Recensioni per
Sola andata per l'Inferno
di Vegethia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
05/10/21, ore 21:45

Intanto mi è piaciuto come hai anche inserito la serie animata di Devil may cry. Ho apprezzato il fatto che lo stesso Dante vede la sua prigionia all'inferno come un modo per avvicinarsi al fratello, anche se dopo esattamente cinque minuti che sono li iniziano a picchiarsi, e di come comunque ha legato anche con il nipote Nero. Bravissima mi è piaciuta molto

Recensore Veterano
31/07/20, ore 19:17

Ma salve ^^
Mi insinuo anche io!
E’ tanto che non leggevo una fic sui miei due gemellini preferiti! E’ una shot molto bella, semplice, ma ben strutturata, scorrevole nella lettura e soprattutto ho trovato i due personaggi molto IC.

Parlando di Dante lo hai reso davvero ottimamente: sappiamo che è un tipo turbolento e sbruffone, nonostante con gli anni si sia calmato un po’ (sottolineo un po’ XD), ma nelle sue riflessioni emerge il suo lato più tenero e sentimentale (e non nel senso sdolcinato del termine) che lui tende spesso a nascondere con la sua maschera di arroganza e spavalderia. Dante, per quanto sia impulsivo, non è stupido o incosciente: sa cosa si sta lasciando alle spalle e ne soffre… pensa a ciascuno dei suoi amici; Lady, Trish, Morrison, Patty (mio dio, quella rompiscatole di Patty! XD) e non per ultimo Nero, il suo amato nipote. Anche se non è un tipo avvezzo a dimostrazioni d’affetto nel suo senso più smielato, nei suoi pensieri emerge tutto l’affetto per quel ragazzo e la totale fiducia che ha nei suoi confronti, oltre alla dolcezza con cui si rende conto che è stato più il nipote ad arricchire la sua vita, invece del contrario. Nonostante soffra nell’abbandonare il suo mondo, lo fa con un ottimismo e una fiducia nei suoi amici che da sempre lo contraddistinguono. Anche perché, diciamocelo, Dante non poteva perdere Vergil un’altra volta. Penso che nonostante tutto non avrebbe retto; le lacrime che versò per lui alla fine di DMC3 e il guanto tagliato da Yamato sono un ricordo indelebile e dolorosissimo per lui, anche se non ne parlerà mai. E’ il suo gemello, per quanto abbiano intrapreso strade diverse, sono pur sempre due facce diverse della stessa medaglia, e credo che sotto sotto lo sappia anche Vergil, e checché ne dica l’algido mezzo demone, ha un’ossessione per il devil hunter, che va aldilà del mero conflitto per stabilire chi dei due sia più forte.

Vergil. Bè, Vergil è meraviglioso. Nonostante sia diametralmente opposto al gemello, trovo che per certi versi gli somigli molto, e nella tua storia hai sottolineato come nelle sue parole traspaia genuina preoccupazione per lui, che cerca di nascondere con un tono asettico e uno sguardo glaciale. Vergil non ama mostrare i propri sentimenti ma, in qualche modo, in queste poche battute che si scambiano, cerca di esortare il fratello a pensare bene a ciò che fa, a tornare indietro, cosa che fece anche molti anni addietro, nel loro scontro finale su Tamen-ni-gru. Checchè se ne dica, penso che Vergil ami molto Dante, anche se in un modo un po’ particolare, e come ha detto il suo “alter ego” V, lui desiderava solo essere amato, e si è trovato travolto da eventi troppo grandi persino per lui; da un lutto dolorosissimo che probabilmente non ha mai superato. E’ bello però che nella tua storia, così come nel finale di DMC5, il loro conflitto abbia assunto toni decisamente più amichevoli, fino a raggiungere una complicità forse mai persa davvero, citando il fantastico e nostalgico “Jackpot!” finale di Dante, che lascia preannunciare l’inizio della riunione dei due gemelli.

Ho apprezzato anche la citazione finale di “Legacy”, che è davvero calzante per questi due adorabili testoni ** mamma mia, quanto li amo.

-Molti fan hanno visto nelle battute finali dei protagonisti – soprattutto nel saluto che Dante rivolge a Nero – la conclusione dell'arco narrativo dei figli di Sparda. Ma se così non fosse? Se invece di un addio fosse solo l'inizio di una nuova avventura per Dante e Vergil, finalmente più alleati che rivali nella lotta contro i demoni?-
Sono d’accordo con te. Sarà che da fan sfegatata di Dante sono restia a dirgli addio, e spero sempre che la saga continui con lui, o quantomeno dove sarà una figura centrale ç_ç non posso perdere il mio tamarro preferito! Poi vabbè, ho diverse teorie su come potrebbe continuare la storia, anche se alcune sono decisamente assurde, lol.

-Spero che la storia vi sia piaciuta! Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, e non abbiate timore di scrivermi anche solo se avete voglia di chiacchierare un po' su DMC ;)-
Ah bè, mi inviti a nozze XD starei ore a parlare delle mie saghe preferite, se ci aggiungi il fatto che Dante è uno dei miei due personaggi videoludici preferiti, parto proprio per la tangente. Quindi a tuo rischio e pericolo potrei iniziare a ammorbarti con teorie e commenti vari su questa serie meravigliosa ** (fuggi, sciocca! ndDante).

