Recensioni per
Aimer la révolution
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/10/22, ore 11:26

Fede, ciao ^^

rieccomi dalle tue parti, è passato troppo tempo, ma ahimé ho veramente troppe storie alle quali cerco di stare dietro. Ci tenevo comunque a lasciare due righe a questa one shot stupenda, perché adoro Bill e Fleur e ho letteralmente adorato il modo in cui hai sviluppato la loro storia d'amore mediante il punto di vista del fratello maggiore Weasley. Ce lo vedo, adolescente un po' imbronciato e scostante, a distaccarsi e quasi disprezzare le parole di sua madre sull'amore, considerando quest'ultimo una sciocchezza, qualcosa che non gli interessa e con cui non vuole avere niente a che fare. Ma l'imprevisto entra quando gli pare nelle nostre vite e nel caso di Bill ha le fattezze di una meravigliosa ragazza del sud della Francia, in grado di mandare il suo mondo a gambe all'aria con la furia del vento del nord (ho adorato questa immagine.)
E' bellissimo che Bill si lasci sì, incantare dalla bellezza di lei, ma si innamori prima di tutto delle imperfezioni e dei difetti. E' così che dovrebbe essere, diamine.
Mi sono piaciuti un sacco i rimandi alla rivoluzione francese, questo parallelismo sul quale si regge la storia, davvero ben centrato considerando le origini di Fleur, e ho trovato azzeccatissimo l'uso dei termini in francese, nonché la caratterizzazione dei personaggi.
In sintesi ti faccio davvero tanti complimenti e ti ringrazio per la bella lettura **
alla prossima, buon proseguimento!

Benni

Recensore Master
10/01/21, ore 22:43

Fede, ammetto che avevo già letto questa storia da un po’, eppure non avevo ancora trovato il tempo di recensirla come si meritava, ma eccomi finalmente qui!❤️
Sai bene quanto anche io ami Bill e Fleur e devo dire che ho apprezzato molto il punto di partenza che hai scelto, con a riflessione sull’amore, perché immagino proprio Molly che legge le fiabe ai suoi bambini - e Bill che, essendo il più grande, è quello che le ha ascoltate per più tempo.
Direi che hai saputo mostrarci bene come le percezioni di Bill nei confronti di Fleur si siano modificate lentamente, fino a diventare improvvisamente troppo forti ed emozionanti per essere ignorate; amo che la sua resistenza sia crollata definitivamente in un caffè - davanti a una tazza di cioccolata calda.
E, sì, anche io credo che siano i piccoli difetti quelli di cui è importante innamorarsi, perché i pregi li possiamo amare facilmente tutti; ma dell’impazienza di Fleur invece è Bill che si è innamorato, così come lei lo trova adorabile anche sporco di cioccolata calda come un bambino.
Sei riuscita a scrivere di loro in maniera molto IC, ho adorato particolarmente il fatto che lei lo chiami William, proprio come fa nei libri - dove se non erro è l’unica.
Insomma, mi rendo conto che più che una recensione ti ho scritto un flusso di pensieri senza capo né coda, ma è solo perché la storia mi è piaciuta tantissimo e l’ho anche aggiunta alle preferite.❤️❤️
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Junior
05/01/21, ore 14:00

