Recensioni per
Shoganai
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/08/20, ore 16:29
Cap. 1:

Buon salve! Parto dalle note: per quante parole tu possa aver scritto non sono mai troppe per me. Sai cosa ne penso in generale, ma nel caso specifico credo proprio che più corto, il capitolo, sarebbe venuto male. Così invece hai avuto la possibilità di inserire dei momenti di respiro allo scorrere dinamico della trama.
Ok, dinamico forse va spiegato. La prima metà del racconto si basa sulla presentazione di John e della sua vita attuale, mentre la seconda parte è quella nella quale c’è effettivamente dell’azione e una vagonata di tensione.
Questo John Watson ha compiuto delle scelte lavorative insolite, o comunque diverse da quelle che si leggono di solito. È un dirigente di un’azienda di auto da corsa, qualcosa che in effetti ammette in prima persona di non apprezzare particolarmente, se lo fa è solo per assicurare un futuro a sua figlia. Se non ho capito male ora è una persona ricca, perché vive in un villone di tutto rispetto corredato di piscina. Probabilmente è benestante già da un po’, considerando che la defunta moglie collezionava oggetti antichi e di un certo valore, come il quadro che John tiene nel suo studio.
Parlando di Mary non è un personaggio che ho mai particolarmente apprezzato nella serie. Qui appare come una presenza più che positiva nella vita del marito, immagino che abbiano vissuto una bella storia d’amore insieme. E John non vuole far pesare quest’assenza nella vita di sua figlia.
Proprio la perdita di Mary, il peso di certe responsabilità, il lavoro che non apprezza, sono tutte concause che portano Watson a stare male. Anzi, lui non sta neppure male, è apatico, come è ben spiegato. Questa condizione è più subdola di uno “stare male”, perché indica una certa arrendevolezza agli eventi della vita. Mi ricollego a quello che ho detto all’inizio: questa prima metà di racconto è statica come la vita dell’ex soldato.
Poi si passa all’estremo opposto con la fatidica domanda “Afghanistan o Iraq?”, che non mi stancherò mai di apprezzare, anche se la si può considerare di rito e la si ritrova praticamente sempre, in ogni ff.
John scatta come una molla, in una manciata di secondi raccoglie una pistola e la punta contro l’intruso che si è intrufolato in casa sua eludendo qualsiasi sistema di allarme. E non trascorrono pochi secondi solo narrativamente parlando, ma anche per noi che leggiamo, perché si tratta di una decina di righi composti da frasi brevi. Mi verrebbe da paragonare il battito del cuore di John, che deve essergli arrivato in gola, con il ritmo di lettura che appare più serrato.
Sherlock fa la sua comparsa, è vestito di nero, e io me lo sono immaginato fasciato in una tuta di latex stile Diabolik. Anzi, come Eva Kant, perché John a un certo punto apprezza le labbra di Sherlock, oltre che la sua voce.
Nonostante John si trovi in una situazione potenzialmente pericolosa per sé e per sua figlia, risulta plausibile che provi una certa attrazione nei confronti dello sconosciuto che è riuscito a risvegliare i suoi sensi. Diventa ancora più normale quando Watson comincia a capire che l’altro non è lì per fare del male a nessuno, che forse vuole aiutarli e non rubare i progetti segreti dell’azienda. Beh, probabilmente è solo un ladro di cuori, ma shh, non sveliamo a John questo piccolo dettaglio.
Insomma non so se è la risposta emotiva che si voleva ottenere, ma io ho percepito questa parte di racconto come se fosse un pezzo giocato sul filo del rasoio, peno di tensione. I due personaggi che si studiano a vicenda e che non scoprono le proprie carte.
E non ho la più pallida idea di dove si andrà a parare, di che direzione prenderà la storia. Ma mi basta continuare a leggere per scoprirlo.
E allora a prestissimo, ci si ritrova al secondo capitolo,
K.

