Tesoro! Figurati se mi scappava questa piccola perla, ma quando mai!
Ammetto che quando ho visto persone, nel gruppo, considerare questa coppia, sono rimasta in qualche modo interdetta,è una coppia un pò strana, particolare, eppure con tante potenzialità.
Il personaggio di Luna mi è sempre piaciuto in particolar modo, è libera, proprio come la descrive il tuo Draco, non ha pregiudizi, tratta tutti in maniera cordiale e dolce, ha un rispetto immenso per ogni essere che le si para davanti (non dimenticherò mai Dobby che dice a Harry che lei gli sta simpatica perché, pur non consocendolo, lo chiama "Signore").
Draco, del resto, lo conosciamo bene, sin dal primo libro, è figlio dei suoi genitori, soprattutto di suo padre, almeno per i modi di fare. L'ho sempre visto come il classico bullo (un pò come potevano essere anche Sirius e James all'inizio, nei primi anni di scuola), ma non ho mai pensato che il suo animo fosse arrivato a essere talmente oscuro da poter uccidere qualcuno a mente fredda, e non per difendersi (cosa che penserà pure Lele, tra l'altro).
Tu hai messo insieme questi due spiriti che sono tutto fuorché affini e hai creato questa one shot dai toni amari eppure delicati, strazianti eppure speranzosi. Sì perchè il testo ovviamente riflette e fa risaltare proprio le nette differenze tra i due. Luna, pur essendo impriogionata, non smette mai di sperare, comprende Draco e il fatto che sia vittima della guerra tanto quanto lei, cerca come può di aiutarlo, di stargli vicino, ma non perché ha paura di lui o altro, semplicemente perchè sa che ne ha bisogno e lei agisce di conseguenza.
Draco invece viene divorato dal tormento, dal senso di colpa, dalla paura; paradossalmente il suo incubo diventa persino la morte di Harry Potter, l'unico che potrebbe salvarli, che potrebbe salvarla. E nonostante in diversi punti io abbia quasi odiato il modo di fare di Draco, mi si è stretto il cuore quando lui cerca di proteggere Harry, non lo riconosce, o meglio, fa finta di non riconoscerlo e, secondo il tuo scritto, nemmeno combatte come dovrebbe. Eppure non se ne pente, perché sa che almeno Luna ora è libera. Lui no, lui deve aspettare ancora, ma lei almeno non è più lì.
Che te lo dico a fare che hai creato un gioiellino? Che il tuo modo di descrivere le emozioni dei due è uno spettacolo? E che ovviamente anche questa finisce tra le preferite perché lo merita e ci deve rimanere?
Sei straordinaria, punto. <3

E con questo ti saluto e spero di poter avere presto altro tempo da dedicare ai tuoi scritti.
Alla prossima!
Lina Lee

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Mia cara Music, ho un sacco di cose tue tra le “da recensire”, ma da qualche parte occorre pure cominciare, non trovi? Mi piace moltissimo questa shot sia per come è gestita con piccoli momenti legati l’uno all’altro, sia per la scelta molto credibile e molto IC. Draco si avvicina a Luna durante il periodo che lei trascorre a Malfoy Manor; rimane incantato dalla sua incrollabile alterità, da quel suo voler difendere le creature più deboli, dalla libertà – di idee e pensieri – che circonda sempre la strana Lovegood fin da quando la vediamo comparire per la prima volta. Non ha esattamente un lieto fine, questa shot, perché si inserisce talmente tanto bene nel canone che potrebbe fungere da missing moments perfetto, dato che ripercorre anche l’ultima battaglia spiegando il punto di vista di Draco che, effettivamente, fin dal libro precedente dimostra di non voler davvero divenire un Mangiamorte né di seguire Voldemort. C’è un pezzo della shot molto vero, a mio parere, quello in cui nella terza notte Draco riflette sul fatto che entrambi sono prigionieri. Solo che mentre Luna lo è solo fisicamente, lo è in attesa che Potter e compagnia bella la salvino, la prigionia di Draco è molto più subdola e infida, perché è prigioniero della sua casa e della follia di Bella. L’acutissima (svagata, meravigliosa: la adoro) Luna appare come reale ed evanescente. È una voce oltre la porta e una figura terribilmente simile a Malfoy non solo nei colori iconici e chiari che li contraddistinguono, ma anche in questa parte del destino. Dopo, però, lei sarà libera. E Draco? Che ha esultato di nascosto, che ha combattuto, ma non con la foga necessaria a un soldato? La risposta canonica la conosciamo, ma la dolcezza di quel “ti ho sfiorato” colpisce il cuore. Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss

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Ciao tesoro mio!
Lo so bene che dovevo passare altrove, ma con questa pubblicazione mi hai incantata e dovevo assolutamente non solo leggere ma farti sapere ciò che penso. Intanto hai scelto una coppia che per un motivo o un altro mi è sempre piaciuta ma mai a livello romantico, e qui la forza delle parole è talmente grande che non scorgo amore, ne amicizia, io vedo due anime sole e incomprese che cercano riparo e vicinanza, e che vedono nell'altro la quiete nella tempesta che stanno attraversando. Ma andiamo per ordine, c'è da spendere due parole per tutto.
Luna ha capito più di tutti e più profondamente quanto Draco sia più vittima di loro, è brutto da dire perché siede a un bel tavolo, ha un letto comodo ed è dalla parte di chi ha il coltello per il manico, la prigione ce l'ha interna, costretto come loro a qualcosa che non vuole e a cui non può opporsi. Draco in sé è un personaggio splendido, che ha del potenziale discutibile, e io non lo considero così inutile, stupido, come la maggior parte dei fan, codardo come suo padre, lui ha avuto un coraggio enorme mentendo a tutti, certo all'inizio era odioso e con gli stessi ideali del padre, ma i bambini sono esseri puri, e se li cresci inculcando loro che quella cosa è giusta allora loro passeranno la vita a crederlo, preceduti e avendo avuto esempio dai loro eroi, i genitori. Poi, crescono, e tutto gli piomba addosso, e Luna è un campo fiorito in mezzo alle mine. Il secondo paragrafo è il mio preferito, mi hai emozionata in un modo assurdo. Mi fa sempre un certo effetto vedere Bellatrix già così spaventosa, e vado sempre coi piedi di piombo quando scrivo dopo aver letto meraviglie del genere, che fanno comprendere quanto anche i suoi familiari la vedono come un demone e hanno più paura che bene già quasi inesistente per lei. Draco denigra la tortura, la violenza, non gli piace e non la vuole vedere, specie addosso a un innocente, e questa cosa tu l'hai saputa descrivere tanto bene da farmi venire i brividi. E' bello che dopo essersi svegliato madido di sudore vada a controllare Luna, non perché vuol vedere se sta bene ma per cercare di stare meglio lui stando in sua presenza, ascoltando la sua voce e guardandola, e questo è il caso in cui il prompt secondo me è stato inserito meglio, lo hai gestito benissimo ovunque, eh!
Mi piacciono i suoi pensieri verso di lei, a quanto sia buona, gentile, la luce che annulla le tenebre della sua anima persa e condannata.
Ed ecco che trovano il coraggio di esporsi, senza più fingere che non si stiano osservando, parlando, pensando a vicenda, e i loro pensieri si concretizzano e il loro rapporto si rafforza divenendo qualcosa di indescrivibilmente toccante, tra l'altro avrei proprio voglia di vedere un aesthetic, secondo me sarebbe fantastico.
Ecco che si redime nascondendo nel suo orgoglio il fatto di essersi fatto superare, fregare in qualche modo, la verità era che non voleva che qualcuno, che lei morisse. Il riferimento al pugnale e al suo interesse solo verso di lei, che mi riporta poi una morte importante e un momento che ho intenzione di approfondire, mi mette sia ansia che calore, sei in grado di trasformare i miei sentimenti, ti adoro, complimenti vivissimi.
A presto!

E alla faccia della piccolezza e.e

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Piccolezza questa?😱😳😳😳
Ma io mi arrabbio!!!
È una storia di una delicatezza sublime.
Io sono Drarry fino al midollo ma Luna la amo troppo, è un jolly, dove la metti sta e poi qui non c'è nemmeno nulla di fisico, vien solo da dire aaaawww.
Draco è Draco in ogni sillaba, ho avvertito il suo dolore e la sua paura da qui (povero, aver una zia come Bellatrix brrr)
Luna è così evanescente, quindi hai reso benissimo anche lei, Draco che finge di trattarla male è canon, Luna che canta è stra canon.
I loro discorsi sono dolcissimi e i pensieri di Draco awww.
Il prompt mi ricorda una frase da una canzone bellissima di Nesli (Vengo in pace): essere liberi sempre è come essere soli.

