Recensioni per
Attraversare il caos
di Uptrand

Questa storia ha ottenuto 193 recensioni.
Positive : 193
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/04/24, ore 18:59

Eccomi qui, finalmente!
Bando alle chiacchiere e passiamo subito al capitolo, la cui parte che ho preferito è stata sicuramente quella legata all’adrenalinica scene d’azione con “protagonista” il Rakh-express, che se nel precedente capitolo ci era stato presentato come una sorta di tempio della scienza, qui ci viene mostrato in tutta la sua devastante potenza militare difensiva. Perché in fondo, la penna sarà anche più potente della spada, sicuramente per dei ricercatori… ma non quanto una mini arma nulceare!
Proprio quest’ultima mi ha un po’ rammentato le mini batterie dei Terminator T-850 visti in Terminator 3, che una volta surriscaldate finiscono con l’esplodere e generare un mini fungo atomico. Questo, a quanto ho capito, aveva una portata più ampia – ma non tanto quanto gli ordigni che hanno distrutto Iroshima e Nagasaki – per cui mi chiedo se le radiazioni risultanti non potrebbero provocare effetti collaterali negli occupanti del treno… certo, a meno che non si siano allontanati in tempo, in quel caso il problema non si pone nemmeno.
Non ho ben capito se Alinte è morta. Da una parte, come potrebbe essere sopravvissuta ad un esplosione del genere? Dall’altra, non credo che elimineresti un’avversaria tanto agguerrita e importante fuori dallo schermo, e le note a fine capitolo fanno presagire che sia sopravvissuta.
Nel complesso, tutto l’attacco al treno è stato ottimamente descritto, e ogni tanto fa certamente piacere vedere un mezzo di trasporto che riesca a fare il suo lavoro senza essere abbordato ogni 3x2. Sto guardando te, Eliveivolo dello Shield!
Nel mentre, Dasha si dimostra ancora una volta il tipo di persona che, nonostante tutti gli orrori che ha passato, non è disposta a tergiversare nei rimpianti. Qui mi sorge una curiosità: avevi sempre previsto il coinvolgimento di una terza parte nella fuga di Dasha, oppure è un’idea che ti è venuta in seguito? Ammetto che ha passato talmente tanto tempo da quando lessi le tue prime storie che non ricordo se questo aspetto sia mai stato affrontato prima.
Isabella in modalità apex predator è sempre uno spettacolo, nell’universo di Star Wars Vader l’avrebbe sicuramente reclutata e addestrata per farne un’Inquisitrice o qualcuno a capo degli interrogatori più sensibili. In fondo, perché sprecare tempo a sporcarsi le mani, quando puoi torturare i tuoi prigionieri in pochi secondi con il massimo dell’eficienza?
La reazione finale di Norwell preannuncia che forse i nostri eroi guadagneranno finalmente un vantaggio in questa guerra. È sempre soddisfacente quando i villain incompetenti diventano finalmente consapevoli della precarietà della loro situazione!

Recensore Master
14/02/24, ore 16:48
Cap. 55:

Eccomi qui!
Lol, mi sembrava di aver colto il riferimento alla Compagnia dell’Anello, ma non ne ero sicuro. Inutile dire che la cosa mi ha spinto a rivedere il video parodia di Saruman che canta il “Lalalala…” delle montagne in pieno stile svizzero.
Comunque vorrei una storia spin off comica sugli abitanti di Rakhana, sono tutti dei personaggi troppo divertenti, del tipo che adoro: sgangherati, senza peli sulla lingua, con l’abilità sociale di cucchiai arrugginiti, ma comunque abbastanza intelligenti da essere messi a capo di progetti ed esperimenti capaci di mutare i flussi della galassia.
Di solito questo tipo di personaggi riesce a scamparla sempre anche nelle azioni più disparate – basti pensare allo scienziato dell’Area 51 di Indipendence Day, sopravvissuto all’attacco alieno – ma visto che in questa storia neppure i protagonisti come Steve sono al sicuro… beh, preferisco aspettarmi sempre il peggio, quindi mi sa proprio che non tutti loro sopravvivranno all’imminente assalto.
Ho ragione di credere che a capo del gruppo ci sia Aliante, ma forse è un altro personaggio. Sono talmente tanti che a volte è difficile rammentarli tutti, penso che dovresti scrivere una piccola fic diario che funga da elenco dei vari personaggi (magari una fazione per capitolo), completa delle fan art che hai realizzato per alcuni di loro.
Ho trovato molto realistica la parte riguardante le pubblicazioni. Ormai, nel mondo della ricerca, non sei praticamente nessuno se per lo meno non riesci a farti un nome nell’ambito della realizzazione di articoli o libri (io sto puntando sulla seconda opzione), quindi capisco la perplessità di Alfredo di fronte all’assenza di pubblicazioni legate a colui che ha scoperto l’Eezo. Do la colpa a Cerberus, ci sono sempre loro di mezzo quando si tratta di questo tipo di insabbiamenti.
Devo dire che fa sia tenerezza che tristezza vedere Isabella ad uno stadio così regredito rispetto all’identità che era riuscita a costruirsi nel corso degli anni. Il modo in cui ha reagito alla scomparsa di Steve mi ha stretto il cuore, sembra quasi che non sia in grado di comprendere la morte di una persona cara, nonostante abbia già avuto diverse esperienze – e in prima persona – con la vecchia mietitrice. Invece, è stato piuttosto divertente l’intero siparietto di Miranda novella Nonna, una situazione in cui neppure qualcuno come Dasha riuscirebbe a mantenere la propria compostezza. Anche se non ho ben capito se sia contraria all’idea per gelosia, per imbarazzo personale o semplicemente perché detesta i principi morali della famiglia Shepard, ma potrebbe anche essere benissimo un mix di tutte e tre le cose.
Ora, per il prossimo capitolo mi aspetto una situazione alla Bullet Train. Se non l’hai mai visto, ti consiglio di darci un’occhiata, potrebbe darti qualche ispirazione per eventuali sequenze d’azione ad alta velocità.

