Recensioni per
Fiori del male
di nique_j

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/10/20, ore 20:58

Allora allora, eccomi qua! E' la prima volta che leggo qualcosa di tuo, ma ho spulciato il tuo profilo nel momento in cui l'hai pubblicato sull'ABC e ho visto subito cose che a pelle mi sono parse molto interessanti.
Alla fine ho scelto di approdare qua, forse un po' per merito (o colpa) di Boudelarie, il cui ricordo de Les Fleurs du Mal arde ancora in me - sebbene sia passata praticamente una decade da quando lo lessi e lo studiai al liceo. Un'altra cosa che poi mi ha convinto definitivamente a optare per questo racconto è l'estetica con il quale esso di presenta che ho trovato accattivante e di impatto - è una modalità (quella di affiancare "pensieri/riflessioni" in corsivo a destro con il resto del racconto in scrittura "normale" e giustificata - e come non sottolineare che giustificato > allineamento a sinistra) che mi piace sempre molto, la trovo proprio bella da vedere, elegante, efficace e precisa. Se non lo si fosse notato, dunque, anche la "semplice" formattazione del testo è per me fondamentale; non che mi freni qualora non sia di mio gradimento, ma sicuramente, qualora mi ritrovi in mano un racconto che mi arreca dei dubbi fin da subito, è uno dei discrimini che comunque utilizzo (parto dal presupposto che in questo contesto, leggendo per il piacere di farlo, i miei occhi distrutti dagli infiniti paper e testi universitari, vadano in qualche modo preservati ahah).

Ma, terminate ste manfrine di cui presumibilmente ti interessava ben poco, entro nel merito.

Confesso che essendomi venuto il dubbio che la parte in corsivo iniziale fosse una citazione da qualcosa, l'ho googlata, scoprendo che apparteneva a una canzone che non conoscevo e che non rientra troppo in ciò che quotidianamente ascolto, ma ha fatto comunque da colonna sonora per questa lettura. D'altronde, ho immaginato che fosse una sorta di leitmotiv per il tuo racconto, qualcosa che calasse fin da subito il lettore in un certo contesto.
Il racconto si apre e prosegue in una digressione introspettiva che apprezzo sempre tantissimo (le descrizioni, sia degli ambienti che delle sensazioni dei personaggi sono un qualcosa che amo immensamente e che preferisco di gran lunga ai dialoghi - studio psicologia, non credo sia un caso che abbia questo tipo di preferenze eheh).
Non sappiamo a quale dei due protagonisti appartengano questi pensieri, ma li ho trovati una grande dichiarazione d'amore e dolore rispetto a un sentimento che per qualche ragione non si può concretizzare, ma che pare - forse inconsapevolmente - reciproco. (edit: continuando a leggere, si evince ovviamente chi è che parla, visti i maschili e femminili)
"Il modo in cui il tuo tono di voce si era fatto sempre più alto, le tue labbra erano diventate veicolo di parole che facevano male, come maledizioni scagliate su un corpo inerme" ti riporto questa frase perché mi ha colpito molto e perché esplicita quello che è il tema principale del racconto: una separazione, forse non voluta, ma doverosa; ad ora non se ne conoscono le ragioni, ma possono essere anche le più disparate. E' un tema questo che mi è sempre molto a cuore e che in molte occasioni mi ha fatta dannare, sono lieta di averlo ritrovato qua.

Mi ha colpito ancor di più procedere nella lettura, entrare nel vivo e sentire quel vivo tanto vicino e in linea con una situazione con cui ho avuto a che fare personalmente. Passano i mesi, qualcosa resta, qualcos'altro se ne va ed è giusto che vada.
Vediamo quell'incapacità di trovarsi davvero come vorrebbero, ma al contempo l'impossibilità di lasciarsi davvero andare; vediamo lo scegliere di continuare a scegliersi, sebbene questo in qualche modo faccia sempre un po' male.
Confesso che non conosco bene ciò che è diventato (o che è sempre stato) canon riguardo alla nuova generazione: non me ne sono mai informata troppo al di fuori delle fan fiction che ho letto; ma questa sorta di "non capire" la storia che c'è oltre alle parole che ho potuto ritrovare qui, mi ha permesso di essere più libera nell'interpretazione, di empatizzare con questi personaggi senza subirne però le influenze e creare una specie di affinità con loro che sicuramente sarebbe stata differente conoscendone il contesto.
Se invece questo contesto che sento che mi manca non esiste e questa è stata una scelta stilistica e narrativa consapevole - quella di raccontare semplicemente un frangente senza dare al lettore l'ambiente entro il quale questi fatti accadono - beh, allora devo dire che è un qualcosa che a me piace tantissimo (e mi è piaciuto anche stavolta).

