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di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/10/21, ore 18:35
Cap. 1:

Passo anch'io, perché dopo aver visto il tuo avatar speravo di trovare qualcosa a tema Harry Potter e... che ben di Dio! E noto anche qualcosina su Fairy Oak, quindi aspettati altre incursioni eheh.
Ma quanto sei riuscita a condensare in un centinaio di parole? Ammetto di averla dovuta rileggere più volte per richiamare il volto dietro alla voce narrante, e di averlo dovuto fare con molta attenzione, soppesando parola per parola, perché qui c'è tanto in pochissimo spazio a cominciare dalla prima frase, che subito identifica Draco come meravigliosa vittima di crudeli circostanze. Da bambini si tende a bere le parole dei genitori, qualsiasi cosa esca dalla loro bocca non può che essere verità assoluta e non va messa in discussione. Qui chi è nemico non è lo è per sana competizione scolastica, ma lo è a causa di un ben più macabro pregiudizio del genitore che proietta le sue ombre sul figlio. Nell'ordine naturale delle cose il primo dovrebbe proteggere il secondo dalle brutalità della vita, ma qui di fatto si assiste a una perversione del rapporto per cui è il genitore stesso, Lucius, che prende il figlio per mano e lo trascina con sé nel buio. D'altronde razzisti si diventa, non si nasce. Non immagino l'orrore, per Draco, nel rientrare a Villa Malfoy e ritrovarsi Lord Voldemort seduto al tavolo del salotto.
A Draco va tutto il merito però di essere riuscito a capire gli sbagli, a conservare una briciola di buonsenso (forse anche grazie a Narcissa?), eppure il danno è fatto perché certi marchi sono indelebili e perché il rimpianto di per sé implica già una perdita, quella di poter rimettere le cose a posto perfettamente come erano prima. La pelle può guarire, in fondo, ma rimarrà sempre una cicatrice.
Poi è dannatamente IC che Draco non perda quel sottile senso di superiorità che lo contraddistingue mentre rievoca gli unici ricordi che aveva di Katie fino a poco tempo prima - mentre vestiva i colori "sbagliati" dei Grifondoro, dall'altro lato del campo, dove era un'avversaria e nient'altro - in netto contrasto con l'orrore dell'ultimo ricordo ancora fresco, della sua smorfia di dolore che deve esserglisi marchiata a fuoco sulla retina. E mi piace un sacco che Draco rimarchi il fatto che non dovrebbe interessargli, non dovrebbe essere così turbato da questa immagine, non lo vorrebbe perché lui ha un compito da portare a termine pena la morte, perché non è la compassione che gli hanno insegnato, ma il residuo di umanità che è in lui torna a galla con prepotenza e non può più essere ignorato. Ed ecco che prende in mano la penna e le scrive.
Ti faccio i miei complimenti perché anch'io mi sono cimentata con le drabble in passato e non è affatto facile trasmettere così tanto in così poche parole.
Lucia

Recensore Junior
11/01/21, ore 19:03
Cap. 1:

Ho dovuto rileggere un po' di volte le righe, ma sono abbastanza sicura che il mittente sia Draco e il destinatario Ketie Bell. L'illuminazione iniziale l'ho avuta rileggendo la frase "avrei voluto non provare niente." perché non avrebbe voluto soffrire se una persona è rimasta coinvolta e ferita in qualcosa se la persa è sempre stata vista come un nemico? Penso significhi che ciò che l'ha coinvolta è una conseguenza di un'azione che il mittente ha fatto e che ha avuto poi conseguenze visive. Anche la frase "a metà del mese maledetto" ha aiutato perché se la memoria non mi porta in inganno l'incidente con Ketie è avvenuto a metà del mese di Ottobre ed ancora una volta le cose mi sembrano avere un filo logico. Poi le dice che non è speciale, perché di fatto non si sono mai considerati quindi non potrebbe definirla tale per sé come invece lo è per altri, eppure il bisogno di scriverle di guarire, forse perché si sente colpevole del suo gesto, considerando davvero, per la prima volta, cosa sarebbe successo se non l'avessero salvata: uccidere una persona innocente non è proprio nei suoi piani. E mentre scrivevo tutto ciò mi è passato per un attimo per la mente che Draco (perché che sia lui è davvero assodato) scrivesse in realtà a Ron per averlo quasi avvelenato, ma ho riletto ancora la drabble e la parola "ferita" che presuppone un destinatario femminile mi ha fatto scartare anche quell'ultima ipotesi che mi era sbalzata per la mente. Spero, anche se penso di si, di essere giunta alla corretta conclusione. Un bacio, Amalia❤

