Recensioni per
Il suono dell'anima.
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/05/23, ore 15:43

Ciao, passo per lo scambio a catena!
La premessa di questa flashfic ha catturato la mia attenzione, pur non avendo mai letto nulla riguardante questo fandom, ma non è stato un grande problema riuscire a capire il contesto della situazione perché dalle tue parole è molto chiaro.
Credo che questa sia l'incarnazione del famoso "Se ami qualcuno allora lascialo libero" che si incontra in molti media, non è mai una scelta presa a cuor leggere e qui ho ritrovato tutto il dolore che comporta questa scelta, che a mio avviso in contesti come questo sono il più grande e coraggioso atto d'amore che si possa mai fare. Il protagonista ha scelto di lasciare andare il proprio amato per fargli seguire il suo cammino, ha anteposto la sua felicità e i suoi desideri ai propri, pur sapendo al dolore a cui andava incontro.
Nonostante sia un testo breve l'ho trovato di grande impatto emotivo, che mi ha permesso di provare empatia nei confronti il protagonista e l'ho trovato anche molto poetico.
Ti faccio tanti complimenti!

Recensore Master
16/05/21, ore 10:12

Ciao! Sono qui per le recensioni a catena!
Sono stata molto contenta di trovare questa fic su Given, che è un manga che ho seguito in passato!
Mi è piaciuta da morire questa fic, perché in poche parole riesce a essere evocativa e a richiamare a tantissimi dettagli e situazioni e sentimenti della coppia che ne fa da sfondo.
Immancabile il riferimento al violino, com'è giusto che sia. Alla musica che "hanno fatto assieme" - onestamente ho sempre trovato molto romantica questa metafora dell'amore e qui era praticamente d'obbligo - e che in un certo senso li ha pure intrappolato in quella relazione che hanno avuto per tanti anni.
Poi come citi la schiena di Aki che si allontana e la sua vista sbiadita - dalle lacrime, io ho presunto - è stato un po' un colpo al cuore, perché mi ha rimandato alla mente quella precisa scena.
Si sente l'amore, davvero tutto l'amore di Ugetsu in queste parole. E quindi si sente anche la sua consapevolezza profonda, e il dolore immenso di ""fare la cosa giusta"" ovvero permettere ad Aki di andare via da lui. Si saggia proprio questa fatica, che è una fatica d'amore, dal punto di vista di questo personaggio così complesso, secondo me. E tu sei stata davvero molto brava a descriverlo.
Mi ha lasciato dentro qualcosa.
Ancora complimenti per questa fic!

Recensore Master
03/04/21, ore 20:54

Ciao cara, eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione! Come ti ho anticipato, era da un po' che volevo leggere qualcosa su Given, opera che mi ha fatto praticamente innamorare, per cui non appena ho visto l’occasione, non ho potuto fare a meno di fiondarmi. E sono davvero felice di averlo fatto, perché questa piccola flash è stata davvero una fantastica lettura! Pur nella sua brevità, credo che tu abbia centrato in pieno l’introspezione di Ugetsu, personaggio, secondo me, di non facile lettura all’interno dell’opera propria per questa sua ambiguità. Attraverso delle frasi taglienti, incisive, ci hai donato uno spaccato del suo mondo, ma soprattutto ci hai trasmesso l’intensità di ciò che sta provando in questo momento di forte drammaticità, vale a dire quando lui e Akihiko si lasciano definitivamente.
Loro sono stati armonia, sono stati una musica bellissima, ma con il passare del tempo – ahimè- avevano finito per imbrigliarsi l’un l’altro in una relazione tossica che non faceva bene a nessuno dei due. L’istante in cui Ugetsu si gira e pare sul punto di fermare Akihiko me lo ricordo bene, perché mi ha fatto palpitare il cuore e l’ho ritrovato anche qui, quando il violinista guarda la schiena dell’altro, ha l’istinto di bloccarlo, ma poi si ferma: si ferma perché capisce che lasciare andare Akihiko è la cosa migliore e lasciarlo libero di vivere la sua vita è l’unica cosa che può fare.
La frase finale è davvero bellissima, quasi poetica.
Akihiko e Ugetsu hanno condiviso qualcosa di puro e meraviglioso che nemmeno la lontananza e il tempo potranno scalfire. Per questo, ci sarà sempre una parte di Akihiko che apparterrà a Ugetsu, il primo amore della sua vita.
Complimenti, una flash davvero potente.
Violet Spark

