Recensioni per
So this is Christmas (and what have you done?)
di D a k o t a

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

John e Dean hanno un rapporto che definire complesso è poco. Personalmente mi riesce difficile scrivere su loro due, in particolare su John, ma tu, accidenti, sei davvero stata stupefacente. Lo fai sembrare quasi facile, con una naturalezza che mi lascia sbalordita.
I personaggi sono In Character, lo stile è avvincente e la grammatica ottima. Veramente ben scritto, ma non solo stilisticamente, anche il contenuto è davvero ben pensato. Mi hai coinvolto fino all'ultima riga, trasportandomi in questa cornice natalizia (ma allora non sono l'unica che ha cominciato a pensare al Natale? XD) fatta di qualche rimpianto, ma anche di leggerezza. Hai saputo rendere appieno il loro rapporto, davvero complimenti! Nello specifico ho davvero amato quando Dean non ha saputo trattenersi e si è lasciato sfuggire una risposta alla domanda di John “Che razza di persone vorrebbero fare un’uscita turistica in un posto del genere?”.
Proprio una bella fanfiction e il finale, non so, mi ha lasciato una sensazione di allegria, nonostante Dean e John non stiano andando a fare una scampagnata nel bosco o a festeggiare il Natale, ma si siano rimessi in marcia per un'altra caccia. Grazie per averla condivisa, mi ha fatto molto piacere leggerla.
Un abbraccio e alla prossima!
(Recensione modificata il 20/09/2020 - 05:54 pm)

Recensore Master

Ah! Mi sei mancata!
E poi torni con una storia su John e Dean e il mio povero cuore ha perso un battito. ^_^
Guarda, a me non interessa un piffero niente se è una storia sul Natale, va benissimo, è perfetta, è meravigliosa. E poi non si sente già la brezza autunnale che entra dalla finestra? Da qui a Natale è un solo passo! ^_^
Tutto questo per dirti che l'ho adorata, davvero.
Per prima cosa mi è piaciuto da impazzire il plot: Dean e suo padre, la sera di Natale, reduci da una caccia, mezzi malati, angst come se non ci fosse un domani... Come dire, se te l'avessi commissionata non avrei saputo pensare a così tante cose belle tutte insieme.
L'incipit è stupendo, quel porre i riflettori sull'impala che è un po' la loro casa, con tanto di foto di Mary dietro il libretto di circolazione, è stato toccante. E che finiscano col passare lì il Natale è perfetto e geniale.
Poi la tosse, con John che gli getta la coperta e poi gli passa la bottiglietta dell'acqua e io... guarda, quest'uomo quando si comporta da padre mi fa sciogliere.
I dialoghi tra i due sono la perfezione, una roba tipo il Santo Graal, che non ci speri di trovarli per davvero in una fanfiction. John sempre così burbero e scontroso, ma sotto sotto anche profondamente affezionato a questo primogenito devoto e autolesionista che si ritrova.
Ho apprezzato moltissimo anche la sua ammissione di colpa su quelli che sono gli aspetti più caratteristici del carattere di Dean: il timore reverenziale che prova nei suoi confronti, il suo mettere sempre avanti gli altri, tanto da lasciare l'ultima pasticca a suo padre anche se lui gli ha detto espressamente di prenderla; il legame che ha sviluppato nei confronti di Sam, dopo essersene preso cura per tutta la vita. Insomma ho amato questo John autocritico e tu sei sempre più brava a coglierne ogni sfaccettatura.
Dean che parla alla segreteria di Sam mi ha fatto attorcigliare qualcosa dentro e sei tu, sai? È tutta colpa tua! ^_^ Perché non poteva parlare con Sam, no. Una cavolo di segreteria è il massimo che gli viene concesso. Sei terribile e geniale, e come riesci a dirigere le mie emozioni e ha farmi provare quello che vuoi, io guarda non ho parole!
Però ti adoro, come sempre. ^_^
Il ricordo su Sam che chiama tutti per fare gli auguri, mi ha strappato un sorriso in mezzo a tutto questo angst. E ce lo vedo a fare una cosa del genere, è proprio da lui.
E infine, quell'unico momento di vulnerabilità che Dean scorge sul volto di suo padre per pochi istanti, anche quello mi ha fatto male, però il finale è stato bellissimo e non me lo aspettavo.
Perché a Dean, Sam manca da morire, ma anche a John con quel suo rimarcare sono due anni, Dean lascia intravedere qualcosa dei suoi sentimenti; insomma, perchè Dean si nasconde da se stesso e finge che non sia passato tanto tempo, lui li sta conteggiando bene i mesi di lontananza da Sam e li sente tutti, sono due anni!
Insomma, questa storia è stata bellissima e ti ringrazio per averla scritta.
Un abbraccio, Joy.