Ho promesso che avrei recensito tutte le storie che ho letto sulla tua pagina, e non volevo farmi attendere... oppure odio la materia che devo darmi tra una settimana e ogni scusa è buona per non studiare, chi lo sa. Ad ogni modo, eccomi qui. Ho pensato di recensire un'altra tua Bill/Fleur prima di passare alle altre fanfic, dopo aver letto "Da una finestra sola" ieri mi sono immedesimata talmente tanto nel personaggio di Fleur, cosa che prima non mi era mai capitata, visto che siamo parecchio diverse, e mi è piaciuto così tanto vederla con gli occhi di chi la ama, che quando ho detto "okay, sono in pausa, andiamo a recensire un'altra storia di quella scrittrice su EFP per la quale ho perso la testa", ho sentito il bisogno di dare un'altra sbirciatina ai sentimenti di quest'uomo per questa donna. E direi che sono stata ampiamente accontentata, ho trovato la fanfiction perfetta, è esattamente quello che cercavo.
Inizio col dire che i pensieri di Bill sono perfettamente coerenti con quelli del personaggio, un uomo tutto d'un pezzo, come tu stessa (e Fleur) l'hai definito, amante dell'avventura e del brivido che essa ti regala, ampiamente focalizzato su se stesso e molto meno sugli altri, ciò non vuol dire che sia egoista, tutt'altro. Semplicemente nella sua vita da sogno, dove non c'è spazio per la noia, per la monotonia delle giornate, l'unica bellezza della quale vuole godere sono i luoghi misteriosi nella quale va a lavorare; la bellezza che l'amore avrebbe potuto portare nella sua vita non era contemplata. O almeno, era così fino all'arrivo di Fleur. E qui arriviamo al comparaison con la quale mi hai conquistata, la révolution, e, ancora di più, ho apprezzato la metafora della prise de la Bastille. Premetto che adoro quando si utilizzano i francesismi per riferirsi ad un personaggio di origine francese, ma in questo caso lo trovo particolarmente azzeccato. Dopo cinque anni di preparazione per l'esabac, ho avuto modo di studiare la storia, la letteratura e, più in generale, la cultura francese, e ciò che mi ha colpito maggiormente è stata proprio la passione del popolo francese. Spesso si etichetta Parigi, in rappresentanza dell'intero paese in quanto capitale, come la città dell'amore per eccellenza, ma allo stesso tempo la sua storia è intrisa di sangue e polvere da sparo; se qualcosa non sta bene al popolo francese, lui non rimane in disparte a guardare, scende in piazza, combatte e insiste finchè non ha ottenuto ciò che vuole. C'è passione in ogni cosa che fa, nell'amore così come nella guerra, caratteristica che possiamo facilmente associare a Fleur. Fleur non è soltanto la ragazza bellissima davanti alla quale i ragazzi non riescono a spiccicare parola, non è soltanto la studentessa che è arrivata ultima al torneo tremaghi, non è soltanto la ragazza che si prende cura della sua sorellina; Fleur è la donna che non ha paura di mettersi in gioco, che fa sempre ciò che è giusto fare, anche se talvolta prendere certe decisioni le costa la sua felicità, è la donna che ama alla follia ed è una combattente disposta a tutto per proteggere le persone che ama. Bill, molto probabilmente è il primo a vederla per ciò che lei realmente è, ed è proprio questo ciò di cui si innamora.
Come puoi ben capire, il mio giudizio sulla storia è decisamente positivo, ma, considerando che ti sei affidata a Google traduttore, mi sento in dovere di correggere i tuoi erroracci di francese, come li hai definiti tu. Il primo si trova nella frase "patient pour tout les deux", in questo caso "tutti" è plurale, quindi la forma corretta sarebbe "tous", non "tout"; quindi la frase giusta è "patient pour tous les deux". Il secondo errore lo trovi nella frase "tous sales avec du chocolat", in questo caso "tutto" è al singorale, quindi va usato "tout" al posto di "tous" e, di conseguenza, "sale" al posto di "sales"; ad ogni modo, non sono molto sicura che questa frase sia molto gradevole all'orecchio di un francese. Se devo essere sincera, non mi sento di dire che sia un errore, ma se dovessi dire "sei tutto sporco di cioccolato", lo tradurrei come "tu es tout tåché de chocolat" (la "a" di "taché" ha l'accento circonflesso, ma non so come si fa sulla tastiera), ad orecchio mi suona meglio di quella che hai utilizzato tu. Ma ripeto, non mi sento di dire che "tout sale avec du chocolat" sia sbagliato.
A parte questo non ci sono altri errori... almeno credo.
Spero di esserti stata utile!
Chu!
Nich

