Recensioni per
Brevi indugi in malinconie inessenziali
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/22, ore 14:04
Cap. 1:

Ciao, cara **, che piacere poter recuperare questa tua storia degli Oscar! E' da tantissimo che medito di scrivere qualcosa su Petunia, la trovo un personaggio interessantissimo e mi fa molto spesso una gran tenerezza. Nulla, nulla potrà mai giustificare il modo in cui ha trattato Harry, ma vorrei scindere le due cose: lei non meritava, a prescindere dall'adozione del nipote o meno, di venire messa da parte dai genitori. Mi piace pensare che Lily in realtà abbia sempre cercato di coinvolgerla, di tenerla in considerazione, di non allontanarla da sé, ma immagino che nonostante i suoi sforzi, fosse proprio la realtà delle cose, la gelosia e il senso di inadeguatezza, a fare sì che Petunia non notasse i suoi tentativi o se ne tenesse a distanza çç
Aveva l'età che aveva, e l'invidia è comunque una brutta bestia anche da adulti, ma immagino sia ancora più difficile resistervi nell'adolescenza, se i genitori ti trascurano e il mondo sembra accessibile solo a una sorella che vorresti avere al tuo fianco mentre senti invece che ti sta lasciando indietro çç
La conclusione con il rimando a Harry è perfetta e struggente, ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio ♥

Benni

Recensore Master
24/09/21, ore 23:03
Cap. 1:

Fede! ♥

Girovagavo fra le storie per gli Oscar ed eccomi qui. La conoscevo questa tua fic ed ero anche sicura di averla recensita e invece no! D: Sono rimasta interdetta un attimo da questa convinzione sbagliata e ora eccomi qui a porre rimedio a un'ora per me insolita ma oggi doveva essere una giornata tranquilla e non lo è stata, domani chissà. Preferisco approfittare, da cell. Spero venga fuori qualcosa di decente!

Questa fic è una meraviglia! Nella sua brevità racconti per intero tutto il rapporto fra queste due sorelle… e quanto ti viene bene parlare di loro! Sembrano nate per la tua penna e sono vive attraverso le tue parole, con tutta l’amarezza che ha contraddistinto il loro rapporto, la delusione, la disillusione di Petunia.

Lei che vede ogni anno sua sorella partire e tornare, partire e tornare, verso e da un mondo che non apparterrà mai anche a lei, piena di quelle esperienze che non potranno mai condividere appieno e Petunia, orgogliosa, non vuole briciole di quel mondo. Piuttosto lo rinnegherà, e cresceranno rabbia e barriere fra loro due. Oltre quella fisica di King’s Cross.

E’ straziante la frase finale, è un pugno nello stomaco. Harry è un ricordo in carne e ossa di quella sorellanza con Lily quasi ignorata ma mai dimenticata del tutto.

Sei riuscita a far comprendere un personaggio come quello di Petunia, che non ha mai raggiunto una redenzione nella saga, e a far provare compassione (e oserei dire affetto) nei suoi confronti.
Sei stata bravissima, e lo sei sempre! <3

Un grande abbraccio, Fede! Grazie per aver scritto questa fic, e spero di essere riuscita a mettere in fila parole giuste per farti capire quanto mi sia piaciuta! A presto!
gabry
(Recensione modificata il 24/09/2021 - 11:03 pm)

Recensore Master
06/09/21, ore 14:36

Ciao, ami ♥︎

Giungo brevemente e velocemente su questi lidi. Ho riletto le drabble con calma perché ieri sera non me le sono gustate, nella concitazione della cosa ahahhaha Sono contenta che tu abbia dedicato l'intera serata a Walburga, è un personaggio che mi ha sempre affascinato e sul quale ho sempre sperato di scrivere, ma sai com'è, il tempo manca sempre. Forse ne avevamo anche parlato, di lei, e mi sembra che i nostri punti di vista sulla questione collimassero piuttosto bene. Secondo me qui hai dato vita ad un quadro veramente suggestivo e pieno di sfumature su questa donna controversa che va capita, va letta e studiata, senza fermarsi all'apparenza, cioè a quello che vediamo di lei in un vecchio ritratto ammuffito, o quello che Sirius ci racconta (parecchio filtrato dal suo giudizio, per giunta). Per questo mi piacerebbe esplorarla, magari cercando di fornire il mio punto di vista. Tu qui sei riuscita a regalarci una Walburga vera e senza filtri, con i difetti e i pregi, e le debolezze. Secondo me Sirius è sempre stato croce e delizia, per lei, ditemi quello che volete. Le si è davvero spezzato il cuore quando lui se n'è andato, e l'odio è stata l'unica possibile direzione per il suo cuore, a quel punto. E ha riversato tutta se stessa su Regulus, strozzandolo con le sue aspettative e le sue regole. Con il marito Orion secondo me ha sempre avuto un rapporto on/off. Il loro sarà stato sicuramente un matrimonio dettato da un accordo e un'imposizione, ma col tempo forse qualcosa è nato, qualcosa che si sarebbe potuto anche sviluppare, se solo non fossero stati così diversi, e se solo non fosse successo ciò che sappiamo. Scusa, so che ho solo ciarlato e basta, ma le tue drabble hanno portato molte riflessioni. Tu sei stata bravissima, mi era proprio mancato leggerti. Spero di passare presto a recuperare altre cosette ♥︎

