Eccomi anche qua, Darling! ♥

Inizio col dire che questa è in assoluto una delle scena clou del cartone, una delle più belle, emozionanti ed appassionati, ma al tempo stesso drammatica e triste...

Tu, in poche righe, se riuscita a descrivere la bellissima partita che abbiamo visto miliardi di volte, la partita delle (ri)vincita... che purtroppo così non è stata, perché ancora una volta, il suo cuore capriccioso ha la meglio sui suoi sogni e sulle sue speranze rendendolo ancora una volta spettatore di se stesso... ma noi lo sappiamo, Julian è un campione, dentro e soprattutto fuori dal campo. L'attimo più lungo è quel minuto nel quale è racchiuso tutto e niente, l'attimo in cui disperazione e speranza si legano indissolubilmente e non importa se i compagni non hanno segnato, ci sarà un'altra occasione e sarà ancora più bella! ^^

La parte finale di questa storiella è adorabile, racchiude perfettamente tutta la "vita medicalizzata" di Julian fuori dal campo, le sue continue battaglie con la vita, le stesse battaglie che lui vorrebbe giocare solo in campo... quel campo che è il suo tutto, che nella sua ennesima uscita dal "suo palco" lo accompagna in panchina con una Standing Ovation degna di di nota, come solo ai grandissimi campioni - e lui è un piccolo, grandissimo campione, che incanta ogni avversario e tifoso, nonostante il suo cuore di cristallo gli impedisca di farlo al migliore dei modi, ma lui è un grande, sempre e comunque! ♥

Fantastica e bellissima come al solito, questa piccola perla! ^^

Amy

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Ciao Reggina. In questa storia il protagonista è Jun o forse meglio ancora il suo cuore di cristallo. Questo momento sportivo che hai scelto è molto toccante, come toccanti sono le parole e i pensieri intimi del ragazzo. Mi ha colpita molto la frase "la sua vita è medicalizzata", davvero incisiva e rende bene quanto debba sopportare Jun. Molto bello il passaggio dagli applausi scroscianti dell'incontro agli applausi a scena vuota della vita, come ben definisci è questo il vero eroismo. Un finale poetico e profondo, che mi ha fatto riflettere. Un saluto :)
(Recensione modificata il 04/06/2020 - 11:41 am)

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Un momento drammatico visto proprio con gli occhi del suo protagonista, quel momento che sarà uno spartiacque nella sua vita ma anche in quelle di chi gli sta vicino, compagni e avversari.
L’ennesimo evento negativo in una vita che è sempre stata costellata da cadute e risurrezioni, ma questa volta è un momento particolarmente importante perché informerà di sé la vita sia di Julian che quella di molti altri, a partire da Mark.
E l’uscita di scena (che noi sappiamo solo temporanea), è da grande interprete, soprattutto per ciò che tutti, tifosi e avversari, hanno saputo vedere in lui. Ora, di nuovo, per un po’ di tempo ci sarà solo il silenzio e la solitudine che questa nuova vecchia battaglia gli riserva, senza applausi né ovazioni, ma con la volontà di voler uscire vittorioso da quella che a tutti gli effetti è la partita più importante.

What a sad story :(:(:( 
But I wipe my tears and write a few words of review :)
How many times do I watch the scene that you mentioned in this flashfic, I'm unpleasantly that he had to fail again...
The match started well and was to be so beautiful.Julian did what seemed impossible,and after almost 3 years he stood on the field again. When he entered the field in the 20th minute of the match and showed his class, going alone to the goal and scoring a beautiful goal, it seemed that the young champion was back.
But then bad luck changes everything and he falls...
For the second time he falls definitively and thus ends his time on the pitch. Tired, quiet and with closed eyes goes to his gray reality which is life with illness.
I am very sorry about this crystal butterfly whose disease broke its wings again.
Again :(

Thank you for writing this story :)