Recensioni per
Capitolo chiuso
di BlueBell9

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/02/22, ore 18:58

Buondì, cara, eccomi finalmente anche da te nel mio recupero delle storie degli Oscar ^^. Avevo già letto mesi fa dei tuoi Teddy e Vic, e mi fa piacere ritrovarli :)

Non sapevo bene cosa aspettarmi dal racconto, ma immaginavo si sarebbe trattato di qualcosa di piuttosto serio, e mi spiace che la storia non ti convinca del tutto perché io l'ho trovata davvero molto bella ^^.
Leggo pochissimo della NG quindi non so bene come venga caratterizzato Teddy di solito, ma trovo assai verosimile questa sua versione molto tenebrosa e in bilico fra violenza, calma, vendetta, amore, pazzia. Sembra avere un po' di tutto dentro di sé e faccio un applauso alla pazienza di Vic perché io sarei già impazzita se avessi un fidanzato del genere ahahha.
La parte di racconto/flashback mi ha messo i brividi, te lo giuro! Se non avessi saputo per certo che Teddy se la sarebbe cavata, dato che appunto si trattava di un ricordo, avrei avuto seriamente paura per la sua vita, come l'ho avuta per quella del suo collega che di fatti, ahimé, è morto çç.
Le preoccupazioni di Vicky le capisco benissimo e probabilmente anche io avrei reagito come ha fatto lei, anche se non me la sento nemmeno di biasimare del tutto Teddy: io non credo riuscirei mai ad accettare il fatto che devo andare avanti e dimenticare, se sapessi che chi ha ucciso e rovinato la mia vita e quella dei miei genitori, è ancora in libertà.
Non mi aspettavo che lei fosse incinta ed è una notizia meravigliosa, nonché una splendida conclusione, aaaaaw! Tenerissimo lui quando lei dice che lei è tutto: dette da uno che è sarcastico e stronzo la maggior parte del tempo, direi che sono parole con un grandissimo peso ahaha.
Un abbraccio, Leprotta ♥

Bennina

Recensore Master
18/08/21, ore 12:19

Ciao cara!

Alla fine ho scelto questa OS perché ha partecipato da un contest per cui io non sono riuscita a scrivere niente, complice una pessima scelta della coppia, e allora ho pensato di venire a sbirciare da te cos'avevi pensato :)
Anche se, se non vado errato, io mi ero iscritta con la OG (PESSIMA SCELTA) e quindi insomma, scelte diverse. Tutto ciò per dire che ero curiosa di vedere come avevi gestito la Nuova Generazione che, da quanto mi sembra di aver capito dal tuo profilo, è un po' il tuo cavallo di battaglia.
D'altronde, non avendoti mai letta, ero curiosa di sperimentare un campo dove ti sentissi "al sicuro", e cosa meglio potrebbe esserci - da quel che mi pare di capire - di una Teddy/Vic?
L'incipit è molto interessante, ma quello che mi ha davvero catturata, costringendomi a darti tutta la mia attenzione è il colpo di scena di fine primo paragrafo: scoprire che Dolohov e Greyback sono morti è stata quella lampadina che mi ha fatta domandare "okay, ma dove vuole andare a parare?".
In un certo senso, mi hai costretta a prestare maggiore attenzione alla tua storia - che, senza guardare gli avvertimenti, pensavo fosse una semplice slice of life (così imparo a guardare meglio, lol).
Il primo flashback è probabilmente la parte che ho preferito della OS: mi piace pensare a Teddy lì, incapace di reagire, con i capelli che gli sfarfallano tra il nero e il grigio - è un'immagine molto vivida e posso solamente complimentarmi con te che sei riuscita a crearla. Sembravano solamente parole ma, quando ho finito di leggere, avevo ancora quell'immagine (scusa se mi ripeto) stampata in mente, indelebile. 
Simple but effective, mi viene da dire. Nonché verosimile, immagino che per davvero Teddy avesse visto Greyback in qualche dossier di Harry e che quindi ne conosca la storia.
Greyback, in questo senso, mi è sembrato estremamente IC - ho visto che hai scritto altro di loro e sicuramente prima o poi passerò a leggere, si capisce che sono personaggi che muovi con sicurezza e sono curiosa di leggere la ff che avevi scritto per il contest "Magicamente controversi".
L'interazione tra Grayback e Teddy è molto coerente con quel poco che sappiamo del lupo mannaro e, leggerla, fa male al cuore: specie per la fine ingrata di Dolohov, dato che ottimisticamente speravo in una "vendetta" di Teddy (non implica un brutale omicidio, specifico).
La conclusione del flashback è meravigliosa: dallo stratagemma della seconda bacchetta alla chiusura, l'ho trovata stupenda e pienamente coerente con l'atteggiamento di Teddy nel primo paragrafo.
In questo senso, mi piace la contrapposizione tra una conclusione parziale così amara e quella definitiva, che invece è dolcissima - una contrapposizione stupenda, per cui mi complimento molto.
Hai scritto una bellissima storia e quasi mi dispiace essermi persa quel contest :(
Un bacio,
Gaia