Un bacione!

Recensore Master
22/08/21, ore 23:43
Cap. 1:

Ciao Fede, era da un pezzo che avevo in lista questa tua storia da leggere e sono felice di averne finalmente avuta l’occasione perché trovo che tu abbia analizzato splendidamente le emozioni provate da Petunia alla vista della sorella che si allontana, inesorabilmente, da lei e dal suo mondo normale.
Petunia è un personaggio difficile con cui immedesimarsi, eppure tu sei riuscita a farmelo fare con un numero davvero esiguo di parole, ricordandomi benissimo le sensazioni provate leggendo di lei e della lettera scritta a Silente per farsi ammettere a Hogwarts - quelle sensazioni che l’hanno resa così umana, rispetto al personaggio che avevamo conosciuto prima.
Quelle stesse sensazioni che si sono poi ripresentate vedendo il nipote percorrere la stessa strada della sorella - per di più con gli stessi occhi…
Rimango sempre tanto emozionata quando una storia così breve è così ricca di temi.
Brava, davvero!
Alla prossima,
Francy

Recensore Master
28/05/21, ore 12:37

Eccomi anche da te!
Avrai anche scritto questa storia in fretta e furia, tra un impegno e l'altro, su un personaggio al di fuori delle tue preferenze, ma posso assicurarti che sia decisamente riuscita.
Più di ogni altra cosa, mi è piaciuto come tu abbia reso il prompt parte integrante della caratterizzazione, creando un'identità tra personaggio e filo conduttore, al punto tale che mi sono chiesta se Lucius e tradimento in fondo non coincidessero. E quello che mi è piaciuto tanto, ma davvero tanto, è che questo concetto di tradimento come seconda pelle non è strettamente legato all'episodio – Lucius che tradisce Voldemort per salvare nome e prestigio –, ma esteso alla natura stessa del personaggio e della sua intera famiglia, come se questo opportunismo ambizioso altro non fosse che un'eredità tramandata nei secoli, un concetto che emerge a meraviglia nel penultimo capoverso, che è senza dubbio il periodo che mi ha colpita di più.
Anche il titolo non mi è dispiaciuto, l'ho trovato di una amara ironia, perché in fin dei conti una buona scusa è tutto quello che serve, che è reputato sufficiente, a Lucius per rinnegare continuamente qualsiasi ideale: nello spazio della tua drabble è Voldemort, ma noi sappiamo che quando Voldemort tornerà Lucius darà le spalle al Ministero – e così via, in un circolo senza fine che il tuo testo coglie alla perfezione, riuscendo a rendere un unico momento estremamente caratterizzante.
Credo (a meno che non abbia frainteso il senso, che è comunque possibile!) che vi sia una piccolissima svista nella frase salvi il nome e il prestigio gli sono sempre sembrati una buona scusa, dove credo che salvi sia di troppo, forse reduce da una prima versione della conclusione!
Insomma, grazie per aver partecipato alla mia iniziativa malgrado il periodo impegnato, perché leggerti in queste vesti inedite (parlo del personaggio!) è stato veramente un piacere.
Un abbraccio!

