Recensioni per
Qualcosa di meglio
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/07/20, ore 09:53

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino.

Allora: una coppia certamente inedita quella che ci proponi, Alastor e Dolores. Tuttavia ti devo dire che mi sono molto piaciuti: due dei personaggi che più non mi piacevano ( in particolar modo, Dolores ) hanno invece dato vita ad una storia davvero molto bella e capace di trasmettere un sentimento che mai mi sarei immaginata provenire da quei due, lo confesso.

Lei pare quasi aggrapparsi a questo sentimento, pare quasi sia una " speranza " per lei. Dall'altro lato lui sembra finalmente aver incontrato qualcuno da amare, qualcuno che gli abbia fatto scoprire un sentimento che, suppongo, fin'ora a lui sarà stato sconosciuto. Mi ha davvero molto colpita questa tua storia, mi piace.

Non mi resta altro che rinnovarti i miei più sinceri complimenti, spero ci rileggeremo in un nuovo scambio. Un forte abbraccio, alla prossima!

Recensore Master
12/06/20, ore 17:34

Ciaooo cara!
Scusami il ritardo, ma come predetto, questa settimana è stato un vero delirio! Però eccomi qui finalmente, per commentare un’altra piccola perla su questa coppia per niente scontata, che sto trovando sempre più interessante. Come per gli altri tuoi lavori, pur trattandosi di una flash, rimango incantata dalla profondità che riesci a conferire a questi personaggi (importanti, certo, ma lasciati sullo sfondo nella saga potteriana) nonché dalla coerenza e dalla complessità che attribuisci al loro legame.
Il fatto è che tu non ti limiti ad associarli insieme, ma costruisci un loro mondo, una loro realtà, mostrando proprio al lettore come la loro natura così diversa, in verità avrebbe potuto incastrarsi alla perfezione, se avesse avuto l’opportunità di farlo e come questa loro unione, magari, avrebbe portato dei giovamenti non soltanto rispetto alle loro vite un po' meschine, ma addirittura all’intero mondo magico (con la mancanza dei famosi decreti, ad esempio).

Apprezzo tanto la scelta delle due situazioni speculari: le storie di questo genere sono tra le mie preferite, proprio perché mi danno un senso di completezza, come un cerchio che si chiude.
Nella prima scena, è l’intimità della coppia a saltare subito all’occhio, un’intimità conferita più dal legame sincero che già scorre tra di loro, che non dai sottili riferimenti alla passione fisica che hanno condiviso: al sicuro tra le ombre, Dolores abbassa le proprie difese e mostra quelle insicurezze che contraddistinguono il suo personaggio e, nel tempo, hanno reso il suo carattere così spigoloso, tuttavia Alastor SA chi è lei davvero, la conosce al di là di tutto e attraverso l’ironia delle sue parole le fa capire che sì, per lui non soltanto è abbastanza, ma è proprio ciò che vuole.
L’IC dei due è pazzesco, lasciamelo dire! Associare due personaggi come loro presuppone il rischio di forzarli almeno un poco, invece nelle tue storie non vengono mai privati della loro natura, sono loro in tutto e per tutto, con le loro brutture, i loro pregi e le loro fragilità ed è proprio qui che nasce la loro bellezza!

Nella seconda parte, la situazione si ribalta: è Alastor, stanco e mezzo rotto, a rivolgere a Dolores la stessa frase di un tempo, tuttavia adesso è lei a “non vedere”, ad andare al di là di ciò che è superficiale e scegliere il loro legame.
Il futuro felice che prospetta la frase di chiusura è la ciliegina sulla torta e strappa un sorriso al pensiero di questi due esseri umani tanto bizzarri e un po' difettosi che, insieme, hanno trovato la felicità.
Complimenti cara, davvero.
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Veterano
03/06/20, ore 11:50

