Recensioni per
Eterno ritorno
di Aaanatema
Ciao! |
Ciao Aanatema! |
Ciao Aaanatema, mi sembra passata una vita dall'ultima volta che ho letto qualcosa di tuo!! |
Ciao, stavo proprio pensando a te qualche giorno fa e mi domandavo quando avresti pubblicato qualcosa di nuovo... e ora spunta questa! Sto iniziando seriamente a credere di avere poteri paranormali. Che dire... sono felicissima di ritrovarti! E questa One Shot è proprio deliziosa, dico davvero. Il post Reichenbach ci ha regalato davvero moltissimo, ma non sarà mai abbastanza. Non quando l'evoluzione è così bella. C'è molto angst, il che è naturale considerato il tema della storia e il fatto che dopo due anni John stia ancora elaborando il lutto di Sherlock e non solo, che stia anche pensando al suicidio. Mi piace il lavoro introspettivo che hai fatto su John, hai delineato l'immagine di un uomo che ha amato Sherlock Holmes, che forse lo ama ancora, e non riesce a dimenticarlo né ad andare avanti con la propria vita. Non ci riesce e infatti non lo fa e dopo due anni è ancora fermo, vive a Baker Street, non vede Harry da prima della caduta, il che è significativo del fatto che John si sia chiuso tanto in se stesso da non voler parlare più nemmeno con qualcuno della famiglia. Non vede Lestrade e forse la sola persona che ha accanto è Mrs Hudson, che però non viene menzionata. Non viene nominata nemmeno Mary, e supponiamo dato lo stato emotivo di John che l'abbia neanche conosciuta. Di certo, ama profondamente Sherlock, perché ancora si dispera per la sua morte. Hai offerto immagini molto forti, come quella della salsa che cade a terra, creando una macchia rossa sul pavimento. Immagine banale per chiunque, ma per John invece no. Mi piace il fatto che pensi al suicidio e che ci pensi, dicendosi che sarebbe quasi romantico farlo al Barts. Non credo che John arriverebbe mai a tanto, però il fatto che ci pensi è praticamente canonico, se consideriamo John che guarda la pistola in A Study in Pink (anche se è vero che quella scena può essere interpretata in modi diversi, ma lasciamo perdere ora). |