Recensore Veterano
27/05/21, ore 10:11

Eccomi di ritorno in questa bellissima raccolta (sappi che ho ancora lucida in mente la Teddy/Victoire, giusto per farti capire quanto mi fosse piaciuta!). Che dire, Fede, se non che abbiamo appurato che faccio pena ad individuare gli autori a partire da scritti anonimi? Scherzi a parte, sappi che questa drabble – pur non essendo sicura che fosse la tua – stava per giungere fra le mie quattro finalissime, perché, nonostante Lucius sia un personaggio che non mi ispiri molto (forse è anche per questo che mi sono orientata poi altrove), queste poche righe riescono a sottolineare la perfetta comprensione del personaggio che vi è dietro. Ora che so che l'hai scritta tu, quell'impressione che ho avuto leggendo è solo confermata alla luce delle altre storie che hai scritto ("Figli della guerra" e "I segreti di un matrimonio" – entrambe meravigliose). Sempre rifacendomi alle impressioni ricevute a primo acchito, sappi che avevo adorato l'immagine della cenere nascosta sotto il tappeto, l'idea di qualcosa di sbagliato, di sporco, che resta, di cui non ci si disfa, e che rinvia agli atteggiamenti loschi tipici di Malfoy (tra l'altro, non solo è un'immagine molto potente che descrive metaforicamente le dinamiche psichiche del personaggio, ma mi ha fatto anche concretamente pensare al Lucius dei libri, a quando si reca da Magie Sinister per liberarsi di alcuni possessi scomodi – insomma, un'immagine davvero azzeccata!).
E ho apprezzato tantissimo anche quel "rinnegare" che ha luogo nei corridoi corrotti del Ministero (qui, invece, ho pensato all'Apostolo Pietro che rinnega Cristo), anche quello è un punto che definirei particolarmente solenne. La parte finale (con l'enfasi su quella "legge non scritta"), che sottolinea con maestria il cinico opportunismo dei Malfoy e la loro arte della sopravvivenza, politica e sociale, è l'ennesima prova di quanto tu sappia giostrare qualsiasi personaggio, anche quelli che apprezzi meno.
Davvero, non era affatto facile trattare questo prompt, con questo personaggio, in una drabble, proprio per le profonde implicazioni che vi sono dietro – del resto, tu sei una maestra nello sviscerare le implicazioni complesse, anche quelle più recondite, ed è per questo che le tue storie, soprattutto quelle corpose che amo tanto, sono sempre riuscitissime e realistiche. Ma, comunque, più rileggo questa drabble, più credo che tu abbia svolto un ottimo lavoro ( pensa a mente libera e in tempi più distesi che cosa avresti potuto elaborare! ).
Fede, sei sempre garanzia di qualità e, ormai lo sai, sei una delle mie autrici del cuore per ragioni che, sì, alla fine esulano anche da EFP, ma – gira e rigira – resto sempre colpita da quanto tu sia brava a scrivere: ogni lettura (troppo poche per i miei gusti, purtroppo) mi catapulta ai primi tempi, ogni lettura mi riconferma quanto bene ho fatto a "scoprirti" (che poi ci siamo scoperte assieme, ma tant'è^^) perché, grazie a te, questo sito (e questa sezione) riceve tante piccole perle di cui, personalmente, non vorrei proprio fare a meno, perché sono sempre occasioni di arricchimento.
Un bacione, amica ♡

Recensore Master
07/04/21, ore 18:23

Ciao, ami 🖤 io non so più scrivere recensioni, ormai, lo sai, ma so anche che mi sopporti, quindi ecco, sopportami anche questa volta please.

Ma che sorpresona leggere di Teddy e Vic 😍😍 ho amato la divisione in tre del testo, che segna i tre "punti" della citazione e che da un bel ritmo al tutto. Hai dipinto un'immagine evocativa e sognante di questa gita fuori porta, all'aria aperta, e che bella l'immagine di Teddy e Vic che rimangono indietro apposta per poter stare da soli, bellini loro 🖤 Molto bello anche il finale della prima parte, con Teddy che sgattaiola fuori dalla tenda e aspetta Vic per guardare l'alba insieme. Hai scritto una storia dolcissima, ami, e secondo me è perfetta per Teddy e Vic 😍 

