Recensioni per
That's just how we met
di CedroContento

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/05/22, ore 19:48
Cap. 5:

Adoro questa storia, l'ho letta con grandissimo piacere. The Boys è una delle mie serie tv preferite in assoluto

Recensore Master
13/03/21, ore 10:28

Ciao Cedro,
parto subito con il dire: VOGLIO LA RICETTA DEI BROWNIES DI FRENCHIE!!! Tralascio la parte in cui ha detto che tutto si cucina con il burro, il masterchef che è in me ha rischiato l’arresto cardiaco, oltre a vedere i tre giudici in preda dalle convulsioni; per la serie: poi i francesi si lamentano che li sfottiamo sulla loro cucina de merd (scusa il francesismo e il gioco ci parole).
Ok, forse Franchie lì mezzo è veramente il più pericoloso, insomma, potrebbe riuscirti a rifilare qualsiasi cosa tramite il cibo e nessuno se ne accorgerebbe. Altro che pistole puntate alla testa, bombe al polso e roba varia. Lui è subdolo, oltre che ad un tipo spassassimo; certo, non gli affiderei mai il compito di tenere sott’occhio una persona, visti i risultati. XD
Comunque, devo dire che brownies hanno sortito un ottimo effetto sulla mente e sul corpo di Rebecca, alla fine l’hanno fatto rilassare, forse fin troppo.
Però, dimmi la verità: c’è qualcosa di autobiografico nelle sensazioni provate da Rebecca, sotto l’effetto della marjuana? XD Ho trovato quella parte molto divertente e ben fatta. Il modo in cui ride, e vede cose che non dovrebbe vedere, rendono molto bene l’idea che lei sia sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente. Resta il fatto che quella camicia indossata da Richie resta orribile, sia che si sia sobri o drogati. XD Cioè, sfumature di arancio, con delle palme. Tana per l’orrore! Cit. XD Meno male che la marja gli ha fatto vedere il mare cristallino. XD
Comunque, alla fine galeotti furono i brownies e la faccia da culo di Richie. Si, perché ha una faccia da culo per fare quella domanda a brucia pelo a Rebecca. Insomma, avrei dato sicuramente la colpa ai brownies di Franchie, se non fosse per il fatto che Becca ha dormito per più di dieci ore, ed ammette candidamente di essere inevitabilmente attratta da Rick. Lo vuole, lo desidera con tutta sé stessa; il suo corpo, che lo vuole, che lo cerca parla per lei. Mi sa che su quel divano continueranno il discorso che avevano intrapreso sotto la doccia. :D
Come sempre, il capitolo è scritto benissimo. L’ho trovato molto coinvolgente e divertente. Ripeto, hai eviscerato le sensazioni di Rebecca molto bene, sia quando era fatta come una pigna, sia quando era sobria.
Ora sono proprio curioso di scoprire come si evolverà la situazione tra questi due.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Master
04/03/21, ore 10:13

Ciao Cedro,
azione e adrenalina ne abbiamo? No, perchè in questo capitolo ne sento proprio la mancanza! XD
Ironia a parte, non so se è Rebecca che attira i guai o sono i guai a inseguire Rebecca. Nel dubbio, muore sempre qualcuno.
Cioè, quella poverina non può neanche riposarsi che qualcuno irrompe nella sua camera con l'intenzione di ucciderla. Mi spiego, non ci sarebbe stato nulla di male se ad occuparla ci fosse stata la vera proprietaria; insomma, tutto quel rosa e quel poster su quell'attore di dubbia bellezza, farebbero salire l'omicidio anche ad un santo, figuriamoci ad uno pagato per uccidere. Per sua fortuna, Rick è sempre in modalità combattimento.
Insomma, la salva da quel brutto ceffo e le consente di sopravvivere a quell'imboscata, roba che Batman levati proprio.
Peccato che quell'attacco abbia portato degli screzi all'interno della "banda", considerato che Rick ha quasi "rischiato" di uccidere il biondo, ed è solo grazie al pronto intervento di Rebecca che non lo uccide. Intervento, tra l'altro, che consente a Rick di tornare una persona normale, almeno per quanto lui lo possa essere.
Sono sorpreso dal modo in cui Rick passi dall'essere un pazzo e furioso omicida, ad un uomo preoccupato per la sorte di una ragazza, anzi DELLA ragazza, ma credo che rientri nelle sue caratteristiche, no?
Immagino che Rebecca, ancora scossa della situazione, abbia bisogno del suo aiuto sotto la doccia per ripulirsi dal sangue...Certo, l'occasione è buona per riprendere il "discorso" interrotto in macchina.
Ma che romanticona farli sbaciucchiare (e credo anche fare altro) in doccia. XD
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
03/02/21, ore 13:14
Cap. 5:

Ciao Credo,
comincio con il dire che inizio ad adorare Rick, è uno stronzo forte, ma di quelli buoni. Ok, dopo questo ossimoro posso iniziare la recensione vera.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano ad avere fame, diceva così il proverbio? Resta il fatto che loro sono rinchiusi in quella villa e le provviste scarseggiano, quindi qualcuno "di sua spontanea volontà" doveva uscire a fare la spesa. Quale miglior modo per convincere qualcuno se non mettergli una bomba al braccio? Non so perché, ma mi aspettavo che in realtà l'ordigno fosse un bluff, più sorprendente è stato che sia stato Franchie a mettergliela, e ad acconsentire a quel colpo bassissimo nei confronti di Rebecca.
Ah per inciso, non voglio sapere neanche io cosa fa giù nello scantinato il francese, quelli sono tutti strani.
Le considerazioni che fa Rebecca all'interno del supermercato mi hanno divertito, però allo stesso tempo mi hanno fatto un po' riflettere. Effettivamente non si sa quanti folli ci sono per strada o nei luoghi pubblici, però è anche vero che non possiamo stare in una campana di vetro per tutta la vita. Che nel suo animo si nasconda una mammina pancina poco normale? Bhe, se si accoppia con Rick può essere...
A proposito di Rick, finalmente la sua maschera, alias il suo volto, comincia a incrinarsi e a mostrare qualche emozione. E così si senti in colpa per il colpo basso che ha tirato alla ragazza, molto interessante, una cosa curiosa per un personaggio come lui, il quale fino ad ora non ha tradito nessuna emozione.
Giustamente, per chiederle scusa, gli da un bacio da far girare la testa, con la scusa che dei poliziotti si stavano avvicinando. Ci avrei creduto, se si fosse staccato subito da Rebecca, ma gli agenti erano andati via da cinque minuti...che marpione! Però, così si fa! Sta cominciando a diventare il mio idolo indiscusso.
Bene, lui si è lasciato un po' andare e lei sembra completamente andata, considerate le sensazioni che prova. Sono proprio curioso di vedere come svilupperai il seguito.
Ti faccio notare un errore:
“Anzi se salissi in macchina con lui è abbastanza probabile che mi ucciderà." Non c'è la consecutio temporum. Sono sicuro che questo è dovuto a una svista, ma ho sentito il dovere di segnalartelo; libera di sfancularmi se la cosa ti ha arrecato fastidio.
A prestissimo.
Mask.