Nuovo recensore
21/02/21, ore 00:29

Non avevo mai pensato a Teddy così, lo avevo sempre immaginato gentile, dolce, magari anche un po' impacciato, insomma un Remus con qualche tratto di Tonks. Essendo un personaggio del quale abbiamo poche informazioni ognuno lo immagina un po' a modo suo.
Questa sua versione che hai creato è inquietante ma affascinante.
Secondo me è interessante vederlo sotto quest'ottica, come una persona "spezzata" dai traumi del passato.
La storia in sé mi piace abbastanza, ed è anche scritta piuttosto bene.

Recensore Master
23/11/20, ore 11:57

Ciao Blue,
Devo ammettere che è da un po' che tendo d'occhio il tuo profilo e ti ringrazio per avermi dato la possibilità di passare: forse è per lo scambio che alla fine mi sono decisa e ti ho letto davvero. Mi mangio un po' le mani per non essere venuta prima, ma in un certo senso è come se questa lettura abbia riempito il tempo perso.
Ora, lo so che non ti convince e che ci sono cose che avresti fatto diversamente, ma io sono contenta tu l'abbia pubblicata così, con un Ted così sopratutto. Piano piano imparerai a capire – ho adocchiato altre cosucce sul tuo profilo quindi di sicuro tornerò a leggerti, che amo i personaggi complessi, che hanno una profondità nascosta, mille colori. Ted, che ha preso un po' dalla madre, può essere mille sfumatura e nessuna: diventa nero, ha i capelli oscurati dal velo del passato e non riesce ad andare avanti come dovrebbe, come tutti vorrebbero.
Quindi si lascia trascinare in un vortice, vede l'uomo che ha rovinato l'esistenza al padre che non ha mai conosciuto e si rende conto di non poter essere come Harry o come Victorie vorrebbe, Ted nella mente ha il pensiero costante della vendetta, del portare a casa qualcosa che sappia più di sicurezza: con Greyback in giro, Vitorie ed Harry e tutta la sua famiglia saranno sempre in pericolo. E non lo può accettare: ci sono fantasmi che non può scacciare via, anche se provengono da una vita che non ha vissuto, ma dai racconti dello zio. Gli dice così che Remus non è mai stato in grado di andare avanti e di accettare quello che è diventato, gli dice che se c'è un colpevole per tutte le notti passare a piangere, a disperarsi è proprio Greyback, che si nasconde per anni e crede di farla franca.
E allora Ted non ci sta, non può starci: comprende che o è ora o mai più. Mette in pericolo persino il suo stesso collega, ma non ragiona a mente lucida, non se delle parole piene di odio vengono a dirgli che presto troverà Victorie e ucciderà anche lei. L'unica luce, l'unica cosa bella, l'unica cosa che che trasforma il nero in mille colori. Deve aver pensato a lei, quando si è sentito morire, deve aver pensato a lei quando ha lottato per la sua vita e ha ucciso il suo peggior nemico. Mette un punto, ma non può andare davvero avanti finché non torna a casa e la vede: deve dirglielo, ma come ha avuto paura di perderla prima, ha paura di perderla adesso nel confessare quello che ha fatto. Victorie è luce e la paura di perderla per quello che ha fatto è nero. Non c'è gioia, non c'è niente in quelle notte: pensa a lei, che si fa così vicina e vorrebbe solo essere lontano per non ferirla a sua volta. Vorrebbe solo che nulla avesse più importanza, ecco. Che Greyback non fosse niente, che non avesse un significato, che non fosse mai esistito. Invece c'è, è un riflesso nelle sue pupille e Victorie lo intravede bene: s'è abituata a conoscere un Ted dai mille colori, ma sa alla perfezione che a volte diventano sbiaditi e torna il passato a tormentarlo. Victorie, in quei momento, è la luce: così glielo chiede, ha bisogno di sapere di più.
Scopre l'ennesima sfumatura di Ted, ma non si arrabbia – non per quello che ha fatto, per lo meno. Si arrabbia perché ha paura di non essere stata abbastanza, di non averlo amato abbastanza, quando è stato proprio l'amore a spingerlo a tanto. L'ha fatto per salvarla e andare avanti. E andare avanti è anche un nuovo inizio, con un figlio e con una donna che ama – « Non è vero che non sei abbastanza » mugugna roco, risalendo verso il suo orecchio e mordendole il lobo. « Tu sei tutto. Lo sei sempre stata, e lo sai ».

