Ok, ti ho seguito nell’ombra per un bel po’ di tempo, ma ora basta – la storia è finita e io devo lasciare una recensione. Te la meriti. Ed è inutile che io menta: mi ha intrigato. Mi ha intrigato maledettamente, chissenefrega se sono una slasher. Mai e poi mai avrei pensato che mi sarei interessata a una Harry/Hermione. Ma che ci posso fare? L’istinto chiama e allora via. È stato interessante, senza dubbio. Non so dire se mi sia piaciuta nel senso lato del termine, ma... mi ha attirato... in modo quasi morboso. Perché l’Harry che presenti è molto, molto diverso da quello che siamo abituati a vedere. È quasi il negativo di sé stesso. E anche Hermione... ma, dannazione, *non* sono OOC. Non lo sono. E non capisco e mi lambicco, perché questa storia mi ha lasciato una strana, stranissima impressione dentro. Stranissima ma non negativa. La grammatica è ben trattata, il lessico è curato, e gli elementi per una bella storia ci sono e sono stati sfruttati (potevano essere trattati ancora meglio, ma ho apprezzato comunque molto). Perché così poche recensioni? Perché così poco seguito? Credo che i lettori siano stati spaventati – perché è una storia impegnativa. Difficile non da leggere, ma da accettare. Insomma, chi ama l’Harry antieroe? Beh, io, ma molti ne sono spaventati. Credimi, la penuria di recensioni mi rincresce. Questa storia merita di più... davvero. Quindi credo che prenderò il coraggio a quattro mani (perché anch’io sono stata spaventata da questa fic, all’inizio, e per questo ho voluto attendere che fosse conclusa per recensire) e la pubblicizzerò nella sezione apposita del forum. Forse non varrà proprio a niente farlo, forse la gente non vorrà aprire gli occhi su quanto un qualcosa di... insolito, fortemente insolito... possa essere in qualche modo ammorbante, possa trascinarti nel desiderio di sapere *come* andrà a finire, questa fic. Perché è quello che mi ha portato ad arrivare fino in fondo. Ero dannatamente curiosa di sapere come si sarebbe risolto. E ora basta con questa recensione delirante, con questo ammasso confuso di parole, e lascia che te lo dica: complimenti.