Ciao carissima!
Con grandissimo piacere torno come sempre qui da te. Devo ammettere che avevo notato questa storia già l’altro giorno quando hai partecipato alla challenge di “Punto & Virgola” e quindi ora ne ho approfittato per passare.
Adoro le storie che presentano delle scene speculari, dove magari il ruolo tra i personaggi viene invertito, ma si mantengono delle frasi comuni e, ovviamente, non ho potuto non amare questa qui.
Nella prima scena troviamo Dolores che, nel buio della notte, dice ad Alastor che potrebbe avere qualcosa di meglio di lei. Provo davvero tenerezza per lei: è una donna che per tutta la vita le hanno sempre ricordato quanto fosse brutta e sgradevole e, nonostante crede nei sentimenti che l’uomo prova per lei, pensa che lui si merita qualcuno di meglio di lei, magari una donna alla sua altezza, altrettanto bella e brillante. Non vuole che lui si “accontenti di lei”. La risposta che l’uomo le dà è spettacolare: non gli interessa avere il Paradiso, perché lì non ci sono i suoi amici e non ci sarebbe lei.
Nessuno di noi è perfetto, quindi, che cosa vale cercare la perfezione se si rischia di rimanere di rimanere soli e senza le persone accanto?
Certo, lui Sto arrivando! Benissimo quali sono i vari difetti della donna, ma riesce benissimo ad andare oltre.
La stessa situazione, si riverificherà qualche anno più tardi, ma in un contesto molto diverso. 
Per quanto Alastor ami la sua “bamboluccia” e non desideri avere il “Paradiso”, ha comunque un lavoro che lo porta spesso ad avere un incontro ravvicinato con la morte. Proprio per questo è stato appena dimesso dal ospedale di San Mungo, dove ha perso la gamba, un occhio e una parte del naso.
Questa volta è il suo turno di dire che lei si meriterebbe qualcosa di meglio di lui.
Ma, ovviamente, Dolores riesce a vedere oltre le menomazioni che lui ha riportato: rivede il loro rapporto, il modo come lui riesce a capirla e i brividi che le fa provare.
E questa volta è lei a dire che non gli interessa avere il Paradiso perché lì non ci sarebbe lui.
Infatti Alastor è una delle pochissime persone a cui lei tenga e che prova qualcosa di lei, quindi non vuole assolutamente rinunciarvi. Senza di lui, sarebbe rimasta completamente da sola.
Alla fine, rendendosi entrambi conto di quanto l’uno e importante per l’altra, riesco entrambi a rinunciare al loro lavoro, alla loro ambizione di carriera, per poter realizzare il loro “Paradiso”.
È bellissimo vedere come, certi di voler avere una vita insieme, sono entrambi capaci di fare delle rinunce per poter perseguire questo fine. Soprattutto sono contenta che Dolores abbia deciso di mettere da parte la sua carriera nel Ministero, perché penso che le cose sarebbero state davvero diverse per lei se avesse fatto anche nel canonico questa scelta.
Mi piace tantissimo questo finale perché si meritano un happy ending ogni tanto.
Penso che sei stata veramente bravissima a utilizzare il prompt che avevi scelto, anche perché, se non ricordo male, avevi anche pochissimo tempo per scriverla.
Ti prego, continua a scrivere su di Dolores e Alastor, perché, più leggo di loro, più mi rendo conto di quante possibilità loro abbiano e di quanto ne voglia sapere di più.
A prestissimo mia cara!
Un enorme abbraccio,
Jodie

Recensore Master
31/05/20, ore 18:55

Tesoro buona domenica ♥
Ero indecisa in merito a quale storia leggere, in attesa dell’epilogo di “Una scrittura femminile rosa pallido”. Da notare che la mia preferenza ormai si getta automaticamente sulle storie che hanno come protagonisti la ormai assodata coppia Alastor/Dolores. Ci tengo sempre a specificarlo in quanto sei riuscita a farmi rivalutare e ad amare un personaggio che ho sempre odiato ahahah. Penso che questo sia una sorta di miracolo. Comunque, sono tante le storie che hanno stuzzicato la mia curiosità (infatti, con molte probabilità, passerò una seconda volta questa settimana!); eppure questa mi ha incantata proprio grazie alla citazione che hai inserito nelle informazioni. Ho praticamente divorato questa storia ed inserita tra le preferite, poiché l’ho trovata molto bella.

