Ciao:)
Tendo a salvarmi i link delle storie che mi incuriosiscono e anche la tua storia è stata tra queste.
Direi che come songfic e come tematiche affrontate dalla canzone, fa decisamente Vegeta. Il tono cupo della melodia, l'aria di battaglia, lo stridore della chitarra elettrica e l'insieme armonico di suoni rende il personaggio pieno di vita, di forza e quasi di disperata rincorsa verso il cambiamento auspicato.
Per come l'avrei proposta io, la narrazione collegata alla storia, l'avrei resa più violenta, inserendo il personaggio a lottare contro le sue ombre dentro una scena di battaglia, sfidando un avversario, ma ognuno interpreta giustamente come desidera un testo.
Il testo in flashback è molto iconico di Vegeta, hai accarezzato bene tutti i passaggi del suo io, da essere malvagio e malato di guerra, sempre però alla ricerca di una via di fuga, al malato che trova la sua medicina, che guarisce quando quel qualcuno vede in lui non il demone, ma la persona dietro il demone.
Per la struttura del testo cantato, mi sarei aspettata di leggere maggiormente la parola "demone", dentro la narrazione, ma poco importa.
Credo che il turbinio di immagini e suoni che propone la canzone sia quindi tutto nella mente e nei ricordi di Vegeta, che percepisce se stesso come il temporale che sta osservando.
Grazie per questa storia!
Zappa |
