Carissima Benni, devi sapere che tra le tante cose che amo di Crowley – sì, lo so che lo sai che lo amo, ma non guasta mai ripeterlo 🤣 – c’è il suo regime di terrore con le piante quindi, mentre sfogliavo il “catalogo” delle tue storie ancora non lette, ho visto l’introduzione di questa e mi sono detta che non potevo perdermela.
Partendo dalle tue note finali, innanzitutto voglio dirti che la risata me l’hai strappata eccome, anche più di una, soprattutto vista l’ultima battuta e povero Azi che alla fine deve sempre risolvere tutto da solo e sopportare – anche se di buon grado 😉😏 – la personalità più che stravagante di Crowley. Il qui presente poverino, poi, cercava solo un film per “stendere i nervi” e guarda un po’ che si è andato a vedere 😆; è stato fortunato che nessuna pianta si sia ribellata durante il letargo.
Bellissimo anche il riferimento a Ron-ron 😏; ho adorato 🧡.
E sappi che qualche risata ci voleva assolutamente in questo lunedì mattina, quindi grazie ❤. Questi due sono sempre l’ideale e chissà se prima o poi non farai venire anche a me voglia di scriverci qualcosa.

Ti mando un abbraccio virtuale, a presto! ❤

Eccomi qui cara per il nostro scambio! Devo dirtelo appena hai nominato la Piccola Bottega degli Orrori mi si sono illuminati gli occhi, ho adorato quel film! Infatti già immaginavo la famosa scena con la pianta gigante che succhiava il sangue di Crowley, ma invece mi sa che se l'è solo sognata e infatti ha avuto un risveglio piuttosto agitato. Cmq è un'ottima soluzione il letargo, lo userei volentieri anche io tipo da ottobre a giugno e ciao! Aziraphale offeso perchè Crolwey non vuole imparare a ballare la gavotta e la sua vendetta mi hanno stesso! XD E' sempre un piacere passare dalle tue storie cara! 

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Questa tua mini storia è divertentissima, ho riso tutto il tempo.
Proprio il film adatto da guardare prima di entrare in letargo... e bravo Crowley, scelta azzeccatissima per avere degli incubi perenni. Infatti, non fatico a immaginarmi cosa abbia vissuto nel mondo di Morfeo in quei tre mesi. Tanto che alla fine si "risveglia" sonnambulo. E io me ne intendo, avendone sofferto da bambina e ragazzina.
Il metodo di risveglio ideato da Azi è spassosissimo ed efficace a quanto pare. Anche lui, povero, non riesce a trattenersi dal ridere e Crowley confuso, non facilita certo le cose.
Grazie per l bellissima lettura, alla prox e buonanotte. Ciao, Chiara.

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Beeeenni <3
Torno su questi lidi per lasciarti un'altra vagonata di commenti deliranti, contenta? Lo so che lo sei u.u <3
Non so se te l'avevo già detto - vista la lucidità che ho ultimamente è probabile di sì - ma apprezzo sempre di più come tu gestisca questa coppia; sai che sono in bilico tra lo shipparli in amicizia e lo shipparli in amore, ma in ogni caso leggere questi piccoli spaccati di vario genere è davvero piacevole e mai, mai pesante <3
Questa one shot poi mi ha steso, a partire dalla trovata di ambientarla in pieno lockdown, passando per il film citato e chiudendo con la battuta finale di Aziraphale che ho trovato spassosissima, soprattutto se lo immagino con il suo solito sorrisetto impertinente mentre sbatte un po' le palpebre :')

