Ciao :)
Già da queste righe si hanno le prime avvisaglie di un futuro allontanamento di Ben dallo zio Luke; il maestro Jedi, tutto catturato dal suo attaccamento a una vecchia religione e ai suoi precetti decisamente obsoleti, non riesce a capire che cosa si muova nella mente e nell’animo del nipote, come se fosse convinto che bastassero le sue parole e le vecchie regole dei Jedi a spegnere per sempre una passione che ha tutta la forza dell’universo.
E Ben, dal canto suo, non appare affatto propenso a dargli retta. E nel suo rancore si scorge molto più di una semplice turba adolescenziale, come se già le ombre del lato oscuro si muovessero in lui e fosse proprio Luke il responsabile dell’esplosione che seguirà di lì a qualche anno.
Mi è piaciuto molto l’accostamento tra Ben e Poe, così uniti da formare quasi un’unica essenza, come se la loro fosse una sola anima suddivisa in due corpi che, infine, si sono ritrovati e uniti. Ma in fondo, senza metterci a filosofeggiare a quest’ora dato che non mi viene mai troppo bene dopo la mezzanotte, questa è una citazione di Platone. Gli uomini, un tempo, erano uniti due a due in un corpo solo con due organi sessuali - maschio e femmina, maschio e maschio oppure femmina e femmina - e, dal momento che furono divisi, passano la vita a cercare l’altra metà, quella perduta, e soltanto quando la ritrovano possono davvero essere felici.
Oltretutto, rientrando nei confini di Star Wars, possiamo vederla quasi come un’anticipazione della futura diade nella Forza, anche se questa è una diade che trascende i limiti imposti da un campo di energia mistica che guida il destino di alcuni individui - con buona pace di Rey, che alla fine dovrà accontentarsi soltanto di un bacetto rubato all’improvviso.
Poi, devo dirtelo, ho trovato anche spassosa la scena erotica. Descritta benissimo e in maniera così minuziosa da vederla istante per istante - e, come hai detto te, anche in un modo un po’ più spinto delle altre volte, ma ogni tanto ci sta bene e non fa certo male! - ma mi ha fatto sorridere immaginare questi due che, in un momento come quello, riescono a trovare - più o meno - la concentrazione necessaria per discutere su che cosa siano loro per davvero.
E la verità, forse, è che non lo hanno capito bene nemmeno loro.
Questa storia, insomma, mi è piaciuta tantissimo. Ho trovato perfetto Luke nel ruolo del vecchio maestro intransigente e Ben e Poe nelle loro vesti di adolescenti con gli ormoni impazziti che vogliono soltanto divertirsi nella maniera che preferiscono senza porsi troppe domande.
Complimenti come sempre!
Un abbraccio e a presto! |