Bravissima, lo sei in ogni genere 🖤

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Non avrei pensato di mettermi recensire ancora qualcosa stasera, perché ho addosso la stanchezza di venti olifanti, ma non posso tirarmi indietro quando trovo una Luna/Draco, che ultimamente mi sorprendono molto più di tante altre coppie. Sono luce e penombra, perché Draco non è scuro, lo dipingono come cattivo, mentre dentro ha solo l'animo di uno che ci ha provato, ma non ci ha provato abbastanza.
E come dargli torto, con una zia che fa così paura, con una responsabilità sulle spalle che lo schiaccia a terra. No, Draco è più della penombra e lo diventa – nella tua storia, grazie a Luna. Luna è tante belle cose, un mucchio di quelle cose che un Malfoy non ha avuto la possibilità di conoscere.
Luna è stramba, parla tanto, ma Luna in tutta quella capacità di essere diversa, è ancora ancorata alla speranza, quella che Draco ha perso ormai da un tempo che non riesce neppure più a ricordare.
Lui, che ogni notte sogna Harry morire, non ha più nulla a cui tenersi aggrappato. Lui, che è un prigioniero senza gabbie, non trova nemmeno più la via di fuga, ma Luna diventa la chiave: insospettabile, dorata e lucente gli mostra una via diversa. Sono quegli occhi che si incontrano per poco che fanno insinuare il dubbio, la necessità che Luna si salvi, che almeno lei venga risparmiata. E piano piano è la voce, quella voce che lo ha già perdonato, che lo ha letto dentro meglio di qualsiasi altra persona, che lo spinge verso la salvezza.
È per quello che ci si aggrappa, le loro dita che si sfiorano appena in quella fredda cella, da quello stretto spazio che dovrebbe far passare la vista, loro ne utilizzano un altro di senso: il tatto, è quello che Luna utilizza per portarlo dall'ombra, alla penombra. Verso la luce, ma ancora in quel territorio che non è celestiale, perché quando il coltello della zia si smaterializza con Potter e i suoi amici, Draco è solo grato che l'arma non l'abbia colpita, degli altri non si preoccupa.
Draco, che l'ha semplicemente sfiorata, ma già persa, è e rimarrà un codardo: forse con qualche nuovo punto fermo, ma sempre incline a non prendere una parte, sempre incline a trovarsi da solo qualcosa da proteggere. Prima, scioccamente, l'onore della sua famiglia e ora, così intensamente che il mio cuore vibra nel petto, quella ragazza che a conoscerla è diventata il suo intero universo. Perché lei è speciale, è "quella ragazza sembra essere nata per abbagliare le anime nere." ( ho amato questa frase, non ho potuto non riportarla ).
Concludo qui, dopo un brodo che sembra non voler arrivare da nessuna parte, ma cerco comunque di dargli una fine: mi è piaciuta, davvero tanto e sono felice di essermi fermata ancora un po' sul sito. Non si sa mai cosa si può scovare e questa volta è stato proprio un diamante,
Spero di leggerti presto in qualche altro esperimento,
Sia ❤

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Tesorissimo **

niente, ormai è ufficiale che tu e Lady siete le regine, per quanto riguarda il fandom di HP, nel farmi shippare coppie che ritenevo inshippabili ahahahah <3
Anche se ammetto che ho avuto anche io il mio momento crack prima che uscisse il settimo libro: ricordo che Draco lo shippavo con Ginny (??)
Lui è un personaggio che non mi ha mai fatto nè caldo nè freddo, a parte l'iniziale antipatia quando ero piccola, e la pena una volta cresciuta: non che sia colpa sua, ma lo ritengo abbastanza passivo, un codardo come ci dici anche tu nelle tue righe, ed è per questo invece che l'ho apprezzato moltissimo ne The cursed Child (unpopolar opinion, I know ^^") dove ci mostra la sua personalità a tutto tondo.
Ma tornando al Draco adolescente, ho amato la tua storia proprio per il fatto che scrivendo dal suo punto di vista, mi hai permesso di esplorare i suoi pensieri e conoscerlo meglio.
Il momento che hai deciso di trattare è originalissimo e super azzeccato per questa coppia: Luna e Draco hanno quasi la stessa età, si sono visti spessissimo a scuola e ora che lei è prigioniera a casa di lui, ha assolutamente senso che abbiano avuto molte più occasioni di "interagire". Lei è l'apoteosi dell'IC, sempre dolce, sorridente, comprensiva ed empatica con chiunque. Si potrebbe quasi dire che la storia in realtà sia one sided dal punto di vista dell'innamoramento e questo la rende assolutamente canon per quanto mi riguarda. Chissà se Luna scoprirà mai i sentimenti del giovane Malfoy... temo di no, perchè nonostante tutto Draco mi sembra quel tipo di persona che ha subito fin troppi traumi per liberarsi in tempi brevi delle cattive influenze che ha subito. Anche lui è descritto benissimo, esattamente il Draco che vediamo nei libri a questo punto delle vicende: stanco, solo, disilluso e spaventato. L'unica cosa che vuole è sopravvivere, per questo si ritrova ad aiutare, per quanto possibile, perfino il ragazzo che detestava. E' bellissimo vedere come in Luna trovi invece una motivazione per vivere e per lottare.
Adoro questi amori così struggenti e irrealizzabili **