Recensore Master
31/01/21, ore 21:05

Ciao Cedro,
in questo capitolo si risolve l'arcano mistero del perchè Rick avesse bisogno di Rebecca.
Doveva fare un lavoro "sporco", ovvero trovare una pezza a colori con le donne delle pulizie (il gioco di parole non era voluto). Bhe devo dire che Becca ci riesce abbastanza egregiamente, considerato che le tre donne non ribattono molto nonostante la brutta notizia. Certo, gran parte del merito va alla sua dispotica capa, da cui tra l'ispirazione e anche alla pistola che è puntata contro di lei. Comunque, dovrebbe ringraziare vivamente il suo superiore per quella prova attoriale così convincente, se non fosse stato per lei sarebbe stato un leggero caso di morte. I miei complimenti vanno anche al tizio biondo con il kalashnikov, merita il premio oscar per la miglior interpretazione da attore non protagonista.
Hai introdotto un nuovo personaggio, la sorella di Rebecca Rachel, che ovviamente si preoccupa per lei visto che non ha risposto alle sue innumerevoli chiamate e ai suoi messaggi. Inoltre, da buona sorella, capisce che qualcosa non va...si sarà chiusa veramente qui la vicenda tra Becca e sua sorella? Io non credo...
E poi veniamo alla parte finale, Rick con pochi sguardi è capace di farla sentire nuda, vulnerabile, eppure non è questa la parte più interessante, bensì quello che più ha colpito la mia attenzione è quello sprazzo di gentilezza che lui ha mostrato nei confronti della donna? Un inizio di qualcosa tra i due? Visto che ho cannato la precedente coppia...
Un capitolo che mi è molto piaciuto leggere e che ho trovato scritto molto, ma molto bene.
Ma ora basta con i complimenti, altrimenti non produci più niente e non me lo posso permettere.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Master
24/01/21, ore 17:15

Ciao Cedro,
ah le belle notti trascorse in compagnia di un wc, l'unica vera cosa capace si supportarti nei momenti di sconforto o di sbronza totale.
Nel caso di Rebecca siamo nel primo caso e non a causa dell'alcool. Insomma, hanno deciso di tenere la malcapitata sulle spine a lungo, visto che ha dovuto trascorrere la notte nel bagno, più grande e arredato di certi monolocali, perdendo anche la cognizione del tempo.
Dimmi la verità, il fatto che esce senza orologio da polso da casa, prende ispirazione dalla tuo quotidianità...
Comunque, per essere degli assassini si dimostrano molto gioviali ed amichevoli. Insomma, offrono una colazione decente a Rebecca e ci scambiano anche quattro chiacchiere molto volentieri, specialmente il francese. Che tiri aria d'amore tra questi due?
Di tutt'altra pasta è il capo di quella strana squadra che ha ucciso il russo, dato che invita Rebecca ad un passeggiata puntandole una pistola alla gola; quando si dice essere romantici. Chissà perchè ho la vaga impressione che la voglia usare per qualcosa di pericoloso.
Bene bene, con questa storia mi hai messo una bella curiosità addosso, non vedo l'ora di proseguire con il prossimo capitolo.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Master
23/01/21, ore 00:03
Cap. 2:

Ciao Cedro,
la situazione comincia farsi più chiara rispetto al primo capitolo, giustamente.
Non è tutto oro quello che luccica, infatti può essere anche una canna di una pistola, ma andiamo con ordine.
Direi che la ragazza è abbastanza sfigata, trovarsi nel posto sbagliato nel momento peggiore possibile, per colpa di una capa che ha poco del leader e molto del dittatore, visto il modo in cui la definisci.
Da buona tirocinante è costretta da fare da corriere di sabato, per mostrare ciò che l'azienda per cui fa il tirocinio aveva ideato, senza contare che la maggior parte delle idee che ci sono in quel progetto sono sue; un fatto estremamente reale in cui, ognuno di noi, si può identificare. Almeno, chi ha commissionato quel lavoro si dimostra essere leggermente umano, visto che si dimostra molto cordiale.
Mi sono chiesto come mai un uomo del genere fosse circondato da energumeni del genere, diciamo che la sparatoria che ne è susseguita è stata abbastanza chiarificatrice. E sarebbe filato tutto liscio se non si fosse fatta prendere dal panico; ma, dopotutto, chi non si farebbe cogliere dalla paura in un frangente del genere.
Ora, chi ha fatto quella mattanza non mi sembra gente cattivissima (neanche raccomandabilissima), altrimenti Rebecca sarebbe stata già bella e morta, senza neanche avere la possibilità di proferire parola.
Ora le domande sono molteplici: perchè queste persone hanno massacrato il russo? Che accordo o cosa ha fatto Rebecca con questa gente, per avere la pelle salva?
Come sempre un capitolo scritto benissimo, che si è fatto leggere tutto d'un fiato.
Ha solo un difetto, si è fatto leggere troppo in fretta! :P (Te l'ho detto che ti trovavo il difetto)
Ci vediamo molto presto.
Mask.