Spero di poter leggere ancora qualcosina su questi due 🖤

Un bacione dalla tua amica che non sa più recensire 🖤

Recensore Master
07/04/21, ore 14:24

Eccomiiiii!!
Prima di riprendere a lavorare dopo la pausa pranzo, arrivo qui a commentare questa storia dolcissima! Questo prompt urlava Teddy e Victoire da ogni angolo e mi sono dovuta sforzare per non coinvolgerli (ma non sono andata lontana se ho scritto di Dominique e Albert), quindi sono felicissima che tu abbia assecondato il prompt e creato questa storia dolcissima e fresca.
Sai, forse è il periodo in cui viviamo, chiusi in casa da un anno, ma leggere di loro due in campeggio che corrono tra i boschi e infilano i piedi nell'acqua dei ruscelli è stato quasi come tornare a respirare. Sembrava di essere lì con Teddy in attesa dell'alba (pazzo, io avrei ronfato allegramente con Albus, no, con James no, ahahahahah), ma ho percepito benissimo la sensazione di pace che deve aver provato quando intorno a te regna il silenzio più assoluto che persino le cicale hanno smesso con il loro frinire.
Il ritorno a casa, con la Tana affollatissima che li aspetta e loro rimangono qualche passo indietro per sfiorarsi la mano è dolcissimo, così come il fatto che Teddy preferisca Victoire con i capelli sconvolti e i piedi sporchi che le tolgono l'aura di perfezione che l'accompagna. Sì, Teddy, è quasi amore, anche quello. O forse è già amore.
Adesso sono piena di fluff.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
07/04/21, ore 13:55

Fedee! <3 
Mi sei sbucata in cima alla lista dei preferiti e, dato che mi sto appassionando a questa challenge, ero proprio curiosa di vedere cosa avessi in serbo per noi oggi, perciò eccomi qui! Bene, come puoi capire dalla fulmineità con cui piombo qui (sei sorpresa di trovarmi già qui, vero?), sempre scusandomi per l'universo di storie tue da cui devo ancora passare ( la prassi, insomma), sappi che ... ho adorato tutto! Ma davvero tutto, tutto, tutto!
Hai amalgamato così bene il prompt nell'evoluzione naturale e genuina del rapporto tra i due che non posso che complimentarmi di cuore con te. Non so perché non leggo più spesso Teddy/Victoire, che sono sempre tanto teneri, ma so benissimo perché ho amato i tuoi Teddy e Victoire: appunto per la fluidità con cui hai saputo narrarli (un po' come per i tuoi James e Lily, insomma, e quelle coppie che, semplicemente, sono fatte per trovarsi e combaciare alla perfezione). Mi è piaciuta moltissimo l'idea del campeggio e il contesto "bucolico" in cui li hai inseriti.
Ho proprio avvertito tutta la dolcezza e la placidità di quelle albe attese insieme, con l'erba che solletica i piedi, e ho amato come tu abbia saputo rendere l'idea di distinzione, di quando si ritrovano insieme volutamente per caso, e si sfiorano, a un passo dagli altri, una distanza minima che racchiude però, di fatto, un mondo intero, esclusivo, che taglia fuori tutto il resto. 
Ho amato la Victoire un po' ninfa, un po' disfatta e libera, ma, soprattutto, ho amato la tenerezza che trapela da ogni sguardo e pensiero di Teddy.
Come dicevo su, ho amato tutto, ma proprio tutto, tutto, tutto. E, anche se sono di corsissima, non posso che lasciarti un segno del mio imperituro amore per tutto ciò che scrivi. Sei fantastica!
Un bacione!

Recensore Master
08/11/20, ore 18:36

Ciao Fede, sto approfittando di questo weekend delle recensioni per recuperare le storie del gioco di scrittura, perché sta generando esperimenti divertenti e unici.
Questa kidfic su Rose e Hermione è molto tenera. Il punto di vista di Hermione è molto credibile, anch'io la immagino ansiosa nel suo approccio alla maternità e credo che sia Canon, da quel poco che si intravede in TCC (lo so che molti snobbano TCC ma la Row ha detto che è Canon e per quanto gli autori siano liberi di variare, secondo me è sempre un punto di riferimento che da lettrice non posso fare a meno di tenere presente).