Bravissima, come sempre <3

Ti abbraccio fortissimo!
e grazie di cuore as usual per il tuo commento, io giuro che appena arrivano le ferie (o se riesco prima) mi rimetto in pari con le risposte çç

Bennina

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Ciao! <3
Aw, ma io piango. Luna e Draco, due dei miei personaggi preferiti e sebbene io shippi Drarry fino alla fine, con un potenziale incredibile (shippo molto più Draco con Luna rispetto ad altri personaggi femminili).
L'HO AMATA. Intanto sappi che hai reso benissimo l'IC dei personaggi, con Luna in particolare non è mai facile.

Ci troviamo nel bel mezzo della guerra, Luna è prigioniera, ma lo è anche Draco. Penso tu sia riuscita benissimo ad esprimere le sue paure e il suo tormento, troppo spesso la gente si dimentica che Draco non è cattivo e tutto ciò ha influito non poco sulla persona che poi diventerà in futuro.
Ma a squarciare il buio, come poi lui stesso nota, c'è Luna. Luna che è sempre dolce, semplice, che non si fa abbattere da niente, che addirittura consola Draco, ricordandogli di sapere quanto è buono. E Draco se ne stupisce, perché lei non ha paura di nulla, lei vede oltre, Draco lo sa, se ne rende conto che è una ragazza speciale, diversa da tutto il resto. Draco e Luna sono vicini, molto più di quanto pensano, in un certo senso è "merito" della guerra se si sono avvicinati, visto che come fa notare Luna, a scuola nemmeno si separavano.

Il finale è dolcissimo e molto malinconico. "Ti ho sfiorata e ti ho già persa", Draco sembra davvero addolorato, perché credo che Luna lo aiutasse a sopportare quella situazione. Eppure allo stesso tempo sente sollievo nel saperla libera e questo è bellissimo da parte sua. Hai trattato questa coppia veramente bene, bravissima <3

Nao

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Cara, carissima **
Non vedevo l'ora di trovare il tempo per leggere questa storia, perché mi sono ritrovata a cominciarla in un momento in cui non potevo proseguire e mi aveva già rubato il cuore. La malinconia che traspare, la paura, la dolcezza e il bisogno reciproco mi hanno inondata, raccontate, come in una canzone bellissima, con le tue parole sempre poetiche e meravigliose ♥
Un Draco nel pieno del suo punto di non ritorno trova un appiglio che sa essere temporaneo ma di cui ha immensamente bisogno: la purezza di Luna, il suo non prendersela con nessuna anima, nemmeno la più oscura e marcia, e che gli dà modo di assaporare un po' quella redenzione che ricerca, ma che sa di non meritare. La luce e l'oscurità che si incontrano nel crepuscolo, ecco cosa mi sono sembrati, e tutto ciò è dannatamente poetico e decadente.
Adoro Luna e hai saputo incarnarla benissimo, ma più di tutto ho amato l'aria di prigionia che hai dato a Draco: è solo un ragazzo che si ritrova a dover obbedire alle regole ferree della sua famiglia, a dover elargire una devozione a cui non crede e che vorrebbe, in cuor suo, solo vivere una vita normale come chiunque altro... vorrebbe avere metà delle speranze che albergano il cuore puro di Luna e non potendola avere la ricerca in quel muro che li divide e poi quello sfiorarsi di dita che è come un legame necessario: una salvezza.
Draco e i suoi doveri sono la sua rovina, ma quei giorni passati con la "prigioniera" sono stati in qualche modo un momento di libertà, quando paradossalmente Luna è chiusa in una cella ed è il loro primo, vero incontro fatto di parole ma soprattutto di evasione mentale per entrambi. Luna sostiene le speranze di entrambi, aiuta Draco a non cadere nell'oblio, quasi a dargli la conferma che presto tutto finirà e che andrà tutto bene, che sarà libero, che potrà dedicarsi a una vita diversa, ma non accanto a lei, secondo lui perché l'amore è anche questo: lasciare libero chi si ama, perché non gli si può donare una vita senza radici impiantate nel terreno che le tengono ferme in un punto. Un atto di coraggio, sebbene per tutta la storia Draco si senta un codardo, permeato dalla paura, ma in verità è tutt'altro: Draco non ha scelto, ha fatto tutto per sopravvivere, riponendo le speranze in chi avrebbe potuto cambiare le cose: Harry Potter.
Lui non può fare niente di concreto. Ogni suo tentativo di fuga o di ribellarsi lo avrebbe portato solo alla morte e mi viene in mente la sua umanità quando, appunto, non riesce a uccidere Silente perché Draco non è un assassino. E' un ex sbruffone che, davanti al vero male, capisce di essere semplicemente chiuso in un mondo che non gli appartiene ma dove è imprigionato.
Ho davvero amato la sua introspezione, tanto quando l'energia positiva che Luna ha su di lui e di come, sensatamente, lo abbia aiutato a non crollare nell'oblio.
E, pur finendo con la separazione e una guerra vinta, niente ci vieta di sognare di vederli di nuovo assieme, in un mondo diverso e salvo, dove meritano di vivere.
Meravigliosa e immensa come sempre, sei ♥ Non ho parole per descrivere la grandezza dei tuoi sentimenti.
Un abbraccio enorme.
Miry