Recensore Veterano
16/08/20, ore 04:30
Cap. 2:

Tanto per cominciare posso dirti che avevi già la mia completa attenzione prima e adesso che hai citato QaF hai anche un pezzetto del mio cuore.
Ma veniamo al capitolo.
Ero davvero curiosa di vedere dove saresti andata a parare e devo dire che in parte la mia curiosità è stata appagata.
La parte introspettiva mi è piaciuta molto, John è combattuto e non capisce come sia possibile che in un momento di pericolo e di potenziale rischio l'unica cosa a cui riesce a pensare è quanto sia eccitante quel ladro. Ma lui gli sta raccontando la sua vita e sembra leggergli dentro e quindi non è possibile resistergli perchè sembra venuto da un altro mondo o addirittura da un'altra dimensione. E' impossibile che stia accadendo davvero e quindi John vuole disperatamente credere che quella sia la sua occasione per cambiare finalmente la sua vita perchè ormai non ha più niente da perdere se non la piccola Rosie. Sa che lei non è in pericolo e lo capisce quando il ladro continua a non alzare la voce per non svegliarla, quindi non c'è motivo di trattenere i propri istinti.
Tutti prima o poi abbiamo desiderato che ci accadesse qualcosa di inaspettato e totalmente fuori dal nostro controllo che potesse salvarci da un momento buio, portarci lontano per dimenticare i problemi e ricominciare o magari anche solo continuare la nostra vita ma con meno peso sul cuore.
Quindi è più che normale che John si innamori a prima vista di questo misterioso cavaliere che è venuto a liberarlo dalla sua prigionia come se fosse la classica principessa chiusa nella torre.
La lemon è molto ben scritta, la spavalderia di John e l'inesperienza di Sherlock sono un mix esplosivo. Ovviamente ci si aspetta che il passivo sia proprio lui perchè non saprebbe come muoversi alla sua prima esperienza e invece la richiesta di John è piuttosto spiazzante e aggiunge un'ulteriore punta di erotismo.
Infine aggiungo che sono davvero curiosa di capire una volta per tutte chi è davvero Sherlock e cosa intende quando dice a John che vuole risolvere il suo caso.
Tuttavia per una volta mi trovo a doverti fare una piccola critica che in effetti è solo un parere personale o forse quello che avrei voluto leggere.
Se da un lato questo slancio di John mi è piaciuto molto e il suo abbandono è sincero e disperato ed è assolutamente funzionale alla storia, il fatto che abbiano fatto sesso subito mi ha un po' deluso.
Sarebbe stato molto più intrigante che in qualche modo dopo il bacio, Sherlock fosse svanito e avrei voluto vedere John in attesa di incontrarlo di nuovo o magari di sentire per caso la sua voce in mezzo alle altre, insomma avrei voluto che durasse di più questo gioco di seduzione.
Come vedi non è una critica ma solo una mia personale aspettativa e lo dico perchè so che avresti potuto essere molto creativa e coinvolgente in questo senso.
Resto comunque molto affascinata dal tuo stile e curiosissima di leggere l'ultimo capitolo.
A presto!

Recensore Master
14/08/20, ore 21:49
Cap. 2:

Buonasera!
Non vedevo l'ora di riuscire a prendermi un po' di tempo per passare a recensire questo capitolo. Già averlo letto - in parte - in anteprima mi aveva conquistata completamente, il lavoro finale poi è stupendo!
Il prompt a cui ti sei ispirata mi è piaciuto da subito e lo sai, ma il modo in cui lo stai sviluppando, soprattutto in questo capitolo, è straordinario. Questo John apatico, statico, immobile, bloccato in una sorta di coma, che all'improvviso si risveglia nel corpo, nell'anima, nel cuore e nei sensi, che si trova di fronte uno sconosciuto che gli dice cose di se stesso che nessuno gli aveva mai detto prima, e che forse nemmeno lui aveva mai davvero realizzato consapevolmente... questo John è cosi umano da far paura.
Dapprima c'è la rabbia, c'è il mettersi sulla difensiva, il tenere quella pistola in mano, ma anche in quei momenti John era tentato di arrendersi di fronte a quello stupefacente sconosciuto. Tutto era inevitabile sin dal primo momento. Sherlock vuole salvargli la vita, vuole rubarlo (letteralmente), e per farlo gli porta via una parte di sé che è giunto il momento di lascer andare.
Quella parte di sé è perfettamente incarnata in quel quadro che gli ricorda Mary, tutto quello che era un tempo e che vorrebbe essere ancora, se non fosse bloccato in un'esistenza che odia.
Mi è piaciuto il fatto che John in questa storia non abbia problemi con la sua sessualità, che abbia accettato da tempo di essere attratto da uomini e donne e che abbia anche avuto avventure con entrambi. Rende tutto più semplice da questo punto di vista. E poi trovo che con tutte le difficoltà interpersonali che già si ritrova ad avere sarebbe stato molto più pesante aggiungere anche questa. Diciamo che almeno con una parte di sé è perfettamente in pace.
E ora veniamo alla lemon. Sono contenta che tu abbia optato per una top!lock, perché in questo caso, e dopo tutta l'introspezione su John, la sua "passività" era praticamente necessaria. E molto, molto sensata.
Lui si lascia salvare, in ogni modo, in tutti i sensi, e si arrende completamente a quello sconosciuto. Lascia che sia lui a prenderlo, a "rubarlo" e il modo in cui hai descritto la scena mi è piaciuto molto. È certamente un amplesso realistico e molto passionale, mi fa sempre piacere trovare parti rosse descritte in questo modo. E anche il dopo, con quel dormiveglia sul lettino della piscina, con S che piano piano svanisce come se fosse stato un sogno, l'ho molto apprezzato. La conclusione poi ha fatto in modo che adesso io non veda l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Ribadisco quello che avevo detto probabilmente anche nell'altra recensione, il tuo stile in ogni tua storia è davvero perfetto, a parte il refuso che ti ho segnalato nell'altra, e che mi ha fatto morire dal ridere, trovo che la grammatica sia impeccabile e lo è anche la costruzione sintattica.
Il capitolo è lungo, è vero, ma ti assicuro che non pesa. Per me è difficile trovare il tempo per leggere con calma e recensire a dovere, ma una volta che riesco a ritagliarmi una mezz'orett allora posso godermi appieno gli aggiornamenti.
Per quanto riguarda la parola intraducibile che hai scelto (e sappi che questa cosa mi hai fatto venire l'idea per il titolo della mia Nicky x Joe) è
assolutamente perfetta. Sherlock e John sono proprio questo per me, due persone che sono destinate ad amarsi già dal loro primo incontro, in qualunque epoca, in qualunque universo, non possono fare meno di trovarsi e di amarsi per sempre.
Ancora tanti complimenti! Questa storia mi sta piacendo sempre di più e aspetto con trepidazione il prossimo capitolo.
Un bacio
S. (LOL)
(Recensione modificata il 14/08/2020 - 10:16 pm)

Nuovo recensore
13/08/20, ore 16:47
Cap. 2:

Ciao, capitolo bellissimo, l'ho letto tutto d'un fiato e, ti dico la verità, non mi ero nemmeno resa conto che fosse così lungo. In genere a me le storie con i capitoli abbastanza lunghi piacciono infatti è una delle doti che più ho apprezzato di te leggendo le tue storie. Non posso dire lo stesso dell'intropezione che di solito non apprezzo molto ma devo dire che in questa storia in particolare non mi pesa più di tanto e serve a rendere la storia ancora più affascinante. Adoro John così colpito da Sherlock e adoro Sherlock così deciso a cambiare per sempre la vita noiosa e triste di John... aspetto con ansia in prossimo capitolo per vedere quale sarà la sua prossima mossa😉

Nuovo recensore
13/08/20, ore 15:31
Cap. 2:

La storia è bellissima e i capitoli lunghi sono necessari per esprimere il sentimento che hai creato, leggerti ti fa sentire dentro ai personaggi, complimenti.

Recensore Master
12/08/20, ore 20:59
Cap. 2:

Ciao *-*
Capitolo lungo o meno, l'ho adorato troppo, è tutto troppo TROPPO.
Direi proprio che la vita di John ha subito una svolta inaspettata e che questo non potrà che fargli bene. Mi è piaciuto che tu abbia dedicato parte del capitolo per parlare di come si sia conosciuto con Mary e di come ora John abbia dimenticato di cosa voglia dire essere innamorati. E' una cosa triste, e di certo non può essere il sesso occasionale e scacciare via la sua apatia. Ma tutto adesso è cambiato. Trovo molto intrigante il fatto che John zittisca Sherlock quando sta per rivelargli il suo nome. Non penso che in quel momento avesse bisogno di saperlo, aveva solo bisogno di lui e basta. E direi che la definizione di "angelo" qui per Sherlock ci sta bene. Perché in effetti, lui è venuto dal nulla per risolvere un caso, come lo chiama. Sa che John non è felice della sua vita e ciò sconvolge anche John stesso, difatti inizialmente si pone con Sherlock con aggressività (anche perché essere guardati così a fondo può scatenare le più svariate emozioni). Ma Sherlock lo comprende, è diverso da qualsiasi persona abbia mai incontrato e gli offre una possibilità. Ed è allora che l'atteggiamento di John cambia.E' completamente rapito da Sherlock, e adesso che può toccarlo e averlo non vuole pi che se ne vada. La loro prima volta l'ho adorata, John come al solito sa essere così spregiudicato da far arrossire il povero Sherlock, ma direi che se l'è cavata alla grande, e io ho amato *---*
L'avevo detto io che Sherlock oltre il quadro si sarebbe portato via anche un pezzo del suo cuore. Spero che si rincontrino presto, perché già così John mi sembra rinato *---*
Bellissimo, a presto :*


