Recensioni per
Cwtch
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/09/21, ore 13:51
Cap. 1:

Ma buongiorno tesoro, eccomi qui! Non avendo tu preferenze ho deciso di scegliere una di quelle nella tua top cinque ^^ e ovviamente non potevo resistere al richiamo di Bill e Fleur ♥
Nella maniera delicata e poetica che ti contraddistingue ci sveli l'evolversi della loro storia d'amore, in quattro piccole perle legate fra loro che segnano probabilmente i momenti più importanti del loro cammino.
Così abbiamo il "primo" incontro, aaaaw, quanta tenerezza: l'accento di Fleur è ancora fortissimo e il suo inglese tutto da migliorare ahahah. Mi ha intenerita moltissimo vedere come Bill si accorga, con la sua sensibilità, di quanto la ragazza senta la mancanza di Gabrielle, e provi a consolarla.
Entriamo poi nel vivo della loro storia in un secondo momento fatto di passione e complicità: è bello vederli così spensierati e innamorati, pensare solo al presente e a godersi il momento. Poi arriva il tempo della prova più difficile, la ferita di Bill, ma è anche uno dei passi più importanti perché segnano la completa accettazione di Fleur nella famiglia e il suo sì totale all'impegno preso con Bill.
La conclusione con il viaggio di anniversario è assolutamente perfetta, un piccolo momento di pace, quasi una sorta di "ricompensa" dopo i dolori della guerra, anche se non cancella la perdita tremenda che Bill ha subito, questo ci ricorda comunque che la vita va avanti e che con Fleur al suo fianco potrà affrontare qualunque cosa ♥

Grazie per la bellissima lettura e alla prossima ♥

Bennina

Recensore Master
28/11/20, ore 19:59
Cap. 1:

A me piace tanto, ma veramente tanto tanto, il modo in cui narri questa coppia.
È proprio tua.
Mi piace il legame che c'è tra loro, il loro amore fatto di complicità e rispetto e stima, mi piace che siano il loro porto sicuro, che la guerra faccia un po' meno male se non si è soli.
Il tuo Bill, poi, è sempre così Bill – non so spiegarmi bene, perché abbiamo veramente pochi dettagli di questo personaggio per poter dire di conoscerlo sino in fondo, ma quello delle tue pagine mi ricorda sempre quello canon, come se fosse proprio lui, uscito da una delle pagine della saga –. C'è qualcosa di istintivo, secondo me, nel modo in cui lo caratterizzi, come se l'avessi compreso di pancia, alla prima presentazione, riuscendo a cogliere di lui non solo il fratello maggiore, l'alleato e il combattente, ma anche il ragazzo spaurito, l'uomo innamorato, la persona che sa essere porto per tutti ma che ha bisogno di un proprio porto in cui tornare.
E questo porto è lei, Fleur, anzi il loro legame – il loro porto.
Anche lei è sempre restituita magnificamente dalle tue pagine, mai stereotipata, mai sola bellezza, ma sempre la donna forte che ha amato nonostante la guerra, che ha scelto di non tornare a casa, che ha rischiato per amore.
Meravigliosi questi passi che descrivi, dai loro primi incontri al momento in cui la guerra è finita, il dolore è ancora forte, ma loro sono insieme, pronti a tenersi per mano e a tener fede a quel per sempre giurato mentre il mondo crollava.
Il titolo mi piace tantissimo! È una parola che non conoscevo, ma adoro questo particolare e trovo che il suo significato sia veramente perfetto per questa storia e, più in generale, per i tuoi Bill e Fleur.
Che altro dirti? Oggi ho di nuovo messo in fila una recensione senza capo né coda, mi dispiace, ma sia questa storia che Cono d'ombra mi hanno emozionata tanto (e questa storia, poi, mi aspettava veramente da troppo, rileggerla oggi è stato bellissimo) e quindi riesco solo a scrivere commenti sconclusionati, spero si capisca almeno quanto abbia apprezzato lettura.
Bravissima!