Orbene, ti saluto e ancora complimenti per la one shot! **

Recensore Master
13/07/20, ore 22:02

Ma buona sera!
Finalmente ti sei decisa a farti vedere anche agli scambi del Giardino <3 
Con piacere noto che hai pubblicato una storia su dmc e oddio mio non potevo non fiondarmici stile Dante su una pizza!
Che bello rivangare le ultime battute del videogioco e soprattutto che bello leggerlo dalle tue abili dita :3 
Okay, mentre leggevo soprattutto leggevo le battute di Vergil io te lo giuro che nella mia testa c’era la sua voce, non so come ci sei riuscita ma era il suo tono e le parole sono così sue!
Le loro continue discussioni e la velata preoccupazione di Vergil nei confronti di Dante sono bellissime, sono completamente loro e li sto adorando.
Dante ripassa tutte le persone che gli sono state accanto e da un lato è straziante, è doloroso perché si accorge di essersi lasciato tutto alle spalle per lanciarsi in quel mondo che per un tempo immemore ha cercato di sconfiggere e non ha mai accettato del tutto che parte di quella realtà scorresse nelle sue vene, né umano né demone, un sangue misto.
Il pensiero che dedica al nipote è dolce e amaro nello stesso tempo, è bello come Dante pensi a lui con un moto d’orgoglio ed è stupendo perché tutto questo è nella sua testa ed è così tanto da lui! Lui che non sa esprimere i propri sentimenti ma che li dimostra in modi strani e spesso difficili da comprendere ma oddio, mi hai riportato a passare in rassegna ogni singolo episodio della saga e, ecco, ora ho le lacrimucce T.T Non pensavo mi mancassero tanto.
Vergil è la parte razionale dei due, lo è sempre stato ma qui si dimostra sullo stesso piano dell’albino in rosso… Sono insieme e sono all’inferno, Vergil non è più solo e il solo pensiero è stupendo. 
Dante ha buttato via tutto per la sua metà, per l’unico che ha lottato contro di lui nei secoli, l’unico che era veramente in grado di tirare fuori il meglio e il peggio di lui, suo fratello gemello.
La tristezza da Dante scompare di fronte al sorriso di Vergil e… chi non si sarebbe sciolto di fronte a quel sorriso? 
L’intera scena è dolcissima, sono immersi nella selva e intorno a loro non c’è nulla se non demoni, distruzione e inferi ma loro rimangono loro stessi, a smaniare per la presenza dell’altro con le mani che prudono per mille e più motivi.
Li adoro anzi, adoro come li stai muovendo o meglio ancora, sto adorando ogni singolo ragionamento che ci stai mostrando perché io sono certa che questa sia una scena tagliata dalla fine del videogioco, ne sono certa!
La canzone… 
E’ ufficiale sto piangendo. 
Ho adorato tutto se non si è capito. Hai scavato a fondo la scelta del cacciatore e l’hai resa perfetta come se quello fosse l’ultimo tassello di un puzzle, della prima parte del quadro perché sono pienamente daccordo con te che per loro è l’inizio di qualcosa di molto più grande, di molto più complesso e unico.
Sono gemelli che per motivi superiori sono stati divisi e messi uno contro l’altro ma ogni volta che sono insieme funzionano e oddio mio voglio un altro capitolo della saga con loro! T.T
Il testo è scorrevole e sei riuscita a far passare ogni singola sfumatura della mente impulsiva di Dante ed è magnifico. Ogni singola parola è ponderata e perfetta, combacia con le altre e crea un testo armonico e spettacolare.
Complimenti.
Non ci sono errori o refusi ed è tutto bellissimo. Sono felice che tu ti sia buttata nuovamente su di loro perché sei capace di renderli tuoi, di capirli fino in fondo e nulla, adoro <3
Spero di leggere altro di tuo sui nostri gemellini preferiti, ciao ciao donzella!

Recensore Master
13/07/20, ore 20:07

Ciao sono Red...spero ti faccia piacere se entro, in punta di piedi, nel tuo profilo per lasciarti le mie impressioni su questa one shot.
Dante e il mondo di Devil May Cry sono una mia vecchia conoscenza, ho giocato ai primi tre capitoli della storia sclerando come una matta e ho guardato l'anime proprio poco tempo fa.
Quindi diciamo che non sono proprio a digiuno della trama né dei personaggi. Inutile dire che Dante e il mondo a cui appartiene mi hanno sempre affascinata. Adoro i suoi silenzi così come le poche frasi che regala ai suoi amici, sempre dette con sincerità seppur a monosillabi.
Dante e Virgil un binomio che si ripresenta in questo finale dal sapore di un addio. Un missing moment che tu hai trattato molto bene, considerando che Dante non è uno che parla molto, hai lasciato che fosse la sua voce interiore a dare libero sfogo ai suoi pensieri. Ed è bello quando dici che per quanto i suoi compagni d'avventura possano mancargli suo fratello gli è mancato di più. E adesso in questo preciso frangente è giusto giocarsi insieme il tutto per tutto. Non sarà un posto da poter definire casa, ma almeno non sarà da solo.
Hai dedicato un pensiero a tutti, evidenziando le peculiarità che ogni personaggio ha lasciato impresso nel protagonista. Dante affronta il suo destino consapevole di aver vissuto come essere umano pur appartenendo ad entrambi i mondi.
Io li adoro tutti, da Patty a Trish (la mia preferita) fino a quella scalmanata di Lady.
Una one shot che potrebbe benissimo essere il preludio di qualcosa di più corposo, chissà...magari ti inventerai un continuo. Il tuo stile mi piace, ed io sono una molto istintiva, se un'autrice mi colpisce subito ho quasi un sesto senso nel capire che è davvero brava. La storia lo letta tutta d'un fiato, sembrava davvero di essere lì con Dante e Virgil. Se l'obbiettivo era coinvolgere il lettore e farlo immedesimare nei pensieri del protagonista direi che hai fatto centro. Non mi resta che farti davvero tanti complimenti, è la prima volta che leggo qualcosa su DMC e credo di aver fatto la scelta giusta.

Arrivederci a presto.