Nao

Recensore Veterano
12/08/20, ore 18:17
Cap. 2:

La parola giapponese intraducibile rende molto bene l'inevitabilità di quanto sta accadendo in quello studio, che è sia imprevedibile e pazzesco che assolutamente giusto ❤

Mi piace questo John così esperto e versatile, diverso dal titubante individuo della serie, tanto represso e bloccato (almeno, io lo vedo così), e pronto a sperimentare il sesso in tutte le sue forme con questo disinibito abbandono.

Sherlock timido e vergine è sempre una gioia per gli occhi, ma è scontato che fosse uno studente veloce... e posso avere un'idea personale da dove abbia ricavato questa bravura senza esistazioni a trovare una prostata? XD

Poi, è vero che i capitoli sono belli lunghi, ma che ci puoi fare se hai tante cose da dire? ;) Noi lettori dovremo solo sopportare coraggiosamente questo fardello XDDD
Più che altro non so come fai, io sono già tutta sudata ogni volta che supero le 5000 parole, e sono solo traduzioni... Chapeau ^_^


Baci, dear, al prossimo capitolo!

Recensore Master
07/08/20, ore 16:05
Cap. 1:

Ciao! Quando ho visto che avevi pubblicato il primo capitolo sono stata felicissima, lo ammetto. Anche se l'avevo già letto adoro il fatto che uscirà il secondo molto prima del previsto. Non ti voglio mettere fretta eh, lo sai. Però è ovvio che non dovendo aspettare che completi tutta la storia ci vorrà meno tempo.
Già sai quanto mi sia piaciuto questo inizio, ho adorato il prompt appena l'ho letto tempo fa e l'avrei usato volentieri per la storia a quattro mani, però era che vero che, come giustamente avevamo notato entrambe, non era così semplice gestirlo in due.
Un po' il principio è lo stesso, abbiamo questo John vedovo che va avanti per inerzia, senza sua moglie e senza più stimoli che lo facciano sentire vivo. Qui però, come motivazione aggiunta, abbiamo la presenza di Rosie, che io è senz'altro un fatto re molto importante, che gli impedisce di spegnersi del tutto e di continuare a fare un lavoro di cui non gli importa nulla e che è ben lontano dalle cose che vorrebbe fare in realtà.
Mi è piaciuta tantissimo l'atmosfera che hai creato, è stato un po' come leggere una graphic novel di genere noir, non so, un po' tipo Diabolik.
Ti sei focalizzata su dettagli che mi hanno colpita molto, creando tu stessa una sorta di quadro, una scena statica eppure ricca di tensione ed erotismo.
Questo John apatico riesce a contagiare tutto attorno a sé, perfino la casa in cui vive trasuda apatia, è senz'altro depresso e senza stimoli, preda di gesti rituali che ripete ogni giorno, come se non sapesse cos'altro fare.
Si siede a guardare quel quadro di Van Eyck (è lui, vero?) senza nemmeno riuscire a trovarlo interessante, ma solo in memoria di Mary che a quanto pare lo amava.
Molto bella l'introspezione che hai scritto su di lui, realistica e curata. Mi è piaciuta tanto.
Il ritmo della scena cambia con la comparsa di Sherlock, ladro di qualcosa che ancora non ci è chiaro, ma che è molto IC anche in questo AU, sensuale, sagace, pungente, con quella voce che ti entra dentro.
Ho amato la prima reazione di John, quel cambiamento così repentino, il risveglio del soldato che era un tempo.
E ho amato anche il fatto che nonostante tutto si senta così sedotto da quell'uomo misterioso. Trovo decisamente IC anche questo.
John sarà sempre affascinato da Sherlock, in qualunque universo conosciuto e non (semicit.) e tu hai reso benissimo questa cosa.
Conoscendo il prompt so bene cosa accadrà ora e no vedo lora di leggere il prossimo capitolo!
So che hai avuto dei dubbi al riguardo, ma spero che siano svaniti, perché la storia è partita davvero alla grande e sono certa che non deluderà andando avanti.
Come sempre ho apprezzato lo stile, la grammatica e l'attenzione ai dettagli. Speravo tanto che ti mettessi a lavoro su una nuova Johnlock e sono felice che tu l'abbia fatto!
Colgo l'occasione per dirti che nonostante la lentezza passerò anche sulle altre storie che mi mancano e che hai scritto ultimamente. La volontà di leggere e recensire sta pian piano tornando e di certo non lascerò indietro cose scritte da te.
Ti faccio tanti complimenti e aspetto con trepidazione il prossimo capitolo!
S.