Un abbraccio ❤

Recensore Master
03/11/20, ore 23:35
Cap. 1:

Ciao inzaghina ♥,
ho questa storia in lista da davvero troppo tempo, ma finalmente riesco a passare!

Prima di tutto: conosco la parola cwtch, l'ho utilizzata anch'io per una storia (e un titolo!) e la amo tantissimo. Già solo ritrovarla mi ha incuriosita.
È stato bellissimo trovarla associata a Bill e Fleur: amo moltissimo questa coppia e mi piace come li tratti.

Ho apprezzato le varie drabble, i momenti analizzati, e soprattutto le immagini che hai creato: Fleur trasfigurata dalla malinconia, l'abbraccio nel letto, le dita intrecciate, Parigi. Trovo tristemente realistica l'esitazione di Bill nel godersi il panorama con Fleur al suo fianco, il ricordo dei morti in guerra – Fred in primis – ancora fin troppo vivo.
Ma trovo anche stupendo che consideri lei come il suo porto sicuro, immagine bellissima che poni proprio in chiusura.

Insomma, credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro!
È stato un piacere leggerti. Alla prossima♥
Mari

Recensore Master
03/11/20, ore 14:21
Cap. 1:

Ciao cara :)
Ti lascio un commento che sicuramente avrà poco senso, visto che lo sto scrivendo mano a mano che faccio delle pausette dai miei documenti, spero mi perdonerai.
Parto con il dire che questa Flash l'ho adorata, fin dal titolo, che trovo davvero essere una perla rara: io non leggo molto di Bill, sebbene Fleur sia uno dei personaggi che più amavo della saga, non so perché non mi hanno mai attirata le storie su di loro. Oggi, però, sono grata di essermi lasciata convincere dall'iniziativa del gruppo.
Adoro come anche a te piaccia l'atmosfera autunnale nelle storie, è sicuramente una cosa che ci accomuna un sacco.
Vorrei tanto dirti cosa mi è piaciuto di questa storia, ma per la prima volta da secoli, mi è piaciuto letteralmente tutto: la divisione in parti, lo stile, l'introspezione, è tutta bellissima e sicuramente finisce tra le mie preferite.
Hai esplorato quattro momenti della vita di Bill e Fleur in una maniera magistrale. Ho trovato dolcissimo il primo incontro, la cura che Bill mostra fin da subito nei confronti della futura moglie, lei che probabilmente era già interessata a lui: hai reso tutto questo benissimo e sono rimasta incantata.
Il primo Natale insieme l'ho trovato altrettanto bello, credo sia un passo importante per tutte le neo-coppie e l'ho trovata una scelta narrativa molto interessante e che ho apprezzato parecchio.
A questo proposito ho una domanda. Quando è ambientata la terza parte del racconto? Perché pensavo dopo l'attacco di Greyback, ma preferisco chiedertelo.
La conclusione è commovente, ho adorato l'accenno a Fred, e mi ha fatto venire gli occhi lucidi.

Grazie per la bellissima storia
Gaia

Recensore Master
26/09/20, ore 15:12
Cap. 1:

Meglio tardi che mai, è il caso di dirlo. Dovrai perdonare il mio immane ritardo: avevo segnato la tua storia una eternità fa e non ho mai avuto il tempo per fiondarmi sul tuo profilo e disturbarti come di dovere. Sono qui adesso e me la sono goduta come un cioccolatino.
Sai, Bill e Fleur me li hai fatti conoscere un po' tu: non che non sapessi della loro esistenza, ma non sapevo della loro bellezza. Non che fossi contraria, solo indifferente. Invece il loro amore è molto più di qualcosa di superficiale, molto di più di una facciata.
Fleur e Bill sembravano freddi ai miei occhi, ma non freddi in senso negativo, nel senso di timidi, riservati: difatti il loro amore è molto privato, il loro amore è vissuto nell'intimità più assoluta. Vedevo male io, non si tratta di freddezza, ma si familiarità. Si tratta di stare bene con sé stessi e capirsi in un viaggio tra due lingue.
Bill e Fleur così si incontrano, tra chi non sa parlare bene l'inglese e chi non capisce proprio se quella che gli è stata rivolta sia una domanda o meno: c'è incertezza, ma presto la calotta si scioglie e scaldano l'anima con una Burrobirra. E poi finisce che si innamorano, che un'anima conosce l'altra anima e non serve parlare alla perfezione la stessa lingua, se parlano quella dell'amore. Una cosa tira l'altra, il Natale, il giorno dopo Natale, il giorno dopo ancora. E diventa l'infinito, diventa un matrimonio, diventa un viaggio a Parigi alla fine della guerra.
Mi è piaciuta davvero tanto, è stata molto gentile e mi ha toccato il cuore con la punta delle dita. Sono felice di averla salvata, così come sono felice di essere passata oggi. Mi hai migliorato la giornata.
Sia ❤

Recensore Veterano
07/09/20, ore 22:45
Cap. 1:

Ciao Francy!
Quasi fuori tempo massimo ma sono arrivata giusto in tempo. Prima di scegliere quale storia recensire, ero venuta a fare un giro tra le tue storie per scegliere un po’ ed era il giorno in cui avevi appena pubblicato questo piccolo gioiellino. Mi sono detta che era un segno del destino ed infatti l’ho messa subito tra le ricordate.

Che a te piacessero Bill/Fleur lo ricordavo bene dalle presentazioni, dai nostri discorsi ma anche da alcune storie che ho avuto il piacere di leggere, anche perché - diciamocelo - non sono in molti a scrivere di questi due personaggi così belli, solidi ed infinitamente sottovalutati.
Tu, però, lo fai magnificamente ed incarni questo amore maturo (nonostante Fleur sia poco più che maggiorenne), questo amore stabile, sicuro alla perfezione.

Ho adorato ogni singolo momento della tua drabble ed anche i momenti su cui hai scelto di soffermarti, dal primo incontro, ad una nuova scoperta di libertà.
Il loro bellissimo primo incontro è ad ottobre, dopo l’estate che sconquassa il mondo magico e che riporta Fleur nuovamente in Gran Bretagna. In pochissime parole hai dato concretezza a quegli sguardi che nel Calice di Fuoco Fleur lancia a Bill: sa già chi è, lo ha già notato. A Bill basta poco, pochissimo per imparare a leggerla e per iniziare ad innamorarsene.
Sono stata incantata da un pezzo in particolare, ossia «Fleur annuisce e tu pensi che sia ancor più bella - trasfigurata dalla malinconia» perché trovo che non esista nulla di più bello dell’innamorarsi delle zone d’ombra e tristezza di una persona. È in quelle che si scopre chi è davvero.
La seconda scena è intima come potrebbe esserlo soltanto una notte di inverno tra due innamorati e si intuisce quanto Fleur inizi ad essere il porto sicuro di Bill, che spera di passare il Natale con lei, perché si sta mettendo in moto tutto, tutto quel che sarà della loro famiglia, tutto il loro futuro.
Che dire, poi, della terza drabble ambientata dopo il momento che, forse più di ogni altro, definisce Fleur, dopo il momento in Infermeria in cui persino le resistenze di Molly Weasley sono costrette a cadere? Ecco, se in quella scena abbiamo una Fleur che si dice sicura di essere abbastanza bella per tutti e due, qui abbiamo un uomo riconoscente per quella coraggiosissima scelta di restare sempre e ad oltranza, un uomo che si sente a casa solo con Fleur ed anche mentre giace in un letto semi infermo.
In questo momento di immensa difficoltà, di Bill attaccato e sfigurato, Fleur non vacilla mai, resta ferma, diventa il porto sicuro di Bill.
E poi c’è Parigi, perfetta per loro due, perfetta per Fleur ma anche per Bill, per questo sentimento che li ha uniti e che è stato una roccia nei suoi momenti peggiori. È un momento straziante per i sensi di colpa di Bill - i classici sensi di colpa dei sopravvissuti - ma sei stata brava a far intendere come sta soffiando di nuovo questo vento di speranza.