P.s. Ci vediamo domenica allo scambio, perchè io DEVO continuare a leggere, quindi tu DEVI partecipare.

Recensore Master
19/01/21, ore 07:15
Cap. 2:

Sicuramente l'atmosfera che ho percepito è molto fedele a quella del telefilm, c'è quel mix di azione e umorismo che contraddistingue questa serie. Come ad esempio un tizio che ti punta una pistola con indosso una camicia hawaiana dopo una sparatoria nella villa di un boss mafioso. Voglio dire...chi assalterebbe una villa con indosso una camicia hawaiana? Non è assolutamente "il vestiario" che qualcuno di aspetterebbe.
Come anche i modi di fare di lui, che danno l'impressione che lei sia solo un'imprevisto sul lavoro ma di quelli divertenti che non dispiacciano.
In qualche modo il personaggio di Butch è sempre sopra le righe, una sua caratteristiche che ho trovato anche qui.
Venendo alla storia questo primo capitolo è un flashblack di quanto accade nel prologo, in effetti un simile incontro tra loro due non è inverosimile ma rispetta secondo me lo stile del telefilm.
Il capitolo è scritto bene e, so di ripetermi, ho trovato più che adeguate le descrizioni dei luoghi e personaggi. Togliendo al lettore qualsiasi dubbio di cosa stesse accadendo.
Ho trovato interessanti i pensieri di Rebecca dalla sparatoria in poi, la sensazione che le procura vedersi l'arma puntata addosso, la paura che la immobilizza ecc...
Un dettaglio ma niente di che, giusto per cercare il pelo nell'uovo, non credo che Rebecca ci capisca molto di armi ma riconosce le armi menzionandone il modello mentalmente. Secondo me sarebbe stato più credibile se avesse solo parlato in generale di fucili e pistola, ignorando il modello dell'arma. Questo perchè sono pensieri dal suo punto di vista e la voce del narratore che informa il lettore. A parte questo dettaglio da niente l'inizio mi è piaciuto... ma a causa di questo dettaglio ti darò bandiera rossa XD

Recensore Master
17/01/21, ore 23:19
Cap. 1:

Ciao Cedro,
Premetto che non ho ancora visto The Boys, che fra l’altro sembra una figata, però mi sono voluto comunque lanciare in questa lettura, visto che si poteva considerare come un’originale.
Allora a primo impatto direi che la signorina Saunders sembra tutt’altro che un tipino facile, chissà perchè ma non riesco a credere alla storia di trovarsi nel momento sbagliato al posto sbagliato, altrimenti perché sarebbe in commissariato o in qualche ufficio federale, per l’ennesima volta in quattro giorni? Ma potrei aver preso anche un granchio pazzesco!
Anche perchè mi pongo la stessa domanda dell’agente, perché proprio quelle scarpe? mmm, non mi sembra casuale.
Anche se la parte più interessante viene alla fine, in che rapporti sono Rebecca e Rick e perché a ragazza sembra detestare il ragazzo/uomo? Che cosa sa di lei, da tenerla in pugno?
Stilisticamente mi è piaciuta molto, un’introduzione breve ma incisiva, dove si va subito al punto, senza inutili giri di parole. Ben venga anche il linguaggio colorito, rende tutto molto più reale.
Una storia che sicuramente continuerò.
A presto.
Mask.

Recensore Master
21/12/20, ore 15:29
Cap. 8:

Mia cara Cedro!
Acc, sono in pari con questa storia, e adesso? Beh, per fortuna che ci sono tantissime cose belle sul tuo profilo tra cui scegliere! Billy Butcher è così: gli piace recitare la parte del cattivo, del villain. Sotto sotto è un pezzo di pane ed è infatuato di Becca e lo vediamo dal modo in cui consente a Frenchie di salvarsi da un arresto. La reazione di Becca quando si trova davanti al cellulare di Rick/William è quella che avrebbe avuto qualsiasi donna dotata di senso e di cervello. Ok, la sera prima c’è stato del tenero, ok, sono andati a letto insieme e lo volevano entrambi, moltissimo, ma la condizione di Rebecca rendeva necessario almeno un tentativo di liberazione.

