Recensioni per
Sicut erat in principio
di leila91

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/11/21, ore 08:00
Cap. 1:

Adoro!
Non riesci affatto male nella vena riflessiva, diciamolo, anche se avevo molto apprezzato pure i tuoi lavori più spiritosi su di loro.
La prima cosa che mi viene da dire di questo principio è che ho trovato molto particolare la scelta delle date. Per Aziraphael hai scelto il bombardamento del '41, e quella parte me la aspettavo di più diciamo, perché effettivamente nella serie, come è costruita quella scena, con quella musica... Insomma sì, sembra proprio che Azi realizzi allora la propria scuffia. Ma non mi aspettavo come inizio per il nostro demone una data successiva! Perché comunque lei lui, dopotutto, quello che più sembra consapevole e in anticipo rispetto all'altro. Invece hai voluto segnare per Crowley non l'inizio della propria infatuazione, forse effettivamente persa chi sa quanto indietro, ma l'inizio della speranza di essere ricambiato. Lo ho trovato davvero molto dolce.
Adoro questi due e adoro come li gestisci! Confermato anche qui!

Recensore Master
07/11/21, ore 01:08
Cap. 1:

Ogni tanto mi perdo qualche tua storia, magari convinta di averla già letta per via del titolo, ma questa davvero non l'avevo mai adocchiata! Mea culpa!
Ma che bello leggere sempre in questo meraviglioso fandom (che ricordiamoci tu mi hai fatto conoscere), ho letto così tante storie di Azi e Crowley scritte da te, che non riesco proprio a non associarti a loro ormai. Li rappresenti dannatamente bene.
Amo quando inserisci momenti di comicità nelle storie su di loro, però i pezzi dedicati alle introspezioni ogni volta mi fanno sempre sussurrare un "wow" alla fine della lettura.
Questa prima flash l'ho trovata molto dolce, non smielata, e a tratti malinconica, piccoli momenti di quotidianità dove Azi e Crowley prendono conoscenza dei loro sentimenti, momenti cruciali per l'inizio di tutto, perché non è stato solo un istante a farli innamorare, a farli pensare l'uno all'altro, ma tante piccole scosse, tanti allarmi che li hanno fatti sempre più prendere consapevolezza del loro affetto, diventando sempre più complici, uniti.
Mi piacciono molto questi percorsi che fai, un inizio sottile, le loro prime volte, fatti di semplici sguardi silenziosi, consapevolezze, carezze. Riesci davvero a rappresentare ogni volta una gran dolcezza nel loro rapporto, qualcosa che me li fa sentire davvero affini e perfetti l'uno per l'altro.
Qui affrontiamo il passato, il come secondo te è nato tutto e per me non potevi trovare momenti migliori, forse il mio preferito è quando Azi medica il povero Crowley, sono felice che tu abbia scelto quella parte.
Mi piace moltissimo l'impostazione, questo specchio nel passato che ripercorre dei brevi eventi, l'evolversi del loro rapporto, l'incertezza che poi tramuta in sicurezza, ma che poi viene stravolto da un passo indietro, lasciando l'altro compagno da solo a provare un dolore nuovo, deluso e spaventato nel pensare ad un futuro senza di lui. Un momento terribile in cui le strade dei due si dividono, ma che poi noi sappiamo che non sarà per molto, così come si dividono, sono destinati a ritrovarsi.
Tante sono le frasi che mi hanno colpita, come quel "Tu corri troppo per me" che ha spezzato inavvertitamente il cuore di Crowley, che fino a poco prima nemmeno immaginava di avere, straziante.
Non posso elencartele tutte perché farei prima a copia-incollarti la flashfic per intero, forse la frase finale è quella che mi è rimasta più impressa, un rincorrersi costantemente senza mai realmente ritrovarsi, una bellissima rappresentazione dell'evoluzione della storia di Crowley e Azi nel corso del tempo.
La adoro? Tantissimo e mi spiace non averla beccata prima. Complimenti ancora per questa bella raccolta, come sempre, tanto di cappello, non posso che dirti sempre: brava!
Un abbraccio ❤