Brava brava Benni, apprezzo sempre di più <3
Un bacione immenso e a pra foco <3

_Atlas_

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Ciao Benni cara, spero non ti dispiaccia se sono passata di qui, ma avevo bisogno di quella comedy che solo gli Ineffabili sanno dare ed è tanto che non leggo una storia su questa splendida coppia! Se poi uniamo questi due alla questione lockdown (da te ripresa anche col dettagli della mascherina!), ancora meglio – e qui già c'è da dire che è comodissimo il letargo di tre mesi per superare il tempo, che per loro già normalmente è infinito ahah 
Mi piace quest'idea del darsi appuntamento a emergenza finita, rende conto del bisogno in fondo proprio dell'angelo per dare senso alle giornate: un'idea che anche se solo preliminare alla storia, è dolcissima.
Comunque, il letargo di crowley inizia però in modo traumatico, scegliendo il film sbagliato con cui addormentarsi: e qui hai saputo giocare benissimo con la passione di Crowley per le piante, che da tanto curate diventano solo soggetto di un lungo incubo. Anche il parlare nel sonno in stile Ronald Weasley è usato ad hoc, il "ballare la gavotta" con le piante mi ha stesa – soprattutto per la reazione di Aziraphale, che si offre di aiutarlo a spiegargli come si balla (giustamente, essendo un vero esperto, come sappiamo!). Il botta e risposta qui è molto divertente, sono certa che Azi si sia offeso non tanto per il rifiuto dell'aiuto, ma per la non volontà di Crowley di imparare la gavotta, non è così? ahahah
La vendetta, più che delle piante, è però di Azi che lo risveglia "innafiandolo" per restare in tema, inventando su due piedi una scusa che Crowley ancora mezzo addormentato non razionalizza. Anzi – e questa cosa chiude in bellezza – addirittura in tre mesi di letargo ha rimosso di avere proprio delle piante ahahah
L'ho trovata molto carina, con quel tocco di comedy e fluff che tu sei sempre brava a mischiare, una mescolanza che trovo poi perfetta per loro e in totale accordo con la serie.
Questa lettura è stata proprio ciò che avevo bisogno di leggere in questo momento, per cui ti ringrazio!
Un abbraccio e a presto!

 

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Ciao, ci sono!
Ormai sto imparando che dove ci sei tu molto probabilmente troverò del fluff abbondante misto ad una buona dose di divertimento e questa shot ne è davvero un ottimo esempio.
Intanto comincio col dire che è la prima fic che incontro in questi scambi in cui mi imbatto nei personaggi che stanno vivendo il nostro stesso momento delicato. Non mi è neanche sembrato così strano, in realtà, ma è stata più che altro una sorpresa. Mi ha fatto morire Crowley che decide di andare in letargo per tutto il periodo del lockdown perché per quel che c'è da fare, con tutti chiusi in casa e nessuno in giro da tentare, tanto vale riposarsi per qualche mese (oh come vorrei dormire anch'io così tanto, l'ho invidiato tantissimo XD). Aziraphale che, nonostante sia un essere immortale che potrebbe tranquillamente miracolarsi direttamente a casa del suo amato, decide di aspettare il momento in cui poter visitare legalmente i congiunti e indossa la mascherina così da condividere con noi le nostre pene mi ha fatto una tenerezza assurda, è proprio un angelo non c'è che dire.
Certo che Crowley poteva pure vedere un altro film prima di addormentarsi per mesi circondato da piante - accuratamente miracolate - ahahah
Il momento del sonnambulismo è assolutamente esilarante fra minacce di gavotta e l'adorabile broncio di Azi per non essere considerato. Il buon angelo, però, giustamente si vendica e pensa bene di dare colpa alle piante... avevo detto che era proprio un angelo? Beh, non proprio al cento per cento XD
Sempre esageratamente affascinante Crowley sibilante *_*
Il finale racchiude perfettamente l'intero mood della shot con quel tenere bacio a fior di labbra unito alla battuta sul cervello del demone che ci mette decisamente del tempo a carburare hihihi
Al solito un'altra lettura davvero piacevole, coinvolgente e ben scritta.
Alla prossima
Cida

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Ciao Leila,
eccomi qui per lo scambio.
Devo dire che che gli Ineffabili ti ispirano parecchio e per fortuna direi, perché le tue di storie su di loro le ho adorate tutte.
A quanto pare anche l'angelo e il demone hanno dovuto sottostare al ferreo lockdown, nonostante i loro poteri.
Devo dire che Crowley ha scelto il modo più saggio per passarlo (e chi lo avrebbe mai detto XD), poco saggio è stato vedere un film horror prima di andare in letargo.
Bhe scoprire il tipo di incubo in cui il demone era caduto mi ha letteralmente fatto morire dalle risate. Ammetto che se sognassi anche io delle piante che mi costringono a imparare la gavotta me la vedrei molto brutta. Probabilmente mi alzerei psicologicamente distrutto. XD
Ovviamente, la cosa che accentua ancor di più la comicità della scena, è che è il ballo preferito dell'angelo. Non mi dilungo sui gusti, ma Crowley hai dei gusti di gran lunga superiori all'essere celeste.
Le battute finali sono esilaranti, Crowley che non si ricorda delle sue piante, bhe è indescrivibile.
Come sempre un ottimo lavoro, superbamente scritto.
A presto.
Mask.