Recensore Junior
28/11/20, ore 11:37

Ciao!
Come ti avevo detto sono passata dal tuo profilo e, che dire, ho trovato tantissime storie bellissime! Ci tengo ad iniziare così, perché sì, sto recensendo questa, ma sappi che ti arriveranno una valanga di recensioni da parte mia perché mi hai proprio incuriosito.
Cercherò di fare una recensione il più ordinata e precisa possibile (ma come noterai sono una che ogni tanto tende leggermente a divagare), quindi inizio partendo dall'editing: bello. Molto semplice, in realtà, ma bello. Non so perché sto iniziando proprio da questo, ma una storia che ha lo spazio corretto tra le frasi, scritta in un carattere non fastidioso da leggere e con il giusto formato la apprezzo sempre molto perché mi invoglia alla scrittura e mi spinge a leggere la storia (sono la prima a non saperlo fare bene e mi limito a cercare di rendere la scrittura il più comprensibile possibile, ma quindi, ecco, lo noto negli altri di solito). Questa è la nota tecnica, ora passo alla storia. No, non è vero, prima il titolo: azzeccato, direi. Molto carino. Mi piace molto il fatto che, visto che è l'inizio della storia d'amore tra Bill e Fleur, il titolo sia in francese. Personalmente è una coppia che inizialmente sottovalutavo e che poi, invece, mi ha affascinato. Forse perché è un po' il cliché della bellissima ragazza Veela che si innamora del ragazzo sfregiato mentre combatteva, forse perché nessuno ci ha mai detto molto su di loro ed io me la sono inventata totalmente, forse perché non è la classica storia di cui parlano tutti. Ed è per questo che ho deciso di recensire per bene questa storia.
Anche la trama, che poi è il primo pezzo della storia invoglia molto alla lettura: mi ha incuriosito subito, anche perché è ironica e gli scarabei e le acromantule fanno sorridere.
Mi piace molto le caratteristiche di Fleur che hanno colpito Bill perché sì, la bellezza e le movenze eleganti le notano tutti, ma quei piccoli dettagli ("imperferzioni" come le chiami tu, che poi forse tanto imperferzioni non sono) che mi sono immaginata benissimo nella mia mente. E ho sempre immaginato Fleur come una che si infastidisse parecchio quando non riesce a dire la parola giusta in inglese! Quindi mi ha fatto sorridere ritrovarlo anche nella tua storia. E mi piace anche tanto l'alternarsi di frasi inglesi (cioè italiane) e francesi.
L'idea di una rivoluzione, che culmina con addirittura una "presa della Bastiglia" mi sembra un'idea originalissima, soprattutto perché l'hai strutturata bene, a piccoli passi, lenta e graduale. I gesti quotidiani e le piccole attenzioni sono cose che adoro ritrovare nelle storie e questa rivoluzione è fatta proprio di quelle quindi l'ho apprezzata ancora di più.
Per fare un riassunto di tutto questo sproloquio (in cui sono andata stranamente in ordine, non ci speravo) è che ha scritto una storia bellissima. Un po' corta, forse, ma questo la rende ancora più bella, perché non ti sei persa in divagazioni e hai centrato i punti importanti.
Ora vado a vedere le altre storie che ho selezionato, sperando che saranno tutte belle come queste (anche se ho pochi dubbi). Tanti complimenti.
A presto,
Felpie

Recensore Master
07/11/20, ore 19:25

Ciao Fede!
Tralasciamo quanti mesi fa ho segnato questa storia "da recensire", approfitto dell'invito sul gruppo per sfoltire un po' la lista e arrivare finalmente qui!

Dato che non leggo le intro, basandomi solo sul titolo mi aspettavo di trovare Fleur protagonista – lo è, naturalmente, ma in realtà la prospettiva è di Bill! È stata una bella sorpresa, il primogenito dei Weasley piace molto anche a me e leggerne la tua versione è stato interessante.

Ti segno al volo un paio di cose relative alla forma prima di proseguire con la recensione vera e propria:
"grazie al quale riesce calamitare" ti è sfuggita una a prima di "calamitare"

"Gli si è avvicinata piano, passandogli il fazzoletto sulle labbra sporche di cioccolata e continuando a sorridere mentre mille forze diverse si agitano nella mente e nel cuore di Bill."
Qui non sono sicurissima, mi vengono sempre mille dubbi, ma il presente agitano non mi convince, dato che il resto della frase (e del paragrafo) è in passato prossimo (è stata quella... si è avvicinata).