Questa storia mi è piaciuta davvero tanto, a leggerla con i miei occhi ci ho visto tante imperfezioni: non nella tua scrittura, ma parlo delle imperfezioni minime dei personaggi, della loro anima, dei loro pensieri. Non sono cose negative, ma diventano i punti di forza di questo racconto e me la fanno amare a dismisura. Teddy e Victorie sono una grossissima otp, ho iniziato da poco a conoscerli ma sono già indelebili e tu me li hai mostrati in una forma un po' diversa, un po' più profonda. Chissà quante volte ho detto profonda, perdonami. Davanti a certe storie finisce che non so mai che dire e riempio questo spazio di parole sconclusionate e ripetizioni.
Ti dico infine che hai una scrittura bellissima, che rendi ogni minimo dettaglio, che fai entrare il lettore nelle tue frasi: ero lì, sono sempre stata con Teddy come a tenergli la mano, come a rimanere sul suo corpo a dirgli di aspettare ancora un attimo, che presto sarebbero arrivati i rinforzi e di non morire, per nessuna ragione al mondo. Sono contentissima di questo scambio avrai capito, conoscerti è stato proprio meraviglioso e non vedo l'ora di tornare da te il prima possibile,
Sia ❤

Recensore Master
13/10/20, ore 21:59

Ciao!
Avevo questa storia nella famosa lista delle storie da recensire e ricordavo che avevi scritto di un Dark!Teddy e visto che sto scrivendo anch'io di un Teddy abbastanza rancoroso ero curiosa di vedere come lo avevi sviluppato. Devo dire che mi piace molto l'idea di Teddy alle prese con i suoi demoni, che non ha accettato la morte dei genitori e ho apprezzato anche il riferimento alla compassione. Sono convinta che Harry e Teddy siano molto legati perché entrambi sono orfani di guerra ed entrambi hanno affrontato quegli sguardi tristi che cercano tracce dei genitori nei tratti del figlio (Remus e Sirius per Harry), i sopravvissuti per Teddy.
Ho pertanto apprezzato la costruzione del personaggio di Teddy e anche l'introspezione di Victoire.
Sul ricordo di quanto è accaduto con Lewis ho un po' dovuto lottare con il mio istinto di Mangiamorte, visto che per gran parte del tempo stavo urlando "Ma lancialo un Avada Kedavra, per Salazar!" e invece niente... quanto è frustrante leggere dei buoni! Si fanno gli scrupoli pure per un Sectumsempra.
Ho apprezzato la trovata della bacchetta di riserva - quella di Remus <3 - che ha risolto il problema anche se non mi ero accorta che avesse perso la bacchetta.
Non so perché non sei soddisfatta di questa one-shot, a me è piaciuta.
Un abbraccio
Sev