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Eccomi qui tesoro!
La storia mi è piaciuta davvero un casino, mi ha strappato di più di un semplice sorriso, ma delle vere e proprie risate.
Dico con molta onesta di non aver mai visto "La piccola bottega degli orrori" massimo ho visto "La bottega delle meraviglie" e "La bottega del Suicidio" ma mai visto quello nominato nella tua storia.
Crowley è stato quello che mi ha fatto decisamente morire da ridere, Aziraphal sempre dolcissimo e tenerissimo!.
La storia mi è piaciuta davvero un casino complimenti! BRAVISSIMA!
Ciao e alla prossima!

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Ciao cara!
Le tue storie su Aziraphale e Crowley sono sempre una certezza, questa poi l'ho trovata davvero divertente e mi piace come tu abbia inserito i personaggi in un contesto così attuale.
Hai avuto un'idea molto originale, data la passione di Crowley per la botanica non poteva esserci un film più adatto per provocargli strani sogni sulle piante, per fortuna che ci pensa Aziraphale anche se è a bastano confuso, ma in fondo chi non lo sarebbe?
Questa storia mi ha strappato un sorriso mentre la leggevo, sei riuscita a renderla divertente senza cadere in una comicità esagerata, alla prossima <3

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E salve di nuovo! ^^
Ecco che passo a recuperare anche questa shottina adorabile!
Di nuovo, non per ripetermi, avevo adorato leggerla in anteprima e sai bene quanto mi abbia fatto ridere leggere di Crowley che si sveglia di botto e tutto stralunato per colpa degli incubi! Però ha ragione! Insomma: le piante vogliono fargli ballare la gavotta! Insomma, CHIUNQUE sarebbe spiritato! AHAHAHAH La cosa che mi ha fatto più ridere, però, è Aziraphel che, come prima reazione, si mostra subito disponibile per insegnare a Crowley come si balli la gavotta AHAHAHAHA tenero! Me l'immagino! Ma giustamente Crowley ribadisce che NO! NON VUOLE BALLARE LA GAVOTTA! 
E, beh, Harry Potter docet: "E tu dillo alle piante".
AHAHAHAHAHAAH quella scena con Ron impaurito per via dei ragni mi ha sempre fatto morire dal ridere, più che altro per la reazione di Ron "Ah sì sì, certo, glielo dico, glielo dico" AHAHAHAH e immaginarmi Crowley in queste vesti mi fa ancora più ridere! 
Ci credo che poi, appena sveglio, l'idea di essere il fiero possessore delle piante più rigogliose e impaurite della città, lo abbia inquietato AHAHAHAHA
Non ho visto il film di cui parli e che ha scatenato questi incubi, ma ammetto che mi è venuta voglia di cercarmelo e guardarmelo a mia volta (rigorosamente prima di andare a dormire XD).
Ma tra l'altro... per quanto tempo ha dormito Crowley? Voglio sperare che non abbia avuto questi incubi PER TUTTO il tempo!?!?! Poveraccio! 
L'intervento di Aziraphel, comunque, è stato ben più pragmatico di quanto mi sarei aspettata AHAHAHAH 
E quel bacetto finale... *___* teneroooo! Anche se appena prima gli ha svuotato una caraffa d'acqua in faccia HAAHAHAH
Mi sono divertita un sacco a rileggere questa storiella! E non vedo l'ora che tu possa pubblicare qualche altra piccola perla sui tuoi ineffabili maritini! *^*
Ti faccio, come al solito, tanti complimenti! 
E ti mando un grosso bacione!
E mando una coccola anche a Brutus che ti tiene compagnia mentre lavori ^^ 
Sciauuu! <3
o miauuu! xD
Bea