Secondo me hai fatto un buon uso del prompt fornito da Maqry, rendendo questa rivoluzione in Bill con Fleur che sconquassa tutto ciò che pensava di credere sull'amore.
A questo proposito, ho apprezzato che tu abbia commentato la bellezza di Fleur – insomma, non sarebbe credibile che non la noti affatto – ma che al contempo a portarlo da lei siano proprio le imperfezioni, l'ho trovato geniale! Un'ottima idea davvero – dolcissima.
Hai costruito bene l'evoluzione del loro rapporto, con tanti piccoli dettagli che disegnano una storia piuttosto realistica.
E poi mi piace tanto come descrivi Fleur, già lo sai ♥

Un saluto cara, alla prossima!
Mari

Recensore Master
22/07/20, ore 01:48

Eccomi a leggere a un orario improponibile questa one shot molto tenera su Bill e Fleur. Dobbiamo ringraziare Rosmary per le attività del gruppo che, oltre a risucchiare un sacco di tempo libero, finisce per farmi leggere cose belle, come questa storia.
Mi è piaciuto un sacco l’accostamento con la rivoluzione francese e anche il giocare sui difetti di Fleur, invece che sulla sua bellezza. Ho adorato la caratterizzazione di Bill e i piccoli gesti di Fleur da cui emerge la sua determinazione. Menzione d’onore il non aver usato il morso di Greyback e di aver giocato in modo intelligente su quella che sarà una frase iconica di Fleur come se fosse un loro modo di dire “tu sei paziente per entrambi” diventerà “io sono bella per entrambi”.
È stato un piacere leggere questa storia,
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
20/07/20, ore 11:26

Ciao!
 
Perdona l’immenso ritardo con cui arrivo a recensire questa dolcissima OS, ma oltre ad aver avuto una settimana piuttosto impegnativa tra università e un trasloco, il mio computer aveva anche ben deciso di abbandonarmi. Ora che però è tornato (si spera) come prima, posso finalmente ritornare da Bill e Fleur e provare a lasciare la recensione che la storia si merita.
 
Innanzitutto ho adorato come hai sviluppato il prompt e sono contentissima che ti abbia ispirata: mi è piaciuto tantissimo come hai giocato con l’elemento del vento, che se prima era il vento del Nord delle storie che Molly racconta a Bill, poi diventa il vento del Sud che lo travolge davvero, pur con tutta la sua delicatezza. Soprattutto credo tu abbia reinterpretato il tema dell’amore che sovverte ogni equilibrio e convinzione, sconvolgendo l’innamorato, in modo perfettamente calzante per il tuo personaggio. Bill è fotografato nel suo essere amante dell’avventura, abituato ai brividi elettrizzanti che dà scoprire tombe egizie o avere a che fare con bestie pericolose, è estremamente pratico e spigliato, e di sicuro non crede che l’amore possa essere così come ne narra la madre. Insomma, ha avuto le sue storie, le fidanzatine dei tempi della scuola, ma è sempre stato qualcosa di più “ordinario”, alle farfalle nello stomaco e alle pazzie compiute per amore non crede, forse potrebbe quasi reputarle delle sciocchezze. Eppure…
Eppure è solo questione di tempo, perché il punto è trovare la persona giusta, l’anima gemella per la quale si è disposti a lasciarsi scuotere e rivoluzionare. Ecco, apro una breve parentesi per il tema della rivoluzione, che ho trovato davvero calzante e ben inserito: incontrare Fleur per Bill è proprio una rivoluzione, che inizia in sordina, alimentandosi di piccoli momenti, di gesti e quotidianità, e poi “esplode” davanti a quella cioccolata presa insieme. Mi è piaciuto come tu l’abbia intrecciata con la Rivoluzione francese (!), facendo diventare quella cioccolata proprio la loro “presa della Bastiglia”, davanti alla quale si può solo capitolare e rendersi conto che ormai la rivoluzione è in atto e si è irrimediabilmente innamorati persi (non so se l’accostamento era voluto, ma leggendo quel dettaglio ho subito pensato alla canzone “Waterloo” degli ABBA, dove è presente lo stesso significato, sebbene tu abbia saputo declinarlo in modo perfetto per i tuoi personaggi, riprendendo un avvenimento della Rivoluzione francese – ecco, magari tutto questo è un mio viaggio mentale a cui tu non avevi pensato, ma quando leggo mi viene inevitabile fare sempre collegamenti ^^’).
Dolcissimo il modo in cui descrivi il lento innamoramento di Bill, che si concentra sui piccoli difetti di Fleur che però la rendono solo più bella agli occhi del giovane. Bill – così come Fleur quando intravede Bill la prima volta al Torneo – è ben consapevole della bellezza irresistibile della ragazza, eppure questa può bastare solo per un’attrazione, un interesse, ma per l’amore serve molto di più: serve amare tutto, anche le imperfezioni, soprattutto quelle. E così mostri tutte quelle piccole cose che rendono la tua Fleur così umana, e che credo riescano anche a cogliere al meglio il suo carattere. È testarda, la tua Fleur, determinata, e questo è perfettamente in linea con il personaggio: nonostante ci sia una guerra, che tra l’altro non la riguarda, sceglie di combattere e rimanere a fianco fino all’ultimo del marito, sceglie le sue stesse battaglie: io mi immagino sempre Bill che l’esorta ad andarsene al sicuro in Francia, e lei imperterrita che non ci pensa nemmeno e gli spiega determinata perché non lo lascerà mai – insomma, come mi pare di aver già detto io loro due li adoro, sia come coppia che come personaggi, e la scelta di Fleur di restare con lui non può che farmeli amare ancora di più.
 
