Recensioni per
Photographs
di Aky ivanov

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/21, ore 04:03
Cap. 1:

Carissima Aky,
se posso dirti la mia mi ha trasmesso molta tenerezza questa Oc,
non solo per come è orchestrata durante l'infanzia di Kaito,
in cui il bricconcello di maghetto sapeva farsi bello agli occhi di sua madre quando voleva,
sebbene sia un terremoto vivente,
ma anche quando da adolescente si ritrova in momenti imbarazzanti con la sua dolce e cara amica d'infanzia Aoko.
Quei due sono letteralmente adorabili insieme,
nonostante le burle, gli scherzi e i litigi che spesso e volentieri si ritrova ad avere.
Chikage è una donna fortunata ad avere un figlio come lui,
che nonostante tutto sta percorrendo una vita bella,
tralasciando il rischio di essere un ladro prestigiatore.
Complimenti per la cura che hai dato nel scrivere questa storia e spero di rivederti con altre.
Ci si vede,
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Master
01/11/20, ore 15:48
Cap. 1:

Ciao *w*
Sono proprio felice di aver avuto modo di leggerti; non appena ho visto che scrivi su Detective Conan mi sono fiondata e ora il mio cuore si sta sciogliendo come un panetto di burro in padella (alla fine della lettura ero su pinterest a cercare fanart di Kaito e Chikage, giusto per distruggermi l'anima un po' di più ♥).
l'ho amata questa shot, non solo per i contenuti ma per come è scritta. Non è facile trovare qualcuno che mette tanta cura nei contenuti tanto quanto nella forma e sono soddisfatta a pieno della lettura.
In più vedere Kaito e Chikage alle prese con una giornata del tutto quotidiana ma che ha, al suo interno, informazioni su ciò che sarà in futuro (un futuro ancora inconsapevole e lontano), mi ha conquistata.
Hai rappresentato Chikage come una donna che bada al suo bambino iperattivo da sola, facendo sembrare il lavoro di una madre semplice, ma nella sua introspezione invece si capiscono molte cose, tra cui il fatto che le manca la presenza di Toichi, troppo spesso assente e che Kaito è un bambino troppo intelligente al quale non si può nascondere nulla di nulla; fondamentalmente è un bambino che capisce fin troppo, ma rimane un bambino e le sue domande, il suo entusiasmo al telefono col padre, l'essersi offeso per non essere stato invitato al matrimonio sono tratti caratteristici di un bambino della sua età, che ne delineano e ne sottolineano la purezza. Hai fatto un lavoro incredibile nella rappresentazione di madre e figlio nel singolo ma anche nel loro stare insieme e condividere il tempo. Mi hai fatto tornare indietro, nel passato, quando anche io passavo pomeriggi interi a guardare foto con mia madre e a sentirmi offesa perché, nelle foto dove era giovane, non c'ero. Per questo, ripeto, è tutto molto realistico.
Hai reso Kaito benissimo, hai creato un carattere che lo rispecchia e che si fonde con la genuina purezza di un bambino che comincia a conoscere le sue potenzialità acrobatiche e intellettuali inconsapevolmente, facendo di lui un personaggio dalle doti innate che ha sempre alimentato, arricchite dalla generosità e altruismo che Chikage gli ha di certo trasmesso – come l'idea di fare una torta al papà, o dire frasi "segrete" per renderla felice, coinvolgendo il padre, solo per vederla sorridere. Un "furbastro" dolcissimo ♥♥ Mi sono innamorata di questo piccolo Kaito, tanto quanto ho provato un senso di empatia con Chikage. Davvero bravissima.

Infine ho apprezzato la parte finale, che è uno strascico di ricordi, con un Kaito adulto che paga le conseguenze dell'esser stato fin troppo puro, con Ahoko e Chikage che si coalizzano per prenderlo in giro, che alleggerisce il tutto, anche le parti più malinconiche di questa shot, lasciando però che il passato si rimescoli sempre tra le loro anime, per non dimenticarlo mai e sorridere.
Un ottimo lavoro, davvero un ottimo lavoro. Grazie per questa bellissima lettura e spero alla prossima ♥
Miry

Recensore Master
17/09/20, ore 17:30
Cap. 1:

Ciao, Complimenti mi è piaciuto questo momento familiare tra madre e figlio. Povero kaito, si sentiva escluso dal matrimonio dei suoi genitori e invece era comunque li! Che quella frase l'abbia sentita da qualcun'altro? Probabilmente si. "Aveva afferrato al volo il loro figlioletto suicida prima che si spiaccicasse sul terreno." Voleva imparare a volare, menomale che Toichi l'ha preso al volo. Infine sono morta quando ha detto di volere una fidanzata anche lui. Certo che la madre si è divertita a gustare l'espressione del figlio in imbarazzo davanti ad Aoko. Ottimo capitolo è molto tenero. Con affetto Princess_Shiho

Recensore Veterano
16/09/20, ore 21:22
Cap. 1:

Ciao! Come già sai devo ancora recuperare tutto Magic Kaito. Nonostante non conosco parecchi personaggi, questa FF è così tenera! E oddio immaginarmi un piccolo Kaito iperattivo è così carinoo ahahahah
Complimenti per lo stile, mi è piaciuta! Ho adorato tante scenette tipo questa frase "ei diventava un fantasma mentre suo marito rubava la completa attenzione come un ladro." *-* stupendo!
E poi mamma mia quanto è tenero Kaito che è felicissimo della risposta "Magia" al come faceva ad essere nella pancia! <3 davvero bello bello!
Questo è uno dei segreti più belli e d'ispirazione a mio parere *-* Volevo scriverci qualcosa anche io, infatti l'ho riconosciuto subito dal titolo eheh e i personaggi di DC in versione bimbi sono tutti così aww, soprattutto a pensare a ciò che viene dopo e alla relazione di Kaito con suo padre ;_;
Alla prossima!
Sian

Recensore Junior
16/09/20, ore 12:26
Cap. 1:

Mi sono ritagliata qualche minuto per leggere la storia, felice della prima pubblicazione per la challenge. Che dire? I parametri sono stati rispettati tutti, quindi non preoccuparti di aver sbagliato qualcosa La storia in sé è adorabile. Scritta bene (come sempre d'altro canto) e scorrevole. Ci ho messo un po' a capire quale fosse lo screen scelto, ma una volta arrivataci ho iniziato a ridere sia per il modo in cui è stato inserito che per la genuinità con cui è fuoriuscito nella storia. Vedere Kaito a 3 anni, oltretutto, mi ha scaldato il cuore! È stata una lettura veramente molto piacevole Ti rinnovo i miei complimenti, Rei