Recensioni per
Oltre l'orizzonte
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/08/20, ore 10:11

Ciao carissima! Dovevo passare dalla fic di Lily e James, ma non potevo attendere troppo per leggere il seguito ideale de Il peso della notte, con la quale ho iniziato anch'io a voler bene a questa coppia che un tempo pensavo improponibile.
Sai, io credo che i bambini a volte siano meravigliosi, sono in grado di cogliere e assorbire ogni minimo dettaglio e ogni minimo stimolo dato dai genitori. Luna che chiede se per purosangue si intendano i Cavallini Elfici ne è una prova; cresciuta in una famiglia che non fa distinzioni allì'interno del mondo magico non può e forse non vuole intendere ciò che davvero Draco vuole chiederle. Una Luna semplice, libera da qualsiasi costrizione, vera come l'abbiamo sempre vista, capace di credere alle creature immaginarie che, solo perché non si possono scorgere con la vista, non significa non possano esistere.
Draco è l'opposto, ha fatto suoi sin da bambino i principi dei genitori, per cui prima ancora di presentarsi chiede se la bambina sia purosangue o meno, altrimenti nemmeno perde il suo tempo a presentarsi. Abituato a sbraitare per ottenere qualsiasi cosa, a fare i capricci, non si capacita di come quella bambina non gli dia il rispetto che secondo lui chiunque gli deve dare.
Se Luna si lascia andare completamente, essendo sempre se stessa, giocando con quello strano bambino come se fosse qualcosa di normale e scontato, facendosi scorrere addosso eventuali risposte non proprio delicate e toni di voce quasi autoritari, Draco inizialmente, anche davanti al mare, non riesce a essere libero come lo è lei. Eppure piano piano viene contagiato anche lui da quella gioia vera, da quel nuovo modo di giocare, sicuramente ben diverso dai giochi a cui lui sarà stato abituato. E proprio grazie al giocare, alla natura anch'essa vera e benevola, i due stanno assieme, passano delle ore piacevoli, creando un ricordo che non andrà mai via dalla loro anima. È vero che lo stesso Draco ritiene di aver dimenticato quel giorno, di averlo accantonato perché non più importante, ma la realtà è ben diversa. La realtà ci mostra un giovane ragazzo che, nonostante gli insegnamenti che gli sono stati inculcati, alla fine compie delle scelte diverse da quelle dei suoi genitori. Ne Il peso della notte ci ricordi come lui abbia volontariamente fatto finta di non riconoscere Harry perché sapeva che lui era l'unica speranza contro Voldemort. Ci mostri questo ragazzo che si tormenta per la sorte di quella ragazza bionda che non ha colpe, la ascolta cantare nella notte e, scopriamo invece in questa storia, nasconde ai Carrow ciò che gli altri ragazzi, Luna inclusa, stavano facendo per resistere all'Oscuro Signore. Non è poco per una persona come lui, come Draco, e questo Luna lo sa.
Non credo sia un caso che nell'ultima parte sia proprio lei a rendergli la bacchetta, lei che lo ha compreso nel profondo più di chiunque altro, che ha capito che quel bambino un pò scontroso, ma capace di lasciarsi andare e di fare le scelte giuste non sia davvero scomparso, ma si sia solo nascosto, in attesa di tempi migliori.
E la promessa finale... mi fa quasi sperare in un seguito, in una terza storia in cui finalmente entrambi possano avere un futuro più sereno del loro passato tormentato.