Recensore Master
10/10/20, ore 12:37
Cap. 1:

Ciao.
Era da quando l'ho letta che volevo trovare un po' di tempo per recensirla, ma sai che sono una persona prolissa, e di tempo me ne serve sempre più di quello che ho a disposizione, quindi eccomi qui, ad approfittare dell'iniziativa del gruppo, per lasciare almeno qualche parola.
Questa è stata la drabble più facile tra le due che mi hai fatto leggere, dove gli indizi si sono subito incastrati alla perfezione (vuoi che il momento è canon, e quindi l'associazione è stata più immediata). E di indizi ce ne sono parecchi è ben studiati, e ti faccio subito i complimenti per il modo sciolto in cui gli hai inseriti nella narrazione (l'udo del termine "maledetto" che tu furbamente riferisci al mese ma che fa pensare alla maledizione della collana).
A partire dalla seconda frase, che era quella che ho collegato solo a una seconda rilettura, e che presumo si riferisca ai momenti durante le partite, quando erano avversari. Ed è anche la frase dalla quale spicca l'indifferenza di Draco, il suo sentirsi sempre superiore per prestare attenzione agli altri. La frase denota sufficienza da parte sua, e anche superbia. Mi piace soprattutto il fatto che tutto questo, però, sia filtrato dalla sofferenza in cui sguazza nel momento in cui scrive il biglietto. Ogni emozione provata prima è impregnata del dolore e del senso cupo che lo attanaglia nel presente.
Mi piace li modo in cui hai saputo rendere quindi questo suo scontrarsi con la realtà, con le difficoltà di una scelta che fino a poco prima sembrava naturale per lui, quella giusta, ma che sta mostrando i suoi lati oscuri, e soprattutto il prezzo che serve pagare per seguirla.

Mi piace anche il modo in cui evidenzi la differenza tra il "non doveva provare niente" e il "non volere". Draco è in quel momento in cui la certezze crollano, in cui in maniera drastica e violenta si ritrova a diventare adulto. E adulto vuol dire non assecondare le idee del padre, ma assumersene la responsabilità. Non può più nascondersi, lasciarsi trasportare, adesso è lui in prima persona che deve agire. E quando si è sul campo, le reazioni cambiano, la verità assume un sapore diverso.

Draco, attraverso poche parole, lo hai dipinto isolato, in conflitto con le sue stesse posizioni, nel momento più fragile (e la sua fragilità è passata tutta, complimenti) e soprattutto con la consapevolezza di non riuscire a far del male, perché si è scoperto provare sentimenti, si è scoperto provare rimorso e anche un pizzico di empatia. Si è scoperto non voler infliggere dolore.

A piacermi infine è stato quel "tu non sei speciale", a dimostrazione che Draco non perde la sua superbia, la sua stizzosità nei riguardi degli altri, ma semplicemente convive con una nuova concezione di debolezza dentro di sé.

Spero abbia un senso la recensione, e che non sia troppo frettolosa. Sei stata brava.
A presto!