E questo è il segno che, sebbene gli eventi l’abbiano travolta e l’attrazione pure, non era, assolutamente, vittima della sindrome di Stoccolma. La rivelazione che Butcher era un agente sotto copertura si è svolta in maniera magnifica: non hai sacrificato l’azione allo spiegone, lasciando che lo stupore della ragazza e quello nostro si fondesse e che la figura di Billy si delineasse meglio. Tutto faceva parte di un piano realizzato ad arte e Becca è stata protetta da Billy fino alla fine. Poi, ovviamente, lei alla fine deve confidarsi con sua sorella e deve anche avere quell’atteggiamento di fiera e ostinata incavolatura nei confronti di Billy, però ci siamo: c’è stato l’amore e lui si è rivelato il principe azzurro con la camicia hawaiana e gli anfibi militari. Che altro vuole dalla vita una donna caparbia, forte e intelligente come Becca? Augurandomi di poter leggere ancora altri capitoli su di loro e altre storie tue su questa coppia bellissima, ti mando un abbraccio forte forte e ti faccio tanti complimenti perché amo Butcher e Becca e trovo che la loro storia sia bellissima e speravo proprio di trovare una storia così su Efp ^^. Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
17/12/20, ore 20:13

Cara Cedro!

Galeotto fu il brownie e chi lo ha cucinato! C’era tensione, negli scorsi capitoli e in questo la tensione è finita per esplodere (wow), di più, la tensione è stato accettata e si è trasformata in una consapevolezza. Stavolta non siamo davanti a un bacio necessario e forse furbetto, non in un momento di cedimento dopo uno shock, ma nella consapevolezza che al cuore e ai lombi, a un certo punto, non si comanda (più).

C’era un bacio sotto la doccia, l’adrenalina, un coinvolgimento fisico che presto diventerà anche mentale, un uomo tutto d’un pezzo che ha difeso Becca, che è bello, che ha quella sicurezza di sé capace di mettere una donna come Becca in condizioni di chiedersi se lui la vuole – e come fare a resistergli. E che le rimane accanto per dieci ore (vogliamo dire che la veglia? Fatto sta che è lì al suo risveglio e questo, per me, conta e anche parecchio). Perché la risposta, lei, la sa già. E alla fine del capitolo se ne rende conto con una chiarezza stupenda.

Mi piace come hai descritto il clima che si rasserena e come Frenchie e la sua mania per la cucina e per gli stupefacenti siano l’elemento galeotto, appunto, che consente un abbassamento delle difese di Rebecca in un momento di pace e di serenità che definirei una pausa tra un problema e un altro, conoscendo i soggetti. Lei si apre e accetta un’attrazione ormai inevitabile e questa chiusa un po’ trasognata, resa ancora più onirica dal modo in cui ci presenti Becca vittima dei brownies alla maria (o marià, alla francese), in un capitolo che scorre come un battito di ciglia e che mi è piaciuto moltissimo, se non si era ancora capito. Il cedimento di Rebecca al fascino di Rick non è solo una naturale conseguenza del momento e di quanto vissuto, dell’indubbia bellezza dell’uomo, ma anche di qualcosa di viscerale e inevitabile cui lei non vuole più opporsi. E c’è forza in lei, sempre, ed è per questo che vederla così convinta e consapevole di vederlo mi piace.
Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss :*

