Questa nuova raccolta è davvero innovativa. Prendere tutte le storie mai concluse e pubblicarle così come sono, secondo me è una forma artistica di un livello superiore. Ci sono tutti i presupposti per una collezione di racconti “sospesi”, dal finale (che non è un finale) aperto, in grado di permettere al lettore di fantasticare con la mente, come se ogni capitolo fosse in realtà un punto di partenza a se stante. In un certo senso mi viene spontaneo associare la tecnica al non-finito Michelangiolesco: ogni racconto è (e sarà) rifinito solo in parte, ed i dettagli saranno estrapolati da un blocco di partenza (in questo caso, il contesto).
Questo primo racconto è molto originale e dettagliato; salta all’occhio la scelta dei nomi dei personaggi, che dà alla storia una connotazione spiccatamente multietnica. È interessante il contesto, ma anche il modo in cui questi personaggi si interfacciano. Viene istintivo chiedersi che cosa sarebbe potuto accadere dopo e cosa nascere da questo primo capitolo.
Sono già curiosa di leggere il prossimo. Complimenti per aver deciso di dare una chance anche ai racconti non conclusi e lasciati da parte. È un’idea veramente tanto originale.
Ti abbraccio forte, sei sempre una continua sorpresa, un vulcano inarrestabile di idee.
Alla prossima! <3

Nexys

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Buon pomeriggio.
Carino! Ho percepito anche quel pizzico di piacevole introspettivo che mi piace tanto, così come queste atmosfere quotidiane ^^

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