Ciao!
Posso solo immaginare quanto siano belli i disegni, se messi in un contesto del genere, ma anche le parole sono importanti, e tu hai fatto in modo da inglobare una scena rude e cruenta secondo me, in un modo dolcissimo. I concetti religiosi mi toccano molto, e mi fa piacere che vengano inseriti in questo fandom anche in modi diversi da quelli che ci hanno presentato libro e serie. Intanto già solo immaginarmi Aziraphale che viene frustato da un Egiziano mi spacca il cuore a metà, dopotuto ha un corpo e sente materialmente il dolore, figurarsi poi come lo vive Crowley che sente invece il senso di impotenza, e ci credo che voglia piangere.. ma quel che è bellissimo è che metti in risalto l'essenza di luce di Azi, che perdona nonostante tutto.
La frase che più mi ha colpito è questa: 'Ogni volta che guarderò le ferite sulla schiena dell’angelo, aggiungerò un secolo di torture nell’Inferno a quel bastardo. E' tutto bellissimo, bravissima.
A presto! |