Recensore Junior
03/10/20, ore 11:46

Ciao ^^
Devo ammettere che il personaggio di Teddy me lo sono sempre immaginata più mite di così, ma è pur vero che è un Black e loro sono tutti un po' psicolabili ahahaha
Comunque questa sua caratterizzazione mi piace tanto, anch'io credo che l'essere cresciuto senza genitori l'abbia condizionato molto e gli effetti si vedono fin troppo bene. L'ultima scena, con la confessione di Vic, la trovo adorabile, questi due sono troppo belli per essere vero! Complimenti per la os
Un abbraccio 
Luna

Recensore Master
20/09/20, ore 22:17

TERZA CLASSIFICATA al contest “Old generation VS Contemporary generation VS New generation” indetto sul forum di Efp.
_BlueBell - Capitolo chiuso, 44 punti

◾ Titolo: 5/5
La storia ruota tutto intorno a questo, no?

◾ Originalità: 8/10
Non molto originale: la struttura “ho ucciso coloro che hanno ammazzato i miei cari” è vista e rivista, ma il modo con cui l’hai rappresentata è stato efficace. Avresti avuto un punteggio superiore se non tu avessi aggiunto la gravidanza di Victoire alla fine che ho trovato non si addicesse molto alla storia, oltre ad essere molto cliché.

◾ Grammatica e stile: 14/15
Stile ben formato, un po’ sterile a volte in termini di lessico. Alcune tue scelte stilistiche non mi hanno entusiasmato. Sulla parte grammaticale non ho trovato nulla da farti notare se non questo dettaglio che ti è sfuggito:

Potrebbe essere un attesa molto lunga -> siccome attesa è femminile, un ha bisogno dell’apostrofo.

◾ IC: 9/10
Il tuo Teddy, così duro e sardonico, mi è molto piaciuto così come la tua Victoire, testarda e focosa. Con Greyback hai fatto centro, è orribile come me lo sono sempre immaginato. Non mi è piaciuta molto la tua scelta di far apparire Dolohov come un po’ un buon a nulla, avrei gradito maggiore attenzione al suo personaggio.

◾ Gradimento personale: 8/10
Ho molto apprezzato questa storia. La rappresentazione di Teddy soprattutto mi ha colpita, così come la rivisitazione del tema della pazzia nell’ultimo Black rimasto. Come ho già citato prima hai a volte fatto delle scelte a livello di trama che non mi hanno entusiasmata molto. In ogni caso hai fatto un ottimo lavoro, complimenti.

Totale: 44/50

Recensore Veterano
01/09/20, ore 01:13

Eccomi qui!
La mia idea originaria era passare da Battlefield, perché l'avevo già letta ed attende una mia recensione da un po'. Poi, però, mi sono imbattuta in questa storia scorrendo la Home e ho visto il tuo nome e la Teddy/Vic e mi si è accesa una specie di lampadina perché ho realizzato che è la storia di cui mi hai parlato e non potevo non aprire.
Alla fine, ho aperto, letto ed apprezzato.

In queste tue due storie ho avuto modo di vedere i tuoi Teddy e Victoire che si discostano da tutti gli headcanon precedenti su di loro e dal modo in cui il fandom - ed anche io, ammetto - li ha sempre visti.
La tua Victoire è una Victoire che si aggrappa disperata all'amore per Teddy, che spera sempre di essere abbastanza, di colmare la "voragine emotiva" che dilania Teddy da sempre.
Teddy, be', Teddy è il tuo pezzo forte, pieno di graffi, spigoli ed imperfezioni. È un Teddy imperfetto che ancora non è in pace con la morte dei suoi genitori, con quel disordine emotivo che gli ha lasciato, con la sensazione di sospensione che gli ha portato l'essere cresciuto orfano.
È una caratterizzazione audace ma brutalmente realistica perché non tutti gli orfani nascono buoni e dolci come Harry, possono nascere anche così rabbiosi come Teddy.