Io ti ringrazio infinitamente per aver scritto di loro, per avermeli fatti apprezzare e amare. Ti faccio i complimenti più sinceri per il modo terribilmente perfetto che hai di delineare i caratteri dei personaggi, mostrandoceli vividi davantiagli occhi, facendoci comprendere ogni dettaglio della loro anima. Non ti dico che anche questa storia finisce tra le preferite perché è scontato, tu per me rappresenti una garanzia.
Giuro che la prossima volta che passo da te sarà per James e Lily, promesso! <3
Lina Lee

Recensore Master
31/07/20, ore 10:23

Ciao tesoro mio!
Inutile dire che mi hai fatto nuovamente innamorare di questi due, credo che potrebbe sul serio partirmi la ship, se continuassi a leggere qualcosa di così ben fatto, e sviluppi tanto belli tra questi personaggi come lo sono SOLO nelle tue mani, soltanto con te potrei aggiungere la coppia alle ship improbabili ma non impossibili, sai.
Cominciamo con il fatto che io amo la canzone scelta, devi sapere che il mio lato oscuro (?) è legato proprio alla Disney e le sue canzoni, la palylist del bagno, della macchina, porta questa traccia parecchio, mi da un senso di forza, di libertà, di carica, di sogni, e credo tu abbia creato veramente un capolavoro con quelle parole, davvero, come ti è venuto qualcosa di tanto bello da risultare veramente difficile da spiegare a parole per il fatto che non ce ne sono di davvero adatte per descrivere al meglio quel che hai creato.
Prima di tutto la prima parte del racconto ha qualcosa di diverso dagli altri tuoi scritti, forse sarà che hai descritto una situazione bambinesca e hai adattato anche lo stile, lo trovo perfetto, azzeccato, magnifico.
Questa FF è di un'originalità unica, e ti riporto subito quel che veramente mi ha fatto alzare le mani: 'come se indossasse l’arcobaleno e volesse far schizzare dalla stoffa un po’ di colori ovunque.'
Io mi ARRENDO a questa immagine, è proprio Luna in tutto e per tutto, non so se ti rendi conto di quanto tu sia entrata nella sua psicologia, nella sua introspezione, nel suo essere, e pensare. Mi complimento di cuore. Il contesto in cui li hai messi poi, è così dolce ed è plausibile, niente di troppo oltre le corde, una bambinaia che si prende cura di Draco, con tutti gli impegni dei genitori, e Luna che ne è la nipote. Ma poi, lei che da corda a Draco altrimenti rischia di farlo innamorare xD hai colto pienamente l'ingenuità di un bambino, lo si evince da tutti i discorsi che gli hai fatto fare, sono perfetti.
La scena con le onde è meravigliosa, mi piace la meraviglia negli occhi del piccolo Malfoy, una nota di riguardo, completamente IC. In tutto e per tutto, dalla prima parola all'ultima. Ho il forte desiderio di leggere altro di tuo con lui da ragazzo post-guerra, sai? Ma andiamo avanti.
Il loro modo di interagire, lei vista dai suoi occhietti già plasmati da sbagliatissimi insegnamenti, che vanno oltre, oltre l'orizzonte a cui lui è abituato nelle mura di casa, e quando si separano, è una malinconia assurda, veramente bello.
Per la parte finale.. è superfluo o scontato se ti dico che mi hai fatta piangere di emozione? Sul serio, ma quanto sentimento riesci a mettere nelle righe, mi colpisci veramente nella parte più pura del cuore, specie al 'tu cosa scegli?' io veramente non ce la faccio, sono parole disarmanti, al posto di Draco io mi sarei inginocchiata a piangere e a chiedere perdono, come si fa, davanti a una frase del genere? Guarda, io credo che nessuno ti venga quanto Luna, lo sai che tu sei brava in ogni cosa che fai, ma la Lovegood è una parte della tua anima secondo me, le entri dentro. O è lei che è dentro di te, ma comunque.. mi piace che sia un seguito, mi piace che Draco sia tornato subito indietro, adoro questo loro confronto, il tornare indietro, leggere i sentimenti di entrambi, non esiste un rapporto così strano e così puro in questo universo, e tu lo hai reso splendidamente, come SOLO la TUA penna sarebbe riuscita a fare.
Brava, veramente, veramente brava.
A presto!

