Interessante inizio di Writober hai creato carissima.
E si,
suona strano pensare che da prima avessero una bella vita i Miyano,
con tanto di pianti che donavano quella bellezza nel cuore di due genitori attraverso Akemi,
ora il tutto si è trasformato in un gelido nero che li attanaglia,
con quei silenzi durante la notte e quelle poche volte che la piccola Shiho piange.
Ma chi siamo noi per giudicare? Loro non potevano sapere a cosa stavano andando incontro,
e a cosa Shiho sarebbe andata ad incapparsi in futuro.
Tutto sommato non se la sono vista brutta,
tralasciando il finale drammatico della loro vita.
Bella storia,
ci si vede alla prossima,
con affetto
Shinran amore ^.^

Ciao,
Sono AiMiyano e volevo complimentarmi con questa fantastica one-shot (ora credo che leggerò storie altrettanto fantastiche).
Il capitolo è bellissimo, concentrato su una delle famiglie che particolarmente amo.
Atsushi e Elena sono dolcissimi con le loro figlie, anche se le hanno potute crescere per poco tempo, specialmente Shiho.
Le bambine le hai caratterizzate molto bene, se si pensa al carattere che hanno da adulte: Akemi solare e quindi rumorosa (passami i termine). Shiho, invece, con un carattere chiuso e quindi silenziosa fin da neonata.
Bellissimo poi il pezzo che è quello che Shiho ascolterà ai 19 anni (e quindi è ancora un mistero per noi lettori / spettatori). Il rammarico di Elena si legge da sempre, anche con la cassetta dei 18 anni di Shiho, e qui è sempre più enfatizzato.
Un lavoro bellissimo.
A presto,
AiMiyano

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Ciao Shireith!
Non potevo non passare di qua, spero proprio di riuscire a seguire tutta la raccolta (accoppiate strane e ShinShiho? Dove devo firmare?).

Ma per ora parliamo di questa storia.
Mi ha fatto piacere già solo la scelta dei personaggi, anche se con la famiglia Miyano malinconia e angst sono sempre dietro l'angolo.
Ho trovato la tua storia delicata, realistica – molto interessanti le contraddizioni di Elena e Atsushi, i diversi approcci ai pianti nel cuore della notte –, malinconica già solo per la scelta dei momenti, forse anche un po' nostalgica. Interessantissima soprattutto la contrapposizione tra Akemi, bambina normale, e Shiho, bambina diversa già da neonata. Shiho che piange raramente, Shiho che nasce quando con l'invasione del nero alle porte.
Ben riuscita la metafora dei quadro e dei colori che lo popolano: così tra l'altro il nero incombe quando ancora quasi non c'è, all'inizio della storia, quando l'ombra dell'Organizzazione è appunto solo un'ombra – ma chi conosce la storia sa benissimo che arriverà, appunto.
Ma il finale? Con il messaggio registrato a Shiho? Cioè, se vuoi farmi piangere bastava dirlo, eh T^T

Va bene, la smetto di divagare e ti faccio tanti complimenti per come hai saputo dipingere questa famiglia in poche righe!
Un bacio, alla prossima!

Mari

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Tipo io che non ho tempo di partecipare alla writober, ma avrei tanto voluto ma è meglio non partecipare se già ho finito tipo 10 minuti fa il disegno per il primo giorno di inktober chjskaka
E allora mi leggerò questa FF per il writober. u.u

No ok in realtà l'ho aperta perché mi è venuta l'ansia dopo aver letto l'introduzione. E l'ho finita di leggere e sono in uno stato comatoso, pieno di lacrime, aiuto T_T
Davvero stupenda e adoro come hai instaurato il rapporto tra Elena e Atsushi! Complimenti perché è scritta benissimo *-*
E Shiho così tranquilla tenerissima ma tipo poi scoppio ancora a piangere a pensare proprio che i genitori sapevano di doversi separare per sempre dalle loro figliole. E se ci penso a lungo mannaggia ;_; dev'essere stato terribile per i due genitori!
A presto,
Sian, ancora in una valle di lacrime ;_;

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