Recensore Master
17/01/24, ore 20:01

“Riconosco che hai preso una decisione, madre, ma essendo una decisione imbecille ho scelto di ignorarla.”
Come riassumere il pensiero di Alexya, che fortunatamente non è caduta nel tranello “lasciamo i nostri alleati più forti fuori da questa storia perché siamo edgy e non vogliamo buonisti in giro”. Che di questi tempi, poi, dubito che anche gli “eroi” possano permettersi di esserlo, e non credo si farebbero troppi problemi a sfruttare metodi più nefasti, visto tutto ciò che è successo alla famiglia Shepard.
Aaaah, Dante, mi era mancata la tua mancanza di autostima, sapevo che prima o poi avresti tirato fuori uno dei tuoi soliti discorsi sul non essere abbastanza degno per la donna alfa della tua relazione. Vabbè, almeno così sei riuscito a guadagnarti il favore di Dasha… o quantomeno, a eliminare qualsiasi sospetto riguardante una possibile arrampicata sociale.
Punto alto di questo capitolo è stato sicuramente il nuovo personaggio, Alfredo… anche già solo per il nome, adoro la presenza di questo stampo italiano nel tuo verse. Esaurito, sul punto di avere una crisi di nervi e traumi da isolamento, affabile ma a tratti imbranato, ha saputo affermarsi in poche righe come uno dei personaggi più sgangherati e divertenti della storia. Non per sminuire la sua intelligenza, visto ciò che è riuscito a compiere!
Dapprima, ha praticamente scoperto il segreto della Forza, perché ammettiamolo, questa è proprio una situazione da Midichlorian, e se mai star wars deciderà di affrontare la cosa in modo molto più scientifico spero proprio che si arriverà ad una teoria simile.
Inoltre, è riuscito a replicare artificialmente dei poteri biotici, senza l’uso di una componente organica! Qualcosa che potrebbe scuotere le fondamenta stessa della Galassia, sia in campo bellico che economico, nonché religioso per alcune razze.
Sbaglio o in questo cap c’è stata qualche ispirazione da Monarch? Sarà per tutti questi discorsi sui reattori mangiati…