Recensore Master
08/09/20, ore 16:39
Cap. 1:

Ciao Mari,
ebbene sì, ci provo anche io e pur avendo le capacità intuitive di un comodino di Ikea, dopotutto non ho nulla da perdere, no? A parte la dignità ma, ehi, chi l'ha mai avuta **?
Prima di tutto ti voglio fare i complimenti per lo stile e per questa prima persona che e un po' dura, orgogliosa, spinosa e che mi ha subito fatto pensare a Draco e a Ron, in verità. Anzi, di primo impatto ho proprio pensato a Ron, ma poi ho cercato di collocare un evento che implicasse qualcuno con dei "colori sbagliati" in infermeria, e forse proprio il fatto dei colori sbagliati mi ha fatto desistere dal credere che potesse essere Ron, così sono passata a Draco ma... ti confesso di aver pensato ad Hermione. E rimango ferma su questa convinzione, anche se l'unico momento che ricordo con Hermione in infermeria è quello dove viene pietrificata dal basilisco, però non può essere considerata una ferita anche quella? Dunque sì, malgrado io abbia spulciato le altre rec (ovvio che l'ho fatto e non me ne vergogno), voglio rimanere ferma sulla mia convinzione: si tratta di Hermione e Draco u.u
Ovviamente se ti va fammi sapere se ci ho preso o no, ma sono certa di aver toppato **
Intanto complimenti per la drabble, che è molto evocativa e, se si tratta di Draco, davvero molto IC **
Miry

Recensore Junior
07/09/20, ore 19:03
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per svelare gli arcani degli altri autori, e parto proprio da te visto che hai aperto le danze per questo fandom (e complimenti per la velocità, a proposito, io sono una lumaca!).
Ho avuto subito l’impressione che a parlare fosse Draco. La prima frase, che trovo ottima come apertura, svela subito una parte del modo di pensare del personaggio, rivelandoci che qualcuno gli ha insegnato chi sono i “nemici”. Questo mi ha portato a scartare personaggi come Harry e compagnia bella perché non mi pare che qualcuno abbia mai insegnato loro di disprezzare una determinata categoria di persone, e infatti il motivo per cui il Trio e altri sono nemici di Draco è perché è un bulletto – per quanto anche harry & Co. abbiano pregiudizi sui Serpeverde. D’altro canto, a Draco sì che è sempre stato insegnato a disprezzare le categorie “inferiori” – Babbani, Sanguemarcio, eccetera. E, fino al quarto/quinto libro, lui sembra crederci davvero. Ma poi, come ben sappiamo, durante gli ultimi due libri tutte le sue certezze crollano.
Penso infatti che la drabble sia ambientata durante il sesto anno e che la lettera sia indirizzata a Katie Bell, una Grifondoro dai “colori sbagliati” che è stata vittima, sia pur involontariamente, di Draco. Ammetto di aver pensato anche a Luna, inizialmente, ma quel Rimettiti, unito al fatto che dica di non volerle inviare della cioccolata, mi fa pensare proprio a Katie Bell, che se non erro finisce proprio in infermeria.
Un saluto!
Shireith
(Recensione modificata il 07/09/2020 - 07:12 pm)

Recensore Veterano
07/09/20, ore 18:38
Cap. 1:

Oook allora... Ammetto che mi ha mandato un po' in confusione, tant'è che ho voluto aspettare un po' per recensire e rifletterci. Il mittente è Draco, su questo non ci piove. La destinataria... Potrebbero essere o Ginny (magari nel periodo post camera dei segreti), o Katie. Ma quel "rimpiango amaramente l'errore" mi fa supporre maggiormente che sia Katie. Spero di non aver sbagliato xD

Recensore Master
07/09/20, ore 15:28
Cap. 1:

Sono giorni che mi arrovello su questa coppia. Allora ho pensato a Draco e Hermione durante la Camera dei Segreti ma c'era qualcosa che non tornava. Insomma, lui non la odia per i colori sbagliati, ma perché è una Nata Babbana e poi Hermione è rimasta pietrificata, non ferita. C'è da dire che alla fine dice "rimpiango l'errore" e Draco non ha commesso nessun errore che ha portato Hermione a rimanere pietrificata.
Ho pensato allora che fosse Ginny e che l'errore fosse stato mettere il diario di Riddle nel calderone, ma nemmeno questo poteva funzionare perché è stato Lucius.
Allora ho pensato a Mirtilla Malcontenta, e se il "ferita" può essere inteso in senso morale (ferire i sentimenti), c'è da dire che l'auguro di rimettersi in forma non avrebbe alcun senso con un fantasma.
Allora, gli indizi dovrebbero portare a Katie Bell che è rimasta vittima di un errore di Draco, del suo maldestro tentativo di uccidere Silente che ha rischiato di uccidere una sua compagna di scuola che non sopportava perché aveva i colori sbagliati (sbaglio o Katie era pure nella squadra di Quidditch?).
Alla fine dico Draco che scrive a Katie.
Spero di averci preso.
Un abbraccio
Sev

Recensore Junior
04/09/20, ore 22:27
Cap. 1:

Eccomi qui a recensire per l'iniziativa. Entro a gamba tesa, sono abbastanza sicura che si tratti di una Katie/Draco, ci sono un po' di indizi sparsi che me lo fanno pensare. Innanzitutto, la frase in apertura: il mittente è stato spinto a credere di avere dei nemici, si rende conto di essere stato perfettamente indottrinato. Subito ho pensato a Draco, plagiato dagli ideali dei Malfoy, piegato alla volontà del padre. Altri indizi chiave sono il riferimento ai colori 'opposti' (certamente, quelli di un Grifondoro) e il riferimento al mese maledetto (proprio come la collana finita per sbaglio tra le mani della ragazza). Sebbene nel canone questo incidente sia collocato ad ottobre, viene ribadito come Katie affronti una lunga convalescenza, pertanto è del tutto verosimile che a febbraio la ragazza non sia ancora tornata a scuola (non mi ricordo se il rientro di Katie ad Hogwarts venga effettivamente specificato, ma comunque). L'unica "nota stonata" che mi ha spinto a rileggere un altro paio di volte, giusto per essere sicura, è stata la frase: "chiudo gli occhi e vedo la tua smorfia di dolore". Sono abbastanza certa che Draco quel giorno non fosse presente ad Hogsmeade (la collana se non sbaglio è stata recapitata da Rosmerta sotto Imperius), ma diciamo che Malfoy potrebbe aver scorto il dolore di Katie in un momento successivo a quello dell'incidente. Anche perchè, tra l'altro, nessuno degli 'spettatori' avrebbe potuto scrivere un messaggio del genere.

Nel complesso la drabble mi è piaciuta molto. Trovo Draco (se è lui) perfettamente IC: il giusto compromesso tra lo stronzo Serpeverde che si sforza di apparire e il ragazzo tormentato dall'idea di stare facendo una cosa sbagliata. Azzeccatissima anche la scelta del destinatario, questa interazione fra loro sembra una cosa assolutamente successa, direi quasi un missing moment. Chapeau!

Recensore Master
03/09/20, ore 21:41
Cap. 1:

Ciao, Mari!

Allora, ammetto di aver riflettuto un pochino di più su questa tua drabble, ma alla fine arrivo anche io con la mia stramba idea XD Inizialmente, pensavo che la ragazza ferita fosse Hermione, durante gli eventi della Camera dei Segreti, quando rimane pietrificata per colpa del Basilisco, ma poi quel "rimpiangere l'errore" mi ha fatto cambiare idea e mi ha portato su una strada tutta diversa, facendomi propendere per Draco (mittente) e Katie Bell (destinatario). Cercherò di argomentare la mia teoria. 

