I
PRIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 54/55
Oggi, resta, di Ester.EFP/EsterElle
Grammatica e Stile: 10/10 (media tra 9,9/10 di g. e 10/10 di s.)
La grammatica della tua storia è praticamente perfetta.
“nella la sua” – “nella sua” –0,10
“Asteria” – non lo considero un errore, ma perché non “Astoria” come indicato da EFP?
Non ci sono altri errori. Il punteggio relativo alla grammatica è quindi 9,9/10.
Allo stesso modo in cui la grammatica è perfetta, lo è anche lo stile. In particolar modo, ad avermi colpito molto positivamente è stata la struttura delle frasi: durante le fasi iniziali del racconto ti sei avvalsa di periodi più lunghi, scanditi in modo impeccabile dalla punteggiatura (varia e mai monotona, con le giuste pause sei riuscita davvero a dare un ritmo incredibile al racconto, non facendo distrarre il lettore nei frangenti più lenti e attaccandolo letteralmente allo schermo successivamente), mentre da quando Narcissa annuncia il ritorno di Lucius la situazione precipita, e lo stile segue perfettamente l’evolversi della trama non rimanendo costante e banale. Nel finale, poi, ti sei davvero superata, con un’alternanza incredibile tra periodi di confusione e periodi di distensione a seconda di quello che passava nella mente di Draco e Astoria. La storia è decisamente lunga, ma sinceramente avrei davvero potuto andare avanti per ore senza mai stancarmene. Anche il lessico è sempre sul pezzo, abbastanza raffinato e adatto alla personalità della voce narrante (“Ho sempre ritenuto sciocco soffermarmi col pensiero alle scelte del passato, mentre il presente incombe fosco, minacciando la sicurezza del futuro”). Inoltre, scrivere al presente è molto difficile dal mio punto di vista, ma all’interno della prosa non ho rilevato nemmeno una minima difficoltà nel gestire il racconto. L’uso del corsivo e degli allineamenti per differenziare i POV è ottimale e calibrato per non disturbare la lettura. 10/10!
Trama e Originalità: 10/10
Così come la caratterizzazione dei personaggi, anche la trama è stata lontana da qualsiasi cliché, mantenendosi sempre solida, credibile e originale. Sebbene essa fosse un sequel, non se ne è sentito per nulla il peso, ed è sta in grado di funzionare perfettamente da sola, cosa non scontata visto che si tratta anche di una fanfiction. I flashback sono ben presenti, anche se non sono moltissimi, ma grazie all’alternarsi dei POV sempre più frequente tra i due protagonisti la storia è riuscita ad essere completa e non forzata verso una conclusione positiva, o quantomeno agrodolce, impronosticabile a metà lettura. Come ripeterò più avanti, ho apprezzato tantissimo il modo in cui la trama segue la caratterizzazione di Daphne, apparendo superficiale all’inizio e precipitando con sempre maggiore intensità all’arrivo di Lucius Malfoy, che senza apparire in scena cambia completamente le carte in tavola, facendo capire quanto l’accordo di distacco tra i due coniugi, all’apparenza necessario, fosse soltanto un peso per il funzionamento della casa e della famiglia. Anche qui ti sei guadagnata il punteggio massimo!