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Buongiorno tesoro 💖
Per quanto mi riguarda, hai affrontato una bella sfida, non lo nego. La coppia Draco/Luna credo sia una delle più... Complicate da gestire. Ma forse è un problema mio, che non vedo Luna in atteggiamenti romantici con nessuno 🤣
Ma tu, in tutto questo, ci sei riuscita.
Hai fatto orbitare questi personaggi attorno ad una porta chiusa e a promesse non rivelate. Con una delicatezza e la maestria che ritrovo in ogni tua storia.
Lei è quasi certamente il mio personaggio femminile preferito di tutta la saga, perché va oltre ogni schema possibile. Ti giuro che pagherei intere montagne di galeoni per essere realmente come lei.
E qui la si ritrova, in tutto e per tutto. «Luna è sicura che tutto andrà bene, Luna canta, prega, sogna, Luna è tenera e lo ha già perdonato, perché sono entrambi vittime». A questo punto, il mio cuoricino ha iniziato a fare crac. 💖
Non succede niente tra loro, non c'è una storia appassionata o dichiarazioni d'amore spassionate, eppure è come se tutto questo se lo dicessero in silenzio. Perché hanno vissuto insieme forse i loro giorni più bui, entrambi dalla parte sbagliata della porta - Luna come prigioniera e Draco incapace di fuggire per obblighi di nome e di sangue - e nonostante tutto vicini.
Davvero complimenti, come al solito ogni tua parola trova il giusto posto, creando un insieme che sembra il perfetto disegno di un arazzo. Non era facile, ma ci sei riuscita benissimo.
Alla prossima lettura carissima ♥️
Morgana

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Eccomi qui 💓
Sono contentissima che tu l'abbia scritta! (Stavo per recensirla dal profilo NargilliRosa calcola, mi sono poco precipitata a leggere mi dicono XD)
Mi è piaciuta moltissimo, mi fa piacere che tu abbia scelto di lavorare sulla prigionia di Luna al Manor, di fatto l'unico punto di contatto canonico tra i due. C'è sicuramente molto da immaginare al riguardo, e mi piace come tu abbia scelto di concentrarti su Draco per raccontare questo periodo!
Ho apprezzato molto il modo in cui, attraverso gli occhi di Draco, descrivi Luna: "Luna canta, prega, sogna," è uno spezzone che mi ha molto colpita.
Ma anche il brano in cui metti a confronto i loro atteggiamenti riguardo alle loro radici, dove inserisci il prompt, è assolutamente perfetto.
Draco stesso riassume molto bene ciò che è Luna: diversa dal resto del mondo.
Ma parliamo di Draco ora: amo leggere di Draco pieno di sensi di colpa, Draco che non sopporta le violenze di Voldemort e degli zii, Draco che si ritrova dalla parte sbagliata della guerra semplicemente a causa delle sue radici.
E il fatto che Luna, prigioniera, riesca ad essere la sua luce in quel periodo è adorabilmente IC {nella disperazione più nera Draco al sesto anno si trova a cercare sostegno da Mirtilla Malcontenta, in fondo}.
Così come il fatto che Draco scelga di non riconoscere Potter anche nella speranza che lui riesca a salvarsi ancora una volta e nel mentre salvi Luna. È stato "strano", ma d'impatto, immaginare Luna coinvolta nella battaglia con Bellatrix: perfettamente (tristemente?) centrato il sollievo di Draco nel constatare che Luna sia illesa, senza davvero preoccuparsi degli altri. Perché Draco non è un eroe.
Il finale è molto malinconico, adatto, ma mi piace pensare che i ricordi di Luna gli basteranno per non affondare le radici nell'odio. E poi chissà, nel dopoguerra... 💓
Mi fermo qui, dai!
Ho iniziato la recensione stamattina ma tra un'interruzione e l'altra riesco a finire solo adesso, incredibile.
Spero non risulti troppo sconclusionata. Riassumendo, la storia mi è piaciuta tantissima e la trovo davvero ben fatta: bravissima!
Un bacio grande,
Mari
(Recensione modificata il 11/07/2020 - 03:57 pm)