È stata una lettura davvero piacevolissima, sono molto contenta che il pacchetto ti abbia ispirata e che ne sia nata questa bellissima storia! Sperando che le vacanze si rivelino davvero rilassanti e piene di tempo libero da occupare in piacevoli letture e recensioni, così da recuperare pian piano tutto quello che mi manca (che povera illusa, recupererò forse tra qualche anno, la mia lista di storie da leggere ha raggiunto lunghezze imbarazzanti!), ti saluto.
 
Un abbraccio e a presto,
Maqry

Recensore Master
17/07/20, ore 20:14

Cara Lisbeth,
il tuo profilo me l’ero segnato da qualche giorno, ma insomma, quale momento migliore per recensirti che alla fine di una settimana lavorativa, come dessert? Mi piace come hai impostato la shot: Bill crede che l’amore da fiaba non esista, che sia qualcosa di melenso, ma poi gli tocca lavorare a stretto contatto con Fleur e le cose cambiano in maniera lenta e inevitabile, dolcissima, ma mai eccessiva, fino a smentire il concetto iniziale perché sì, l’amore da fiaba in realtà esiste ed è quello che viviamo tutti noi quando ci innamoriamo.

È l’amore a rendere speciale anche una cioccolata calda in un locale babbano. C’è un ritmo, un tono per essere precisi, che accompagna il lettore nel racconto della nascita di un amore fatto di gesti colti da una scrivania all’altra, di una vicinanza che si fa sempre più palpabile giorno dopo giorno, di un amore e di una complicità (quel baffo di cioccolata) che si insinuano nel cuore dei due protagonisti lentamente, ma in maniera inesorabile. Siamo sempre abituati a vedere Fleur come la bellissima partecipante del torneo tremaghi, ma Bill non s’innamora di questo, quanto della sua essenza, che tu descrivi così bene da restituirci un’immagine della ragazza viva e concreta, nei cui confronti è impossibile non provare empatia. Certo, come giustamente gli fai notare, ovviamente Bill sa che è la donna più bella che ha mai visto, ma non è l’aspetto fisico o la patina esteriore a renderla speciale ai suoi occhi, quanto la sua anima: Fleur è una donna dall’indubbio fascino, dalla grazia innata, ma Bill s’innamora della sua umanità, dolcezza, imperfezione.

E questo concetto che racconti spiegando nel dettaglio alcune scene che ci mostrano una Fleur irritata o nervosa o contrariata è, effettivamente, alla base dell’innamoramento, quando ci troviamo davanti a una persona e scopriamo di amarne i pregi evidenti, certo, ma soprattutto i difetti, le particolarità, le discrepanze, perché si ama nella totalità. L’accento marcato, la difficoltà nel trovare la terminologia esatta, tutto contribuisce a dare di Fleur l’immagine di una donna con speranze, sogni, desideri, pensieri. I suoi difetti la rendono viva. Insomma, li ho shippati e mi piace molto sia come scrivi che come imposti a livello di tematiche le tue storie – questa era tenerissima e dolcissima e merita senz’altro di essere ricordata.
Un caro saluto e a presto,
Shilyss :)