Recensore Master
04/05/21, ore 07:49
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. Altro giro, altra storia di GO.
Veloce, ma incisiva. Quando ho letto il titolo anch'io ho pensato alla preghiera e mi ha intrigato e subito dopo ho pensato... vuoi vedere che il primo cap parte dal loro primo incontro? E invece no, mi hai stupita.
Ho trovato molto tenero Azi che cura Crowley... Dalle ustioni? Mi sono persa qualcosa? E cmq sia, quei due si girano attorno da sempre e farebbero di tutto l'uno per l'altro, anche rischiare la propria vita.
La scoperta di Crowley - nella seconda parte - di avere un cuore, è stata triste e bella allo stesso tempo. Triste perché è stata la conseguenza di una frase di Azi che - evidentemente - ha bloccato il suo ardore. Bella perché mi ha fatto tenerezza.
Bene, grazie per la bellissima lettura d alla prox e.... Oh, mi sono appena accorta che le ho quasi lette tutte, mannaggia.
Ciao, Chiara.

Recensore Master
26/10/20, ore 20:43
Cap. 1:

Ciao,
intanto complimenti per l'idea che hai avuto, la trovo molto originale.
Questo primo capitolo é molto emozionante, sia per i momenti che hai scelto di ricordare sia per la descrizione delle emozioni dei due protagonisti.
Ogni singola parola é scelta con grande cura e il risultato
é molto forte a livello emotivo.
L'idea di esplorare quante "prime volte" ci possono essere nell'evolversi dei sentimenti tra due persone che si innamorano è interessante ed é notevole l'impatto emotivo che provoca la lettura di questo testo breve ma profondo.
In particolare mi ha emozionato Crowley in macchina che soffre come un cane, che scopre di avere un cuore e che quel cuore può essere straziato da una frase composta da cinque parole "Tu corri troppo per me"
Chi di noi, infatti, non si è sentito respinto e ha sofferto così tanto almeno una volta nella vita?
Complimenti per questo bellissimo primo capitolo.
AlbAM

Recensore Master
26/08/20, ore 15:47
Cap. 1:

Buongiorno cara, eccomi qui a trovare questa raccolta di flash che mannaggia mi era scappata le ultime volte che ero entrata qui per leggerti. Tocca recuperare assolutamente eh, eh sì! Perché è sempre bello capire non tanto come nascono le cose, ma come si sentono le persone in quel momento. E come potrebbero sentirsi, visto che non fanno altro che rincorrersi uno con l’altro da secoli. Sento attesa, bisogno, voglia di amare e riprendersi, di cominciare e ricominciare senza mai perdere la speranza in qualcosa che potrebbe essere. Sento molta emotività in questa flash, sembra d’avere uno spiraglio aperto nella mente dei tuoi peersonaggi così da poter carpire qualcosa dei loro pensieri più segreti e – forse volutamente – tenuti celati.
Sono sempre loro, forse meno sicuri, o forse no, è sempre Crowley, che si ripropone di aspettare colui che vuole, ma che di fatto potrebbe non sentirsela ancora. Come se vivessero le stesse emozioni ma con tempistiche completamente differenti.
Amo le cose che si soffermano sull’introspezione del personaggio, su come funziona la sua testa, su quello che lavora nel suo cervello e cosa di conseguenza muove i suoi passi. Ti riesce sempre meravigliosamente bene tutto questo, e non vedo l’ora di poter continuare con la lettura delle altre tue flash per vedere dove condurrai Crowley ed Aziraphale, se si incontreranno a metà strada o meno, se ci sarà un futuro assieme nella loro esistenza enormemente lunga. Chi lo sa, lo scoprirò in futuro; alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
23/08/20, ore 11:30
Cap. 1:

Ciao cara! Scusa il ritardo ma ci tenevo davvero tantissimo a recensire qualche altra cosa di tuo! Solitamente mi capita di leggere long oppure OS, perciò sono solita lasciare recensioni abbastanza consistenti e qui mi sentivo in difetto.
C'è da dire che tu in poche parole riesci a esprimere un mondo intero e non è da tutti. Io per prima non possiedo il dono della sintesi. Gia per questi devo farti i complimenti!
In ogni caso non volevo che lo scambio fosse squilibrato perciò eccomi quo. ^^
Mi è piaciuta tantissimo questa prima flash e continuerò con piacere la lettura di tutta la raccolta.
Qui, attraverso il passare del tempo, ci mostri dei ricordi davvero significativi per i due Ineffabili. Qual è davvero il principio del loro amore? Siamo sicuri che ce ne sia solo uno? E se il principio si celasse in ogni momento vissuto, come se ogni conferma, ogni dimostrazione, fosse un nuovo inizio?
Il mio passaggio preferito è stato senz'altro quello in cui Azi medica i piedi bruciati di Cro, ho adorato quella scena nella serie (quella della chiesa) sia per la comparsa dello straordinario Mark Gatiss, che non vedevo l'ora di vedere affianco a loro, sia per il fatto che il demone rischi così tanto per salvare il suo angelo nonostante si ritrovi a dover mettere piede (nel vero senso della parola!) su terreno consacrato.
Penso che la prima volta per loro si nasconda lì dove si sono salvati a vicenda, chissà quante volte, dall'inizio dell'universo.
Un amore così grande forse non può avere un unica scintilla, ma tante, infinite, e tu hai reso questo concetto in modo perfetto!
Una bellissima flash, davvero, mi è piaciuta tantissimo!
Ti faccio tanti complimenti, alla prossima.
MissAdler

Recensore Veterano
03/08/20, ore 10:11
Cap. 1:

Ho letto questa cronologia di una storia d’amore tutta d’un fiato. Un po’ perché un capitolo non può non seguire all’altro, fluidamente, quasi accavallandosi, come il tempo che questa storia racconta, assieme all’amore; in fondo, anche il verso del Gloria è uno solo. E un po’ perché queste flash sono così godibili che sarebbe stata un’impresa strenua fermarmi.

Non è una cronologia completa, certo; ma non deve esserlo: quello che conta, nelle cronologie che durano e rimangono, è la selezione  dei momenti cruciali, quelli che marcano un mutamento sostanziale – e non conta se la sostanza del mutamento sia nei fatti e nelle azioni, o nella presa di coscienza, nella consapevolezza con cui  si guarda ai fatti e a sé stessi, in una luce nuova.

Dunque comincio dal Principio e proseguo – ché senza seguito che Principio sarebbe?  <3

Mi è piaciuto immensamente, questo principio. Mi è piaciuto nel dettaglio, nella scelta delle immagini e delle locuzioni –che vuoi, ho un debole per un tocco leggero che resta nello sguardo e per le cose mancate, per le piccole rivelazioni cosmiche che stravolgono il cuore; e mi piacciono tantissimo quei percorsi asintotici sui cui chiudi – e nel ritmo della prosa, nitido ma meditativo, come una massima.  Mi è piaciuto nel contenuto, sia per i momenti che hai selezionato, sia per i riferimenti ad un tempo – lungo, disumanamente lungo – che  precede quell’inizio, o forse no, forse precede solo la consapevolezza.

E mi è piaciuto nella struttura, nella scelta di raccontare due principii diversi, separati e simmetrici, per Aziraphale e per Crowley; simmetria che non posso che apprezzare maggiormente avendo sbirciato i capitoli successivi, dove appunto – giustissimamente – i tempi delle due parti diventano un tempo congiunto.

Insomma, in soldoni: che  bella!

Ed ora volo sul prossimo capitoletto!