Venendo poi alla storia e alla trama, devo dire che non mi aspettavo minimamente l'episodio, lo scontro con Greyback e Dolohov, i due uomini che hanno distrutto in tempi e modi diversi la vita di Remus.
Sei stata bravissima a delineare il sentimento di rivalsa di Teddy ma anche la sua paura quando si imbatte in loro, il terrore che lo assale al pensiero che Greyback possa avvicinarsi anche a Victoire.
È un Teddy sempre imperfetto, che fa errori, che scivola nel sentiero a metà strada tra la vendetta e la giustizia, che chiude un capitolo - titolo perfetto, a tal proposito - ma che inevitabilmente si sporca.

E se la prima parte è un crescendo di orrori, di timori, di ansie, la seconda è una discesa verso la serenità.
L'amore che Victoire nutre per Teddy è abbastanza, abbastanza per entrambi, abbastanza per giustificarlo, abbastanza per classificare il tutto in un incidente. Victoire è disposta a tutto pur di rinchiudere in un angolo buio i demoni di Teddy, pur di salvarlo da se stesso.
Non so se le persone che vivono con questo genere di dolore possano realmente essere salvate ma il tuo finale apre indubbiamente ad una speranza, rappresentata dalla gravidanza di Victoire e da Teddy che finalmente non pensa a niente ed è proprio lì con la donna che ama.

So che questa storia non ti convince! A me, invece, è piaciuta tanto e mi piace infinitamente il modo inedito in cui affronti questa coppia.
A presto,
Fede