Recensore Master
11/03/21, ore 13:17

Ciao Tea,
non conosco l'anime/manga di Given, ma non credo sia un grandissimo ostacolo.
La problematica trattata è universale e, per tanto, si può adattare a qualsiasi situazione. Una tematica alquanto dolorosa, considerato che si tratta di un amore che è finito. Akihiko ha deciso di proseguire la sua strada da solo, rompendo quell'armonia, quella sinfonie di anime che si era venuta a creare.
Qualcuno disse che quando si ama qualcuno lo si deve lasciare andare...a che prezzo, però? Qui il protagonista sembra soffrire molto. La melodia delle sue anime, ha lasciato spazio ad un silenzio innaturale, che ha assorbito tutti i suoni che, insieme, erano capace di generare.
Una drabble scritta benissimo (e dov'è la novità? dovrei esserne meravigliato? Assolutamente no!). Ogni parola è collocata perfettamente al suo posto, facendo risultare il testo intenso e armonioso.
Complimenti!
A presto.
Mask.

Recensore Veterano
09/02/21, ore 11:38

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena. Scusa ancora il ritardo, ma proprio non mi ero accorta. Comunque sia, passiamo a noi.

La storia è breve ma, a mio avviso, ha un forte impatto emotivo: è riuscita a lasciarmi un gusto dolceamaro in bocca, un senso di tristezza nel vedere il protagonista che, malgrado il suo amore per Aki, decide di lasciarlo andare. Decide di fargli proseguire la sua strada, anche se sa che questo gli provocherà un dolore. A lui, che gli è sempre stato accanto, a lui al quale, nel bene e nel male, Aki è sempre apaprtenuto. Ora non è più esattamente così, ora ha trovato il suo percorso da seguire anche sem in cuor suo, il protagonista sa che sarà per sempre suo. Averto in questa storia un sottile senso di possessività da parte del narratore, o magari mi sbaglio io. Questa breve ma intensa storia mi ha lasciato un velo di malinconia, mi è arrivata dritta al cuore e per ciò, come sempre, ti faccio i complimenti.

Sono perfettamente entrata in empatia con il personaggio, capendo fino in fondo il suo " dolore " nel fare la cosa giusta, è vero, ma che lo fa soffrire. Posso dire che, in questo senso, somiglia parecchio al mio Gabriel.

Non ho trovato alcun tipo di errore, la storia si legge che è un piacere e mi induce a voler leggere altri racconti da te scritti. Spero ci risentiremo per qualche altra lettura, alla prossima!

Recensore Master
24/11/20, ore 15:22

Buongiorno cara, eccomi qui per poter leggere di questa tua piccola storia. Caspita, per la sua brevità è così perfetta ed armonica che è stato un piacere immenso leggere: c’è un che di poetico e musicale a rendere la lettura così coinvolta, tanto da chiederne ancora e sperare tu possa scrivere anche altro di tanto toccante.
Qui l’emotività del protagonista tocca un livello di coinvolgimento tanto alto da non soffrire per l’amore che ha perso, ma custodirne gelosamente traccia e ricordo dentro di sé, ricordando con affetto e commozione quanto tutto ciò che l’ha legato all’altro è stato meraviglioso, anche se non eterno.
Hai un modo di scrivere che segue un ritmo cadenzato, quasi melodioso, un po’ come in una canzone. Senza spiegare nulla dei personaggi – non ce n’era affatto bisogno, visto il tipo di flashfic – ho capito molto di chi ho avuto modo e piacere di leggere, hai aperto uno spiraglio all’interno della sua anima così da permettermi, anche solo per un attimo, di scrutare interamente in lui, soffrirci assieme e complimentarmi per queste sue reazioni e consapevolezze. La scrittura è fluida, precisa, le parole sono state scelte ed accostate accuratamente, oltre ad essere pulita e corretta. È stato un vero piacere potermi immergere in questo tuo lavoro, davvero merita essere letto ed apprezzato cara. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
08/10/20, ore 11:36

Ciao!
Non posso fare a meno di incolpare Ugetsu per la fine della sua relazione con Akihiko, eppure mi dispiace per lui.
Ugetsu mi è sempre parso un personaggio fragile, quasi etero, che vuole comunicare, ma non sa come farlo. La musica è l'unica lingua che conosce.
Trovo che tu l'abbia reso molto IC.
Complimenti per questa flash, la trovo molto poetica ed evocativa, musicale. Si vede che c'è molto lavoro dietro.