Intanto, "ci hanno insegnato che siamo nemici": ovviamente, un Serpeverde e una Grifondoro sono nemici "naturali".
"Quante volte ti ho vista dall’altro lato, con indosso i colori sbagliati? Erano anche le uniche occasioni in cui consideravo la tua esistenza.": questo mi ha fatto pensare agli incontri di Quidditch, quando i due si sono scontrati, su fazioni opposte, e Draco la considerava solo in quelle occasioni in quanto sua nemica, e la vedeva davvero.
"C
hiudo gli occhi e vedo la tua smorfia di dolore – vorrei dimenticarla – e rimpiango amaramente l’errore.": qui si parla di Katie che sta male per colpa della collana e di Draco che sta male a sua volta e che rimpiange l'averla coinvolta, rimpiange quindi il suo errore. 
"Non avrei dovuto provare niente – avrei voluto non provare niente.": be', qui c'è ovviamente tutta la confusione di Draco nel provare i sentimenti che si ritrova a provare per Katie.
"Tu non sei speciale": questo mi porta alla naturale "oscurità" di Draco, quindi di lui che "vomita" parole sgarbate, e punta il dito sul fatto che Katie, in fin dei conti, non sia poi così "speciale" e degna di nota (come effettivamente è, bisogna riconoscerlo XD).

E niente, questi sono gli elementi sui quali ho rilettuto di più, fammi sapere in privato, se ti va, quanti granchi ho preso, grazie XDDD

Un abbraccio,
Marti


 

Recensore Junior
03/09/20, ore 20:39
Cap. 1:

Ciao!
Questa drabble è stata davvero tosta!
La prima cosa che ho pensato, leggendola, è che i protagonisti fossero un Serpeverde ed un Grifondoro: sin dall’inizio della storia ci vengono presentati come i nemici per eccellenza e quei “colori sbagliati” hanno rinforzato l’idea che si stesse parlando delle Case.
Per quanto riguarda il mittente, mi è subito venuto in mente Draco: è un personaggio che sembra non voler uscire dagli schemi che gli sono stati insegnati, che è abituato a considerare solo ciò che ritiene importante, che non ha familiarità con determinate emozioni ma che, tuttavia, non riesce ad ignorare il suo lato più umano.
Assodato che il mittente fosse Draco, cercare di capire chi fosse il destinatario mi ha mandata in crisi! Innanzitutto perché mi ero fissata su un dettaglio, quel “mese maledetto” che, per me, doveva essere a tutti i costi febbraio – ero diventata cieca ad altre interpretazioni! Di conseguenza, ho cercato scrupolosamente cosa fosse accaduto in quel mese, arrendendomi poi dinnanzi al fatto che non riuscissi a collegarvi proprio nulla.
Al che, tralasciando questo dettaglio, mi sono concentrata sul percorso di Draco – ecco, può essere che io sia completamente fuori strada, ma non riesco a vedere nessun altro se non lui in queste parole! – soffermandomi, in particolare, sul sesto libro. È lì che mi è venuta una sorta di illuminazione (dopo aver provato ad incastrare Hermione in ogni modo e maniera!) quando nei suoi tentativi di uccidere Silente finisce con il ferire Katie Bell.
Katie Bell è una Grifondoro che lui considera solo quando si trovano schierati l’uno di fronte all’altra durante le partire di Quidditch, una studentessa qualunque che per Draco non ha nulla di speciale e che forse non avrebbe mai catturato i suoi pensieri, se non fosse rimasta ferita con la collana durante l’uscita ad Hogsmeade!
La mia risposta, quindi, è Draco\Katie.
La drabble, comunque, mi è piaciuta molto e sono davvero curiosa di conoscere la soluzione!
Alla prossima!

Recensore Master
02/09/20, ore 14:31
Cap. 1:

Ciao Mari, un pochino mi sono scervellata, lo ammetto. 
Ho ipotizzato vari accoppiamenti (tra tutti Penelope/Percy e Draco/Ginny o Draco/Hermione) ma alla fine credo di essere approdata alla risposta giusta: da Draco Malfoy a Katie Bell.
Si tratta di un ragazzo e una ragazza di due case differenti (colori sbagliati), probabilmente Grifondoro/Serpeverde (si odiano) e lei è rimasta ferita a un certo punto. Il mio errore è stato pensare che fossimo nel secondo libro - i biglietti scritti dagli altri mi faceva pensare ai biglietti di San Valentino di Allock ahahah - per cui avevo focalizzato l'attenzione sulle tre ragazze ferite durante La camera dei Segreti (appunto Penelope, Hermione e Ginny).
Tuttavia, quando ho allargato la mia prospettiva e ho pensato al sesto libro, la risposta è arrivata quasi subito. Katie Bell infatti è quasi inesistente (una signorina nessuno anche lei) per cui Draco non si accorge della sua esistenza - come noi lettori, del resto - tranne appunto quando la vede soffrire per il suo errore (l'errore è quello della collana maledetta). Ecco, io spero, al contrario di Draco, di non aver fatto errori in questa soluzione ahah
Alal prossima, un bacio!
 

