Sappi che, se nel capitolo prima qualcosa dei personaggi sapevo, questa volta tutto scivola nel buco della mia ignoranza, perché Silente è uno dei pg di cui so poco e che meno mi piacciono. E purtroppo, proprio per questo, molti dei riferimenti me li sono bellamente persi – però anche senza capire precisamente a cosa ti riferisci, posso dire che ho amato le frasi, la composizione, il modo in cui fai suonare entrambi i pezzi, con una solennità drammatica intervallata da note più dolci e delicate (e perfino più tristi) quando in campo metti quelle parole dedicate prima ad Ariana e poi a Lily entrambe morte per le colpe dei due.
E tra l’altro mi piace che hai scelto proprio loro, così come mi piace il fatto che hai cambiato narratore rispetto alla prima drabble, mettendo una terza persona che suona più distaccata, ma che forse sa più di quanto non avrebbe saputo una seconda persona-coscienza-dell’altro personaggio. Perché tutti i pensieri e i segreti, tutta la solitudine e le colpe e i rimorsi e il dolore, questi due se li portano nella tomba – la loro non è una condivisione di emozioni, quanto invece di destino, la fine e quell’ultima frase (non sarà mai abbastanza), che è davvero l’unica cosa che hanno in comune. Tutto il resto sono differenze che si completano, che si capovolgono, perfino nel modo in cui affrontano il lutto dove Silente è l’uomo che voleva rivederla e riportarla indietro, mentre Severus al contrario avrebbe preferito lasciarsi morire così com’è morta Lily. Adoro come riesci a tirare fuori queste differenze profonde perfino nell’affrontare la morte delle persone che per loro sono state le più importanti e nell’affrontare poi il modo in cui hanno vissuto.
Tra l’altro perfino nel modo in cui ricordano le due donne sono così diversi che fa male, ma nello specifico mi piace molto la primissima frase in cui Silente vede Ariana nell’ombra dei suoi successi – come fosse il rovescio della medaglia, là dove Silente ha brillato, Ariana è scivolata nell’oscurità. Concetto che viene ripreso un po’ per tutta la flashfic ma soprattutto quando dici che “La vittoria così come la saggezza richiedono un prezzo”.
Anche qui ho ritrovato, gli stessi accorgimenti che hai usato nelle due drabble precedenti: il riprendere una frase della flash prima per capovolgerla, riadattarla al personaggio, mostrare come ancora una volta sono anime che in un certo senso si completano nella loro diversità. Specie nella fine, quando il primo potrebbe chiedere perdono e l’altro invece lo odierà.
E concordo con chi ha detto che sei riuscita a riunire questi due personaggi in maniera armonica.
Sono complessi, egoisti, hanno perso tanto e hanno dovuto pagare per quella loro unica scelta sbagliatissima che li tormenterà fino alla fine, e tu sei riuscita a scavare nella loro perdita, trovando un terreno comune su cui iniziare a costruire tutta la tua introspezione. E ho amato che tu non abbia guardato a nessuno dei due con pietà, che tu non abbia scusato nessuno dei due, ma li abbia strizzati di ogni peccato e di ogni errore, di paura e di ogni vizio per farli colare su carta e mostrarceli in tutta la loro interezza. Non so quanto alla gente piacciano questi personaggi, ma nella mia ignoranza penso che siano quel genere di pg che piacciono più per i loro difetti che per i loro pregi.
E infine abbiamo il titolo. Il fatto che tu, di nuovo, abbia scelto di usare soltanto una parola, fa sembrare il tutto ancora più lapidale, più solenne (mi ripeto, I know) e quel che mi colpisce di più è che per tutta la prima e la seconda flash, c’è questa analisi del personaggio che quasi ti porta a dire “dopo tutto quello che ha fatto, dopo tutto il tempo che si è portato dietro il senso di colpa, che ha convissuto col dolore e che ha scavato la propria tomba, dovrebbe essere abbastanza!” e poi ci colpisci con quelle ultime frasi. Tanto perché non ci hai fatto male abbastanza, disgraziata!
Per il resto, quel che penso del tuo stile lo sai, la scelta di riempire il testo di metafore e di significati l’adoro, perché in ogni frase c’è sempre qualcosa in più, come un tesoro nascosto tra le parole che rende la tua prosa ancora più ricca e profonda. E anche se non ne posso più di tutte queste vostre fic su Harry Potter e vi odio, leggerti è sempre e comunque un piacere!
Alla prossima, dearie <3 |