Recensioni per
Vode An
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 107 recensioni.
Positive : 107
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/10/22, ore 14:58
Cap. 1:

Eccomi, sono tornata (dopo mesi da quando ti ho detto che l'avrei fatto, sorry) a riprendere in mano Vode An.
Mi mancava la tua capacità di trascinare il lettore nella pagina, di far sentire chi legge anche con un breve, rispetto ai tuoi capitoli, prologo come se fosse catapultato nell'universo narrativo di cui parli. E scrivere inizi in medias res è tutto tranne che facile, ma tu ovviamente sei bravissima.
Piccolo Din suscita una tenerezza assurda, con il suo cogliere speranza in quel "marciare via", con il suo fidarsi di chi gli ha teso la mano.
La stessa speranza e la stessa fiducia sono più difficili per Din adulto e davvero, si sente tutta la sua stanchezza.
Non vedo l'ora di ripassare ai capitoli veri e propri, sento che riscoprire questa storia, sarà una bella avventura 😊
A presto ❤

Recensore Master
28/07/22, ore 11:16
Cap. 1:

Ciao mia cara! Scusa il ritardo, avevo fretta di pubblicare il secondo capitolo della mia ObiKin e ho procrastinato la lettura in modo indecente. Perdonami. Hai scritto che nel fandom di Star Wars preferisci avere pareri su questa long e perciò eccomi qui. Lo dico? Lo dico. Avevo iniziato The Mandalorian ma poi l'ho sospeso per mancanza di tempo. Beh, leggere questo prologo mi ha fatto venire una voglia matta di riprenderlo, e già questo la dice lunga.
Avevo già letto qualcosa di tuo, mi pare nel fandom di The Old Guard, e l'impressione che ho avuto anche stavolta è molto simile. Hai uno stile che A.D.O.R.O.
È tutto così profondamente "sensoriale", non so se mi spiego. Sembra davvero di essere lì, di immergersi completamente nell'ambientazione e io amo visceralmente le storie rese in questo modo.
La scena è ambientata prima degli eventi principali e vediamo Din interagire con la guerriera che l'ha salvato. Ha perso i suoi genitori e ovviamente la tristezza è palpabile.
Hai reso tutto alla perfezione, tutto l'angst e la malinconia, senza mai risultare retorica, senza scadere nel patetismo. Chapeau. ♡
Il tutto poi si sposta nel presente. Quel "marciare via" che torna in circostanze differenti ma che fa un po' da filo conduttore tra la prima e la seconda parte, come anche questa frase: "a distanza di così tanti anni, avrebbe voluto di nuovo avere la scusa della fuliggine, anche adesso che aveva il beskar a nascondergli il volto". Wow. ♡
Ho adorato le citazioni in mando'a, non vedo l'ora di saperne di più!
E niente, è tutto così scorrevole e perfetto che sono arrivata alla fine senza neanche accorgermene e ho pensato "cavolo, ma è già finito?? Doh!"
Continuerò senz'altro la lettura, magari prima recupero qualche episodio della serie così capisco meglio un po' tutto! Non vedo l'ora!
Sono felice di essere finita di nuovo da queste parti, sei una scrittrice formidabile e non deludi mai. Complimentissimi! ♡
A presto!
Aislinn

Recensore Master
10/04/21, ore 21:08
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTET "DRABBLEGGIAMO" 1/2

