Io che sono l'antitesi della viaggiatrice e in particolare della tipa da gita di gruppo, nel senso che – habitus universitario, temo - se qualcuno mi invita a fare un viaggio/vacanza ancora adesso io mi ritiro nel guscio come una tartaruga e soffio come un gatto proprio per evitare la situazione di cui Mirton si lamenta nell'ultima battuta... forse sono la persona meno indicata per commentare una situazione del genere.
La ff è molto estiva, purtroppo c'è il virus-che-non-deve-essere-nominato e quindi non so per quanti quest'anno la cosa possa calzare, a me non sarebbe calzata neppure l'anno scorso, però diciamo che il periodo è giusto...
Ti confesso che per me leggere questa cosa è un po' come studiare una mente aliena. Ce l'ho gli amici che vanno sempre in giro che più o meno fanno queste elucubrazioni qua, chi vuole scegliere dove andare perché non ha mai scelto, poi però sceglie mete del Kaiser che non piacciono a nessuno, poi però si fa un compromesso col festaiolo del gruppo, poi però siccome sono in pochi invitano gente all'ultimo poi rimestano, poi però tizia non vuole caio e a caio sta sul cavolo sempronio ma lui non lo sa... NERVI!!!
Tutto questo discorso è per dire che hai reso la situazione in modo molto realistico.
Ho apprezzato l'inserimento di Liepard come personaggio, nel senso che io sono fissata coi gatti e... anche se il maschio che dà buca alla femmina verosimilmente non sterilizzata e interesata è un po' umanizzato, si sa che i Pokémon proprio bestie bestie non sono... si vede che i Persian se la tirano, che ti devo dire...
“Chiamala tu a Catlina” → quella “a” è per dare un tono un po' informale/dialettale alla frase? Credo di sì e in quel caso non ci sta male.
Non ho capito una cosa, però: è Catlina che litiga con tutti o è Mirton a litigare sempre con lei? Certo, magari se le saltano i calmanti, anche lei deve avere un certo carattere (se diamo credito al manga, soprattutto...).
Artemisio... personaggio di cui non avevo neppure notato l'esistenza, a momenti... sicché su di lui non posso dire niente /: ora mi picchi.
Mirton... è la prima storia in cui vedo Mirton dipinto così sereno, salvo per quella “sbavatura” del record di quattro notti lontano dal casinò. In genere (e io mi ci metto nel genere) lo si lega alla dipendenza dal gioco d'azzardo e - a volte - perisno alle sostanze d'abuso come vittima votata all'autodistruzione “involontaria”. Qui invece ce la sta facendo a disintossicarsi! o_o Ti confesso che vederlo parlare di un viaggio con gli amici e delle conquiste mancate della sua gatta (Liepard) senza neppure un accenno al gioco patologico/senso di colpa per aver già buttato i soldi della gita annuale alla roulette... non sarai diventato troppo sano, Grim? (Mirton io ormai lo chiamo Grimsley). Ti vogliamo pallido e apparentemente malmesso come ad Alola... ti vogliamo giocatore d'azzardo incallito come a Unova... torna a comportarti male, forza! *scherzo.
Comunque mi pare di capire che sia un personaggio a cui sei affezionato (l'hai trattato altre volte, no? Come mai con te ha preso questa piega così solare?).
Antemia... non so cosa pensare di lei, cioè del suo personaggio originale. Sono neutra. Qui comunque, siccome anche Mirton ha perso quell'alone di maledettismo, anche vederla così allegra e spensierata ci può stare – perché poi il suo IC sarà anche legato ai fantasmi però non è una tetra...
Ho l'impressione di essermi persa tipo i 2/3 delle dinamiche del gruppo e delle relazioni tra i vari personaggi, è una cosa che avevi già messo a punto in altre ff no?
Però... aspè, chiusa la chiamata deve già iniziare a fare le valigie per andare in un posto dove non vorrebbe andare?! O_O no no no, questa storia per me è improvvisamente diventata un horror psicologico... vai al casinò, Grim, scappa!!! O_O
Scherzo. Nel complesso, è una storiella rilassante...
E questa è una recensione brutta. Ti va bene lo stesso? Semmai la cancello e la riscrivo... |