C'è anche un altro elemento che secondo me potrebbe far aumentare l'ansia di Hermione riguardo la genitorialità, al contrario di Ron, che immagino molto più rilassato, che si collega al suo essere figlia unica, proprio come Harry. Ron è cresciuto circondato da fratelli, ha visto come in di genitori hanno risolto molte questioni e, per quanto l'essere padre possa sconvolgerlo, sa che tutto è risolvibile e in qualche modo si fa, mentre Hermione ha l'ansia da prestazione di essere all'altezza delle aspettative, per questo conta prima di saltare. Eppure Rose le insegna che il bello è tuffarsi senza contare, come farebbe Ron, perché sa che il papà la afferra lo stesso e Hermione impara questa lezione dalla figlia. Del resto, questo è un altro aspetto del diventare genitori: lasciarsi contaminare dai figli.
Complimenti per questa storia!
Alla prossima,
Sev

Recensore Veterano
03/11/20, ore 10:00

Ciao cara! Passo di qui al volo, prima di iniziare a studiare (la riscoperta di questo sito mi fa procrastinare gli impegni universitari). 
Leggendo questa flash mi sono venuti i brividi per tutto il corpo, un po' perchè amo la canzone di Elisa, un po' perchè amo Hermione e Rose, ma soprattutto perchè sei stata magistrale nel catturare l'attimo di attesa prima del salto, la paura di buttarsi in acqua e la paura cocente di essere madre.
Non sono una mamma, ma da figlia mi rendo conto dell'apprensione, delle difficoltà, solo crescendo ti rendi conto che i genitori sono perfetti e sono esseri umani come te, a cui nessuno ha insegnato ad essere genitore. Sei riuscita a dipingere proprio questo concetto, e in effetti ce la vedo proprio Hermione a leggere 1000 libri sulla maternità ma poi, invece, farsi insegnare da sua figlia stessa come affrontare la cosa. 
Mi è piaciuto tanto e sono contenta di averti scoperta! Ora piano piano mi leggo tutta la raccolta, perchè ho una passione per le flashfic, soprattutto quelle scritte bene.
A presto!!
VigilanzaCostante

Recensore Master
02/11/20, ore 13:24

In questa storia ritroviamo Hermione in vesti totalmente diverse. È bellissimo, ritrovare un briciolo di
normalità e felicità che di solito non siamo mai riusciti a captare. Si può assaporare la tenerezza di una madre, la sua presenza e davvero avverto una dolcezza infinita. Come sempre non deludi mai, complimenti di cuore♥️ Scriverei di più ma sono col cell e mi sta venendo una paralisi alle dita!

Recensore Master
02/11/20, ore 11:10

Ciao 💙

Io lo dico sempre che la maternità mi ha rovinata, perché se una volta ero in grado di leggere pezzi come questi e reagire al massimo con un "awww" intenerito, ora non ci riesco senza che una parte di me inizi a frignare in maniera indecorosa. XD ma anche D:

Ho trovato questa flash molto delicata, sia nel tema sia nello stile. Amo ritrovare i personaggi della saga nelle loro versioni adulte e qui è stato bellissimo vedere Hermione in versione mamma, costretta ad avere a che fare con una figlia che le somiglia ma non troppo, coraggiosa come lei e al tempo stesso più scavezzacollo di lei.
E se la scena in sé è adorabile e mette in luce, in pochissimo spazio, tutti i personaggi - persino Ron sullo sfondo è così Ron, santo cielo - il modo in cui la volgi in una similitudine per la genitorialità è magistrale e commovente. L'ho già detto che un frammento della mia anima sta frignando in un angolo? Ecco XD
Bellissima, equilibrata, con uno stile perfetto per una flashfic - non è facile dire tutto in poche parole, e ci sei riuscita benissimo.
Complimenti 💙

Recensore Veterano
23/10/20, ore 00:32

Ma è bellissima.. complimenti è stato davvero come essere lì con loro,mi sono dovuto perfino spostare per non essere colpito dagli schizzi.
Bravissima davvero