Ci ho messo quei sei mesi ma finalmente eccomi qui a rilasciarti le tue meritatissime recensioni premio! E finalmente 2.0 lascio un segno del mio passaggio su questa storia che seguo praticamente dall'inizio, da quando è stata pubblicata! *^*
Sai che non so davvero da dove cominciare?
Questo primo capitolo/prologo, se non sbaglio, è stato il tuo "biglietto da visita", il tuo primo esperimento nel fandom e caspita!
Che bellezza! *^*
Anche a livello visivo: il modo in cui hai formattato la pagina è bellissimo! Il titolo con la sagoma di Mando nelle A (COME HAI FATTO DIMMELO!!!!), il casco e i due fucili... per non parlare del simbolo del Mudhorn che separa le sezioni del testo e, in questo caso, anche i diversi periodi nei quali i due paragrafi sono ambientati *^* Davvero, ho trovato tutto stupendo!
Ho adorato il modo in cui hai alternato passato e presente. In particolare ho apprezzato il fatto che tu abbia approfondito un momento particolarmente doloroso per il nostro protagonista. Inoltre ho trovato molto interessante il fatto che tu abbia deciso che il mandaloriano che ha salvato Din durante l'attacco dei Separatisti alla sua città... o villaggio che fosse sia una donna! Questo personaggio mi è piaciuto fin da subito... così come ho trovato bellissimo il discorso che rivolge al piccolo Din, con ancora gli occhi lucidi per quanto successo. Invece volevo chiedere, i nomi dei genitori di Din sono stati inventati da te (non ricordo se lo abbia scritto in qualche angolino autrice nei capitoli successivi) o sono canonici?
E Kuiil! Cavolo, per poco non mi sono inumiditi davvero gli occhi al ricordo di questo personaggio! Quello che ho più apprezzato è che tu sia riuscita a creare una sorta di composizione ad anello perché anche adesso, nonostante sia ormai un adulto, si trova sul suo giaciglio ad onorare chi non c'è più... ed è lui ad aver salvato e a doversi ora prendere cura di un bambino, del piccolo mostriciattolo verde che con i suoi occhioni, le grosse e lunghe orecchie e i suoi adorabili versetti si sta facendo piano piano largo nel cuore dietro il beskar dell'armatura del nostro mandaloriano! *^*
Che altro dire?
Lo stile che hai usato è ancora una volta perfetto! Davvero ottimo! Sei riuscita a creare immagini vivide, a trasmettere sensazioni ed emozioni!
Sono una grande appassionata della saga e leggere la tua storia è praticamente come guardare un nuovo episodio della serie! *^* E, insomma, non potrei chiedere di meglio! Assolutamente! *^*
Insomma, tantissimi complimenti! Da proprio tantissimi! *^*
E visto che queste maledette recensioni te le ho fatte aspettare una vita passo subito al prossimo capitolo! ♥
A prestissimo!
Sciauu!
Carmaux

Recensore Junior
10/02/21, ore 00:27
Cap. 1:

Okay, questa è indubbiamente la cosa migliore che hai scritto tra la selezione che ho letto.
Ciao cara, che ci faccio qui? Recupero gli arretrati, ovvio (oltre a staccare la spina dai miei progetti e ossigenarmi da altri Fandom)
In ogni caso il prologo è una mina, la prima sezione in particolare me la sono vista tranquillamente davanti, tanto evocativa è stata. Adoro pure la struttura che hai voluto dare alla storia, con la citazione iniziale e la grafica.
Non ho nient'altro da dire, alla mia prossima opinione degna di nota,
_T :*

Recensore Master
07/02/21, ore 19:54
Cap. 1:

Iniziamo questa recensione con una doverosa premessa; non ho visto che Mandalorian e purtroppo non so quando avrò tempo di recuperarlo, ma... mi premeva troppo iniziare questa storia; così, con lo zaino carico delle mie conoscenze StarWarsiane (i GDR aiutano molto da questo punto di vista, i GDR si basano sul Legends al 95%), ho letto questo capitolo, ma solo ora trovo il tempo di recensirlo,avevo altre cose in ballo da finire, i'm so sorry. Detto questo; ho letto il tuo commento e cavoli quanto sei riuscita a rendere i Mando, la loro cosmologia e i loro riti così bene. Sangue, sporco, onore e battaglie, su questo si basa pensiero di questo fiero popolo; non si nasce mando ma si diventa mamdo; e questo scorcio tra il passato e il presente di Djarin, un passato dove si apprendere fra le ceneri di una battaglia le parole per onorare chi non c'è più; parole che non smettono di tormentarlo in un presente sempre più oscuro. Unico raggio di luce in tutto questo è rappresentato dal Bambino, il Bambino che pare l'unica cosa in grado di portare sollievo e speranza in quell'esistenza tormentara. Scrittura ottima; sottile e precisa nella sensazioni che vuoi trasmettere; da amante di Star Wars sono contenta di tornare dopo tanto tempo a recensire una storia bella come questa... e non le solite, se hai ben inteso. Complimenti cara, te li meriti tutti. Un saluto e alla prossima Elgas

Recensore Master
10/08/20, ore 12:01
Cap. 1:

ECCOMIH

Ce la farà Benniraptor a rimettersi in pari durante le ferie? Spero proprio di sì muhahaha.
Dunque dunque dunque! Come tu hai recuperato GO in parte per la Subaru Bentley, io ho recuperato il Mando sia per curiosità (tutti i miei amici me ne hanno parlato bene) sia perchè non vedevo l'ora di seguirti finalmente in questo fandom che, come facilmente intuibile dal nickname, ho parecchio a cuore.
Lasciami dire che già da questo primo capitolo - prologo? - mi sono innamorata: il tuo stile è pulito, profondo, incantevole a prescindere dal fandom, e letteralmente adoro gli elementi grafici con cui arricchisci sempre le tue storie: danno un meraviglioso tocco in più che non è affatto scontato.
L'alternanza passato-presente è un elemento che adoro in una storia e mi fa super piacere trovarla anche qui: al momento ho letto solo questo capitolo, quindi non so ancora se ci saranno spiegazioni più avanti, ma ipotizzo che la prima parte si stia svolgendo appena dopo la morte dei genitori di Din (e che i nomi citati siano i loro?) con la Mandaloriana che ha salvato Din che lo sta aiutando a dare loro l'ultimo saluto. E lo fa in un modo meraviglioso, che riesce a rendere accettabile per un bambino, fortemente traumatizzato, il distacco più doloroso che si possa sperimentare nella vita: la separazione da chi ci ha dato la vita per amore (è bene specificarlo, spesso purtroppo non è scontato.)

Marciare via. Non sa cosa voglia dire, e lo sa al contempo. Gli piace, a un livello profondo che non riesce a carpire, ma che accoglie fertile le radici di quelle parole. Sanno di ritorno, e si ritorna sempre a casa.

Oddio, ma quanto è meravigliosa questa frase? Quanto accidenti è vero che fare ritorno da qualche parte è praticamente sempre fare ritorno a casa? E quanto ho amato la parola radici, messa qui quasi come un collegamento con l'altra drabble?
Ed ecco che in qualche modo la morte diventa accettabile.
Poi apriamo gli occhi e ci ritroviamo di fronte a Kuiil... dopo tutti questi anni, Mando sembra quasi essere tornato un bambino. Solo che ora il cerchio si è chiuso, questa volta il Bambino è un piccolo alieno verde di cui prendersi cura, seguendo la tradizione e il credo del popolo con cui si è cresciuti.

E niente, non vedo l'ora di proseguire ^^.
Ah, piccola anticipazione ^^: Luke ha una cotta tremenda per Charlize Theron e l'altro giorno mi ha ""costretta"" a guardare una certa cosa su Netflix.... quindi è molto probabile che mi farò viva anche altrove appena possibile :PPP (oltre che da Tony)

Mille bacioni dalla tua Benniraptor


 

Recensore Master
09/06/20, ore 09:36
Cap. 1:

Carissima,
avevo nostalgia delle tue storie. Ho cercato qualcosa che pur nella mia scarsa cultura cinematografica fossi in grado di capire e ho scovato questa storia sui Mandaloriani.
Premessa: io adoro i Mandaloriani, ma ho visto solo le prime due trilogie di Sta Wars, la prima con grande gusto, la seconda con altrettanto grande dis-gusto. La terza l'ho proprio lasciata perdere a prescindere.
Però, ripeto, amo i Mandaloriani.
La prima cosa che ho notato in questa storia è stata la tua abilità nel ricreare con pochi tratti il carattere e le tradizioni mandaloriane. A tal proposito ti racconterò un aneddoto (giuro che sarò breve): una volta assistei a una conferenza tenuta da Jeremy Bullock, ovvero l'attore che interpretò Boba Fett. Come tu sai, Bullock è stato in grado di descrivere totalmente il carattere e l'indole del personaggio semplicemente con la postura del corpo, dal momento che non aveva a disposizione nè la voce nè l'espressione del volto. Chiamò gente dal pubblico, e a ognuno faceva indossare l'elmo da mandaloriano, poi chiedeva di interpretare Boba Fett, con i risultati che puoi ben immaginare. Ebbene, tutto questo spiegone per dirti che nei piccoli gesti dei tuoi personaggi ho riconosciuto esattamente quelli del grandissimo attore, il crollare lieve del capo, la postura eretta che però dimostra agilità e potenza, le armi sempre con sè... insomma, tutto quanto.
Per non parlare poi della mentalità guerriera, dell'asciuttezza dei dialoghi, delle espressioni a loro volta guerriere. Quel "sono marciati via", che somiglia tanto a "Mercenaries never die. They just go to hell to regroup", e ti fa pensare a una vita vissuta nel combattimento, con i riti e i miti di una guerra perenne.
Insomma, tutto bellissimo (come sempre, del resto). Complimenti!!!

