Recensione premio per il terzo posto al contest "Hold my Angst (Flash contest - Edite e Inedite)": 1/1
Dato che ho il pomeriggio libero (si può leggere anche come: non ho voglia di studiare tedesco), passo a lasciarti la recensione premio: avevo già adocchiato questa storia sul gruppo "Caffé e calderotti", perché mi ero mangiata le mani davanti a questo prompt bellissimo che avevi proposto e, vedendo che anche tu lo avevi utilizzato per una flash, ho immediatamente aggiunto questa fanfic alla lista delle storie da recensire. Quindi la mia scelta è stata scontata, ma dovevo ritagliarmi quei dieci minuti (sono ottimista) per darti il mio parere.
Inizialmente, ero attratta da questa storia per Jaime, che è uno dei miei personaggi preferiti della saga: di tutti i pg di Martin è, secondo me, quello dalla psiche più complessa e sono sempre alla ricerca di autori che rispettino quel suo incredibile cambiamento interiore. Cambiamento che, per inciso, qui secondo me è rappresentato in maniera meravigliosa: nella parte di flash su Jaime, ho visto sia il suo quasi rinnegare il passato, il non voler più essere lo "Sterminatore di Re", ma anche accettare altre parti di quel medesimo passato, nel momento in cui, almeno nei suoi pensieri, chiama i tre piccoli Baratheon figli.
Ma, la parte che più ho adorato, è la frase conclusiva che, secondo me, è la parte che riflette al 100% Jaime: " ho sempre voluto far cadere solo la corona (anche la tua, Cersei), mai le teste.". Come al solito, il tuo stile è meraviglioso ed è in grado di far entrare il lettore nella testa del personaggio, e lo sa Martin quanto mi piacciano i viaggi nella testa di Jaime.
Anche Cersei è, a parer mio, estremamente azzeccata (e il riferimento a "chi non ha nemmeno un nome" si merita un applauso), e il suo cercare un dialogo con il gemello anche nella morte mi è piaciuto molto.
Infine, Tyrion. A differenza del 90% del Fandom, non è un personaggio che mi piaccia particolarmente, ho un'opinione abbastanza neutra su di lui, ma ovviamente escludendolo la storia sarebbe stata "incompleta". Mi è piaciuta molto, però, la conclusione di Tyrion, che ribalta il prompt (peraltro, non so se è colpa mia che ormai so che anche tu studi storia, ma quel tirare le file fa molto Kingsmaker e boom, Guerra delle due rose moment. D'altronde so che Martin si è ispirata a quello).
La frase conclusiva è, a mio parere, geniale, ma di quelle che fanno pensare "ma perché non ci ho pensato io?", è bellissima e tremendamente azzeccata.
Insomma, sono contenta di aver letto questa storia.
A presto!
Gaia |