Recensore Master
09/12/23, ore 20:27

Eccomi qui!
Beh, dai, visto quanto Trish sta prendendo bene il tutto, direi che la situazione sta andando esattamente *voce da Aizen* in accordo al piano. Anche se, ovviamente, dovrà risolvere la situazione quanto prima, altrimenti rischierà di essere bollata come traditrice, inaffidabile, criminale di guerra per associazione ecc…
Sembra abbastanza fiduciosa della riuscita del suo piano… anche troppo, per i miei gusti. Ma forse sta tremando internamente, e questa è solo una facciata che deve mostrare agli altri per rassicurarli e mostrare loro che il futuro, per quanto incerto, sarà comunque nelle sue mani, onde a evitare possibili ribellioni da parte di contatti e alleati. Tuttavia, se ne avrai l’occasione, mi piacerebbe uno scorcio di capitolo – nei prossimi – in cui la si vedrà riflettere sulla situazione, mostrando anche dei dubbi su tutto ciò che sta facendo. Dopotutto, nessun piano è perfetto… e Trish non mi è mai sembrata il tipo di personaggio alla “Palpatine”, ovvero quel tipo di cattivo così fiducioso delle proprie capacità da non contemplare neppure il fallimento.
Diana è sempre uno spasso, sentirla citare He-Man mi riporta alla mente quando la serie andava ancora forte ai miei tempi – accidenti, mi sento vecchio – e io e i miei amici interpretavamo i vari personaggi alle elementari. Naturalmente, io facevo sempre scheletro.
Anche se fa un po’ male al cuore assistere alla ripetuta denigrazione della spada laser, anche se questa versione non sarà certamente potente come quelle di Star Wars, che sono capaci di deflettere i blaster degli star destroyer (capaci di annientare intere città, per farti un’idea). Sì, sono veramente OP come armi, ma naturalmente solo Jedi e Sith riescono a sfruttarle come si deve.
Isabella fa sempre la Darth Vader della situazione, ogni volta che entra in una stanza ecco che mi immagino la sua theme… il che mi fa chiedere, ne ha forse una, magari ispirata a quella di qualche personaggio?
Tenus è un chad, c’è poco da dire. Il tipo di persona che fa sembrare pure pg come Trish dei principianti, in pieno stile Wolverine. Semplicemente, quando lui fa qualcosa, c’è sempre una ragione pratica per le sue azioni, anche quando questa sfugge a individui intelligenti come la suddetta.
Ora, non ci resta da vedere come Falso e compagnia reagiranno a questo cambio di fazione improvvisa…

Recensore Master
16/10/23, ore 22:31

Sbaglio o in questo capitolo era tutti molto frustrati sessualmente? A parte Diana… ma in fondo lei si eccita nel fare le cose più folli o quando si ritrova in situazioni senza apparente via d’uscita, quindi è del tutto possibile che pure lei fosse parte dell’inghippo.
Ad ogni modo, sicuramente a causa di quest’atmosfera over the top da bollino rosso, ho trovato l’aggiornamento piuttosto divertente, anche se non privo di considerazioni e aneddoti drammatici.
In primis, la morte di Steve, ormai da diversi capitoli un monito silenzioso – ma non sempre – che alberga nei cuori dei vari protagonisti come una sorta di tomba portatile, rammentando a tutti quanto anche la persona più agguerrita possa cadere sotto il fuoco nemico… e che il suddetto nemico, colui che ha sparato il proiettile d’argento, rimane tutt’ora la sorella del suddetto, qualcuno su cui in molti facevano affidamento, e la madre di Dante.
E ora passiamo alle parti divertenti del capitolo, cominciando proprio con quest’ultimo e dalla sua dichiarazione in punto di sesso… sul serio, ragazzo, capisco i principi morali, l’orgoglio e tutto, ma lasciare in questo modo la tua fidanzata vogliosa penso sia uno dei primi passi per raggiungere l’Inferno.
Ma chi sono io per giudicare, non ho mai avuto una relazione con una ragazza psycho capace di andare in crisi ormonale dopo aver raggiunto la modalità super sayan. Se non altro, posso rispettare la tua incrollabile forza di volontà, il vecchio cheems (che riposi in pace) ne sarebbe stato fiero, da lui non ti saresti preso neanche mezzo bonk.
Abbiamo poi Makarov… che senza saperlo, o si è salvato da un bacino in frantumi, oppure ha perso l’occasione di farsi – con le parole della stessa Trish – una strafiga da paura. Forse è lui che dovrebbe maledire l’universo, no? E parlando proprio di Trish, i suoi sproloqui mentali sono stati sicuramente la parte più esilarante del capitolo, per poco non sputavo un polmone.
Come sempre, gli Yagh si dimostrano diplomatici quanto l’Impero di Palpatine – anzi, forse anche meno – quindi non mi sorprende che siano probabilmente caduti nella trappola del reattore Eezo. Potrebbe finire come nella fic precedente, con una bella esplosione dall’interno? Sicuramente darebbe una bella batosta all’opposizione… oppure stai cucinando in pentola tutt’altro?
Molto carina la filastrocca, orecchiabile e inquietante… Mr Cold la amerebbe.