Bill e Fleur sono due personaggi di cui scrivi benissimo, che conosci e con i quali - si vede - c’è un feeling particolare.
La scelta della seconda persona in questo caso mi è piaciuta ancora di più, catapultandomi nella mente di Bill alla scoperta delle sensazioni che prova nell’abbraccio di Fleur, in questo nuovo modo di sentirsi a casa.
Devo assolutamente recuperare le altre storie su di loro ma nel frattempo ribadisco che Cwtch ha guadagnato un posticino nel mio cuore.
Un abbraccio!
Fede

Recensore Master
07/09/20, ore 16:49
Cap. 1:

Valutazione per il contest "A Ship for All Seasons"
Premio Speciale Miglior Anno per la miglior flash


Grammatica: 9.5/10
Quando incrociano il tuo sguardo, i suoi occhi di ghiaccio sono pervasi dal medesimo calore che alberga in quelli di tua madre e ti sorprendi a ricambiarne il sorriso appena accennato. – quel “ne” costituisce un problema, sottintende Fleur da un punto di vista logico ma da un punto di vista grammaticale va a legarsi all’unico soggetto presente nel periodo (gli occhi). È dunque un uso sbagliato della particella; avrei sciolto in questo modo “e ti sorprendi a ricambiare il suo sorriso appena accennato”. -0.5

Stile: 9/10
A livello di stile, hai fatto un buon lavoro. I periodi sono lunghi il giusto e le frasi equilibrate, la punteggiatura in senso stretto (virgole e punti) inserita opportunamente.
Non mi ha convinto, tuttavia, l’uso dei trattini indipendenti perché inseriti in qualcosa che risultava già spezzato (ti confida — e le sue iridi s’inumidiscono repentinamente e ancora ribatte strappandoti un sorriso — che si trasforma presto in una smorfia, a causa dei dolori lancinanti.) oppure perché creano una pausa troppo netta e forte (dopo la notte insonne riesce comunque a essere luminosa — e rassicurante). Li ho trovati invece usati perfettamente nell’ultima drabble perché enfatizzano esattamente i tre punti che dovevano risaltare e che fanno la differenza (la brevità del loro matrimonio, il lutto post-guerra, il valore che Fleur ha per Bill).

Anche il lessico funziona: non è omogeneo ma riesce a essere equilibrato. Scegli infatti un registro più alto per la parte descrittiva iniziale che riguarda l’atmosfera attorno alla coppia (creando espressioni suggestive che tuttavia non sono esagerate) e uno più semplice per i dialoghi e le azioni dei due, oltre che per il punto di vista di Bill. La divisione rispecchia i due differenti focus e l’ho trovata molto funzionale.
Solamente qui l’ho trovata un po’ troppo carica: La luce del crepuscolo ottobrino inonda di sfumature ipnotiche i capelli di Fleur, facendoti desiderare d’affondare le dita in quella cascata luminosa. – avrei evitato la ripetizione luce / luminosa, anche perché il periodo già abbonda di aggettivi.

Mi è piaciuta la struttura con cui hai reso unitaria la flash con quella descrizione per ogni drabble dell’atmosfera del momento diverso della stagione in cui lo collochi, che nelle prime due drabble suggerisce anche un richiamo alla stagione (autunno/crepuscolo, inverno/notte). Confesso che mi sarebbe piaciuto vedere anche un richiamo alle altre stagioni dato che avevi iniziato a inserirlo, anche con qualcosa di piccolo come hai fatto del resto nelle altre due (l’aggettivo ottobrino per l’autunno e la neve per l’inverno), ma non è una mancanza che pesa sull’unitarietà generale e che non spezza alcun equilibrio. È comunque una mossa elegante, ricca di significato, che dona unitarietà alla raccolta.