Ci troviamo dinnanzi ad una coppia che si presume stare insieme da diverso tempo. Una coppia che sembra non avere nulla in comune, una coppia formata da due persone con due caratteri completamente diversi. Eppure è sempre la stessa coppia in cui entrambi hanno inevitabilmente bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere. In un primo momento salta all’occhio l’insicurezza di Dolores, la quale sembra che quasi fatichi ancora ad accettare questa relazione a causa del suo senso di inadeguatezza. Approfittando dell’oscurità lancia una dichiarazione che le provoca imbarazzo, ossia “Potresti avere qualcosa di meglio di me”. Credo che la sua affermazione non sia banale, anzi. Il senso di inadeguatezza all’interno di legami, chi più chi meno, lo abbiamo provato tutti. Nel caso di Dolores, essendo una donna che non ha mai ricevuto dei complimenti né rassicurazioni, penso sia lecito porsi queste domande. Ma Alastor va al di là dell’estetica, percepisce il dolore delle sue parole, l’imbarazzo nel pronunciarle. La conosce molto bene e a lui piace così com’è. Non ha bisogno del “Paradiso” perché sta bene con lei.

Eppure gli anni passano, le situazioni cambiano, ma il bisogno l’uno dell’altra continua ad essere una costante nel loro rapporto. Ed ecco come la ruota gira e ad esclamare quella stessa affermazione questa volta è Alastor, dopo aver perso una gamba, un occhio e mezzo naso. Insomma è vivo per miracolo, eppure la sua ironia è sempre presente. Penso che sia questo il tratto che rende il suo personaggio meraviglioso. Dolores, proprio come fece lui molti anni prima, non si rende neanche conto di ciò che è diventato poiché lei lo ama e va oltre a ciò che vede. Lui è quella stessa persona che la comprende, che la fa emozionare e le regala dei brividi durante i loro momenti intimi. Lui è l’unico per lei e non esiste posto migliore, se non stare insieme a lui per sempre. E niente la parte finale mi ha molto emozionata e vorrei riportarla perché la trovo sublime.

“Passano anni, i brividi non scompaiono e l’idea di paradiso si concretizza in cieli mai ipotizzati prima.
Perché Alastor la vuole ancora e per lei ha smesso di sfidare la morte ogni singolo giorno.
E Dolores cosa vuole lo ha scelto, senza rimpiangere troppo i decreti che non ha mai firmato.”


Credo di essermi innamorata di questa flashfic. L’ho trovata intensa, emozionante, bella. Tra l’altro affronti, di volta in volta, i loro rapporto da prospettive diverse, tanto da coinvolgermi sempre di più. Per me questa storia è bellissima, ecco perché l’ho inserita tra le preferite. Sei proprio brava tesoro. Non vedo l’ora di rileggerti. A prestissimooo

Recensore Master
31/05/20, ore 16:11

Ciao 😊
eccomi per lo scambio del Giardino, facendo le veci di Selvaggia Morgan.
Visto che questa è una flashfic, passerò anche da un'altra storia, mi sembra quantomeno corretto. Ma non ho saputo resistere alla curiosità.
Ti do un grande merito, sai rendere "sopportabile" un personaggio altamente irritante come la Umbridge. In questo universo alternativo dove lei ha questo feeling con Alastor - che credo sia dotato di una gamma di sentimenti pari a quelli di un ciottolo di fiume 🤣 - e diventa umana (se così possiamo dire).
Dolores è forse uno dei pochi personaggi creati da zia Rowling che non possono essere trasformati in belli, nemmeno in un fanfiction. Ma qui la sua bruttezza, il suo essere diversa da qualunque altra persona, diventa inspiegabilmente il suo punto di forza. E secondo me è il segno di una grande capacità dello scrittore che decide di trattarla.
Perché non puoi ricorrere al fascino, a grandi occhi magnetici, ad un fisico invidiabile che potrebbe giustificare l'interesse da parte di un'altra persona.
Eppure, come hai sottolineato tu, Alastor non nota niente di tutto ciò. Come se un po' di tutto quel rosa che riveste la Umbridge, avesse colorato gli occhi del nostro caro Auror. L'amore si sa, fa fare cose folli.
E allo stesso modo, lei sembra quasi aggrapparsi a questo sentimento che li lega, tanto importante (anche se non sembra intenzionata a darlo a vedere, se non alla fine) da farle sorvolare su tutti i "difetti" che Alastor porta con lo stesso orgoglio di medaglie ad honorem.
Bella, davvero. Nonostante davvero non riesco a sopportare la Umbridge, la storia mi è piaciuta moltissimo. Il che vale un doppio apprezzamento ♥️
Alla prossima lettura!
SM