Recensore Junior
31/08/20, ore 21:19

Ciao ☺️
Stavo scorrendo un po' così la sezione e la tua storia mi ha incuriosito. Non conosco la new generation francamente, ragion per cui non leggo mai nulla che la riguardi, ma il cielo sa se non sono felice di averlo fatto. Quello che mi ha catturato in primo luogo è stata la scrittura, è stata il motivo per cui ho iniziato a leggere: sono abituata a leggere Fanfiction scritte in uno stile che definirei "normale", ma questa mi ha subito interessato perché interessante è proprio il termine che userei per descrivere lo stile. Non per forza lirico, ma comunque dettagliato e incalzante ("incalzante" è un altro termine che userò eccome non appena arriverò a parlare del flashback. E comunque preparati perché Oh boy ne ho di cose da dire qui!). È lo stile di scrittura che cerco di usare nelle mie storie ed è esattamente il genere di prosa che mi piace leggere.
Come dicevo, non conosco per niente bene la new generation ma francamente? Quel poco che sapevo non è stato così cruciale perché io comprendessi la storia. È tutto ben spiegato e il contesto è chiaro anche con poche conoscenze preliminari.
Mi sono ritrovata nella stanza con Victoire e Teddy ed era come guardare un film, uno di quelli che cominciano dalla fine per poi spiegarti cos'è successo e accompagnarti verso la vera conclusione della vicenda.
Il ritratto di Teddy mi è piaciuto davvero, non lo conosco come personaggio quindi non sono quanto possa essere OCC, ma non ho visto un pazzo maniaco. Ho visto soltanto un uomo con un evidente disturbo da stress post-traumatico, che come dici tu è stato cresciuto all'ombra di un crimine e vorrebbe solo un po' di pace. Ho un debole per i personaggi moralmente grigi, probabilmente perché sono moralmente grigia anche io. Capisco le motivazioni che l'hanno spinto ad uccidere Greyback e sinceramente io avrei fatto lo stesso. Rimanere lì e guardarlo morire? Chef kiss. La vendetta non è sempre premeditata e da gustarsi fredda, a volte incontri per caso l'assassino dei tuoi genitori in un vecchio pub e che fai? Ti siedi in albergo e butti giù una lista di pro e contro? Non credo proprio.
Ci sono così tante storie, su efp e fuori, che ti spiegano di come la vendetta non porti mai nulla di buono. Vero. Forse. La pace mentale da qualche parte dovrà pur cominciare. Parlando di pace mentale, il finale? Mi ha fatto sorridere e benché avessi già mentalmente scritto mezza recensioni mi ha davvero spinta a lasciarti un commento (o un saggio, a questo punto). Il fatto che Victoire sia incinta è un po' sdolcinata come cosa? Forse, ma penso che un bambino sia davvero quello che potrebbe portare un po' di serenità nella vita dei personaggi, perché niente ti àncora alla realtà come un figlio. La vendetta alla fine è solo un'idea, è volatile è astratta. Una famiglia è vera.
Però aspetta, non ho finito con la moralità grigia. La conversazione con Victoire dopo che Teddy le racconta tutto mi ha fatto fare le montagne russe. Prima mi ha innervosito perché, dannazione, perché dobbiamo essere tutti eroi ed elevarci sopra una cosa moralmente bassa come la vendetta? Poi mi ha stretto il cuore, perché conosco la sensazione di crogiolarsi nel dolore. A volte è più facile che combattere, almeno il dolore è familiare e uno sa già come muoversi. Senza contare che il pensiero che la donna non si sentisse abbastanza per lui, che nonostante tutto non potesse salvarlo me lo ha un po' incrinato, il cuore. E poi be', quella rivelazione che non può non scaldartelo e risaldartelo il cuore (insieme a quel "Tu sei tutto"). Me l'aspettavo perché quella riga sugli "ormoni" mi aveva fatto drizzare le orecchie, ma è sempre infinitamente dolce.
Ora veniamo a quella che è probabilmente la mia parte preferita e poi la smetto perché già ti compatisco a leggere tutta sta roba.
Il flashback l'ho adorato. L'ho letto così in fretta che quasi mi si confondevano le parole. Sentivo l'ansia e la suspense, il ritmo incalzante che dal momento in cui il protagonista vede Greyback mi ha serrato la gola e mi ha spinto a continuare. Non lo dico tanto per dire, ma sembrava di leggere un romanzo thriller o qualcosa del genere, le scene d'azione sono state fantastiche. C'è stato un momento in cui avevo paura che le cose andassero a finire male e ho dovuto letteralmente ricordarmi che Teddy aveva detto che Greyback era morto e che le cose dovevano per forza andare bene. Se non è saper scrivere questo, allora non so cosa sia.
Mi sono ritrovata con la bocca aperta in un muto "No!" quando il lupo mannaro ha attaccato Lewis, un personaggio che non sarà nemmeno canon e di cui avevo letto per la prima volta due paragrafi prima ma a cui mi ero già affezionata (ho un debole per gli irlandesi e il senso dell'umorismo).
Mi sono ritrovata con la bocca spalancata una seconda volta quando Teddy ha estratto la bacchetta del padre. Mi sono quasi portata la mano al cuore per il simbolismo della cosa. E poi il finale del flashback, te l'ho detto, per-fet-to.
Ti faccio solo notare un dettaglio visto che la storia partecipa ad un contest e so che la grammatica di solito è valutata. Da qualche parte nel flashback, appena prima che Teddy estragga la bacchetta nascosta, manca un "della". Hai scritto qualcosa tipo "il manico bacchetta", non ricordo precisamente.
Direi che potrei anche smetterla di cianciare, credo avrai capito quanto mi sia piaciuta la storia. È stata una vera corsa sulle montagne russe, mi è rimasto il cuore in gola, mi sono emozionata e ho empatizzato con personaggi che fino ad un'ora fa nemmeno conoscevo.
Mi resta solo una cosa da dire ed è che mi dispiace, in parte per sta recensione ridicola e in parte perché hai così poca stima di questa storia. Come puoi sentirti imbarazzata e non esserne convinta? Te l'ho detto, l'ho apprezzata dalla prima all'ultima parola. Appena finisco di scrivere la lancio nelle preferite perché raramente una Fanfiction mi ha fatto vivere così tanto. Dici che ti trovi in pessime condizioni, spero non sia nulla di serio, hai il mio appoggio e la mia vicinanza se ne hai bisogno, sono sincera. Ma hai anche una domanda: se questa storia la consideri poco riuscita, come ca...volo scrivi quando sei in forma?
Ti rinnovo i miei più sentiti complimenti e ti do l'imbocca al lupo per il contest. Indipendentemente da come andranno le cose, per me questa storia è da primo posto.
Un abbraccio.
Ink_