esserlo. Ha senso quello che sto dicendo? Sono smaniosi, famelici, sono presi dalla foga che accomuna tutti gli amori passionali. Forse anche di più, perchè sa di proibito
- Tosca e Salazar? Non ci avevo mai pensato. Ma è efficace, potente l’accoppiamento, c’è una sorta di proibito intrinseco in tutte le 500 parole. Salazar cerca la perfezione, ma Tosca è imperfetta, di un’imperfezione affascinante e seducente. È sbagliato. Sbagliato perché Salazar ha delle ambizioni che includono ideali che Tosca non potrà mai pensare di accettare. Il terzo è il mio paragrafo preferito, perchè quasi riporta i piedi sulla terra ferma, sul reale. Dopo quell'amplesso quasi trascendente, perchè si sono estraniati da tutti, tornano a fare i conti con la verità. Forse se fosse toccato a Tosca scegliere, ci avrebbero provato, perchè la lealtà e il duro lavoro dei Tassorosso si riflette in tutte le piccole cose della vita, anche nell'amore. Ma Salazar volta la schiena, se ne va, vigliacco da una parte, troppo ambizioso e diverso da lei dall'altra.
- Infine si chiude il cerchio. Mi è piaciuto particolarmente questo motivo circolare, si ritorna agli anni, alla gloria intorno a quei quattro nomi, a come tutti li conoscono e come tutti li fanno propri.
Ho amato questa flashfic, l'ho trovata intensa, irruenta e mi ha smosso qualcosa dentro il cuore. Poi, diciamocelo, è scritta da Dio! Rispetti tacitamente il fatto che si sta parlando di altri termini e quindi non ti abbassi a una scrittura del presente, usi termini che si confanno ai nomi di cui stai parlando.
La inserisco nelle ricordate e nelle preferite, tanto l'ho apprezzata.
Un bacio
VigilanzaCostante (matiscrivo sul forum di efp)
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