Ciao :) partecipiamo allo stesso contest... mi sono incuriosita riguardo la tua storia, quindi sono passata. Si tratta di un testo abbastanza particolare che riserva anche un finale a sorpresa... direi che il genere Noir è assolutamente appropriato xD
Sei riuscita a rendere bene i pensieri del punto di vista, soprattutto il suo egoismo, la sua concezione del mondo e i pensieri inquietanti. Direi anche che questa particolare visione addirittura oscura i sentimenti di tutti gli altri personaggi che si percepiscono in maniera "vaga", quasi fossero bloccati _al di fuori_ di una barriera che costituisce i pensieri e le emozioni della donna. Quindi tutto è inghiottito da questa cupa consapevolezza di un omicidio che è e resterà irrisolto.
In bocca al lupo per il contest :)
(Recensione modificata il 02/09/2020 - 10:19 pm)

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Bello, finale a sorpresa! Sarebbe da sistemare un po' la forma ma l'idea è molto buona. Solo l'idea della domestica mi sembra un po' ridondante e inutile. Continua così!

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Bello bello bello. La storia è scorrevole e ben strutturata, i personaggi sono ben costruiti e l'idea mi è piaciuta veramente in sacco! Complimenti

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Buon pomeriggio.
Bel testo, soprattutto per come l'hai scritto... qualche imperfezione c'è ma tutto sommato è scorrevolissimo ed ha mantenuto un tono a mio avviso consono a ciò che hai narrato.
(Recensione modificata il 04/08/2020 - 01:00 pm)

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Ciao milla ^^
Partecipo anche io al contest, anche se non ho scritto ancora nulla, e devo dire che la storia mi ha intrigato fin da subito.
Una donna ferita dalla vita, resa sterile dalla crudeltà del destino, che riversa il suo dolore in chi non ha fatto niente di male nei suoi confronti.
A rendere il tutto ancora più straziante e a motivare il comportamento della protagonista, ha influito anche il rapporto incestuoso tra i due figli adottivi e la consapevolezza che il marito l'abbia tradita con una governante che, poi, si è rivelata essere la madre naturale di quella bambina che non è mai riuscita ad amare.
A un certo punto ho pensato che questa donna volesse amare il figlio nello stesso in modo in cui lo ha amato la sorellastra, invece voleva soltanto che la ragazza sparisse e che lui si rifacesse una vita.
E siccome ha capito che quella biondina con i denti da coniglio non si sarebbe mai fatta spontaneamente da parte, ha ben pensato di toglierla di mezzo lei stessa, seppellendola sotto un albero piantato nel giardino di casa loro.
Una storia straziante che sicuramente fa riflettere su quanto la vita possa essere crudele, uno spaccato di triste e terrificante esistenza umana.
Il dramma si respira senza alcuna fatica.
Ho notato diverse imprecisioni che penso siano piuttosto errori di battitura, ma nel complesso il testo è coinvolgente e mi ha intrigato.
Alla prossima e buona fortuna per il contest :)

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