IC: 10/10
La caratterizzazione del personaggio protagonista, Astoria, mi ha davvero colpito per originalità, in quanto ne hai presentato una versione totalmente tua e praticamente inedita. Lei è quasi un OC, ma in praticamente ogni fanfiction lei rimane sempre sullo sfondo, disinteressata e con opinioni praticamente nulle: tu ne hai preso una caratteristica, quella del rifiuto di schierarsi a costo di abbandonare la famiglia, ma l’hai declinata in modo totalmente diverso, donandole uno spessore davvero non indifferente grazie a una massiccia introspezione in ogni parte della storia, riuscendo brillantemente ad alternare lo scorrere della trama e i dialoghi allo sviluppo a 360° della personalità di questo personaggio, quasi come si trattasse di una storia originale (approfondisco nel parametro successivo). Anche Draco, nonostante i dubbi che hai espresso, è totalmente credibile, almeno per me che il fandom non lo conosco benissimo: già alla fine della saga si nota una sua maturazione, in cu l’attaccamento alla famiglia non è più solamente egoistico e finalizzato a trarne prestigio, ma anche alla ricerca di un “luogo sicuro”, che il silenzio di Astoria è stato in grado di garantirgli durante gli anni tormentati dai processi e dall’esilio del loro matrimonio. Il tuo Draco è cambiato, si è evoluto rimanendo sempre ancorato a se stesso, a quel ragazzino che solo in un secondo momento si rende davvero conto della portata di ciò che sta affrontando. Anche nel finale non l’ho trovato affatto forzato: attraverso le sue parole è evidente che il cercare di comprendere la moglie non gli riesce con naturalezza, nonostante le buone intenzioni, e questo comportamento è assolutamente IC secondo me. Anche i personaggi secondari sono caratterizzati molto bene, con poche parole evocative: dal nato babbano che viene mandato dal Ministero a controllare i Malfoy fino a Narcissa, sei riuscita a esprimerli tutti con grande naturalezza.
Utilizzo della traccia: 7/7
Il divorzio alla fine non avviene, almeno per ora, ma non era richiesto nel bando: ciò che contava era l’analisi della coppia, il far capire tutti i motivi che l’ha portata in quella situazione, e tu sei riuscita a gestirlo perfettamente. Inoltre, anche la seconda parte della traccia è stata rispettata, visto l’intervento di un avvocato, e per questo hai guadagnato l’intero punteggio.
Bonus traccia: 2/2 L’incomunicabilità è l’assoluta protagonista della storia: quella tra Draco e la moglie emerge subito in primo piano, ma il modo in cui l’utilizzo del prompt mi ha colpito è la sfumatura che hai dato all’introspezione di Astoria, rendendola quasi incapace di comunicare con se stessa nonostante le sue strategie nella vita al di fuori non abbiano mai fallito.
Bonus fandom: 0/1
Il fandom da te scelto (Harry Potter) non prevedeva il punto bonus.
Titolo: 5/5
Come confermato dalle tue stesse note d’autore, il titolo che hai scelto è veramente perfetto per la storia, nonostante solo nel finale emerga il suo reale significato: Astoria ha deciso di restare, di schierarsi per una volta nella vita a favore del proprio figlio, ma non possiamo sapere se riuscirà a mantenere fede a questo suo proposito o se verrà sopraffatta dall’istinto e dall’abitudine. In questo, la disposizione delle parole è fondamentale, in quanto riesce a far passare il “resta” in secondo piano rispetto all’”oggi”, che è l’unica certezza, anche se meno importante del “resta”. Necessario anche l’utilizzo della virgola. A mio parere non avresti potuto trovare un titolo migliore: questo a primo impatto resta leggermente generico, ma anche facendo dei riferimenti alla caratterizzazione di Astoria avresti sviato il lettore dall’atmosfera di rimorsi radicata nella seconda metà del racconto.
Gradimento Personale: 10/10
Inutile ripeterlo, il racconto mi è piaciuto davvero moltissimo in ogni suo punto: lo stile dettagliato e sempre in linea con la trama, la caratterizzazione unica dei personaggi, in particolar modo di Astoria, l’utilizzo del prompt e il titolo. È risaputo che il fandom di Harry Potter non sia assolutamente tra i miei preferiti e tenda in generale ad annoiarmi un po’, ma questo non è stato assolutamente il caso e non posso che rendertene ogni merito. Ovviamente assegno il punteggio pieno anche in questo ultimo parametro. Quando ho indetto il contest era proprio questo il tipo di storia che avrei sperato di trovare, e non posso fare altro che complimentarmi con te; leggerò davvero volentieri altre tue opere in futuro! |
