Ciao,
Sono felice di recensirti e di essere la prima a farlo.
Va bene, ho avuto un obbligo sul Gruppo di Facebook 'Il Giardino di EFP' che mi ha portato a leggere e recensire la prima storia che avrei trovato del mio fandom preferito e.. Mi sono resa conto che Avengers é il fandom che preferisco in assoluto. Strano dato che ho scritto davvero poco su di esso.
Quindi bene, sei la o il fortunata (uso il femminile solo per il maggior numero di ragazze).
Dopo questa lunga disquisizione sui motivi che mi hanno spinto ad essere qui a quest'ora voglio dirti che non mi pento di averti scelto. Questa storia é stupenda, é un peccato che l'abbiano letta in pochi.
Per prima cosa Steve é dannatamente IC, essendo il mio terzo personaggio preferito di tutto il fandom mi fa sempre piacere leggere di lui e questa introspezione é meravigliosa.
Iniziamo dall'inizio e da Steve che non si sente facente parte del mondo in cui si é risvegliato.
Per quanto vorrei fargli vedere che lui ne é parte integrante lo capisco bene quando dice di non esserlo. Mi piange il cuore al solo pensiero.
Steve é troppo buono e corretto per i giorni d'oggi e Natasha lo sa.
É bellissima la scena in cui dice che anche se si sono baciati non é geloso di lei perché ha lasciato il suo cuore nel passato e che ha perso la sua opportunitá, fa comprendere come mai l'unica volta che ha potuto prendere la sua decisione l'ha fatto restando nel passato così come mi piace troppo quando dice che vorrebbe una parte del proprio tempo con sè. Pensiero che continua ad avere anche dopo che ha ricevuto lo scudo del proprio passato e fa comprendere come mai ci tenga tanto a Bucky, tanto da litigare con Tony Stark per quanto possiamo dargli ragione o torto.
La tua storia fa quadrare ogni pezzo, ogni scena descritta nei film e questo mi porta a dire che hai fatto un lavoro sul personaggio incredibile. É meraviglioso come tutto torni.
Ho davvero apprezzato la tua introspezione e credo che mi trascriveró la tua frase 'se sei soldato una volta lo sarai per tutta la vita!'
É eccezionale come nell'azione gli Avengers tornino a sentirsi bene, quasi una famiglia.
Tornando più sopra (sto svolazzando un po') vorrei fare una parentesi su Steve e le mutande. I boxer. Non sapevo che negli anni '40 non esistessero. Non solo mi hai insegnato una cosa nuova, ma mi hai anche fatto sorridere nella scena di Natasha imbarazzata - sempre che si possa chiamare così - dalla nuditá di Steve. É troppo divertente, soprattutto quando Steve dichiara di non apprezzarli molto.
Ritornando all'inizio (come ho detto non sto seguendo un ordine logico, ma di connessioni) ho apprezzato il riferimento al vero-Steve Rogers, quello pre-siero per intenderci, perché ho un debole per quel ragazzino. L'ho amato dalla prima volta che l'ho visto e mi si stringe sempre il cuore quando si finge che non ci sia stato. Se quel ragazzino non fosse esistito Steve non sarebbe mai stato il Capitan America che tutti conosciamo, non avrebbe compreso i più deboli, non avrebbe lottato con denti ed unghie contro tutto il mondo ed i bulli in ogni forma si mostrassero. Quel ragazzino ha insegnato a tutti noi così tanto che eliminarlo é sempre brutto e credo che Steve dovrebbe andare fiero di chi era.
Ma ora ti saluto, magari leggeró qualcos altro di tuo.
Un saluto,
Miss Loki_Riddle Gold