Recensore Veterano
21/10/20, ore 14:57

Oh, Fede! Da quanto tempo volevo recensire questa storia qui, non hai idea. Ricordo quando me la facesti leggere in anteprima e quanto mi fosse piaciuta. Credo che la tua idea abbia visto la luce nella maniera migliore possibile ("rimarcare le differenze caratteriali, le convinzioni ideologiche dei due, dinanzi alla medesima gioia", intendo). È una storia breve, ma complessa - a me è piaciuta in tutte le sue parti, inutile specificarlo. Mi è piaciuta tanto la riflessione - molto filosofica, se permetti ^^ - in apertura, sulla guerra massimamente livellatrice, democratica, che non fa distinzioni (persino una guerra "basata sulla primazia del sangue", fortemente polarizzata ideologicamente, in fin dei conti, non può che abbattersi su tutti indistintamente). Mi è piaciuta quella vita dispettosa che fiorisce negli attimi di distrazione della guerra che uccide e distrugge – è un'immagine veramente bella. Così come ho apprezzato tanto la riflessione sulle madri (madri "combattenti", che hanno la forza di dare la vita in un contesto di morte): è stato davvero bello, da parte tua, sottolineare questo aspetto, evidenziare il merito che va riconosciuto a queste donne tanto forti. Poi, insomma, sarà che io e te condividiamo idee simili sui personaggi, ma credo che le differenze caratteriali tra questi due "padri della guerra" tu le abbia sottolineate con grande maestria. Neanche a me Lucius ha mai fatto impazzire e credo che il suo egoismo e la sua vanità (tratti del personaggio che eri riuscita a sottolineare già in Segreti di un matrimonio) emergano esplicitamente nel paragrafo che gli hai dedicato – paragrafo che si contrappone a quello successivo. La prima cosa che mi è balzata all'occhio, in entrambi i casi, è la diversa importanza che la figura femminile acquisisce nella mente dei due uomini: nella mente di Lucius non c'è spazio per Narcissa, non nella sua gioia autoreferenziale e autocelebrativa. C'è solo spazio per Lucius stesso che si riconosce  (rispecchia) negli occhi di Draco - grigio nel grigio -; spazio per Lucius che si ammira negli occhi del suo erede tanto ambito, c'è spazio solo per l'orgoglio e la soddisfazione di un'immortalità raggiunta attraverso la preservazione del sangue. Narcissa, in effetti, compare solo come "ventre che si ingrossa", mero contenitore utile alla continuità della famiglia o come specchio delle emozioni di Lucius, come qualcosa che ne sostenga e amplifichi l'entusiasmo ("sguardo emozionato e orgoglioso di Narcissa"). Invece - e ho adorato quanto brava tu sia stata nel creare questo contrasto -, nel paragrafo di James, Lily è perennemente presente. C'è Lily "stanca e scomposta" e James che ne riconosce il merito e la forza. C'è Lily che stringe il loro bambino, la loro piccola gioia conquistata a fatica, e James che guarda entrambi, consapevole di quanto siano fortunati ad accogliere quella piccola esplosione di vita e gioia in un contesto simile (James, a differenza di Lucius, non è chiuso nella sua bolla di vanagloria, non dimentica mai il sacrificio di tutti coloro che li circondano e che sono meno fortunati di loro). C'è Lily negli occhi di Harry e James non può che ricercarla nei dettagli del volto del figlio. "È la prova che il loro amore è reale, che è esistito, che lui e Lily sono fermi lì, incastonati sul viso di Harry, tra quei capelli già indomabili e gli occhi verdissimi.  Non importa quel che accadrà, saranno sempre eterni sul viso di Harry." Questa è una parte bellissima, veramente sublime, perché, beh, ricrea una prospettiva completamente diversa dalla precedente. È un inno all'amore, quello contenuto nei pensieri di James. Ritorna l'immortalità, l'eternità, ma non è affatto quella ricercata da Lucius – che pensa solo al sangue, al grigio nel grigio, ai propri ideali che sopravvivono nel figlio e che, quindi, alla fin fine, pensa alla propria immortalità. Ciò che James intravede negli occhi di Harry, nel volto di suo figlio, ciò per cui gioisce, è l'amore: semplicemente l'amore che ha riversato su Lily, che ora riversa su Harry – ed è quella possibilità, quella piccola speranza a rincuorarlo e a dargli forza per combattere. Con Harry, frutto dell'amore suo e di Lily (entrambi "incastonati" sul volto di quel neonato), in un modo o nell'altro è certo di sopravvivere – non in quanto singolo, in quanto James Potter, bensì in quanto uomo che ha amato e che è stato amato. È quello che si salva, alla fine: l'amore che abbiamo regalato e che abbiamo ricevuto. Insomma, non credo di saper esprimere a pieno quanto io abbia apprezzato il lavoro compiuto in questa storia. Non hai mostrato solo due personaggi diversi, ma hai saputo mostrare tipi di amore diverso (quello autocelebrativo, egoistico, da un lato, che - in effetti - non è neanche amore, non per davvero,  e quello autentico dall'altro), che non è affatto una cosa da poco. Per questo, posso io non dirti, ancora una volta, ma in maniera super meritata: "Bravissima"? Ecco, no, non posso, perciò... complimenti a te per questa storia così riuscita! Un bacione, Ele Malcontenta 💙

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