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Ciao! Lo so che il ritardo è terribile, ma eccomi qui anche se a quest'ora improbabile. Mi sono buttata sulla ultima storia da te pubblicata e spero di aver fatto bene, anche se spero presto di tornare anche a leggere di Thorin e Bilbo, magari anche fuori dagli scambi. Mi mancano! Ma leggere di Azi e Crowley scritti da te è stato magnifico e sono contenta di averlo fatto di nuovo, mi piace come hai preso scene della vita quotidiana, come hai ripreso un po' la realtà che tutti noi adesso stiamo vivendo, e sei riuscita a regalarci delle scene comiche e tranquille, rilassanti. Ci voleva, davvero tanto. Non ho mai visto il film visto da Crowley, ma devo dire che il suo attacco me lo sono immaginato benissimo, David Tennant e i suoi lineamenti, il suo viso, sei stata nuovamente capace di restituirci lui. Riesci sempre a darceli a trecentosessanta gradi perché scegli sempre le parole giuste, aggettivi e nomi disposti nella maniera giusta e che ricreano su "carta" un personaggio che, penso molti di noi, hanno per la prima volta conosciuto grazie alla serie tv. La pazienza di Azi e poi il suo scatto "da bastardo" è molto IC! Ho riconosciuto subito la citazione di Harry Potter e mi sono messa a ridere, adoro quella scena e l'hai inserita nella narrazione senza forzare nulla, tutto combaciava perfettamente. Adoro come scrivi e perdonami se la recensione è sconclusionata, finisco di studiare ormai sempre a quest'ora, ma stasera (stanotte o stamattina?) volevo davvero tanto leggere qualcosa di bello e morbido. Una storia "coperta" come le tue. Hai una capacità disarmante di coccolare il lettore. Bravissima e davvero complimenti :)
A presto! 

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Tesoro buongiorno! Eccomi qui per procedere con la lettura sul tuo profilo, ogni volta trovo qualcosa di nuovo ed interessante e questo mi entusiasma parecchio! Questa breve storia è letteralmente una perla, da conservare e tenersi in testa perché merita essere ricordata: m’ha fatta morir da ridere nella sua schietta leggerezza, mi sono divertita un sacco a seguire la vicenda perché volevo capire dove volesse andare a parare Aziraphale. Hai utilizzato un tema contemporaneo ed un modo decisamente simpatico per riuscire ad ovviare ad un problema simile, avvalendoti di citazioni interessanti ma i protagonisti indiscussi sono loro, anzi, l’angelo perché tra tutto è quello che ho adorato di più. Avrei voluto vederli ti giuro, solo per godere delle loro espressioni! Azzeccatissimi i dialoghi, le reazioni, le sensazioni passate, momenti ilari che si alternano a discorsi assurdamente adorabili.
Leggerti da tanta soddisfazione, è sempre un piacere, risulta gradevolissimo e coinvolgente indipendentemente dalla lunghezza della storia. Riesci a cogliere proprio il momento, a renderlo vivido, chiaro nella testa e attraverso gli occhi; la scrittura è pulita e confidenziale, utilizzi il modo adatto per esprimerti a seconda della situazione. Non vedo l’ora di leggere le tue prossime pubblicazioni cara, buona serata e buona ispirazione! :3

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Ahahahahah mi ha fatto morire il modo in cui Crowley passi molto lentamente dal sonno alla veglia, anzi all'inizio si rifiuti perfino di farlo fingendosi sveglio ma in realtà essendo sonnambulo. Non so, credo che sia una cosa inconscia, alla fine del capitolo mi sembra di capire che lui non sia cosciente di quello che succede perché il suo cervello come dice Azi si sveglia molto dopo il suo corpo. Io non sono così la mattina, ma sono così se dormo di pomeriggio quindi lo capisco benissimo, quell'intontimento di quando non sai se stai ancora dormendo oppure ti sei già svegliato, oppure hai sognato di svegliarti, oppure sei convinto di essere sveglio ma in realtà sei mezzo addormentato. Meno male che c'è l'angelo, perché in queste condizioni forse Cro non avrebbe nemmeno sentito la sveglia.
Comunque mi fanno abbastanza ridere queste storie in cui anche loro devono rispettare il lockdown, come se non avessero poteri soprannaturali che gli consentono di spostarsi con mezzi magici e molto probabilmente di non ammalarsi. Intanto mi sto chiedendo se questo coronavirus non sia il piano demoniaco di qualche collega di Crowley...
Comunque forse le piante del suo appartamento non sanno di averlo addormentato in sonno, ma di sicuro lui se lo meritava per il modo in cui tratta le sue piante.