Bella anche la struttura interna delle singole drabble che hai saputo gestire anche qui in modo unitario e speculare: in ogni drabble la prima frase descrive l’atmosfera, la seconda il punto della loro relazione e poi dopo uno stacco appare la scena di dialogo dove mostri i due interagire nel concreto passo dopo passo. Fa eccezione l’ultima drabble, dove la scena non serve e che sottolinea ancora il punto di vista di Bill, lasciando con un allineamento centrale la profonda conclusione. Un’eccezione perfetta che ha pienamente senso. Unica piccola nota stonata è lo spazio che hai lasciato nel dialogo della prima drabble che avrei rimosso per una questione di organicità visiva.

Trama, sviluppo della coppia e originalità: 10/10
Su questo parametro hai fatto un lavoro eccezionale. Sei riuscita a rendere tutta la storia di Bill e Fleur, scegliendo dei momenti precisi (il primo incontro, una delle prime notti insieme, una scena dopo l’attacco che subisce Bill, il viaggio di nozze) e mostrandoli concretamente attraverso il dialogo e scene precise. Il sentimento evolve nettamente, da quello che è un primo interesse alla passione e poi all’amore che supera le difficoltà e infine alla consapevolezza dell’amore vero (il porto sicuro). Stile, struttura e il punto della situazione che fai in ogni seconda riga vanno a rendere la trama unitaria.
Infine, a salvare l’originalità basta poco e questo tuo lavoro lo dimostra: c’è qualcosa che non abbiamo visto – l’idea di una luna di miele, la scena visiva del loro primo incontro che non conosciamo – e c’è un’impostazione che viene ricordata e collegata alla tua flash. Ottimo lavoro!

IC: 5/5
La caratterizzazione è perfetta: nonostante di loro non sappiamo tantissimo, il modo in cui interagiscono e li presenti è fedele a quello che sappiamo e acquisisce anche una profondità maggiore. I dialoghi li ho trovati freschi e naturali. Mi è piaciuta soprattutto la descrizione di Fleur, nella sua bellezza e luminosità ma anche nella sua dolcezza, tutta riassunta in quegli occhi di ghiaccio pervasi dallo stesso calore che anima quelli di Molly.

Titolo: 2.5/3
Su questo punto ho avuto un po’ di perplessità. Il significato della parola è reso benissimo e si sente nel testo e soprattutto nella conclusione – viene da pensare che quel porto sicuro è una meta e tutta la storia la costruzione di quel porto. La scelta di una parola straniera (e in una lingua non conosciuta ai più) può limitare a mio avviso l’immediatezza, ma al tempo stesso un suo pregio è proprio per questo catturare l’attenzione. Il motivo per cui non ti ho dato punteggio pieno è dovuto quindi non tanto alla barriera linguistica, quanto al fatto che si tratta di una parola molto corta e priva di vocali: in definitiva suona male.

Gradimento: 5/5
Questa flash mi è piaciuta tantissimo e ho scelto infatti di attribuiti il Premio Miglior Flash proprio per quanto tu sia riuscita a dire nello spazio di una quadrupla drabble. Hai mostrato infatti dei momenti concreti di Bill e Fleur, facendoli emerge come personaggi anche singoli, hai colto il progresso del loro amore in fasi e la forza del sentimento che li unisce, e hai creato un’organicità (esterna e interna) davvero perfetta. L’ho trovata profonda eppure delicata, forte e vivida.

Punto bonus: 0/2

Totale: 41/45

Recensore Master
02/09/20, ore 20:55
Cap. 1:

Della prima drabble mi è piaciuto come hai reso la voce di Fleur: mi sembrava quasi di sentirla. Bello pure il riferimento alla sorellina, molto dovuto, e bella la descrizione che dai di lei: trasfigurata dalla malinconia. L'ho trovata un'immagine precisa e azzeccata.
La seconda drabble è molto dolce, in generale tutta questa storia qui è pervasa da uno stile e un tono molto dolci.
Della terza drabble mi piace l'incipit perché ci ho ritrovato esattamente la Fleur che io ricordavo: rassicurante anche e soprattutto nel momento in cui ce ne era più bisogno, dopo il morso.
Il finale si richiude perfettamente con il titolo: proprio bello :)
complimenti per questo stile così tenue, romantico e delicato.