Recensore Master
22/09/23, ore 20:42

Eccomi qui!
Davvero un ottimo capitolo d’allenamento, quel tratto di trama sempre necessario per evitare che i personaggi di una storia si trasformino in Mary Sue/Gary Stue e mantengano una crescita di potere sensata nell’ambito delle rispettive trame, pur senza strafare.
Perché sì, i power up sudati fanno sempre bene all’animo del lettore, purchè gli antagonisti non si tramutino a loro volta in delle macchiette dopo aver fatto faticare tanto i protagonisti… vero Cell e Freezer di Dragonball GT?
Namesa si è certamente dimostrata il miglior tipo d’insegnante, quella capace di offrire consigli e saggezza grazie alla propria esperienza, ma non in un modo ambiguo – come troppo spesso capita quando si usa il tropo del maestro con una certa età, che ho sempre trovato frustrante – bensì diretto, più militare, ma con quella giusta dose di innovazione e irriverenze che renderebbe il suo rapporto con le allieve di turno fin troppo “barboso” o “professionale”, qualcosa che le persone come Diana non accetterebbero poi tanto volentieri.
E a quanto pare il suo metodo funziona, poiché già due su tre hanno ricevuto un piccolo upgrade – o grande, a seconda dei punti di vista – ma immagino che avranno ancora un bel po’ di strada da fare per maturare questa abilità.
La parte che sicuramente ho preferito del capitolo è stata l’uso dell’ormai famoso “stupido trucco” alla Tasso del Miele, non tanto per il modo in cui è stato sfruttato, quanto per la reazione assolutamente esilarante di Alexya, non credo di averla mai vista tanto indignata come nella suddetta scena. Però ha funzionato, quindi immagino che non se la legherà al dito… o sì? We’ll see.
Quindi nei prossimi capitoli si torna sulla Terra per fare scorta di nuovi e formidabili armamenti? Ora un bel combattimento di spada contro nemici altrettanto armati sarà obbligatorio. Viste le frequenti citazioni a Star Wars, mi chiedo se prima o poi salterà fuori una spada laser…

Recensore Master
19/08/23, ore 14:31

Un capitolo davvero molto interessante. Come sai, io adoro quando la storia si prende un momento di pausa dai protagonisti per concentrarsi sul punto di vista dei cattivi, che in questo caso andrebbero quasi a braccetto con i Dalek. Ma devo specificare la parola “quasi”, perché sebbene gli Yahg siano degli ottimi rappresentanti del concetto di “pulizia etnica” almeno sono abbastanza “gentili” da provare prima a indottrinare le razze che conquistano, mentre i Dalek non si preoccupano nemmeno di quello, semplicemente sterminano.
è anche vero che gli Yahg, più che sui nazisti, sono largamente basati sui vichinghi durante il loro periodo di maggior splendore, quando il commercio degli schiavi e la conquista di nuovi avamposti costituivano gli aspetti principali del loro commercio.
Ho particolarmente apprezzato le considerazioni occasionali del Generale Yahg, e la sua visione decisamente più pragmatica e “onesta” della guerra rispetto alla visione fanatica e a tratti illogica attuata dal rappresentante della dottrina. Sempre detto che la religione non dovrebbe avere posto in guerra, se non nell’offrire conforto ai soldati in tempi di crisi.
Francamente spero che questo personaggio saprà distinguersi rispetto al resto della sua specie ed emergere vittorioso in un eventuale gioco di potere. Sebbene segua la dottrina, è comunque aperto al cambiamento e all’adattamento, quindi ha il potenziale per essere un cattivo molto interessante, capace di avere conversazioni costruttive con i suoi alleati umani. Non mi dispiacerebbe vedere qualche interazione tra lui e Olivia.
Si passa poi all’addestramento con Namesa. Mi hanno fatto ridere i suoi tentativi di rendersi simpatica agli occhi di Trish, il cui comportamento è stranamente irrazionale, me lo sarei aspettato da Diana, sinceramente. Spero quindi che questa situazione permetterà a lei e Namesa di creare un legame quantomeno costruttivo… anche perché sembra che un attacco a Noveria e Omega sia ormai imminente, quindi non potranno permettersi dissapori interni.

