Recensioni per
Ted Lupin e il Potter Club
di Ramo97

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/11/20, ore 08:45

Pleasee continua! Ho salvato la tua storia anche su Wattpad per notare se aggiorni o meno 😂. Spero che aggiorni presto! È troppo bella la tua storia!

Recensore Master
08/06/20, ore 23:33

Disgraziato traditore del tuo sangue-e-inchiostro, come puoi pensare di accordar la precedenza agli esami? Vergogna! xD
Per carità, ci mancherebbe, non tutti gli otia letterari durano in eterno, specialmente quelli resi possibili dalla quarantena.
...Però!
Secondo me il flashback riesce bene e, tra l'altro, in questo caso si spiega anche bene: il ritorno a Hogwarts non dev'essere poi così frequente, né così neutro dal punto di vista emotivo. Ma come mai il giovane Harry era tanto interessato a parlare delle difese della scuola? Oppure si trattava della copertura per andarsi a infrattare con Ginny?
(A proposito di difese e di pericoli, domanda da cento milioni: e le Acromantule?)
"Dean Thomas passò a salutarli poco dopo, seguito a ruota da Jimmy Peakes e Ritchie Coote, i battitori di Grifondoro al suo sesto anno.": mi piace molto questo trovare spazio, magari anche minimo, per i personaggi minori, che spesso sono quelli che mi incuriosiscono di più.
"Era tutta quella gente che l’anno prima aveva difeso dai Carrow, che lo vedevano come un eroe molto più a portata di Harry e Ron.". Occhio alla concordatio ad sensum, ci manca solo che siano i Carrow a vederlo come un eroe!
"La prima cosa che aveva comprato con il suo primo stipendio era stato l’abbonamento annuale alla sua squadra del cuore.". Qui ci sarebbe da aprire una parentesi, o più di una, perché se stiamo a Newt Scamandro c'è da chiedersi se i neoassunti campino d'aria o se il "penoso salario da due Zellini la settimana" sia una caratteristica esclusiva dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche. Il che a sua volta implica tutta una serie di problemi logistici... io ho optato per far trasferire Harry, Ron e Neville tutti a Grimmauld Place, così risparmiano, ma certo se il Ragazzo Sopravvissuto non foraggia gli altri butta male!
"Aveva convinto anche Harry, che fin da piccolo Ron aveva portato dalla sua parte regalandogli libri sui Cannoni.". Ecco, se Harry abbia una squadra del cuore è almeno dubbio, perché sì, rilegge regolarmente "I Magnifici Sette" (unico libro in materia regalatogli da Ron, a voler essere pignoli...), ma nella vecchia edizione de "Gli Animali fantastici", quella con i marginalia d'autore, Ron scriveva "Cannoni di Chudley" e Harry rispondeva "Tanto per cambiare scrivi nel mio libro il nome di una squadra di Quidditch decente, Weasley". L'unico dato certo è che, al quinto anno, non tifava per il Puddlemere United.
"Più che altro è una sofferenza andare allo stadio. Facciamo schifo." Questo è Harry, immagino?
"Harry, indovina cosa ha detto Hermione dopo aver scoperto che ha preso tutte E." Ma perché glielo dice? Non era a portata di orecchio?
Attento con il discorso del CREPA, perché, almeno a giudicare dalle interviste, sembra che Hermione sia entrata a Regolazione e Controllo subito dopo il diploma; certo può essere un'opportunità per far sì che gli elfi domestici "prendano coscienza" in maniera eclatante... vedi tu.
"non dovevi stare in un casa sovraffollata piena di fratelli": "una".
Non sono così sicuro che Hogwarts abbia una cerimonia di consegna dei diplomi, visto che non se ne sente mai parlare e visto il modo in cui arrivano i risultati dei GUFO, ma ubi Rowling voluit, dixit, ubi tacuit liberi tutti.
"dove lui veniva introdotto ufficialmente come suo ragazzo": attento al false friend, capisco la necessità di una variatio rispetto a presentare, ma "introdurre" non è, in questo senso, sinonimo di "to introduce"
"Aveva passato tutta la cerimonia a piangere e a soffiarsi il naso e tutti i ragazzi del settimo gli avevano stretto la mano un po’ schifati, essendo che con quelle mani continuava a passarsi un grosso fazzoletto di stoffa tutto sporco.": la scena è azzeccatissima e fa taaaaaanto Hagrid, ma bisognerebbe lavorare un po' sul periodo, troppe occorrenze di "tutto" ed "essendo che", a mio avviso, ha un quid di burocratico che stona un tantino.
"Ma non dava ordini, anzi, collaborava con lui molto meglio che con Harry, a suo dire. Il loro amico aveva la tendenza a essere impulsivo e solitario.". Concordo: collaborare con Harry deve essere un dramma, provare a dargli ordini poi...
