Recensione premio per aver vinto il premio speciale "Miglior personaggio femminile" ed essersi classificata al secondo posto al contest "La mia OTP in 500 parole": 4/4
Ciao cara! Eccomi qui con l'ultima recensione che ti devo e, per una serie di buffe casualità, anche quella di chiusura del contest: quando si dice, dulcis in fundo!
Ho scelto questa storia perché principalmente ne ho lette già due con questo prompt - per cui ancora mi mangio le mani, era stupendo - e quindi ero curiosa di vedere come lo avresti interpretato tu, che comunque scrivi di personaggi che raramente tendo a considerare (e che mi stai pian piano convincendo a riconsiderare). Mi fa piacere che tu abbia scelto Neville, un personaggio che io stessa ho a lungo sottovalutato e che, invece, ha una marea di potenzialità.
Hai illustrato un momento cardine della saga - a mio parere - di cui credo di non aver mai letto nulla a riguardo, ma presumibilmente è una mia mancanza, sebbene debba ammettere che questo cambio di prospettiva non mi sia dispiaciuto assolutamente per niente: ormai sono così abituata alla visione di Draco che, immergermi in storie riguardanti altri personaggi, è una vera e propria boccata d'aria fresca.
Ho amato questa flashfic, che provvederò a inserire tra le mie storie ricordate (ti sembrerò una stalker, e io stessa inizio a pensare di esserlo), seppur nella sua ben pensata brevità. Hai colto veramente bene l'essenza di Neville che, mi pare di capire dal tuo profilo, è un personaggio a te molto familiare.
In particolare, una frase che ho trovato molto calzante e che cito con un valore totalmente positivo, è quel «Harry non c'è, ma tu sì» che mi ha colpita veramente molto. In un momento di puntigliosità, visto che la frase è proprio sopra questa cosa, vorrei segnalarti che ti è scappato un "babbano" con la B minuscola - scusami se divento irritante, mi dispiace sempre fare questi appunti nelle recensioni, specialmente se devono essere un premio.
Comunque, tornando a noi, mi è molto piaciuto il coraggio con cui Neville interviene contro la Carrow: d'altronde, è perfettamente coerente con quanto scritto nell'ultimo libro della saga, e ho amato come in un certo senso prenda le veci di Harry. Perché ha scelto di lottare, insieme agli altri membri dell'E.S., in nome di un ragazzo scomparso: il che, se ci pensiamo deve essere terribile - come fai a lottare per qualcuno che non si sa se è vivo, se fugge, se lo hanno catturato? Ma a loro, a Neville e Ginny e Luna, rimane solamente la speranza, e quindi devono lottare per mantenerla.
La seconda parte della flash è stata sicuramente la mia preferita: ho trovato semplicemente geniale la lettera di Augusta, un insolito gesto di dolcezza che, però, ho trovato particolarmente azzeccato - d'altronde, come farebbe una nonna a non essere fiera di un nipote così coraggioso?
E hai perfettamente ragione, nella conclusione bellissima che hai scritto: quella dell'E.S. non è solamente una battaglia, è una vera e propria resistenza. Sono cresciuti tutti, forse non per volontà ma per necessità, divenendo veri e propri soldaiti - di Harry, per Harry - e sono pronti a combattere ancora.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa flash, che mi è piaciuta veramente tantissimo, spero di poterti leggere ancora.
Gaia
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