Recensore Master
10/12/20, ore 17:32

Cara Cedro!
Sarei dovuta passare almeno ieri, ma purtroppo le giornate ultimamente scorrono via con una velocità unica. Abbiamo un secondo bacio, signori e signore! Devo dire che anche questo capitolo è stato interessantissimo e piacevole sotto tutti gli aspetti: l’estraniamento di Becca è estremamente plausibile, così come la sua necessità di riposare e quel senso di essere fuori dal tempo che viene provocato dal brusco risveglio. Rebecca si trova a elaborare una serie di informazioni e scene raccapriccianti, come la mina, l’uomo che stava per ucciderla e le muore davanti, il sangue che la ricopre e che fa chiedere se sia suo. In mezzo a questo c’è Rick: violento, esplosivo, scorretto, eppure capace di salvarla e suo unico punto fermo. Capace di capire quando è il momento di essere gentile e di cosa ha bisogno, come quando le lava via quel sangue con tutti i vestiti.

Becca è consapevole, a livello inconscio, che la sua vita dipende da quella di un uomo che se la uccidesse avrebbe molti meno casini. Questa consapevolezza, però, la spinge anche a credere che Rick voglia a tutti i costi salvarla e che se l’avesse voluta morta l’avrebbe fatto all’istante. E lei comincia a elaborare ciò e a fidarsi di Rick e a “lasciarsi fare tutto”: è importante che tu abbia scelto questo termine, che virgoletto. Perché Becca è un personaggio con un grande carattere e una grande forza d’animo, che lo shock appena subito e una serie di eventi stanno spingendo sempre più tra le braccia di un uomo che la salva dalla morte certa, che c’è quando lei ha bisogno, che rischia pur di mantenerla in vita. Insomma, è un inizio di un rapporto che si fa via via più interessante perché lega attrazione, bisogno, valori personali, situazioni che spingono l’uno verso l’altra i protagonisti e io, nonostante ci mette sempre ere geologiche a passare, sono sempre più infatuata di questa storia **! A prestissimo e complimenti <3
Shilyss :*

Recensore Master
01/12/20, ore 19:11
Cap. 5:

Ciao mia cara!
Non vedevo l’ora di tornare su questa storia <3 e devo dire che è un capitolo che ho adorato – colpa di quel primo bacio da wow? Allora, partiamo dall’inizio. Adoro Frenchie e adoro la poca convinzione con cui dice quel “ma sì,” riferendosi alla possibilità che Rick non uccida Becca. Lei è ancora infuriatissima con lui e a ragione, è prigioniera.

Come accade spesso in caso ci siano degli ostaggi, questi ultimi si trovano a collaborare con i rapitori, sviluppando la sindrome di Stoccolma. L’ho semplificata moltissimo, ma la scena della spesa che Rebecca è costretta a fare per consentire a Rick e alla sua squadra, banalmente, di mangiare (e nutrirsi lei stessa) fa scaturire in lei per prima questi dubbi. La necessità di sopravvivere si scontra con l’assenza di libertà in una dualità che tu stai gestendo molto, molto bene. Becca arriva a chiedersi se non sia vittima della sindrome e anche a cedere a un bacio fatto per proteggersi dai poliziotti, certo, ma che scatena in lei qualcosa di incontrollabile, una tensione che abbiamo visto crescere e montare negli scorsi capitoli. Ed è descritto in maniera fichissima questo bacio, lascia che te lo dica **.

Lascio alla fine della recensione la bomba perché è un espediente che ci consente di creare tensione nel capitolo. Rick ha paura di una fuga improvvisa di Becca o di un suo atto repentino e la controlla, ma la bomba al polso fa nascere una serie di riflessioni che svelano le fragilità di un personaggio femminile che deve il suo essere tosta proprio a questo perfetto equilibrio tra consapevolezza, coraggio e paura. L’ho vista così umana e ben resa, quando fa la spesa di corsa cercando di stare lontana da ogni persona, così come ho trovato naturalissima la sua reazione di pianto esasperato quando la tensione si scioglie il bracciale si rivela inoffensivo. A me questa storia continua a piacere moltissimo <3 e non vedo l’ora di proseguirla. Un abbraccio e a presto, ti faccio tanti complimenti, (e grazie perché adoro questa coppia **)
Shilyss

Recensore Master
20/11/20, ore 19:49

Mia cara Cedro!