Recensore Master
01/09/20, ore 11:59
Cap. 1:

Ormai nel gruppo di Caffè e Calderotti, che io lo voglia o no, mi ritrovo circondata quasi unicamente da fic di Harry Potter così, anche se solitamente è un fandom che scivola sul piano inclinato della mia indifferenza – e con lui i suoi personaggi –, mossa dalla curiosità mi sono detta: massì, leggiamo.
Un altro dei motivi (a parte l’aesthetic che hai postato sul gruppo che è a dir poco meraviglioso) è stato il fatto che io adoro le drabble e che non è facile trovarne di ben scritte. Sono difficili, sono piccole e un’intera storia, un’intera scena, personaggi e sentimenti devono essere condensati in pochissime parole che l’autore è chiamato a scegliere con cura. Ultimamente sono fortunata e ne sto trovando di davvero belline, le tue, infatti le ho trovate assolutamente deliziose.
Qui Fleur viene raccontata attraverso gli occhi di Bill, come la ragazza francese bellissima, di cui prima conosce lo sguardo malinconico e lentamente anche il resto. Mi piace come hai giocato col suo accento e con le frasi a metà in francese nella prima drabble, che risaltano in confronto alle seguenti in cui Fleur ormai ha imparato la lingua e non ha più bisogno di mischiarla con la propria – cosa che ti ha aiutato, secondo me, anche a definire il passaggio del tempo e i personaggi che maturano.

Non è che ho particolari ricordi di film/libri e quindi fatico sempre a trovare le reference nascoste, quindi perdonami se non me ne sono accorta, ho però davvero tanto amato nell’ultima il richiamo alla morte di Fred che però si contrappone alla sicurezza che per Bill rappresenta la presenza di Fleur, che la vede come porto sicuro e che riprende altresì la drabble precedente in cui basta averla vicina perché Bill si senta meglio.

Sono quattro drabbel dolcissime, che grazie al tuo stile si sono caricate di una grazia che è propria di Fleur e sei quindi riuscita a farla risplendere ancora di più grazie alla cura che hai messo nella scelta delle tue parole, nelle tue frasi e anche nel ritmo cadenzato che sei riuscita a dare ad ogni piccolo stralcio. È una coppia a cui non penso spesso e che più di tanto non mi tocca, ma che nonostante la brevità di questo racconto, tu sei riuscita a farmi empatizzare con loro, a farmi apprezzare questa loro unione e l’amore di Bill che sboccia letteralmente in ogni drabble. Sono delicate e calde e quell’ultima, in cui (dopo la battaglia di Hogwarts, vero? Non ho detto una cagata? XD) sono salvi e sono insieme è tutto il finale di cui avevo bisogno e che mi scalda il cuore.

Un plauso anche per il titolo, non solo perché è particolare e a maggior ragione ha subito attirato la mia attenzione, ma per il significato che racchiude e che tu sei riuscita a sviluppare perfettamente in ogni sua parte. Non è solo una parola che hai scelto a caso e buttato lì perché suonava bene, l’hai fatta tua e l’hai fatta trasparire da ogni drabble: complimenti davvero!

Recensore Master
01/09/20, ore 08:18
Cap. 1:

Ciao!! queste piccole drabble mi sono piaciute tanto!! a volte penso che anche la Row non abbia reso abbastanza giustizia alla coppia e abbia messo poco in risalto la povera Fleur di cui capiamo essere realmente innamorata solo dopo l'attacco a Bill e invece mi piace molto come li hai descritti...sei stata romantica senza essere banale e li hai resi dolci ma non stucchevoli... l'idea poi che sia Fleur il porto sicuro di Bill e non viceversa è davvero bella!! brava davvero bella shot :)) un bacione!!