P.S. Occhio ad uno scherzo della tastiera, sul finale: in un esasperante tensione fra due percorsi asintotici, la tastiera si è mangiata un apostrofo tra “un” ed “esasperante”.

Recensore Master
28/07/20, ore 11:11
Cap. 1:

Ciao cara! Davvero scusami per questo enorme ritardo, ma sono tornata con super piacere dai tuoi Azi e Cro questa mattina e mi piace tantissimo il tuo progetto e la tua decisione di lasciare spazio soltanto alle parti riflessive, allo scavo psicologico che io personalmente amo tantissimo e che leggerei ogni secondo di ogni giorno. Naturalmente deve essere un'analisi psicologica ben fatta e con questa tua prima storia non si può che essere soddisfatti. A me piace molto la puntata in cui si ripercorre tutta "la loro storia insieme". Sono talmente evidenti, ma come si fa. E mi colpì tantissimo il momento in cui Azi comprese di amare Crowley e quel "tu corri troppo per me" rimane iconico, soprattutto considerando gli sguardi di entrambi - e la totale infelicità di Crowley che si ritrova di nuovo solo e senza il suo amore. 
La tua analisi è stata bellissima, è stato come ritrovarsi nella scena e l'ho avuta precisamente in mente grazie alle tue parole scelte con cura. Davvero complimenti, spero di continuare presto questa raccolta perché mi intriga tantissimo!
A presto :)

Recensore Master
26/07/20, ore 19:00
Cap. 1:

Ecco, la scena nella cattedrale in cui Crowley va a salvare Azi è la più bella di tutta la serie - non ricordo onestamente se compare nel libro - e anche se non era la prima volta che lo salvava, quella volta in particolare mi è rimasta nel cuore. Perché quella volta Crowley ha rischiato davvero.
E se non sbaglio il thermos che anni dopo Azi gli porge è pieno della terribile acqua santa, vero? Azi sa che quella sostanza è drammaticamente pericolosa per il suo amico, ma si rende conto che se non sarà lui a fargliene dono, Crowley si metterà in pericolo solo per procurarsela. E' un atto di fiducia comunque lo si guardi. E' anche un atto di fiducia da parte di Crowley prendere quel thermos senza pensare che Azi possa averlo riempito di acqua normale, giusto perché non si dà una pistola in mano a un bambino.
Ad ogni modo hai ragione, è l'inizio di un "noi", adoro tantissimo questa frase: "Un futuro che pare dipanarsi tutto d’un tratto verso un nuovo lato, una nuova fazione, un noi che brilla d'una luce diversa e la cui intensità fa tremendamente paura." Sì, trovo sia perfetta per descrivere la loro situazione, anche in una flashfic sei riuscita a rendere benissimo l'idea e approfondire il loro rapporto. Fra tutti i momenti in cui la loro storia poteva essere "cominciata", capisco come mai hai scelto questi.

Recensore Master
23/07/20, ore 20:24
Cap. 1:

Ciao cara Benni! :)
Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! Se non sono in ritardo non sono io, ma ormai penso che tu abbia imparato a conoscermi ^^ il giorno in cui riuscirò a tenermi in pari con le tabelle di marcia che mi prefiggo sarà l’Apocalisse… e Crowley ed Azi dovranno salvarci per l’ennesima volta! xD
Okay, comincerò ribadendo una cosa che probabilmente ti ho già detto in altre occasioni, ma mi preme ripetere perché è davvero il primo commento che mi è balenato per la testa, una volta conclusa questa prima OS della raccolta: sei un autrice dannatamente versatile!
Adoro le tue storie comiche, credo tu abbia un dono nell’immaginarti situazioni sempre diverse, stravaganti ma allo stesso tempo, adorabili e divertiti. Poi leggo queste storie più introspettive e mi innamoro ancora di più, perché funzionano altrettanto bene, sono complesse e profonde e non credo sia da tutti saper raccontare certi personaggi sia attraverso le sfumature più esilaranti che quelle più malinconiche! Perfino il titolo che hai scelto, “Sicut erat in principio” ripreso niente di meno che da una preghiera, mi ha colpito un casino, lo trovo perfetto e ben pensato, secondo me denota una cura per i particolari davvero incredibile!
I quadri che ci rappresenti, raccontano due diversi momenti della storia di Crowley e Azi in cui i due esseri ultraterreni cominciano a prendere consapevolezza dei sentimenti che provano. Se nel primo paragrafo però, Azi sembra in grado di accettare ciò che il demone rappresenta davvero per lui, rendendosi finalmente conto dell’immensità e della sincerità dell’amore che Crowley prova nei suoi confronti, nel secondo, ci rendiamo conto che il coraggio di una scelta che manderebbe all’aria ogni assetto dell’universo, non è ancora possibile per l’angelo che, spaventato, compie un passo indietro, lasciando Crowley straziato, dilaniato.
Ma questo è solo uno dei tanti momenti in cui le strade dei nostri ineffabili si incrociano per poi dividersi, in attesa di diventare un unico laccio.
E lasciami dire che non vedo davvero l’ora di sapere cosa e come vorrai raccontarceli!
Complimenti tesoro, alla prossima :D
Un abbraccio, Violet

Recensore Master
20/07/20, ore 23:39
Cap. 1:

Bella l'idea di raccontare l'evoluzione della storia d'amore di Azraphel e Crowley tra passato presente e futuro. Queste prime volte mi sembra di vederli, quasi fossero dei missing moments della serie in cui si approfondiscono i loro sentimenti.
Indubbiamente la scena del '41 è quella che più di tutte rende palesi i loro sentimenti, però l'idea che Crowley si sia davvero ustionato i piedi e Azi che lo cura e davvero di una dolcezza incredibile! ❤ In realtà io mi immaginavo che Crowley si bruciasse i piedi tipo una persona in spiaggia che saltella sulla sabbia bollente per tuffarsi in mare, non così... però è un'idea molto originale!
E la scena in macchina è davvero da cuoricino infranto, proprio come nella serie! ❤
Ora passo al secondo capitolo!

Recensore Master
17/07/20, ore 22:05
Cap. 1:

Oh, piccola
che dolcezza! salto subito al punto che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi: Azi che cura le ustioni sotto i piedi di Cro. Povero demonuccio, non ci ha pensato mezza volta ad esporsi per il suo angelo, eppure entrare in chiesa deve essere stato un dolore orribile, per lui. Si è bruciato, e se dorme mentre Azi lo tocca bè...deve essere stremato fino all'inverosimile.
anche la scena del termos, con l'infelice frase "corri troppo pe rme" è strappacuore. tanto tempo perso, anche per foruna ne hanno un'ternità! lo stile è curato e delicatissimo, e non vedo l'ora di leggere la seconda parte
kisses,
Setsy

Recensore Master
14/07/20, ore 08:33
Cap. 1:

Ciaooo carissima eccomi per lo scambio!
Accidenti che idea particolare ti è venuta e come la stai portando avanti bene.
Mi piacciono queste prime volte (non a livello sessuale) sotto forma di flash.
Per me le flashfic sono il genere più difficile del mondo, l'introspezione poi non è certo una passeggiata... quindi doppi, anzi tripli complimenti, anche per lo stile così curato 🤩
Mi ha emozionato un sacco la prima volta che Aziraphale non ha paura a toccare Crowley 😍, non solo hai evocato il mio momento preferito 😍😍😍 ma hsi dato l immaginario di una scena tagliata dolcissima che avrei tanto voluto vedere 😍
E Cro che scopre di avere un cuore (scemotto di un demone, ha cominciato a battere già su quel muro parecchi millenni fa❤❤❤) ?
Io piango 😭❤
Bravissima, attendo le prossime

Recensore Master
12/07/20, ore 18:18
Cap. 1:

Tesoro, wow, io ho lista da tempo quel libro di D'Avenia ma ancora nulla, non sono riuscita a comprarlo, però certo che l'incipit me lo ha fatto venire in mente!
Secondo me hai avuto una bellissima idea, e se ti adoro già col genere fluff e comico, in questo, più romantico e introspettivo, non posso che riconfermare la mia stima per te, perchè sei poetica in modo disarmante e hai scritto una piccola flash già bellissima di suo.
I sentimenti che hai messo per parlare di loro si sentono tutti, e il tuo stile mi ha semplicemente ammaliata, puoi destreggiarti in tutti i generi senza problemi.
Come ben sai ancora non ho visto la serie, ma cosa devo dire se non che ancora una volta hai reso il loro amore un ottimo incentivo per cominciarla?
Nella prima parte ho trovato un Crowley, un demone eh, che si sacrifica e che viene curato da un angelo che finalmente capisce il suo valore.
Nella seconda parte ho trovato invece la percezione di quello che loro hanno, ed è stato bellissima la frase messa tra parentesi "gli umani lo chiamano cuore". Anche un demone e un angelo ce lo possono avere, possono innamorarsi esattamente come gli umani ed essere pasticcioni, imbranati e sentimentali per questo.
Insomma, attendo il resto, stai scrivendo una poesia favolosa per quanto mi riguarda, tantissimi complimenti per questo piccolo concentrato di emozioni che mi ha stupita tantissimo!
Sotto sotto li adoro sempre di più tramite le fic, anche se non li conosco. Tu sicuramente contribuisci a farmeli shippare a più non posso.

Recensore Master
12/07/20, ore 18:05
Cap. 1:

Cara Benni <3
Mi piacciono moltissimo questi salti temporali e l’idea che tu abbia in mente una minilong per questi due. Un elemento che vorrei sottolineare è quello relativo al titolo latino molto bello e molto in linea con i personaggi narrati che appartengono a un contesto fantastico, ma di stampo religioso. E la messa fino a non troppi decenni fa era recitata in latino. La Bibbia inizia con la stessa parola con cui inizi il capitolo e anche qui la scelta della terminologia si accompagna a una visione d’intenti che ti permette di collocare Azipharale e Crowley in due punti precisi della storia che attraversano per volere dei loro superiori. Già, ma il principio di che cosa? Di una presa di coscienza o della nascita di un sentimento ancora più prezioso perché riguarda due entità speculari?

Londra è il punto dove, in due momenti diversi, i due per un momento capiscono che la loro personale storia ha subito una svolta. Un atto di generosità del 1941 volto a preservare ciò che Azipharale ha di caro spinge l’angelo a toccare Crowley con un moto che è qualcosa di più della riconoscenza. Non trema perché quella carezza vuole essere di ringraziamento e consolatoria, fatta in un momento in cui l’umanità è sconvolta dal dolore di una guerra tremenda. Il 1967 è un’epoca molto diversa dove ambientare la seconda parte della storia. Qui si affaccia un noi che, però, è solo la pallida speranza di un “tu corri troppo.” E ci vuole un bel fegato per inghiottire queste poche parole. Vuol dire che Azipharale potrebbe, ma non è ancora pronto, che potrebbe esserci un noi che rinfocola la speranza (ma quest’ultima quanto fa male quando viene disattesa?). Mi piace molto, neanche a dirlo, anche la parte finale, dove torna la simbologia (la danza che viene associata come similitudine spesso sia alla guerra che all’amore e al corteggiamento) e dove viene messa in rilevanza l’alterità che divide Crowley e Azipharale solo per renderli ai nostri occhi ancora più complementari. Come sai, amo quando scrivi cose tenerotte e fluff, ma amo anche quando ti cimenti nell’angst o nell’introspettivo e quindi ti faccio tanti, tanti complimenti e ti abbraccio forte (nonostante il caldo) perché questa storia è deliziosa e scritta benissimo. Un abbraccio,
Shilyss /Cla' <3

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