Recensore Master
01/09/20, ore 16:53
Cap. 1:

Uhm, la tua storia mi ha messo un sacco in crisi, sappilo! No so perché, ma appena ho letto ho avuto un'illuminazione, però mi sembra che sia andato tutto al suo posto troppo facilmente, e temo ci sia sotto qualcosa di più difficile che non riesco a capire e che mi farà mangiare le mani, una volta svelato XD
Comunque, a parte questo, la drabble mi è molto piaciuta: al di là della sfida in sé, mi piace molto questo ritmo incalzante, questo senso quasi angoscioso che emerge soprattutto dagli incisi in corsivo.
Ma, insomma, non so quanto ho riletto questa storia, cercando di vedere tra le righe e di andare oltre gli indizi più palesi, ma alla fine ci provo.
Il fatto che inizialmente il protagonista dica che gli hanno insegnato a crederli nemici mi ha fatto pensare subito a Draco, e i colori contrapposti quindi a qualcuno di un'altra Casa (ho cercato di non pensare subito a Luna perché sarebbe troppo facile XD). Il fatto che poi il protagonista considerasse il destinatario solo quando erano schierati su due lati opposti mi ha anche fatto pensare al Quidditch, e quindi un personaggio che Draco (?) normalmente non degnerebbe neanche di uno sguardo, neanche del suo disprezzo, se non quando è suo avversario in campo.
La questione della ferita invece mi ha fatto un po' drizzare le antenne, soprattutto per quel rimpianto, quel dolore che il mittente sente che non dovrebbe appartenergli, e invece esiste. E quindi mi viene in mente Katie, ferita per errore, a cui Draco più che mai potrebbe voler augurare di rimettersi, perché se non si rimettesse, dovrebbe fare i conti con la propria coscienza e con la consapevolezza di essere un assassino.
Insomma, dopo tutti questi sproloqui (ma la parte più divertente di questa sfida per me è proprio leggere i ragionamenti altrui!) rispondo in maniera definitiva: lettera scritta da Draco Malfoy per Katie Bell.
E se ho detto sciocchezze, spero almeno di averti fatta sorridere XD
(Recensione modificata il 01/09/2020 - 04:53 pm)

Recensore Master
31/08/20, ore 08:12
Cap. 1:

Ciao! :) Questa volta partecipo alla challenge con un altro fandom, ma ero comunque curiosa di leggere! :)
Una dedica interessante, di certo non d'amore in senso stretto, anzi, sembra che i personaggi si conoscano a malapena. Ci hanno insegnato a essere nemici e anche i colori sbagliati fanno di sicuro pensare a due Case contrapposte, Grifondoro e Serpeverde, e l'associazione a Draco Malfoy è stata immediata. Sul destinatario avevo pensato a Hermione, visto che lui è presente a Malfoy Manor quando Bellatrix la tortura e le incide la famosa parola mudblood sul braccio, però non ero convintissima. In che modo lui le farebbe recapitare un biglietto in un momento del genere? Senza contare che lui ha spesso ha a che fare con Hermione, visto che è la migliore amica di Harry e frequentano anche delle lezioni insieme. Così ho pensato che la ragazza possa essere Katie Bell, dopo la maledizione della collana. Draco è stato travolto dagli eventi, doveva uccidere Silente sennò rischiava a sua volta di morire, ma di certo non voleva fare del male a Katie, una Grifondoro qualunque che si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Spero di aver indovinato!
Alla prossima!
Barby
(Recensione modificata il 31/08/2020 - 08:13 am)