Ho trovato il tutto estremamente riflessivo, tant'è che, come avrai notato, sono arrivata qua sproloquiando su tutto e niente, ma trovo che questo sia il bello dei racconti: quando danno l'opportunità di fermarsi a pensare su qualcosa che ci sta a cuore (come è successo a me in questo caso) e guardarlo con prospettive nuove o estraniarsi completamente e ritrovarsi per le mani qualcosa che non ci saremmo mai aspettati. In ambo i casi, il bello è pensare, sproloquiare, riflettere, ricevere qualcosa da uno scrittore e venirne in un modo o nell'altro influenzati e cambiati.

E' stato davvero un piacere passare da qua, a presto,
Bongi!

Nuovo recensore
07/09/20, ore 15:05

Ciao! Dopo tanto tempo sono tornata a dare un'occhiata alle tue storie e cavolo, avrei dovuto farlo prima! Mi sono persa questa one shot, ma devo dire che l'ho adorata dall'inizio alla fine.
Lo stile è chiaro, pulito e semplice, ma riesci a trasportare il lettore nel mondo creato da James e Rose (coppia che, tra l'altro, sto iniziando ad apprezzare ultimamente).
La storia sembra quasi una canzone o una ninna nanna, con quel "Era / è il modo" ripetuto quasi all'infinito, che ci fa capire il tipo di rapporto che i due hanno avuto e quello che hanno nel presente.
Davvero complimenti, spero di leggere ancora qualcosa su questa coppia.

GS

Recensore Veterano
10/07/20, ore 15:11

Ciao!

Credo che tu sia una delle pochissime che scrive su questa coppia che, da pochissimo, mi ha catturata e devo dire che ne scrivi in un modo perfetto.
Nella tua storia ho ritrovato tutte quelle caratteristiche che attribuisco a loro due insieme: passione e (vana) resistenza, così come l'idea che James non riesca a distogliere gli occhi da Rose ovunque.

Ho adorato anche la sfacciataggine di James, appena accennata negli sprazzi di conversazione che hai riportato ma che danno la "prova provata" del personaggio.

Credo tu sia riuscita a rendere perfettamente il tentativo di Rose di resistere a James che incalza, che la cerca sempre e a cui non riesce mai a dire di no.

Nelle ultime parole - che credo siano quelle della canzone - ho riscontrato anche la traccia di "sbagliato", che contraddistingue il rapporto tra cugini.

Ho ancora, tra le storie da recensire, un'altra tua storia su di loro, che mi era piaciuta tantissimo, ma, se volessi continuare a scrivere di loro, sappi che sarei in prima fila!

Un abbraccio :)

Recensore Master
10/07/20, ore 10:54

Buongiorno! Sono qui per lo scambio a catena! 
Appena ho visto che avevi dato priorità alle ultime storie, e l'ultima era questa con un titolo che richiama Baudelaire - che amo tantissimo! - non ho potuto fare a meno di passare a dare un'occhiata. Il fandom mi piace molto, tra l'altro, anche se non leggo spesso di questa coppia, e devo dire che sei riuscita a farmene innamorare. In realtà non mi ricordavo proprio chi fosse Rose Weasley, ma nonostante tutto ho adorato il modo in cui hai dipinto i personaggi di questa piccola os.
Mi piacciono le storie che trasudano sofferenza, che fanno percepire quel tocco malinconico che mi fa impazzire - e per tanto credo che sia stata una buona idea quella di dare questo titolo alla storia, che richiama una raccolta di poesie piena di tristezza e spleen. Amo l'angst e amo quello che si percepisce con questa storia, il suo tocco decadente. 
Il tuo stile è delizioso, mi è piaciuto tanto l'uso delle anafora, il continuo ripetere "era il modo...", che rende ridondante ma non sgradevole il testo. E questo, che pensavo fosse usato solo nella prima parte, in realtà si ripete fino alla fine e rende la storia lineare, con uno stile tutto suo, hai fatto un gioco particolare con la scrittura e l'ho trovato un esperimento interessante, che ha dato un "carattere" ancora più delineato alla storia. 
E poi ci sono i dialoghi, che sono davvero bellissimi e mi sono piaciuti un sacco. Pochi, persi nel tempo, ma particolarmente significativi e belli da leggere. In questo testo ci ho visto eleganza, uno stile davvero piacevole, e amo la completa assenza di errori grammaticali o di punteggiatura - che no, non è scontata, non su efp o wattpad. 
Inoltre, non conoscevo la canzone da cui hai ripreso alcune frasi, ma quelle che hai inserito mi sono piaciute molto e si sposano bene con la storia. 
Davvero un ottimo lavoro, sono felice di averti prenotata e di aver scoperto questa storia ^^
Alla prossima!