Non potevo lasciare Becca in balia di questo risveglio movimentato, e poi li shippo troppo <3 quindi eccomi di nuovo qui, finalmente, oserei aggiungere. ** Anche in questo caso, lodo la razionalità con cui vengono gestiti gli eventi e come Becca, il cui pov è quello che noi seguiamo, interpreta la realtà complessa che la circonda, senza dare mai l’idea di sapere troppo rispetto al suo status e affidandosi a imitazioni riuscite della propria capa per mostrarsi autoritaria con l’impresa di pulizie.

È plausibile che qualcuno si avvicini alla villa del malavitoso e che un personaggio innocuo come Rebecca debba esporsi per non destare sospetti. E lei ha la prontezza di essere, di nuovo, utile a Butcher e realistica per noi. Recita bene la parte che le viene assegnata con delle estranee, ma quasi crolla sentendo sua sorella. E questo è normale, mi è piaciuto. Tuttavia la ragazza è sveglia, lo sappiamo. Quest’incertezza in Billy che nota solamente sul finire del capitolo può essere un punto d’appiglio, per lei, qualcosa da sfruttare per migliorare la sua condizione o fuggire, ma in verità principalmente è qualcosa che la turba, è una scarica elettrica che la fa sentire a disagio (e io impazzisco per queste cose, per le vibrazioni tra futuri innamorati). È una crepa che le consente di cogliere un aspetto della personalità di Butcher, quella sorta di disagio nel non saper trattare con le persone.

Unito al disagio che sente quando lui la guarda (e che con tutta probabilità è reciproco) si stanno creando le basi per qualcosa di indefinibile che sfocerà nell’amore. Lo sguardo di Butcher ha il potere di spogliare virtualmente Becca, lasciandola indifesa, come lei ammette. E quest’ammissione ci spinge a sentire la tensione che corre tra loro e corre in mezzo a loro (siamo, sostanzialmente, in un’ambientazione sa thriller, dove tutto può succedere e la gente gira armata di Ak47). Insomma, mi piace, mi piace mi piace e perdonami, come sempre, per il ritardo con cui giungo a recensirti <3.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
20/11/20, ore 04:47

Eccomi finalmente!!
Scusa se ci ho messo un po' per passare. In questo capitolo hai fatto interagire molto di più Billy e Becca, mentre risolvono situazioni complicate.
Non che Becca sia felice più di tanto di aiutarlo, anzi scoppia a piangere più volte, povera.
Sono contenta che Billy non sia rimasto totalmente estraneo alla sua paura, cerca di tranquillizzarla a modo suo.
Un modo non tanto efficace, però.
Allo stesso tempo sono contenta che Becca non si fidi di lui, è normale che sia così, altrimenti sarebbe davvero una sciocca, considerando che lei è praticamente in loro ostaggio.
Quindi, Becca si trova nella situazione di dover convincere donne delle pulizie a sloggiare.
Molto convincente la sua recita devo dire.
Tuttavia questo sangue freddo e queste abilità d'attrice vengono a mancare quando è il momento di convincere sua sorella.
Ecco che allora si lascia investire da tutte quelle emozioni che la opprimono: paura, ansia, tristezza.
Complimenti perchè anche il lettore le percepisce chiaramente e diventa facile empatizzare con Becca, ancora di più.
Si spera di vederla tranquilla finalmente e al sicuro.
Ma ho l'impressione che non succederà tanto facilmente.
In tutto questo, chissà cosa passa per la testa di Billy.
Sarebbe interessante anche un suo pov per capirlo meglio, d'altra parte questo suo mistero contribuisce al suo fascino e all'intrigare chi legge, spinto dalla curiosità che suscita.
Anche questo quindi un capitolo di passaggio che però ho trovato sia ben scritto sia interessante per come fai agire i tuoi personaggi.
E mi rende ancora più curiosa di scoprire come evolveranno le cose!
Ci vediamo~
Anna

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