Recensore Master
31/07/23, ore 12:02

Hola! Devo dire che il personaggio di Garret mi sta piacendo sempre di più, specie a cuasa dei suoi sbalzi frequenti di personalità (più o meno) in cui alterna la parte dell’uomo colto e dal passato giudiziario – per non parlare del suo lieve lignaggio nobile – a quella di scaricatore di porto con tendenze ribelli pronto a sparare a raffica sui suoi capi e collaboratori per puro principio.
Da una parte questo tipo di atteggiamento potrebbe essere apprezzato da gente come Trish e le sue sorelle – che hanno sempre preferito le persone disposte a parlare senza peli sulla lingua – ma nell’ambito più ampio del suo lavoro potrebbe anche rivelarsi più un impedimento che altro. Speriamo quindi che la famiglia Noveria lo prendano sotto la loro ala, così da avere un posto assicurato… fino a quando non fara stupidaggini eccessive, almeno.
Da una parte, però, posso comprendere la sua sfuriata, visto che l’idea di Trish è si apprezzabile, ma anche abbastanza idealistica, specie in una galassia come Mass Effect in una situazione tanto delicata e oscillante come quella attuale. Nulla le vieta di provarci, ma dovrà anche prepararsi ad una potenziale delusione.
E mamma mia, che goduria ho provato nello scoprire che, alla fine, i titoli nobiliari del Gilgamesh mancato non valgono un beneamato secco. Non vedo l’ora di assistere alla scena in cui gli verrà rinfacciato, perché io so che capiterà!
Nel mentre, Namesa si sta rivelando una minera d’oro di informazioni per sviluppare al meglio le abilità basate sull’Eso, ma questo non mi stupisce affatto. Stiamo pur sempre parlando di una figura leggendaria che ha saputo realizzare grandi potenziamenti in un modo del tutto naturale (o quasi) a differenza di Isabella e delle tre gemelle, quindi il suo vantaggio tattico dovrebbe essere sfruttato al meglio. E mi fanno sempre morire i suoi aneddoti piuttosto antiquati che intercorrono occasionalmente durante le conversazioni, così come le sue uscite lussuriose.
Perfino le tre gemelle non possono che restare lievemente traumatizzate da alcune di queste.
P.s Ogni riferimento a Steve è sempre una pugnalata al cuore.

Recensore Master
02/07/23, ore 17:34

Tevos: non hai mai provato a mettere Dasha a suo agio…
*Aria le lancia addosso un secchio d’acqua*
Tevos: … perché l’hai fatto?
Aria: oh, scusa, pensavo oggi fosse il giorno delle stron**te senza senso.
Tevos: *le fa il dito medio*

A parte questo siparietto comico, non credo che Dasha sia davvero il tipo di persona che puoi “mettere a suo agio” se ha come obbiettivo principale l’idea di sottrarti il potere, e lo stesso vale quando si tratta delle sue figliole. Al massimo sarebbe capace di indurti in un falso senso di sicurezza, e poi colpirti quando meno te lo aspetti… o almeno, questo è quello che ha sempre fatto fino ad ora.
Passando alle parti di sopra, sicuramente il pezzo che più ho apprezzato è stato quello riguardante il confronto tra Namesa e Javik, specie perché ho sempre trovato affascinante il concetto imperiale della loro razza, quello promosso da Darth Vader e Thrawn ma mai applicato dall’Imperatore, poiché egli godeva sinceramente del dolore che infliggeva alla Galassia, mentre i primi due volevano semplicemente ordine e controllo. A volte attraverso mezzi duri, certo, ma cercavano sempre di evitare distruzione e terrore inutili, infatti erano entrambi contro la creazione della Morte Nera, considerata da entrambi uno spreco di risorse.
L’Impero di Javik era, per così dire, l’impero conquistatore ideale, dove il benessere dei pianeti conquistati andava a vantaggio dei conquistatori non per una questione di cuore, semplicemente perché era la linea d’azione più sensata e pragmatica, quindi a lungo andare sarebbe stato vantaggioso per entrambe le parti.
è comunque comprensibile che Namesa non li veda affatto di buon occhio. Dopotutto, sappiamo bene quanto un popolo possa nutrire rancore nei confronti di un altro, anche se i perpetratori del torto di turno erano solo pochi membri nel collettivo del suddetto popolo (vedasi la xenofobia nei confronti degli arabi a seguito dell’11 Settembre). Quantomeno, la loro capacità di comunicare psichicamente è stata piuttosto utile per arrivare ad una comprensione reciproca… se solo fosse così facile anche per la nostra specie, sigh.
Molto bella anche la parte relativa all’organizzazione delle flotte. Perché sì, nei film sembra che accada tutto facilmente e di fretta, ma in verità tali scene sono quasi sempre esenti da tutte le parti più lunghe e noiose. Uno dei motivi per cui ho apprezzato davvero tanto Andor, ad esempio, è il fatto che abbiano voluto mostrare il decollo dei Tie Fighter al (quasi) minimo dettaglio, facendo capire quanto in realtà sia un’operazione complessa.
Quindi sì, ha molto senso che il tempo impiegato per l’assetto di una flotta possa andare a vantaggio di una delle due parti.
In quanto grande fan dei razziatori, apprezzo sempre tutti i riferimenti che fai ai suddetti, anche solo per far capire quanto le loro azioni continuino tutt’ora a plasmare il futuro della Galassia.