A presto :)!

Recensore Master
02/10/20, ore 23:10

Ciao, eccomi qui ^^
Given penso sia stato uno tra gli Anime che più mi hanno emozionata negli ultimi anni, quindi sono felice di leggere qualcosa a riguardo.
L'introspezione che hai fatto di Ugetsu mi è piaciuta molto, l'ho trovata delicata e al tempo stesso potente e anche molto poetica, perfettamente in linea con il personaggio.
Sono riuscita a percepire tutta la sua malinconia e anche tutto il dolore che prova nella consapevolezza che ora Akihiko, il suo grande amore, sia felice stando al fianco di un'altra persona, ovvero Haruki.
E questo concetto ha un impatto devastante fin dall'inizio, perché la storia inizia con una frase non solo molto profonda, ma anche tanto importante, che è sempre stata alla base del loro rapporto: “Non avevo ragione di volerti perché eri già mio”.
Fare di questa frase l'inizio della storia l'ho trovato davvero molto azzeccato, anche perché poi va a ricollegarsi con tutto ciò che viene sciorinato nelle frasi successive: Ugetsu, nonostante il dolore e proprio perché consapevole di ciò che lui e Akihiko sono stati, lo lascia andare per la sua strada e lo fa proprio perché lo ama, proprio perché consapevole di ciò che sono stati – una bellissima melodia che piano piano si dissolve nell'aria.
È stata una lettura che, nella sua brevità, è stata di una potenza e di una incisività devastante. Non posso che farti i miei complimenti, sei stata davvero brava!
Alla prossima ^^

»Amethyst«

Recensore Master
29/09/20, ore 22:02

Carissima! **
Prima di tutto grazie per aver scritto questa flashfic e per averla dedicata a me (mi meritavo davvero tanto?!). Sei stata davvero carinissima e io non ti ringrazierò mai abbastanza oer questo!
Sono così contenta che tu abbia scritto di Ugetsu, che tu in qualche modo abbia "rivisto" il suo personaggio non solamente come il "nemico" di Haruki per la conquista del cuore di Akihiko, ma come qualcosa di diverso e ben più profondo. Anche perché, come si evince dal film (che speriamo di poter vedere al più presto), il talentuoso violinista ha acquisito la maturità necessaria per decidere di farsi da parte a fronte del nuovo sentimento che Kaji prova per Haruki. Fa male da morire, ma per lui ora la musica è tutt'altra cosa, anche se sono abbastanza convinta del fatto che la batteria non gli farà mai dimenticare il suo primo amore, ovvero il violino (da leggere sempre in senso moooolto "metaforico"). Timidi segnali di spoiler ci portano a pensare che Murata tornerà all'attacco e io non vedo l'ora (forse tu un po' meno, ma per tenere viva la trama serve anche un po' d'intrigo e di "angst", suvvia).
Ho amato moltissimo il modo in cui hai reso poeticamente i suoi pensieri, senza mai portare nulla allo stremo, come è giusto che sia. Hai colto sfumature importanti di questo personaggio dalla caratterizzazione tutt'altro che semplice e hai smembrato quel dolore che inevitabilmente si porterà dentro a causa della scelta di Akihiko. Sono rimasta colpita da questa nuova consapevolezza sull'appartenenza dell'ex compagno, così come da quella sensazione di "to be continued" che hai reso con l'ultimo pensiero, con quei puntini di sospensione che conducono a chissà quale ardua decisione da parte di entrambi.
Sei anche tu dell'avviso che Murata non si arrenderà tanto facilmente? ;)

Grazie ancora per aver scritto questa piccola meraviglia che non posso assolutamente evitare di inserire tra le mie storie preferite. **
Spero davvero di poterti rileggere prestissimo su questo fantasitco fandom (e non solo)! ^^
Un abbraccio,
Mahlerlucia