Recensore Junior
16/07/20, ore 15:59

Io sono meravigliata - ma non stupita! Sapevo che ne sarebbe uscito un capolavoro - dal modo in cui riesci, ogni singola volta, a conquistarmi completamente con le tue storie!
Partiamo dal presupposto che - e tu lo sai perfettamente - sono un'appassionata del genere romantico e, quando leggo qualcosa di talmente emozionante, perdo completamente la testa! Vorrei dire così tante cose tutte assieme su quest'amore stupendo che tu hai reso divinamente, che non so neppure da dove iniziare!
Mi piace tantissimo la caratterizzazione del tuo Bill, questo ragazzo un po' "corazzato", con schemi ben precisi e sicuro delle proprie idee: è un Bill che non crede nella forza dell'amore - che è fatto più per le cose materiali, concrete - e che all'inizio neppure si rende conto di essere risucchiato da quel vortice che non lascia speranza di sopravvivenza alle sue povere vittime!
Ho AMATO il graduale crollo delle sue certezze, la minuziosità con cui hai descritto quei particolari di Fleur su cui si sofferma - e di cui si innamora -, il loro lento avvicinamento, il suo apprezzare non l'irresistibile ragazza francese, bensì quei comportamenti e quelle movenze "nascoste", non visibili a tutti.
"La rivoluzione nel cuore di Bill è avvenuta attraverso le imperfezioni di Fleur" mi sono persa in un brodo di giuggiole con questa frase! E' l'essenza del vero amore, è la prova schiacciante del fatto che, sin dall'inizio, Bill sia stato interessato al lato più autentico di Fleur!
Attraverso gli occhi di Bill, poi, hai descritto una Fleur meravigliosa: determinata, sveglia, intelligente ma umana - con i suoi difetti, esattamente come quelli di qualsiasi altra persona! (Odio vedere Fleur ridotta ad una francesina mezza Veela senza carattere, quando invece ha dimostrato di avere un animo eccezionale!).
Io ti subisso ancora di tutti i miei complimenti - è stato geniale usare la metafora della rivoluzione francese per parlare della rivoluzione sentimentale di Bill! - e, anzi, confermo il mio pensiero: hai un talento che ti permette di cimentarti in ogni genere e farne uscire delle opere d'arte!
Non vedo l'ora di leggere la prossima storia! <3
Trau

Recensore Master
16/07/20, ore 14:10

Ciao, Fede ♥︎

Finalmente riesco a sedermi qualche minuto in SANTA PACE per finire di leggere e recensire questa storia - anche perché non sono solita leggere e poi recensire in un secondo momento perché se no dimentico tutto ciò che vorrei scrivere, e già succede così XD

Abbiamo avuto modo di parlare in chat di Fleur (tra gli altri) quindi sai già come questo personaggio sia stato da me rivalutato e apprezzato sempre più col passare del tempo - anche perché, appunto, la mia consapevolezza e il mio gusto personale su alcuni pg sono mutati con gli anni, ma anche di questo abbiamo parlato. E trovo il comportamento di Molly nei suoi confronti veramente, veramente sgarbato e ignorante - ma quando mai Molly non è ignorante, dico io XD #sorrynotsorry

Passando alla tua storia, devo dire che l'ho amata, l'ho amata tantissimo nella sua brevità, in poche parole (vedi che riesci a contenerti? XD) riesci a darci un quadro completo dei sentimenti di Bill e del loro mutare e aumentare con il passare del tempo e con la vicinanza di Fleur. Ci descrivi dei gesti molto intimi, e all'apparenza normali, ma che raccontano tanto, come la mano di Bill sulla schiena di lei o la cioccolata bevuta insieme e Bill che si sporca. Sono tutti piccoli frammenti che, messi insieme, ci fanno capire come Bill cada vittima della sua RIVOLUZIONE, di ciò che ha luogo dentro di lui, nel suo stomaco e nel suo cuore, una rivoluzione tutta dedicata a Fleur. Inoltre, ciò che ho sempre amato di questa coppia è come il personaggio di Fleur intanto abbia messo da parte tutto il suo mondo per restare al fianco di Bill e abbia deciso di sposarlo in un momento così delicato e con la situazione corrente che si stava vivendo (come dici anche tu, ha combattuto una guerra non sua, almeno non direttamente), ma anche come sia riuscita ad andare OLTRE l'apparenza e i difetti e ciò che è successo a Bill, e che sia rimasto quindi solo l'amore, per loro, puro e semplice, un amore col quale hanno costruito la loro resistenza e, a modo loro, hanno attuato una piccola rivoluzione - alla facciaccia di Molly XD (e sono nati dei figli davvero niente male ♥︎ con dei bellissimi nomi 😏)

Detto ciò, tu riesci a scavare molto bene nel personaggio di Bill, a mio parere, e leggiamo di un Bill completamente preso e innamorato, è una cosa bellissima ♥︎

Se hai scritto altro su questo coppia segnalamelo perché corro a leggere, in caso contrario, PROVVEDI E RIMEDIA.