Recensore Master
28/05/23, ore 14:36

Eccomi qui! Come puoi immaginare - vista l’importanza data a Falso in questo capitolo e sapendo quanto amo questo villain – l’aggiornamento mi è piaciuto un SACCO. E ovviamente, la parte che ho preferito è stata quella riguardante il confronto verbale e ideologico tra lo scienziato pazzo e i nostri giovani protagonisti.
Partendo dall’inizio, il fatto che Falso sia un cultore della pasta me lo ha fatto salire ancora di più. Certo, è un pazzo megalomane psicotico con tendenze razziste e xenofobe… ma ha anche dei difetti! Sarebbe un ottima aggiunta all’Impero, anche se lui e Thrawn finirebbero col prendersi costantemente a cazzotti.
Riflettendo sulle considerazioni dei giovincelli, in effetti è proprio una sorta di Joker con tendenze da Kihrara (To aru docet).
Nel senso che lui sarebbe perfettamente disposto a morire pur di spingere le tre gemelle a conquistare la galassia, proprio come Batman sarebbe più che felice di morire se questo comporterebbe la trasformazione della sua nemesi da eroe ad assassino. Alexya, Diana e Trish possono credere che la conquista della Galassia sia al di sotto di loro, ma con un pianificatore astuto come Falso potrebbero ricredersi. Anche senza volerlo, le azioni dello scienziato potrebbero effettivamente avere una portata tale da costringerle a prendere in mano la situazione, magari per salvare i loro cari. Falso punta proprio su questo, e ho come la sensazione che stia pianificando nelle retrovie uno scacco davvero efficace.
Naturalmente, anche il lato “eroi” non se l’è cavata affatto male, riuscendo a resistere verbalmente all’uomo e addirittura ad irritarlo. Tra l’altro, belle le citazioni a IT, altro personaggio che adoro.
Interessante notare che Falso, nonostante sia un mostro irrimediabile, ha comunque degli standard che non oserebbe attraversare, cosa che lo rende automaticamente un cattivo molto più affabile rispetto a Jesse. E visto come sta andando il loro rapporto di lavoro, ho come la sensazione che il tradimento sia dietro l’angolo per almeno una delle due parti.
Le conversazioni tra Dante e la sua fidanzata sono sempre uno spasso, e in questa non ho potuto fare a meno di notare una certa citazione al Type Moon universe… per non parlare del tanto famigerato “Ara Ara”. Non si può sfuggire a quello….

Recensore Master
10/05/23, ore 20:07

In questo capitolo hai presentato una battaglia diversa dalle altre e, che, personalmente apprezzo sempre tanto nei media. Una battaglia psicologica può essere di gran lunga più sfiancante di uno scontro fisico, in questo caso la battaglia è letteralmente nella mente di Isabella, data la presenza del programma.
Falso ha dalla sua parte una buona parlantina, sa toccare i tasti giusti e dove colpire, tuttavia adesso si trova davanti a un'Isabella completamente diversa da quella che ricorda perché nel corso degli anni lei è riuscita a sviluppare un'umanità tutta sua e ad avere una visione personale del mondo, un chiaro esempio di ciò è il fatto che lei non covi un odio perpetuo nei confronti degli altri.
Metaforicamente parlando questo è il momento decisivo in cui lei spezza le sue catene e si impone come persona, non più come cacciatore o predatore, e questo a costo della sua incolumità spingendosi ai limiti e superandoli addirittura!
Se da una parte c'è questa bellissima battaglia psicologica, dall'altra c'è anche uno scontro in vecchio stile tra Namesa e Alinte, in cui anche Namesa fa i conti con i propri limiti e condanna ad Alinte a un inferno eterno (letteralmente) che è un destino di gran lunga peggiore della morte, la morte sarebbe stata solo una liberazione per Alinte, invece trovo più "poetica" questa fine per lei.
Le cose si stanno mettendo sempre più male per Thessia e sia Isabella che Namesa sono allo stremo, non si trovano nella condizione adatta per affrontare un emico che dispone di un gran vantaggio numerico e la ritirata in questo momento è l'unica opzione disponibile.
Ben fatto!

