Heyla qui è Pok. sono davvero in ritardo lo so, ma veramente non ho potuto fare altrimenti.
Come per la storia delle pancine ho da criticati la brevità della storia, considerando il promt potevi davvero arricchire, un colpo di scena improvviso, non so una trama più profonda. non ho notato errori, ma mi avrebbe fatto piacere leggere di più.
l'atmosfera scherzosa che hai creato era una buona base per uno sviluppo efficiente, ma aimè non c'è stato.
Nel caso volessi riprendere queste piccole storielle, ti consiglio di allungarle e lasciarti andare all'ispirazione, sono certa che di fantasia ne hai tanta.
Se hai bisogno di consigli ho un vagone di idee da scaricare a qualcuno.
alla prossima.
Pok

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Ciao, eccomi qui ^^
“C'è un po' di autobiografia in questa flashfic” (semi-cit)
Scherzi a parte, questa storia mi è piaciuta davvero tanto e racconta di una quotidianità che più o meno chiunque avrà vissuto nella propria vita.
Magari con dinamiche diverse, ma in ogni caso battute di questo tipo una volta tanto saltano sempre fuori – e cosa più importante, i pochi superstiti che riescono a sopravvivere per poterlo raccontare diventano automaticamente dei veri e propri eroi xD
Mi è piaciuto molto anche il modo con cui hai giocato con uno tra i clichés più risaputi della storia, ovvero la donna che impiega un sacco di tempo a truccarsi davanti allo specchio, enfatizzato soprattutto dal fatto che il tablet era praticamente carico quando lei aveva iniziato e dopo quelli che dovevano essere solo due minuti la batteria era quasi andata a farsi benedire.
Complimenti, è stata una lettura molto simpatica e super piacevole ^^

Ame

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Corta, ma incisiva. Mi hai fatta ridere, bravo.
Per quanto mi riguarda, se arrivo in ritardo è solo perché mi perdo via con niente prima di uscire, e infatti lo sanno tutti e mi dicono un orario sbagliato. Puntualmente io esco proprio a quell'ora e arrivo, così, in anticipo.
Per tornare alla storia, ho trovato solo un piccolo refuso, ma può capitare. Ultima riga, hai scritto trentu'anni, manca una N, trentun'anni, o, in alternativa, scrivere proprio trentuno anni.
Molto piacevo e scorrevole la lettura, grazie. Buona serata, Chiara.

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Buonasera ^^
Un classico, non capisco come mai certe persone, nel caso specifico le ragazze, facciano tanta fatica a farsi trovare pronte entro l'orario stabilito. Davvero, sarò strana io, ma se ho un appuntamento sono pronta dieci minuti prima.
Mi piace come in poche righe sia riuscito a raccontare una storia così... d'impatto. Semplice ma efficace, dritta al sodo. Una situazione in cui più o meno tutti si possono immedesimare, che non ha bisogno di spiegazioni o ulteriore testo per dirci com'è andata a finire... lo possiamo ben immaginare da quella sorta di epitaffio conclusivo, già pronto da incidere su una lapide.
Così come mi piace l'interpretazione comica di un tema che vorrebbe una storia... creepy. Bella, non so se preferisco questa o quell'altra sulle pancine.

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Domenico, trentu’anni e tanta voglia di vivere.---> alla fine mi sono buttata sull'altra drabble comica e pfffffffhahahahhahaha, ti prego dimmi che si tratta di esperienza di vita vissuta e che il nome finale non è caso, perchè saresti appena diventato il mio idolo :°DDD. Sul serio, adoro!! Sei un genio dell'ironia, e il fatto che i racconti siano brevi rende ancora tutto più bello ed esplosivo, come se la comicità tanto concentrata fosse ancora più grande. I ragazzi e il grande dilemma del "cinque minuti e sono pronta". Ceeeeerto :P peccato che la batteria dell'i-pad (oddio, il soprannome amante mi ha uccisa dalle risate) racconti un'altra storia. Vero è che ormai quegli aggeggi si scaricano come nulla, but still.
Ha davvero tanta voglia di vivere il nostro Domenico, per fare battute del genere :P. Oppure è semplicemente molto coraggioso ♥
Una conclusione perfetta: adoro come stai declinando in maniera tanto originale i prompt della sfida del Giardino ^^.

Alla prossima, ti auguro una buona serata e un buon inizio settimana!

Benni

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Eccomi per la prima parte dello scambio a catena.
🤣🤣🤣🤣 adoro come riesci a prendere un prompt per una challenge che si suppone debba essere un po' paurosa e invece la fai vertire tutta sul comico, adoro lo straniamento 👏👏🔝🔝
Lol rende bene quanto tempo sia passato con la carica dell'Ipod.
Ma l'ultima parte? Uhmm l età, il nome, è storia autobiografica forse?🤣🤣🤣 ma soprattutto dopo quello che le hai detto...sei ancora vivo?🤣🤣😱
Poi passo anche dalle altre 😉

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Ahahahah letteralmente morta dalle risate. Poveretto, si sarà pentito della decisione di andare a vedere quella parata. Comunque secondo me, piuttosto che uscirsene con quella bella sparata, avrebbe fatto meglio a continuare a scaricare l'ultima stizza di energia del suo tablet.
"Domenico, trentu’anni e tanta voglia di vivere." Almeno questo era il suo intento 😂.
Mi spiace per lui ma ora festeggeranno anche lui tra i morti. Chissà anche lui si travestirà da mostro e andrà a spaventare la gente.
Ahahahah. Ok io sono sadica, ma tu sei masochista. Ti sei scavato la fossa da solo.
Bè mi sa che queste saranno le ultime storie XD
Alla prossima Inu_ka

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Salve salvino!
Ho trovato questa storiella su EFP (sotto la challenge della zucca) e dovevo assolutamente leggere.
Povero Domenico, che errore madornale XD
(cit) Domenico, trentu’anni e tanta voglia di vivere...aggiungerei "Le sue ultime parole furono: Me lo avevano detto"
Troppo forte, molto brava!
Mi sono immaginata la scena e sto ancora ridendo.
Mai dire certe cose ad una donna.
Breve ma simpaticissima
Ottimo lavoro ;-)
Ciauuu

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