Recensore Master
31/05/20, ore 09:47

Ciao Marti! ♥
Sono felicissima di aver letto questa perla! L'ho trovata assolutamente incredibile, come sempre.
Alastor e Dolores ormai ti appartengono in una maniera che mi lascia sempre sconvolta! È veramente impressionante come tu riesca puntualmente a tratteggiarli con così poco spazio e in maniera così verosimile in testi brevi. Ma la caratterizzazione è sempre stata un tuo punto di forza, ed è una delle caratteristiche che più apprezzo del tuo modo di scrivere, riesci sempre ad accentuare dettagli tramite dialoghi e descrizioni davvero inaspettati, che impreziosiscono il testo e soprattutto che stimolano il lettore. Davvero, nelle tue storie non ci si annoia mai, a prescindere dal genere o dalla ship o dal fandom. Riesci sempre a proporre quel sapore di novità che mi conquista puntualmente, e che veramente mi fa ringraziare tutte le divinità shintoiste di questo mondo (e sono tante) per averti conosciuto. Feel blessed, 'nzomm.
Poi, lo stile come sempre è bellissimo, scorrevole, diretto, ma il lessico è molto 'particolare', nel senso che non c'è nemmeno un termine scontato in ciò che hai prodotto e in generale è tutto fluido e dinamico, pur essendo molto curato. Un'altra cosa che adoro di te, è questo connubio tra scorrevolezza (perchè davvero, ogni cosa che scrivi cala giù con una facilità che manco tu con il vino, o io con l'acqua da brava astemia, insomma) e bellezza dello stile.
Insomma, io mi sento privilegiata. Davvero. Ogni frase, ogni cavolo di singola frase, è un colpo al cuore perchè è maledettamente intensa e pregna di significato! Non so come tu faccia, davvero, ma riesci sempre a sconvolgermi nonostante la brevità del testo! Cioè davvero, WOW gigante e niente, grazie mille per questa milionesima perla, te se ama sempre e comunque.
Un abbraccio, a prestissimo! ♥

Recensore Veterano
29/05/20, ore 23:20

Mi sento in dovere di commentare questa piccola perla!
Innanzitutto ti ringrazio per aver partecipato, nonostante le condizioni finali della prova non fossero come le avevo immaginate, privando il tutto del divertimento adatto.
Ma passiamo a questa dolce e amara flash-fiction.
Mi piace sempre molto la capacità che hai nel rendere al meglio questi personaggi che vivono un po' in quella zona grigia, controversi, non del tutto perduti.
Molto bella anche questa dualità, questa sorta di contrappunto narrativo, in cui i personaggi richiamano, anche se a parti inverse, quello che viene detto dall'altro prima del salto temporale.
La narrazione, impostata in questo modo, sembra compiere una sorta di danza, in cui i due ballerini è come se si cedessero il passo, conducendo prima l'uno e poi l'altra.
L'impaginazione, poi, con le sequenze in corsivo - dal contenuto evocativo, poetico, ma anche esplicativo -  poste al centro, aiuta a rendere l'idea del salto temporale che c'è fra la prima e la seconda scena. 
Sarò ripetitiva, ma ho apprezzato davvero molto questa storia. Oltre per la resa a livello tecnico, anche per il contenuto.
Complice il mio animo romantico, amo le narrazioni che si concludono con la salvezza dell'anima del protagonista, e qui Dolore e Alastor  si riescono a salvare a vicenda; l'uno dalla morta e l'altra dall'invidia e dal rancore.
Ti sono grata per esserti messa in gioco!
E' stato un piacere averti ispirata in qualche modo.
Ti abbraccio forte,
_Val_
 
(Recensione modificata il 29/05/2020 - 11:26 pm)