Recensore Master
01/05/23, ore 17:04

Eccomi qui! Niente unisce la famiglia come una bella torturatina, dico bene? Se solo Vader avesse avuto la stessa fortuna di Martin da quel punto di vista… oh, beh, buon per lui, almeno Diana sembra apprezzare il loro tempo assieme e viceversa.
Devo dire che ho trovato molto carina la loro conversazione cuore a cuore, almeno questa volta la nostra amabile mini-psycho ha avuto la decenza di tenere per sé quella, ehm…. Interessantissima idea per assicurarsi il monopolio delle potenziali nascite del suo – al momento, un po’ ammaccato – fidanzato, anche se mi sa che prima o poi l’argomento uscirà fuori tra Martin e la moglie. Dopotutto, mi sembra proprio che nella loro famiglia non esistano segreti, quindi credo che una persona schietta come Diana potrebbe trovarsi bene.
È sempre bizzarro vedere una delle tre gemelline così insicure ed emotivamente ferite, visto che quasi sempre sembra che abbiano il controllo della situazione, ma è una cosa che apprezzo, mostra quanto anche loro siano imperfette e soggette alle torture mentali di noi scrittori. In fondo, a nessuno piacciono i personaggi che non sbagliano mai.
E se da una parte abbiamo avuto l’agonia di Diana, dall’altra abbiamo una Trish in preda ai dubbi di livello “rottura quarta parete” anche se non così incisiva come nei casi di Deadpool… o del Maestro, se sai cosa intendo *wink wink*. E sì, anche in questo caso ho apprezzato il fatto che siano mostrate le sue insicurezze.
Il confronto tra i vari personaggi e Namesa sembra essersi svolto nel migliore dei modi, e direi che un’alleanza tra il gruppo e la regina delle ossa potrebbe senz’altro rivelarsi vantaggiosa… specie perché ho come la sensazione che Falso stia per entrare in possesso di un nuovo vantaggio, dopo aver perso la possibilità di mettere le mani sull’arto mozzato di Isabella. Quale potrebbe essere?
La mia parte preferita del capitolo è stata forse quella riguardante l’indottrinamento, tema di cui sono bello fresco grazie alla terza stagione di Mandalorian.

p.s ho beccato subito i riferimenti a Gilgamesh, mio personaggio preferito di Fate assieme a Kotomine Kirei.
(Recensione modificata il 01/05/2023 - 06:24 pm)

Recensore Master
07/04/23, ore 20:52

Eccomi qui!
Ashley sicuramente MVP di questo capitolo, quando il suo istinto materno ci si mette di mezzo non ce n’è proprio per nessuno. Non importa se appartieni ad un’altra famiglia: prova a far soffrire dei genitori per i tuoi complessi ed ecco che la signora Shepard tirerà fuori lame e corde, piuttosto che lasciare che una simile assurdità continui.
Certo, da una parte posso ben comprendere la situazione di Garrett, perché in fondo gli sono capitate diverse situazioni tutt’altro che dignitose.
Purtroppo, succede sempre più spesso che dipendenti – famosi o meno – vengano allontanati a causa di informazioni riservate – innocue ma considerate di cattivo gusto dalla società – che vengono rilevate al pubblico, senza neanche tenere conto del verdetto di un processo, semplicemente perché la loro presenza potrebbe mettere in cattiva luce il resto dell’azienda. E sì, sto guardando proprio te, Hollywood.
Tuttavia, avrebbe potuto gestire la situazione un po’ meglio, e di certo il nascondersi dai propri problemi non ha mai aiutato nessuno, specie se facendo ciò rischieresti di lasciare i propri genitori con il dubbio che tu stia bene o meno.
Questo, ovviamente, dipende anche dal tipo di genitore coinvolto, ma immagino che quelli di Garrett non siano persone che si preoccupino poi così tanto della reputazione… o sì? In quel caso, avrei preso un bel granchio.
Dante sempre adorabile, il tropo del protagonista alla Emya Shirou che ancora non comprende appieno come funziona la crudele realtà del mondo – sebbene non sia completamente ingenuo a riguardo – ma sai come si dice, no? Gli opposti si attraggono, ecco perché ad Alexya piace tanto.
Per lei, è qualcuno capace di tenerla sulla retta via, fermo nei suoi principi e dall’animo compassionevole, qualcosa che lei sta ancora maturando.
Piaciuta l’introduzione di Gelder, è un personaggio interessante, più professionale e con i piedi per terra rispetto al resto della banda.
La cosa mi è parsa ancora più evidente durante la scena della tortura mancata, che spero verrà portata avanti nel prossimo capitolo. Dopotutto, chiunque sia coinvolto con la situazione di Olivia deve morire male… basta che Falso sia l’ultimo, ha guadagnato troppi punti villain per essere smaltito prima del resto della fazione cattivi.
La figlia di Steve mi fa davvero pena. Con tutto quello che ha passato, mi sa proprio che non ne uscirà completamente sana, una volta cresciuta.

