Carissima!
Finalmente riesco a ritagliarmi un pochino di calma, e non potevo non passare di qui prendendomi un po' di respiro e godendomi di nuovo questa storia bellissima.
Perché, sì, questa storia a me è piaciuta davvero tanto.
Sarà che Graham (perché, in fondo, anche quando fa di tutto per mostrarsi il più possibile Kain, io lo so che Graham è sempre lì da qualche parte) è uno dei tuoi personaggi a cui sono più affezionata. Forse quello a cui sono più affezionata, a pensarci bene (non dirlo a Bastian, ti prego! Si tratta di gradi infinitesimali di affetto), e non saprei nemmeno dire perché. Forse perché a me questi ragazzoni che cercano di mettere un argine alle proprie fragilità costruendosi attorno questa corazza sprezzante e un po' da bullo hanno sempre suscitato tanta tenerezza, e un bisogno quasi istintivo di sperare con tutta me stessa che anche per loro arrivi qualcuno capace di abbattere queste barriere, di abbracciarli per davvero e di rassciurarli, permettendo loro di essere la parte migliore di sé.
Forse sto delirando, non lo so, ma è stato davvero bellissimo vedere Graham alle prese con questo suo timore che, in fondo, è terribilmente umano: perché due anni non sono nulla, ma a quasi-sedici anni sono tutto. E se già è facilissimo sentirsi sempre in difetto di fronte alla persona di cui ci stiamo infatuando, quando effettivamente questa persona ha avuto ben due anni per fare esperienza del mondo e crescere le cose si fanno difficili. Soprattutto in una società dove ci si aspetta (scioccamente) che in una relazione sia sempre il ragazzo quello più grande, quello con più esperienze, quello che sa cosa si deve fare... insomma, è ingiusto, ma non posso che capire cosa abbia spinto Graham a cercare di rimediare a questa situazione. Che poi lo abbia fatto nel peggiore dei modi, è tutto un altro discorso.
Ho apprezzato davvero tanto la perfetta introspezione dei personaggi, che si pone in una storia dalle tinte angst, certo, ma che conserva qualche sprazzo divertentissimo (eh sì, caro il mio Montague, la bella pelle è sicuramente un elemento importantissimo da tenere in considerazione XD).
Sono davvero felicissima di sapere che Gemma, pur abbandonata un pochino da me per prima (ma chissà, magari prima o poi troverò il modo di darle spazio...), abbia trovato comunque un'autrice tanto attenta e tanto brava a darle vita. E sono felicissima di aver potuto leggere di questa relazione: essendo Graham un personaggio a cui voglio io per prima tanto bene, sono molto felice che anche Gemma abbia potuto volergliene (e che sia stata ricambiata, sebbene, in effetti, per loro due non era destino).
Insomma, credo che nonostante tutto siano stati capaci di farsi del bene a vicenda e questo, a prescindere da come poi la loro storia possa essere finita, è qualcosa di bellissimo e di molto importante.
Di nuovo credo di averti lasciato un commento molto sconclusionato, ma ci tenevo davvero a ribadire quanto io abbia apprezzato questa lettura!
Un bacione! |