Recensore Veterano
30/07/20, ore 10:56

Ciao!
Ho scovato questa OS tramite "Caffé e Calderotti" e non me ne sono affatto pentita. Del resto, nonostante io non stia seguendo alcun ordine, ormai ho capito che, in quel gruppo, si può procedere tranquillamente alla cieca e si finirà sempre con l'approdare su storie che vale la pena leggere.
Con questa - il che conferma le premesse di questo messaggio - è andata proprio così!

Ho già letto di questa coppia, in passato, e avevo già apprezzato il contrasto tra le loro personalità che, a ben vedere, può anche essere interpretata come una bella complementarità - aspetto che qui hai saputo sottolineare a dovere e che ho apprezzato profondamente.

Dunque, lasciami dire che - leggendo il prompt - mi è piaciuto molto come lo hai sviluppato (a partire dal personaggio di tata Nebula - che nome delizioso e calzante, a proposito!).
La parte richiesta dal prompt, quella relativa all'infanzia dei due, è veramente adorabile e sei riuscita ad "afferrare" i loro caratteri già in questa fase prematura delle loro vite.
Sei stata proprio brava nel rendere questo Draco capriccioso, volubile, sempre diviso tra le apparenze (questa frase è molto esplicativa: "Draco pensò che fosse il caso di far capire alla bambina che lui era un tipetto importante e che la sua amicizia si doveva considerare un privilegio ") e quello che prova davvero dentro di sé, dove nessuno può arrivare e "coglierlo in flagrante".

Dall'altro lato, c'è Luna - così libera e leggera, autentica.
Credo che, in poche frasi, tu abbia davvero saputo racchiudere l'essenza del personaggio e mi riferisco al punto in cui definisci Luna "sempre fedele a sé stessa", "persa nel suo mondo", "sincera e piena di speranza" e a quando ne sottolinei la forza e lo stoico coraggio, perché Luna "ignorava le cattiverie altrui e combatteva per un suo mondo ricco di ideali. Senza mai versare una lacrima, senza mai dimenticare gli insegnamenti delle creature immaginarie che cercava dall’infanzia." Insomma, in quanto a caratterizzazione, sei stata impeccabile.

Tra l'altro, anche il fatto che tu sia stata "brusca", ma fondamentalmente e profondamente onesta nel dipingere il Draco adulto è una delle ragioni per cui questa storia mi è piaciuta tanto.
Non leggo spesso storie su Draco, non perché non mi interessino ma, semplicemente, poiché ho notato che, molto spesso, coloro che scrivono di lui tendono ad essere troppo "apologetici" nei suoi confronti.

Invece, come dicevo, tu non hai mai perso di vista la natura del personaggio. Ne hai sottolineato la codardia di cui si è macchiato in passato, il suo atteggiamento passivo e l'essere pedina in dinamiche complesse in cui si ritrova, appunto, intrappolato - ma in cui, in un certo senso, "sceglie" di restare.

Eppure, ho apprezzato molto anche i passi in cui hai sottolineato la sua "crescita", il suo mutamento - pur restando nell'ambito della sua ambiguità: da un lato, c'è il "vecchio Draco" che, ad esempio, non può fare a meno di ripetersi che, in effetti, il "Prescelto" ha un debito da estinguere nei confronti di Narcissa e, quindi, dei Malfoy (una sorta di tentativo di emanciparsi dal "lato degli sconfitti" a cui sa già che lo avrebbero confinato); dall'altro, emerge "il nuovo Draco" in quel suo cuore che "canta vittoria" per come gli eventi si sono svolti.

Forse non avrà ricoperto un ruolo di cui andare fiero in precedenza ma, almeno, ora non ha più intenzione di nascondersi: ha capito che è giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità. Luna stessa glielo riconosce: anche per questo ci vuole coraggio e se Draco non si è mai reputato coraggioso in passato, ha la possibilità di farlo ora; ora può "ribellarsi agli sbagli dei propri genitori" e, sì, come dicevo, ci vuole coraggio anche per quello.