Recensore Master
30/08/20, ore 20:22
Cap. 1:

Ciao!
Riesco passare adesso dalla tua flash, anche se ho visto che l'hai pubblicata qualche ora fa: ci ho ragionato, mamma mia se ho ragionato e all'inizio la mia mente ha cominciato a gravitare verso la prima generazione. Non so perché, a leggere cioccolata mi è venuto in mente Lupin e, insospettabilmente, ho pensato fosse troppo e semplice e, sopratutto, non avevo in mente una coppia Het, perché Tonks l'ha conosciuta molto dopo.
Quindi ho scartato quell'opzione e mi sono focalizzata intensamente su quell'essere nemici: "come mi hanno sempre insegnato." Ed ecco che Draco è arrivato alla mia mente. Poi insomma, conoscendoti ho un po' pensato a Luna, ma Corvonero e Grifondoro non sono così nemici, no?
La mia mente allora ha cominciato a gravitare, scartando in fretta Harry perché la coppia è Het ed ecco le mie due idee: c'è un anno in cui Draco comincia a vacillare, a credere che tutto sommato suo padre è troppo coinvolto, che lui stesso è troppo coinvolto, troppo giovane. E quindi è giusto che senta determinate sensazioni: ha bisogno di scrivere delle righe per chiedere perdono, per sapere che del male lo ha causato, ma ci si può mettere una pezza.
All'inizio ho pensato fosse Hermione, perché Hermione viene torturata nella sua casa, perché Hermione è sempre stata una delle sue nemiche principali insomma e per la miseria, ma ancora la mia mente si è messa a rimuginare: e come le arriva questo biglietto mentre è a Villa Conchiglia? No, Hermione è ancora una volta troppo semplice.
No, perché Hermione non viene considerata solo quando indossava quei colori nemici e allora una sola manca, una sola che è rimasta coinvolta e ferita a causa sua, una sola: Katie Bell. Ho fatto il giro della morte, sono rimasta bloccata un po' sui miei pensieri, ma sono abbastanza sicura che Draco sia giusto e spero lo sia anche Katie.
La storia mi è piaciuta molto, devo davvero farti i complimenti: mi hai fatto lavorare un bel po' devo essere sincera!
Sia ❤

Recensore Veterano
30/08/20, ore 17:59
Cap. 1:

Ciao Mari!!!!
Ho riletto 900 volte la tua Drabble e, dopo le molteplici crisi, ho deciso di lanciarmi nell'indovinello.

Alla prima lettura mi era balzata in mente una Draco/Luna nel periodo della prigionia di lei a Villa Malfoy. Sarà che associo te alla Druna ma è stata proprio un'idea istintiva. Le uniche cose che mi sembravano collimare, però, erano
1. l'essere nemici, l'avere addosso colori sbagliati ed il non considerarsi vicendevolmente.
2. la metà del mese maledetto perché - non so se si dice anche da te - ma di regola febbraio è il mese "corto e maledetto" per eccellenza.

A parte questo non riuscivo a far combaciare i pezzi e allora ho riletto: il lui della storia è Draco, di questo ne sono assolutamente certa. Il "non avrei dovuto provare niente - avrei voluto non provare niente" credo descriva bene il tormento di Draco durante il sesto anno.
L'altro personaggio femminile cui ho pensato è Katie Bell, rispetto alla quale, tra l'altro, si attaglia meglio anche quel riferimento ai colori sbagliati visto che - guardando al canon - sono Grifondoro e Serpeverde le case nemiche per eccellenza.
Gli ulteriori indizi rispetto a lei sono la smorfia di dolore che Draco vede a causa della collana maledetta, l'errore commesso (mentre nella mia altra ipotesi Draco non è responsabile della prigionia di Luna) e l'augurio che invia, il "rimettiti", segno di una persona che sta affrontando una degenza.

Niente, mi sono lanciata! Non vedo l'ora di scoprire se è andata bene!
Un abbraccio
Fede

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