Recensore Veterano
06/08/20, ore 23:57
Cap. 1:

Per quanto mi riguarda potresti scrivere un'enciclopedia e io la leggerei comunque perché questo tuo stile fluido e praticamente privo di errori, non mi stanca mai.
Questa storia in particolare è molto intrigante e la curiosità di leggere il prossimo capitolo è davvero tanta perché fatico a immaginare come potrebbe andare avanti.
John qui è un uomo in attesa, che vive solo per sua figlia ma che sa bene che quella è solo sopravvivenza. Vive in un passato che ormai ha perso, attende che accada qualcosa, qualsiasi cosa che lo porti via e che lo faccia di nuovo sentire vivo.
Questa dicotomia tra vivere e sopravvivere è molto chiara nella tua narrazione ed è terreno fertile per l'arrivo di Sherlock che in un modo o nell'altro è destinato a rivoluzionare il suo mondo.
E di fatto lo sta già rivoluzionando, soltanto con la sua presenza che fin dai primi istanti è prepotente e tocca subito i punti vitali di John.
Paura, curiosità, eccitazione e tutto questo è pura adrenalina, è un salto nel buio in tutti i sensi.
Molto, molto interessante e inutile nascondere che il rating rosso lo rende ancora più interessante.

Recensore Master
06/08/20, ore 21:09
Cap. 1:

Ciao Koa **
Voglio lasciarti un commento assolutamente, perché come ti avevo già detto in privato, ero curiosa su questa storia da quando ne avevi parlato su fb. Come ben sai, mi è piaciuto tantissimo: vedere John e Sherlock in queste vesti è molto interessante. In particolare, mi è piaciuta tutta la storia e l'introspezione di John,
John è un uomo spento, proprio vittima dell'apatia da quando Mary è morta. E' un padre single con una bambina da accudire, che però non trova uno stimolo in niente, tutto in casa gli ricorda in qualche modo la moglie morta, un quadro in particolare. Quadro che quindi assume un grande valore affettivo che si ritrova a guardare e a riguardare.
L'entrata di Sherlock poi è spettacolare, immaginarmelo ha un qualcosa di divertente. Soprattutto perché John di certo non si fa prendere alla sprovvista, anzi, lo minaccia di sparargli se solo prova a far male a lui o alla bambina, dopotutto è stato un soldato. D'altro canto Sherlock lo stupisce con le sue incredibili doti di deduzione, e nonostante sia un ladro, John ne è già affascinato. John non sa niente di quest'uomo misterioso, nemmeno il nome, al contrario Sherlock sa molto, questa nota di mistero rende tutto più intrigante. Qui Sherlock secondo me gli ruba il cuore, altro che, secondo me già è sulla buona strada. E poi il significato della parola "Shoganai" è praticamente perfetto **

Un bacio, al prossimo capitolo :*

Nao

Recensore Veterano
06/08/20, ore 07:38
Cap. 1:

Ciao Koa! La disgrazia di avere un milione di account è che ci s'incasina, sono arrivata a un millimetro dal postare questo commento come PlainJane com'ero loggata 😂

Ok, il preambolo è interessante, John in versione di depresso e apatico capitano d'industria è coerente e ben strutturato, per quantomolto triste, e Sherlock in versione Occhi di Gatto è sexy come un incendio anche se non mostra altro che gli splendidi occhi.

E la voce, ok, quella maledetta voce che era sufficiente a far trovare trombabilissimo anche Smaug, altro che un semplice scassinatore. La confusione di John a questo punto è più che comprensibile 😂

Va bene, ora che le premesse sono state poste, stiamo a vedere cosa succederà tra questi due... 😉

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