Bravissima, ti mando un abbraccio,
Marti

Recensore Veterano
16/07/20, ore 13:39

Per favore, ricordami di non crederti più quando dici che una particolare storia ti sta dando del filo da torcere. Questa è perfetta - scivola giù che è una meraviglia!
Già nella raccolta 'Divisi nell'essenza' (con cui mi metterò in pari, sappilo) avevo apprezzato tanto il modo in cui avevi delineato la figura di Fleur (l'unica "esterna" rispetto ai fratelli Weasley, in quel caso), ma qui ho veramente adorato cosa ne hai fatto, di questo personaggio.
Vederla attraverso gli occhi di Bill che si arrende gradualmente alla "rivoluzione" interna che lo travolge (rivoluzione del cuore che hai riallacciato deliziosamente a quella francese - aspetto che ho AMATO!) mi ha emozionato. Sei stata splendida, davvero.
Credo che Fleur (come si evince dal "Calice di Fuoco") abbia naturalmente trovato Bill molto attraente ma, come sottolinei abilmente qui, entrambi - sia lei, che Bill - vanno ben oltre l'esteriorità. Ti dirò, ho sempre interpretato quel suo "Sono bella per tutti e due" (non ricordo le parole precise, ma è una scena che mi ha sempre colpito, nei libri), con cui Fleur si "impone" su Molly, al capezzale di Bill dal viso ormai sfregiato, in vari modi. Naturalmente, l'ho vista come una constatazione oggettiva, la constatazione della propria bellezza innegabile che l'accompagna da sempre, come un moto di ribellione ai modi spesso sprezzanti di Molly (che la sottovaluta sempre, ritenendola una bambolina vacua e superficiale, poco adatta al figlio), ma - infine - l'ho sempre visto anche come uno "sfogo". Credo che Fleur, abituata com'è all'effetto che ha sugli altri, sia anche - in un certo senso - esasperata dagli effetti di questa bellezza e, ecco, qui hai mostrato un Bill che si innamora di lei anche - ma non solo! - per il suo aspetto, che si innamora delle sue imperfezioni. Sebbene il tema dell'amare una persona per i suoi difetti sia quasi "trito e ritrito" (il che non è affatto un invito a smettere di ripeterlo), credo che con Fleur sia veramente indicato.
Nessun personaggio, nella saga, ha più bisogno di Fleur di qualcuno che possa scavare sotto la sua perfezione. Tra l'altro, ho apprezzato molto anche la caparbietà che sei riuscita a sottolineare - una caratteristica per cui il suo personaggio mi è sempre piaciuto!
Tu hai mostrato tutto questo in pochissime righe e perciò, come sempre: brava, bravissima Fede! <3

Recensore Master
15/07/20, ore 16:09

Ciao!
Ho visto su facebook che avevi aggiornato e mi sono incuriosita e sono passata a leggere, anche perchè amo la coppia in questione e forse Bill è anche il mio Weasley preferito <3
Quanto è bello il tema della rivoluzione (e della presa della Bastiglia) se rapportato a Bill e Fleur? Bill che ha sempre preferito storie di paura ed avventura ai racconti d'amore della mamma, Bill che di Fleur capisce che ama anche le imperfezioni e i modi in cui sbuffa o arriccia il naso... questo è il vero amore.
Non è solo bellezza folgorante ma è conoscere profondamente anche l'altro, e per come ci hai presentato Bill, hai centrato in pieno l'obiettivo. E credo che anche tu abbia pienamente centrato il prompt, per quanto mi riguarda.
E' una storia molto delicata e hai rappresentato benissimo il loro amore, li ho davvero amati! Ho amato anche il riferimento a parole dirette in francese, perchè è tutto adatto al personaggio di Fleur, complimenti!
Complimenti, dall'iniziativa stanno venendo fuori delle storie bellissime!