Come avrai capito da questa digressione su Draco, ho apprezzato molto anche il salto temporale che hai compiuto - dall'infanzia al post-Battaglia. Forse non era richiesto dal prompt, ma l'ho trovata un'aggiunta quasi necessaria, a mio parere. Come assolutamente necessari - e, pertanto, apprezzati - sono stati gli accenni alla prigionia di Luna a Villa Malfoy (un evento sul quale, data la coppia, non si può proprio soprassedere).

Che dire, poi, di questo finale?
Mi piace come tu sia riuscita a giostrare il personaggio di Luna e a renderla colei che sempre, sin da bambini, anche nei momenti più bui, è ciò che spinge Draco "oltre l'orizzonte", colei che lo spinge oltre i propri limiti e lo sprona a non abbandonarsi mai del tutto all'oscurità e alla debolezza, colei che rappresenta luce e libertà, speranza (è indicativo che sia lei a fargli scegliere il nuovo cammino da intraprendere, anche dopo la Battaglia, un cammino inaugurato da un incantesimo che è anche un simbolo, un "segno di pace e perdono").

Insomma, ci sono tante altre cose che vorrei dire, ma sappi che sono felice di averti "conosciuta" e di aver potuto leggere qualcosa di così bello su questa coppia, che non hai affatto snaturato (e ne sono lieta).
Un bacione, alla prossima!

Recensore Master
29/07/20, ore 23:15

Ciao tesoro 💓
Ma che bel retroscena hai immaginato per questi due! **

L'introduzione di tata Nebula è geniale, così come il fatto che Lucius la rinneghi poco dopo >.>
Ma, parliamo di cose serie: Draco.
Cioè io amo troppo il modo in cui hai dipinto questo bimbetto orgoglioso che si crede importantissimo ma non può che arrendersi all'evidenza e seguire Luna, che ignora i suoi tentativi di imporsi senza neanche farci caso, Luna che si può solo seguire, certo non imbrigliare.
Una scena davvero tenerissima di loro bambini, l'ho amata 💓
Molto bella la contrapposizione tra i titoli, tra riso e colpa!
E a proposito di colpe... davvero centrate la metafora della pedina che osserva gli altri massacrarsi e l'associazione del carceriere carcerato, bravissima!
L'idea di Harry che gli rimanda la bacchetta mi piace molto (e in effetti, è nientemeno che la bacchetta che ha sconfitto Voldy! Non male!), e immaginare che usi Luna come tramite è bellissimo.
Ma a proposito di Luna... Draco sta qui, incerto, a sentirsi un vigliacco (e, per quanto gli voglia bene, lo è), e lei arriva e gli dice che è stato coraggioso. Poi lo paragona ai Picchietti Rossi.
Amo creare strane creature da Luna e sono felicissima che l'abbia fatto anche tu, è bello trovare simili tocchi in una storia!
La scena finale è di una dolcezza disarmante, tra Imago che evoca la spiaggia della loro infanzia e loro due che intonano il duetto da Moana. Ma quanto è bella quella canzone?? *^*
Che belli che sono, andranno insieme oltre l'orizzonte, me lo sento ♥

{Durante la lettura non ho riscontrato errori di sorta!}

Tesoro, come sempre è un piacere leggerti e sono a dir poco contentissima che la Druna ti conquisti pian piano sempre più!
Anche perché ti riesce benissimo :3

Un bacio grande, ci sentiamo presto!
Mari

Recensore Master
28/07/20, ore 22:41

Ciao!
Che tenerezza questa oneshot. Io non so se riuscirò mai a scrivere di loro due, so però che tu mi stai facendo innamorare di questa ship così strana, bionda e improbabile.

Ho amato la trovata di tata Nebula, la spiaggia e della giornata al mare di Draco e ho trovato credibile il suo stupore verso il mare. C'è una tale differenza tra le due parti, tra la tenerezza dell'infanzia e il peso dell'età adulta e la consapevolezza del dopoguerra che quasi fa male.
La filastrocca finale è tenerissima e secondo me hai sviluppato il prompt in modo originale e interessante.
Complimenti!
Un abbraccio,
Sev

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