Recensore Master
08/06/20, ore 19:24
Cap. 1:

Carissima cosa, cosetta, cosettina cosettosa **
Prima di tutto, quando uno entra in un fandom nuovo, c'è il rinfresco e se magna, poi però l'autore offre anche da bere dunque io aspetto fiumi di alcool alla mia tavola; secondo poi: *_________________________*
In verità la recensione potrebbe anche finire qui ma no, e anzi stavolta ti becchi pure i complimenti grafici, okkappa??? Hai gestito il template davvero bene; mi piace che non sia carico di elementi ma che comunque risulti pieno e soddisfacente alla vista. Ogni volta che un autore decide di dedicare un po' di aesthetic a una storia io non posso che gongolare e tu hai un ottimo occhio grafico dunque daje cosa, daje **

Ho già letto questa storia in altre sedi, ma di certo non sfuggi non solo alla mia seconda lettura, ma anche alla mia preziosissima recensione. Come ti ho dunque già detto in altre sedi, quello che mi ha presa subiti in questa storia è l'atmosfera che riesci a descrivere e il tuo modo di farlo ci catapulta subito lì, nella tua storia. Ci tende una mano e ci tira lì e noi seguiamo il flusso e allora vediamo la fuliggine, il fumo, sentiamo persino l'aria che cambia; punge di odori forti, sotto ad un cielo riempito di due lune. Se avessi le capacità di dipingere una scena del genere, di certo userei dei colori ad olio ** E poi il concetto di "Marciare via". Come ti ho già largamente detto ho amato questo concetto di morte che non lo hai ideato tu, okay, ma mentre lo si legge tra le tue righe si evince una cosa: la morte non è scontata, la morte non si conosce, ed ognuno gli dà un'interpretazione: la tua sensibilità, mia cara cosa, ti permette di allargare la visione da un personaggio all'altro. Marciano via o se ne vanno per sempre? Marciare via significa solo allontanarsi, dopotutto, no? E da una marcia non è detto che non si ritorni. Per quello sostengo ancora adesso, dopo averlo riletto, che questo testo è solenne: è breve, ma racchiude in sé il significato stesso del concetto di soggettività: ognuno vive le cose a suo modo, ma non è tanto il concetto in sé tanto quanto come lo hai affrontato. È la tua penna a fare la differenza, no?

Tu sei sempre in grado di stupirmi per le piccole cose, e non smetterò mai di dirtelo. Ci sono dei dettagli che ritornano, e quello che mi ha colpito di più in questo paragrafo è il fatto che non si possano giustificare le lacrime versate per le perdite, con la scusa degli occhi che si inumidiscono per la fuliggine. Un dolore che non si può celare dietro a niente, che si cerca di annichilire recitando un rito che mi ha ricordato molto il nam myoho renge kyo del sutra di loro del buddismo di Nichoren. Un rito che riflette il suono del mondo, quell'omm che lascia che l'equilibrio venga ritrovato, ma qui sembra non funzionare. C'è troppo dolore e persone che sono marciate via. Un concetto che sì ha un velo di speranza ma che non ha un vero ritorno.
Il suono infantile dalla culla spezza il momento; l'inconsapevolezza di un bambino troppo giovane per capire ma che con la premura di un gesto lascia che l'equilibrio un po' ritorni, in entrambi.
Sei pazzesca, riesci a trasmettere sempre così tanto e questa storia quasi priva di dialoghi e ricca di introspezioni denota ancora la tua sensibilità che riesci a mettere su carta ma che brucia e arde nel cuore di chi legge. Anche di chi sa di aver detto non tutto nel modo giusto, perché non conosce questo qui di universo, ma che comunque ha provato tante emozioni che l'hanno colmata nell'anima.
Breve, ma dannatamente di impatto, questa prima parte è un ode al pensiero di chi combatte ogni giorno, e si rifugia nel passato e nei ricordi.
Di qualcuno che non dimentica.
Meravigliosa, davvero.

Quindi co', a parte la promessa che ti ho fatto che seguirò The Mandalorian (e se me pija er matto può essere che me lo sparo in un giorno), che per qualunque cosa ci sono e che non vedo l'ora di leggere il seguito e scoprire, ancora una volta, quanto sei in grado di spaccarmi il cuore **
Sei magnifica, te se ama, e io lo faccio ogni giorno un pochino di più ♥
Un abbraccio spacca falangi e spacca ossa!
MIrycosa cososa cososissima ♥