Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
In questa breve, ma intensa storia viene affrontato un tema molto importante quanto delicato: quello della morte. Ma, la cosa bella, come praticamente tutti i tuoi racconti che ho letto finora è che, pur essendo questo un tema veramente duro e delicato non viene appesantito, anzi, riesce a strapparti un sorriso e anche una risata volendo.
Questa Cordelia devo dire è un bel tipetto, tosto, buono ma che non si lascia mettere in testa i piedi da nessuno, addirittura riesce a ribaltare il signore onnipotente stesso, accidenti penso che non sia da tutti!
Certo che non ha tutti i torti la nostra protagonista a essere indispettita della sua dipartita, accidenti almeno 100 anni facciamoglieli compiere, cosa costava aspettare? per di più a cinque minuti dallo scoccare della mezzanotte, sembra proprio una presa in giro-.
Per fortuna dio, nella sua immensa bontà, le concede il desiderio di vedere il suo funerale. Molto toccante, trovo, il rapporto che lei ha con il suo angelo custode, tanto da abbracciarlo non appena lo vede, che scena dolce! considerando che lei non è tipa da amare gli abbracci. Ma, ancora più toccante, è il fatto di Clara, sua nipote, che si rivela quella che veramente è provata per la sua dipartita, tanto che Cordelia le ha lasciato tutto, in quanto ha capito che era l'unica a meritarlo veramente, in mezzo a quelle finte persone addolorate, purtroppo a ogni funerale c'è qualcuno che piange tanto per ,ed è una cosa orribile, tanto vale non andare proprio.
Una breve storia davvero dolce, che mi fa sorridere nonnostante il tema trattato, scritta in maniera perfettamente fluida e scorrevole, senza errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimnenti, continua così e alla prossima, ciaoo. |