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Buon pomeriggio tesoro ♥
Sono qui perché curiosissima di leggere questa nuova creatura che è stata appena pubblicata e che merita di essere letta, come tutte le altre tue belle storie. Da quando sono ritornata su efp ho imparato ad amare tutte le ship del fandom, a differenza di prima che leggevo le storie con solo le coppie canoniche. Ammetto che mi sono persa tantissime belle storie e adesso sto cercando di recuperare il tempo perduto. La coppia Draco/Luna ha un suo fascino, sembrano non avere nulla in comune ed invece non è così, ed è proprio grazie a questa OS che metti in evidenza quelle caratteristiche dei personaggi che sembrano cozzare e combaciare a meraviglia: da un lato c’è Draco, che è costretto a mostrarsi forte e ad assecondare le scelte prese dalla famiglia (in particolare da Bellatrix), scelte che non condivide poiché ha un’anima meravigliosa e sensibile, eppure non può sottrarsi ai suoi doveri; dall’altra abbiamo Luna, un personaggio stupefacente che riesce a trovare il buono in ogni situazione. Durante la sua prigionia canta, sogna, è convinta che tutto andrà bene ma, soprattutto, non odia Draco poiché è consapevole che anche lui è vittima di quel sistema disonesto. Lei sembra una svampita, quando in realtà ha un’anima così profonda che nessuno è in grado di eguagliarla. La adoro per questo motivo <3

Draco sa che Harry Potter è l’unica speranza per scappare via da questa situazione, ma gli incubi durante la notte lo torturano, gli mostrano le sue debolezze, gli sussurrano che è un codardo, lo sovrastano. E cosa fa? Si reca dall’unica nota positiva vivente nella sua tenuta: va da Luna, perché la sua positività lo illumina ed allontana le sue angosce; perché è in grado di curargli quelle ferite che nessuno si era prodigato a fare. Lei è diversa da chiunque, lei è speciale. Forse Draco ha anche imparato a fantasticare, dato che spera di liberarla e di proteggerla dall’imminente battaglia che silenziosamente sta arrivando. Luna gli sta donando una nuova speranza e quando è con lei sembra non essere più sommerso dalle preoccupazioni. Queste notti che trascorrono divisi da una parete sono emozionanti in quanto, nonostante il periodo in cui ci troviamo, Draco sta constatando l’importanza di quella ragazzina che tutti prendono in giro, che con il suo essere unico gli sta donando una nuova speranza. E quando si sfiorano le mani attraverso lo spioncino ho proprio percepito l’emozione di vedere due anime sfiorarsi per la prima volta e riconoscersi. Questo lo considero il mio passaggio preferito della storia, è proprio l’essenza di tutto.

Luna viene liberata, insieme ad Harry ed i suoi amici, grazie all’intervento di Dobby, e la sua partenza rende felice Draco. Eppure ciò non fa che mettere in evidenza come, tra i due, il vero prigioniero è e sarà sempre Draco. Lui sa che “potrà risentire i suoi racconti solo nei sogni” e questo pensiero è l’unica cosa che gli darà la forza di reagire e sopravvivere alla situazione che è costretto a vivere.

A me questa storia è strapiaciuta! Ho proprio percepito la nascita della speranza, la vicinanza di due persone che non sarebbe mai avvenuta senza una tale situazione. Anche qui emerge la tua sensibilità ed il tuo stile elegante e unico. Sei bravissima tesoro e anche questa storia ha soddisfatto le mie aspettative. A prestissimo

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