"Visto che la Mappa del Malandrino ce l’aveva Harry ed era anche contraria a tutte le leggi sulla privacy (potevi vedere tutto di tutti in quel castello!)". Mi chiedo se esistano leggi sulla privacy nel Mondo Magico, ma a rigore la Mappa ti fa solo vedere chi sia dove, nient'altro. E non escluderei che possa essere stata progettata così (evitando anche intemperanze adolescenziali tipo "spiamo nel bagno delle ragazze") proprio per evitare problemi con la legge, quella vera.
"Inoltre tutti gli ingressi erano controllati. Incognita era la Foresta Proibita, l’unico spazio da cui si poteva entrare a Hogwarts.". "Incognita" in che senso? E soprattutto, occhio: la Foresta è dentro i terreni della Scuola, almeno stando alla Row (cfr. il disegno a https://www.hp-lexicon.org/source/the-harry-potter-novels/ps/ps13/map-hogwarts-fromjkr-ec-jpg/). Infatti nel settimo libro, sebbene il dettaglio non venga sottolineato granché, i Mangiamorte aprono una breccia nel muro di cinta. E in più si alleano con i ragnoni... (i biiiip che senti sono la mia rigorosa autocensura sull'abissale idiozia che ha lasciato prosperare per decenni una colonia di, ehm, simpatiche ma fameliche creaturine parlanti a due passi da una scuola).
"Anche se George ora era ritornato quello di sempre, in fondo era cambiato molto" Capisco quello che vuoi dire, però così sembra proprio una contraddizione; magari, non so... "in genere si comportava come se fosse tornato quello di"... forse "prima" invece di "sempre", visto il molto tempo che è già passato?
"– Sì, è molto cambiato. Però è molto bravo come Auror.
- Il problema è che fa solo l’Auror." Perché il secondo trattino, se continua a parlare Ron?
"lo splendido giocatore di Quidditch Victor Krum". Viktor, con la -k-.
"- Infatti, siamo maggiorenni e con coscienza di causa – disse Audrey – non capisco perché debba proibirci l’uso di alcolici.". Volevi dire "beviamo con cognizione di causa"? Bella la gag del Whisky, comunque.
"credo che ormai sia provato che se mi dimentico qualcosa è assolutamente inutile cercare di farmi ricordare cosa ho dimenticato". Parole sante!
"La porta delle serra". "della".
Ma "Per Silente!" è il marchio di fabbrica di Audrey?
Mi aspetto retroscena su cosa abbia visto in Percy, saranno gli opposti che si attraggono ma...
"La loro villa, comprata da Draco qualche anno prima, era di fianco a un campo di addestramento per Auror". Ecco, dove esattamente si addestrino gli Auror è un'altra di quelle cose che forse nemmeno la Row conosce.
"Pensavo che sarebbe stato carino accompagnarti a prendere l’espresso". Occhio alla maiuscola, sennò stanno andando al bar. :)
In effetti, scommetto che una miscela "Espresso per Hogwarts" venderebbe alla grande!
"Nessuno che tocchi mio nipote è mio amico". Retroscena "panseschi" in arrivo sul binario dueee (...e tre quarti!).
"Era vestite con un tailleur color azzurro, un vestito che non la identificava subito come una babbana. Molte streghe si vestivano così in quegli anni." A parte la concordanza... secondo te cos'è successo nel mondo della moda magica?
"in questo scuola!". "questa".
"Draco rispiegò di nuovo ad Anne e sua madre cosa fare, lasciando a Pansy il carrello dei bagagli. La madre di Anne teneva il carrello con sopra Vernon, la sua nuova civetta grigia.". Occhio alla ripetizione di "carrello" e... faccio il perfezionista perché vedo che qui si può, "con sopra" mi sembra una caduta di stile. Ma l'idea che Vernon "diventi" una civetta è magnifica!
"Anne e Bartemius giocavano con Merlino, che sembrava adorare Anne." Quante volte hai detto "Anne" in questo paragrafo?
"Pansy guardò stralunata Harry e Bartemius. Tutto si sarebbe aspettato, tranne che Harry Potter salutasse con tanto calore suo nipote.". "aspettata".
"Non gli piaceva parlare di sua madre, chiusa al San Mungo perché era uscita pazza da quella relazione." In effetti Dolohov dev'essere uno che ti fa impazzire. Ma non nel senso solito. E sempre che ti vada di lusso...
"Baston invece stava seduto a fare l’uncinetto.". Idea bellissima per una scenetta, ma nello stesso tempo interessante squarcio sul carattere: l'uncinetto non è un lavoro di pazienza?
"Jim sembrava piuttosto combattuto sul permettere o meno a Harry di fare quelle indagini". Prova a impedirglielo, dai... voglio vedere la scena. Preferibilmente all'alba, o al tramonto, con Morricone in sottofondo, qualche sobrio tocco di campana e due silhouette cupe alla distanza regolamentare di trenta passi.
"fece segno a Jim di fare silenziò". "silenzio"