Recensioni per
Loyal, Brave and True
di Abby_da_Edoras
ma che maniera stupida di morire! Ma re Carlo non si è accorto che stava andando a sbattere? 🤣🤣🤣 Scemo fino in ultimo! |
Ciao! |
“Alfonso era molto soddisfatto per quel primo passo, che poteva sembrare una sciocchezza ma che per lui significava tanto. E ad Alfonso era andata sempre benissimo così, non aveva ambizioni, gli piaceva vivere bene, tranquillo e ammirato.” |
Povero Juan! Era così felice che non doveva più organizzare un incidente per Alfonso che non ha capito le vere intenzioni di suo padre, a dire il vero neppure io, anzi per un attimo ho pensato che papa Borgia volesse far sposare Lucrezia a questo Alfonso e mi ero già fatta un filmino mentale: "Basta sorellina, lui ama me" "Ma solo io posso dargli dei figli, non tu!" e Alfonso in mezzo, strattonato di qua e di là dai due fratellini Borgia che rimpiangeva la pace delle prigioni. |
Ciao! Eccomi di nuovo! |
“Si chiedeva se non fosse tutto un sogno…” |
Ma è proprio gnucco (testone) Juan! Continua a far soffrire Alfonso col suo comportamento da farfallone e non ci pensa. Bene ha fatto Alfonso (anche se non so se fosse intenzionale o no) a menzionare il Generale che, almeno, era affidabile. Però mi piace come Juan chieda scusa ad Alfonso 😍 |
Non posso credere di aver atteso così tanto prima di leggere questo splendido capitolo (come ti dicevo, prima la ferie prive di mezzi tecnologici e poi un rientro come la solito un po’ affannato mi hanno tenuta lontana da Efp)… Ma, come tu mi hai detto un giorno, le storie ci aspettano. Non invecchiano di un giorno e soprattutto sono qui quando ne abbiamo bisogno. Ed eccolo qui: il capitolo perfetto. Un mix perfettamente equilibrato tra umorismo (cielo, Juan non ne combina una giusta XD) e romanticismo (perché Juan sa essere perfettamente romantico quando vuole). E sebbene le mie ships siano spesso tormentate dalla gelosia (un po’ come le tue) ho vissuto come una liberazione la sincerità di questo ragazzo che dice: io sono così. Quante volte ci siamo lamentate perché nelle fiction un personaggio veniva snaturato dalla vita di coppia? Juan è così, sensuale e sconsiderato, e il candore del suo tradimento non fa che confermarci quello che prova per Alfonso. Tutto questo lo rende infinitamente più vero, interessante e tridimensionale di un Borgia addomesticato. Senza dimenticare l’angoscia e la confusione del momento che sta vivendo, e di cui Alfonso non è pienamente consapevole. E così, incredibile a dirsi, persino il tradimento diventa una contorta prova d’amore. Quello che Juan vive con Alfonso va oltre le convenzioni. In un certo senso lo costringe a superare se stesso, ma non a rinnegare quello che è. |
E niente... Io adoro Alfonso! Di capitolo in capitolo si dimostra sempre più in gamba. Le doti "politiche"ancora molto acerbe quando era ancora ragazzino si stanno sviluppando e lui sta crescendo sia come persona che come stratega. |
Ma insomma Juan! Va bene creare alleanze e cercare spie ma non mi sembra il caso di portarsi Mata Hari a letto! E Alfonso c'è rimasto doppiamente male, perché pensava che Juan avesse capito quanto l'avesse ferito la prima volta ma farlo una seconda dimostra che non gli interessa niente dei suoi sentimenti (lo so che non è così ma Alfonso non lo sa) |
E dire che ci avevi avvertito, che Juan è impetuoso e appassionato ma non è certo uno stratega… ma nel momento in cui decide di far divertire Don Hernando ho provato subito il desiderio di abbracciarlo (e ovviamente di fermarlo!) Ma Juan, che combini? Non ricordi di aver lasciato al Castello un principe appassionato e geloso, ma anche molto intelligente e intuitivo? E al di là della tenerezza per entrambi, è proprio il legame, quasi soprannaturale, tra queste due creature a lasciarmi stupita e affascinata. Poiché percorre tutta la storia, ed è vero, come dici, che il pensiero di Alfonso non lascia mai Juan. Non gli manca solo con i sensi (ma voglio pensare che tra le braccia floride di quelle cortigiane, sotto le loro labbra esperte, abbia sentito il desiderio di quel giovane fresco e quasi virginale). No, gli mancano anche la complicità, la dolcezza, l’ironia dell’altro. E quando ripensa alla famigerata notte in cui Alfonso fu sottoposto a tortura, avviene davvero il miracolo dell’empatia. Juan, rampollo di una delle famiglie più crudele d’Italia, pensa con vergogna ai festeggiamenti voluti dal padre. Alla propria arroganza, ai piaceri effimeri che lo intrigavano allora. E lui non lo sa, proprio con quei pensieri pieni d’imbarazzo e di vergogna si compie la sua redenzione, e nel provare pena per Alfonso si libera del peccato nei confronti del giovane Sforza. |
Oi, non ho potuto resistere! Come ho visto che hai aggiornato ho letto subito il capitolo! |
Che Santo Padre Alessandro Borgia! Siamo sicuri che lo Spirito Santo avesse deciso che proprio lui dovesse diventare Papa? 😆 |
Sai che ero convinta di averlo già recensito? E' bello che Don Hernando abbia capito che il "vero" Juan non è il sadico torturatore di ragazzini ma il ragazzo dolce che vuole bene ad Alfonso e che fa di tutto per rasserenarlo. |
Così Juan impara ben due lezioni da Alfonso: la prima è che quando sei innamorato e vai con altri di cui non ti importa nulla, non solo non provi alcun piacere ma poi ti senti sporco e in colpa, |