Recensore Master
05/04/23, ore 15:44

Era da tanto tempo che non passavo da questa storia, ma posso dire che sei riuscito nel tuo intento di non rendere questo capitolo "statico" elencando man mano le creature.
Falso è un cattivo decisamente interessante, ha piena consapevolezza di sé e non crede di essere una sorta di paladino dell'umanità minacciata da qualche pericolo, no, lui vuole elevare l'umanità perché crede che debba essere la razza più forte e imporsi sulle altre, che invece la reputano l'esatto opposto. Oltretutto sa come impostare un dialogo e suonare convincente, sincero e quasi ragionevole, qui lo dimostra pienamente con Isabella, mostrandosi anche quasi "preoccupato" nei suoi confronti e alludendo al fatto che nessuno le permetta di scegliere liberamente.
Hai approfondito bene la psicologia di Isabella, che non è una semplice marionetta a cui dare ordini, ma una donna che sta prendendo sempre più consapevolezza di sé e dei suoi desideri nonostante la programmazione e tutte le informazioni che le hanno ficcato in testa per anni, sta iniziando ad andare oltre tutte quelle citazioni e sta imparando a esprimere i suoi pensieri. Purtroppo non è una cosa facile, è un processo lungo e tortuoso, per cui alla fine ha comunque sentito la necessità di udire quell'ordine impartito da Dasha, ma è comunque un enorme passo avanti nella sua caratterizzazione, bel lavoro!
Mi ha fatto ridere la delusione di Falso alle prime serie di creature, che in effetti sembrano quei prodotti che sembrano buoni in foto o online e poi quando arrivano fanno schifo perché si rompono subito e sono inefficaci, ma l'ho trovato realistico perché i primi prototipi di qualunque cosa presentano difetti e non sono mai perfetti/efficaci al 100%. Sei stato bravo nel mostrare questa cosa andando per gradi, con le creature che man mano presentano caratteristiche più specifiche e al pari di Isabella, tanto che alla fine sono anche riuscite a ferirla.
Molto bella anche l'auto-analisi finale di Isabella, in cui cerca di dare una risposta a una domanda che si era posta tempo prima e a cui forse sta iniziando a trovare una risposta, paradossalmente anche grazie a quelle creature che hanno caratteristiche in comune con lei.

Recensore Master
16/02/23, ore 20:35

Eccomi qui!
Devo dirlo, questo è forse uno dei capitoli più belli che abbia letto della tua saga. Ma qui vado molto a preferenza, poiché, come certamente avrai capito nel corso della lettura delle mie storie, io AMO quei capitoli dedicati al retroscena di determinati personaggi, caratterizzati da frequenti sbalzi temporali che riassumono il tutto, purchè abbiano una spiccata componente drammatica.
È come andare sulle montagne russe, si comincia piano piano, ci si avvicina alla cima… e poi BOOM, giù de botto, e non puoi fare a meno di stringerti ai sedili e lasciarti trascinare dall’emozione.
In questo caso, è stato dapprima molto interessante assistere all’infanzia di Namesa e alla sua lenta (o meglio, centenaria, perché in fondo è lenta solo dal punto di vista umano) ascesa tra i ranghi delle ardat-yakshi, e anche piuttosto divertente.
Quindi era una peperina incontrollabile fin da bambina, eh? E anche molto orgogliosa, il che si sposa perfettamente con il suo atteggiamento nel presente. È stato un vero spasso osservare come le sue superiori cercavano di tenerla sotto controllo, pur finendo con l’affezionarsi al suo comportamento sconsiderato e irriverente, anche grazie al suo potenziale psichico elevatissimo.
Ma dopo tutte le parti più esilaranti, dopo i momenti di pace e quelli “familiari”… ecco che arriva la tragedia, che come un pugno allo stomaco s’insinua nella storia con prepotenza e spazza via tutte le gioie passate.
La sequenza mi ha un po’ ricordato alcuni eventi di Star Wars in cui civiltà molto più avanzate prendevano contatto durante le varie guerre ed erano accolti come divinità, solo per rivelarsi dei crudeli invasori. Il resto della parte finale è stato straziante, ma anche decisamente epico, un ottimo epilogo per cimentare la figura della Regina delle Ossa. Per certi versi, è stato un po’ il suo battesimo del fuoco, come per Anakin fu lo sterminio dei Sabbipodi che uccisero sua madre.
E ora sono curioso di vedere come il resto delle Asari reagiranno a questa scoperta.

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