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Io credo che, nella famosissima Real Life, tu debba avere una pasticceria o negozio di cioccolata e caramelle, perchè quello che scrivi è sempre un pasticcino *__*
le piante, le mie adoratissime piantine di Cro! mi hai comprata dal titolo, in un istante...
povero serpentello, a lui non resta che dormire fino a luglio - Azi mi fa arrabbiare spesso: è vero che c'era il lockdown, ma come ha resistito, lascandolo a casa da solo? - per non patire la mancanza del SUO angelo.
Ma ecco che ha un malaugurata idea: guardare uno dei miei musical preferiti, ahahaha! AudreyII non perdona neppure negli incubi e devo dire che Cro la coda di paglia ce l'ha, dai. E' un maltrattore di flora, e quindi l'idea che le sue felci si ribellino, sotto sotto deve averla.
La secchiata d'acqua non se la meritava,ma quanto è sgorbutico il nostro Azi! non poteva svegliarlo a forza di baci, per esempio? sai che crdevo che in cucina gli preparasse il caffè? sono un'ingenua...
io al suo posto facevo questo immane sforzo -___-
La visione dei suoi bei capelli tutti appiccicati - come nell'incendio, giusto? - fa una tenerezza che strugge il cuore.
E' così perso, altro che demone. ha bisogno di coccoline al risveglio, i letarghi sono impegnativi!
Le piante le porto nei miei pensieri, mi sa che pagheranno XD
un bacio col pollice verdissimo,
Setsyna

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Cara la mia splendente luce del mio lunedì,
come vedi ho visto la luce solamente oggi, mercoledì, ma ho deciso di iniziare con te per sperare che questo mercoledì non sia uno schifodì travestito e, al solito, ho fatto decisamente bene. C’è qualcosa di dantesco nel bel Crowley che, complice la bellissima pellicola della Piccola bottega degli orrori – che adoro! – si vede vessato proprio dalle sue amate e adorate piante normalmente costrette dentro le maglie di un vero e proprio regime del terrore. Un contrappasso che trovo decisamente azzeccato e in linea col personaggio e con le vendette che merita ^^.

L’intervento di Azipharale è brusco e provvidenziale e ho adorato quel loro baciarsi a fior di labbra, la loro ironia, ma soprattutto l’estrema complicità di una coppia che non smette mai di stuzzicarsi, di prendersi cura l’uno dell’altro e così via. Anche in questa recensione, mi ripeto sulla tenerezza e sull’intelligenza che permea sempre le tue storie. Hai strizzato l’occhio sia a un classico della cinematografia (cito a braccio una battuta tra le mie preferite: “scusa! Scusa come? Scusa dottore!”), ma anche il canone potteriano riferendoti agli incubi di Ron. E, come sempre, ciò non snatura mai né Crowley né Azipharale, che pur proiettati nei problemi molto umani che derivano dal vedere un film e poi addormentarsi restano sempre loro, l’angelo e il demone che vivono da più o meno seimila anni sulla Terra, aiutandosi e stuzzicandosi e innamorandosi, irrimediabilmente, l’uno dell’altro. Tra l’altro vorrei dire che il bacio appena sveglio (o la secchiata per svegliarlo) fa molto anche Aurora della Disney.

Chiudo questo delirio dicendoti che iniziare a lavorare dopo aver letto una tua storia, col sorriso, fa, effettivamente, sembrare tutto più bello. Un abbraccio forte forte, mia cara, e continua a donare a chi ti legge queste tue piccole perle sempre così curate e brillanti **.
Ti si adorah!
Shilyss

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