Penso che l'adrenalina, così come tante altre cose, sia molto soggettiva.
Da bambina, mi mandava fuori di testa il giorno del mio compleanno; lo attendevo come fosse l'unica effettiva data rossa sul mio calendario, l'unico giorno completamente a me dedicato, in cui tutto - nei limiti, ma questo non riuscivo a capirlo - mi era concesso.
A 15 anni, quando trafugavo una sigaretta dal pacchetto di mio padre e cercavo un nascondiglio per fumarla, l'adrenalina che provavo in quel momento era pazzesca: la consapevolezza del proibito, dell'infrangere le regole, della punizione che mi sarei beccata se mi avessero scoperta; e il sapore di quel tabacco non è mai stato così "buono" come quello di altre sigarette fumate in contesti non a rischio.
A 18 anni associavo l'adrenalina alla patente, alla mia Panda bianca che mi ha accompagnata nelle prime esperienze di guida, nelle uscite con gli amici, nelle sfrecciate - a volte anche pericolose - sull'autostrada. Adrenalina che tutt'oggi provo, ma che, dopo otto anni di patente, non è più la stessa; è scemata, non la percepisco con la stessa intensità di un tempo.
Adrenalina è stata l'università, il primo esame sostenuto, il primo 30 e lode, le gratifiche, le soddisfazioni.
Ad oggi tutto è cambiato.
Per la situazione attuale che stiamo vivendo, adrenalina - per quanto mi riguarda - sarà il momento in cui potrò riabbracciare i miei amici, in cui bere una birra seduti al bar non sarà pericoloso, in cui andare a mangiare una pizza sarà di nuovo possibile. In cui, sostanzialmente, tutto tornerà alla normalità.
Se ci rifletto, penso che la vita sia davvero curiosa: prima di questa pandemia, consideravo adrenalina tutto ciò che non era concesso, che comprendeva divieti, che rappresentava una sfida (con gli altri o con me stessa), che rasentava il pericolo; ora, invece, mi manderà su di giri l'unica cosa che in 26 anni ho sempre dato per scontata (sbagliando enormemente, e purtroppo me ne rendo conto solamente adesso): vivere, semplicemente vivere e poter respirare a pieni polmoni senza alcuna paura. (Recensione modificata il 13/05/2020 - 10:30 pm) |